4 November, 2024
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Un nuovo laboratorio analisi, con una diversa distribuzione degli spazi, impianti e apparecchiature completamente nuove. È quanto verrà realizzato al Palazzo Rosa, nella struttura di Patologia clinica dell’Aou di Sassari. Lo prevede la delibera con la quale, nei giorni scorsi, è stata aggiudicata la gara comunitaria strategica per la fornitura quadriennale, in regime di service, dei sistemi analitici in automazione per l’esecuzione degli esami di chimica clinica, immunometria e sierologia infettiva di primo livello.

La gara aggiudicata, suddivisa in due lotti, prevede anche la realizzazione di una serie di lavori edili per l’installazione dei macchinari e di servizi. La gara, con una base d’asta di oltre 10 milioni, è stata aggiudicata per circa 7,8 milioni di euro. Il lotto relativo alla fornitura quadriennale per il noleggio dei sistemi analitici, dei diagnostici e del materiale di consumo per l’esecuzione degli esami è andato al raggruppamento temporaneo di impresa che vede la Siemens Healthcare capofila, con la Electrical Service Srl e la In Edil Srl. Il Rti si occuperà anche della progettazione e dei lavori edili e impiantistici, oltre che del noleggio delle apparecchiature, dell’assistenza tecnica e dell’addestramento del personale. Per il lotto due, invece, sarà la Diasorin spa a occuparsi del noleggio del sistema analitico con metodica di chemioluminescenza per l’esecuzione di particolari esami che vengono eseguiti nella struttura del Palazzo Rosa, a completamento dell’automazione di chimica clinica e immunometria.

«Con questo appalto – afferma il direttore generale dell’Aou di Sassari, Nicolò Orrùsaranno ridefiniti la distribuzione degli spazi e i percorsi dell’attività analitica di routine e di urgenza, sulla base del crescente numero di utenti che si rivolgono al laboratorio di analisi diretto dalla dottoressa Angela Bitti. Sarà possibile garantire prestazioni in tempi più rapidi e con un più elevata accuratezza dei risultati. La nuova catena di laboratorio, infatti, comprende apparecchiature di ultima generazione che potranno gestire un alto flusso di campioni, con un alto grado di automazione e conseguente riduzione di errori.»

La gara per il laboratorio è stata seguita dalla struttura complessa Acquisizione beni e servizi, diretta da Ivana Falco, che – nell’ottica del potenziamento delle attività laboratoristiche dell’Aou di Sassari – ha affidato altri tre appalti di forniture in regime di service. Il primo è relativo ai sistemi analitici diagnostici per analisi microbiologiche. Il secondo alla fornitura in service di strumentazioni e materiale di consumo per il laboratorio di istopatologia di Anatomia e Istologia patologica. Infine, la fornitura in service di strumentazioni e materiali di consumo per il laboratorio di Immunoistochimica e colorazioni speciali dell’Anatomia e Istologia patologica.

Intanto, alle gare approvate di recente, si aggiungono le aggiudicazioni delle gare per la fornitura di nuovi letti di degenza e culle neonatali, quindi di barelle e sedie a rotelle per le esigenze dei reparti, quindi ancora la fornitura di materiale per la diagnostica allergologica. Ancora, assume valore strategico l’aggiudicazione della gara per gli arredi per la sala partoanalgesia.

«Si tratta di una grande attività, una svolta nella gestione degli approvvigionamenti dell’Aou di Sassari – afferma Ivana Falcoresa possibile anche dall’approvazione, a inizio anno, del primo programma biennale per l’acquisizione di beni e servizi.»

Inoltre la struttura di via Coppino ha seguito sino all’aggiudicazione le gare relative alla fornitura di lotti di medicazioni per uso generale e ortopedico, alla fornitura triennale di formule per la nutrizione enterale, alla fornitura di dispositivi di protezione collettiva e individuale, al trasporto salme in ambito ospedaliero e al trasporto di campioni biologici. Numerose, infine, le procedure ancora in fase di espletamento per appalti di forniture e servizi, che soddisferanno le esigenze dei reparti.

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Un protocollo da condividere e che definisca le modalità di azione tra le parti, Rti e reparti Aou, per quanto riguarda il trasporto intraospedaliero dei pazienti. «Perché un paziente non può arrivare in ritardo per fare un esame, né gli operatori, né le macchine possono restare inoperativi in attesa che il paziente termini la visita». Quindi partenza del nuovo servizio a partire dal 1° giugno. È questo, in sostanza, quanto emerso ieri dalla riunione che ha visto impegnati il direttore generale dell’Aou di Sassari, Nicolò Orrù, il direttore del Provveditorato Ivana Falco, il dirigente del progetto Progedinc Antonfranco Temussi, il coordinatore delle attività dei trasporti intraospedalieri Gianfranco Bichiri e le associazioni che si occupano del trasporti pazienti tra plessi ospedalieri dell’azienda di viale San Pietro.

All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dell’Rti che si è aggiudicata la procedura in emergenza per il trasporto intraospedaliero dei pazienti, e che vede a capo l’associazione dei vigili volontari di protezione civile del Soccorso sardo, quindi le associazioni Soccorso sardo Sardegna, Dueffe Soccorso, Pubblica Assistenza e Soccorso Croce Blu.

È stata Ivana Falco a ricordare che «all’aggiudicazione della procedura negoziata d’urgenza si è arrivati di recente, dopo che già altre due erano andate deserte. Nel frattempo sono stati indetti due tavoli per discutere il superamento di alcune criticità e delle modalità operative». Entro giugno è in programma la pubblicazione della procedura aperta comunitaria che, nel lungo periodo, darà maggiore stabilità al servizio.

Il raggruppamento temporaneo di impresa (Rti), intanto, per sei mesi – questa la durata prevista del servizio – metterà a disposizione sei ambulanze e due mezzi per la terapia intensiva. Uno di questi sarà per il trasporto della terapia intensiva neonatale, servizio che dovrà essere garantito con un mezzo certificato. Procedura quest’ultima che le associazioni si sono impegnate a realizzare a breve, prima dei termini previsti per la partenza del servizio.

«Partiamo già con una sinergia forte con il raggruppamento temporaneoha aggiunto Gianfranco Bichiri – e obiettivo è dare risposte brevi alle condizioni tempo-dipendenti. Per questo sarà necessario predisporre un protocollo operativo.»

«Da luglio 2018 a febbraio di quest’annoha ricordato Antonfranco Temussi l’Aou ha pagato le associazioni per un valore di oltre 700 mila euro. Una volta posta la firma sul contratto potremo saldare le fatture ancora in sospeso agli operatori delle ambulanze».

«Auspichiamo che si parta in tempi brevi, dopo la firma del contratto, entro il 1°giugnoha detto Nicolò Orrùper dare regolarità al servizio trasporti e, soprattutto, una risposta adeguata alle esigenze dell’utenza

In chiusura il direttore del Provveditorato, Ivana Falco, ha fatto sapere che in questi giorni sarà aggiudicata la procedura per il servizio trasporto salme e campioni biologici. Anche per questo servizio la partenza è prevista per i primi di giugno.

Infine, i rappresentanti delle altre associazioni di volontariato non incluse nel Rti, che sino a oggi hanno svolto il servizio, hanno fatto sapere che, per altri impegni assunti, dal 1° giugno non svolgeranno più alcuna attività di trasporto nell’ambito dei presidi ospedalieri sassaresi.

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Sarà pronta entro la seconda metà di novembre la gara a procedura comunitaria per il trasporto dei pazienti all’interno del presidio ospedaliero di Sassari. Lo hanno fatto sapere ieri il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso e la direttrice della struttura Acquisizione beni e servizi Ivana Falco, durante l’incontro con i rappresentanti delle associazioni di volontariato che svolgono il servizio di trasporto intraospedaliero.

In attesa della nuova gara che – è stato detto durante la riunione – «con il suo capitolato ridisegnerà completamente il servizio di trasporto intraospedaliero», la struttura Acquisizione beni e servizi si appresta a varare una nuova procedura negoziale utile ad assegnare il servizio in via temporanea.

I rappresentanti delle associazioni di volontariato interessate lunedì 15 ottobre incontreranno dirigente e funzionari della struttura Acquisizione Beni e Servizi dell’Aou per un chiarimento sulle modalità di prosecuzione del servizio.

A questo incontro seguiranno quindi una serie di appuntamenti che saranno calendarizzati con il dirigente incaricato della trattazione dei debiti incagliati, Antonfranco Temussi anche lui presente ieri all’incontro. L’obiettivo è definire i termini dei pagamenti delle fatture emesse sino ad ora dalle associazioni. Il direttore generale ha garantito la disponibilità dell’Azienda di viale San Pietro al pagamento delle fatture ancora da saldare sino al 30 settembre.

Alla riunione con le associazioni hanno partecipato anche il direttore amministrativo dell’Aou Lorenzo Pescini, il direttore del presidio ospedaliero Bruno Contu e il coordinatore delle attività dei trasporti intraospedalieri Gianfranco Bichiri.

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Una richiesta formale, «di proseguire nell’assicurare le forniture e i servizi richiesti, in attesa che venga concluso il processo di regolarizzazione dei pagamenti attualmente in corso, soprattutto per non pregiudicare le attività assistenziali, comprese quelle in emergenza urgenza». È quanto scritto ieri dalla direzione strategica dell’Aou di Sassari agli operatori economici alcuni dei quali, secondo diverse segnalazioni arrivate alla stessa direzione, già da lunedì avrebbero ritirato il materiale e gli strumenti forniti a seguito di presunti ritardi nei pagamenti. Nel pomeriggio, nella sede della direzione, il chiarimento durante un incontro tra il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore amministrativo Lorenzo Pescini, il direttore del Provveditorato Ivana Falco i fornitori di protesi e dispositivi.

Un incontro pacato e di massima apertura da entrambe le parti, che ha evidenziato la volontà di risolvere una questione annosa, dal punto di vista della contrattualistica e dei pagamenti. Chiariti i termini della questione quindi che non ha determinato un’interruzione dell’assistenza e la garanzia da parte degli operatori economici di proseguire nella normale fornitura di protesi e dispositivi.

«Abbiamo sempre ritenuto strategico il partenariato con i fornitori – ha detto il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso – e dal mese di febbraio abbiamo avviato procedure per evitare possibili fasi di stallo. Per questo motivo sono stati potenziati i Servizi Provveditorato e Bilancio. La nostra Azienda, su una posizione debitoria pregressa di circa 70 milioni di euro, in circa dieci mesi ha liquidato ai fornitori 65 milioni di euro; restano ancora da pagare 5 milioni di euro. Contemporaneamente è stato avviato un percorso per la regolarizzazione delle forniture.»

Una situazione che era stata fotografata prima a febbraio, con l’adozione di una deliberazione con la quale si prendeva atto delle situazioni contrattuali dell’Azienda, quindi a ottobre con un’altra deliberazione con la quale l’Azienda ha preso atto degli interventi realizzati in dieci mesi e con la quale si analizza l’aumento delle procedure di gara ad evidenza pubblica per le forniture di beni e servizi.

Nella circolare inviata ieri ai fornitori, la direzione fa presente che il Servizio Provveditorato sta attivando un canale di comunicazione con gli stessi operatori economici, così da evidenziare specifiche situazioni. 

Il Servizio Bilancio, intanto, sta procedendo alla mappatura di tutte le pendenze collegate alle forniture. Al termine di questo procedimento ammnistrativo – si legge nella circolare – a cui concorrono diversi Servizi della tecnostruttura amministrativa dell’Aou, sarà possibile procedere con i relativi pagamenti.

«Stiamo definendo nuove procedure operative – ha detto il direttore amministrativo Lorenzo Pescini – che saranno utili per la liquidazione delle fatture che devono essere pagate. Il nostro impegno è assoluto e il rapporto con i fornitori lo consideriamo una priorità aziendale. Per fare questo abbiamo anche potenziato gli uffici del Provveditorato e del Bilancio con l’inserimento di nuovo personale.»

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Il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio D’Urso, ha presentato ieri il nuovo direttore del Servizio di Cardiologia universitaria ed una nuova responsabile del Servizio provveditorato.

A guidare il Servizio di Cardiologia delle cliniche, dopo il collocamento a riposo del professore Antonello Ganau, sarà il professore Guido Parodi. «Il nostro obiettivo – ha detto il manager dell’Aou – è quello di puntare a un maggiore sviluppo delle Cardiologie, per questo sarà importante una stretta sinergia tra le due strutture aziendali».

Proprio in quest’ottica, la Cardiologia di viale San Pietro e quella del Santissima Annunziata, diretta da Pierfranco Terrosu, hanno già avviato l’attività di collaborazione, perché «dobbiamo integrarci – ha aggiunto Guido Parodi – per dare risposte ai bisogni assistenziali dei cittadini».

Il nuovo direttore, che arriva da Firenze, è specializzato in cardiologia interventistica e sarà anche il nuovo direttore della scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Sassari.

Arriva, invece, da una lunga esperienza nell’assessorato Lavori pubblici della Regione Sardegna la nuova direttrice del Servizio Provveditorato, economato e patrimonio Ivana Falco. Ad attenderla, da subito, importanti obiettivi. «Dobbiamo proseguire con energia la fase di stabilizzazione degli acquisti – ha sottolineato il direttore generale – che ha avuto un periodo difficile dopo l’accorpamento del Santissima Annunziata con la Aou. Davanti, inoltre, c’è anche la partita degli investimenti per oltre 7 milioni per il potenziamento, l’ammodernamento tecnologico e la razionalizzazione della rete infrastrutturale dei servizi sanitari».

Sfide importanti, per affrontare le quali la nuova dirigente ha già messo in moto la macchina organizzativa degli uffici di via Coppino. «Si tratta di un lavoro complesso – ha aggiunto Ivana Falco – che comporterà, necessariamente, un lavoro di squadra con tutte le unità operative per una collaborazione in un processo condiviso, che vede il paziente al centro delle nostre azioni».

La nuova direttrice del Provveditorato sostituisce nell’incarico Antonio Solinas che dal 1° ottobre è andato a dirigere il Servizio Affari generali, prima retto da Chiara Seazzu dal 1° ottobre a capo del Servizio Risorse umane.