22 November, 2024
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Domani, martedì 3 settembre, nell’auditorium del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, a Cagliari, proseguono i concerti delle “Notti musicali”, il festival che vede protagoniste le stelle mondiali della classica, inserito nella XIX Accademia internazionale di musica di Cagliari.

Alle 21.00 la serata prende il via nel segno di J. Brahms di cui il talentuoso violoncellista Alexander Chaushian ed il pianista Pietro De Maria (è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di F. Chopin in sei concerti) eseguiranno l’impegnativa “Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99″, seconda ed ultima opera per violoncello e pianoforte del grande compositore tedesco.

La seconda parte del concerto vedrà protagonista Pietro De Maria che affronterà lo Scherzo n. 2 op. 31 e la Ballata n. 4 op. 52 di F. Chopin seguite dalla Campanella (Listz) di N. Paganini.

Saranno ancora le musiche di Brahms a chiudere questo appuntamento, con Marc Danel (fondatore del celebre Quartetto Danel), Alexander Chaushian e Pietro De Maria, che eseguiranno il Trio n. 3 op. 101.

Il concerto dei grandi maestri sarà preceduto, alle 18.00 nel giardino di inverno del T Hotel, da “Le notti musicali before – Venti di note”, esibizione dei migliori allievi dell’Accademia. L’ingresso è libero e gratuito.

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Dal celebre violinista ucraino Pavel Vernikov, che si è guadagnato la reputazione di virtuoso più di vent’anni fa, al talentuoso pianista Pietro De Maria, il primo italiano ad aver eseguito in pubblico l’integrale delle opere di F. Chopin in sei concerti. Da Alexander Chaushian, violoncellista considerato tra i migliori delle giovani generazioni, alla violinista Svetlana Makarova che, sin dall’età di dieci anni, è vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali. Passando anche per Romain Guyot, nominato per tre anni primo clarinettista dell’orchestra giovanile dell’Unione europea, diretta da Claudio Abbado, Enrico Pace pianista considerato tra i più esperti dell’arte del tocco, e Cristian Marcia, chitarrista apprezzato ovunque.

Dal 28 agosto al 5 settembre il capoluogo sardo ospita la XIX Accademia internazionale di musica di Cagliari, una opportunità per virtuosi della musica classica da tutto il mondo di affinare le proprie capacità accanto ad indiscussi maestri di calibro internazionale. Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, coglie quest’occasione per proporre il festival “Le notti musicali”, quattro serate (dal 2 al 5 settembre) che vedranno i grandi maestri, in città come insegnanti, salire sul palco dell’Auditorium del Conservatorio per offrire ai cagliaritani, ma anche ai tanti turisti che in questo periodo si riversano ancora sul territorio, la possibilità di ascoltarli.

Rispetto alla già collaudata formula quest’anno il festival presenta alcune novità: non più tre serate ma quattro (quella del 5), in modo che possano salire sul palco i virtuosi dell’Accademia, giovani musicisti sì in città per perfezionarsi, ma che vantano già un curriculum fatto di collaborazioni con importanti maestri e richieste di esibizioni dalle più prestigiose sale da concerto del mondo. E’ il caso, ad esempio, della violoncellista spagnola Carla Conangla, vincitrice del prestigioso Concorso “Pablo Casals“, della violinista fiorentina Benedetta Fiechter, grande promessa della musica classica con una interessante attività concertistica, della violinista ucraina Yuliia Van, vincitrice di numerosi concorsi internazionali, tra cui il concorso “Tibor Varga” in Svizzera, e solista della celebre Fondazione Menuhin.

Ancora una volta si ripete la formula di successo nata tanti anni fa dalla felice intuizione di Cristian Marcia, che è anche direttore artistico dell’Accademia, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui l’Accademia è nata. Un progetto che si fregia anche del bollino dell’Unesco, che nel 2012 ha dichiarato l’Accademia sua partner.

L’edizione 2019 delle “Notti musicali” prende il via lunedì 2 settembre (tutti gli appuntamenti cominceranno alle 21.00, sulle note della suite mediterranea “I quadri di un ambiente”, una serie di sette brani composti da Cristian Marcia per lo spettacolo Bentu de notas, andato in scena a giugno nel Parco di Molentargius, riscuotendo grande entusiasmo tra il pubblico. Sul palco ci sarà lo stesso Cristian Marcia che dopo aver eseguito i brani per solista Harmonia I “Melody”, Pink Lady e Harmonia II “Song”, sarà raggiunto poi dai giovani chitarristi Nicola Demontis, Gabriele Lippolis e Riccardo Granata per formare l’ensemble Meras Notas che proporrà altri brani della suite: “Bentu de notas e Someday in Paris”.

La seconda parte della serata si apre con il quartetto d’archi che vedrà sul palco ancora Cristian Marcia insieme al violinista Marc Danel, fondatore nel 1991 del Quartetto Danel, il violoncellista Alexander Chaushian e la violista Tatjana Masurenko, vincitrice di numerosi premi tra cui il Diapason d’oro in Francia. Sarà eseguito il Quartetto E op. 2 n. 2 di J. Haydn, compositore considerato il creatore del genere classico quartetto per archi. Chiusura di serata sulle note del “Barbiere di Siviglia” e “La Gazza ladra” di G. Rossini nell’esecuzione del trio composto da Marc Danel, Michel Moragues, super solista dell’Orchestra nazionale di Francia, e Cristian Marcia.

La serata di martedì 3 settembre prende il via nel segno di J. Brahms di cui il violoncellista Alexander Chaushian ed il pianista Pietro De Maria eseguiranno l’impegnativa “Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99″, seconda d ultima opera per violoncello e pianoforte del grande compositore tedesco. La seconda parte del concerto vedrà protagonista Pietro De Maria che affronterà lo Scherzo n. 2 op. 31 e la Ballata n. 4 op. 52 di F. Chopin seguite dalla Campanella (Listz) di Nicolò Paganini.

Ancora musiche di Brahms in chiusura di serata con il trio composto da Marc Danel, Alexander Chaushian e Pietro De Maria che eseguiranno il Trio n. 3 op. 101.

L’appuntamento di mercoledì 4 settembre si apre con il clarinettista Roman Guyot che proporrà “Tre pezzi per clarinetto” solo di I. Stravinsky. L’artista francese sarà poi raggiunto sul palco dal pianista Enrico Pace: il duo affronterà la “FnatasieStüke op. 73 per clarinetto e pianoforte” di R. Schumann. Questa prima parte del concerto si chiude sulle note di R. Schumann di cui il duo formato stavolta da Enrico Pace e dalla violinista Svetlana Makarova eseguirà la “Fantasia in do maggiore op. 131 per violino e pianoforte”.

Il terzo appuntamento con Le Notti musicali si chiude con il quintetto formato dai violinisti Pavel Vernikov e Svetlana Makarova, dalla violista Tatjiana Masurenko, dal violoncellista Alexander Chaushian ed Enrico Pace che eseguiranno il “Quintetto in fa minore op. 34 per pianoforte e archi” di C. Franck, una delle opere più significative del compositore belga.

Giovedì 5 settembre, la chiusura del festival è affidata ai giovani virtuosi: i talenti dell’Accademia, che già vantano importanti esperienze, daranno al pubblico dell’Auditorium del conservatorio un saggio delle loro eccezionali capacità in una serata che ha per titolo “Do re mi fa sol la sì- Tutti insieme”.

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Otto appuntamenti sotto il cielo stellato, dove a fare da filo conduttore sarà la musica di ispirazione notturna. Martedì 18 giugno negli spazi del Conservatorio di Cagliari ritornano i concerti di Notturni di note, rassegna che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera.

Curata dalle docenti Aurora Cogliando ed Elisabetta Dessì, la manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione. A ospitare l’evento- in programma sino al 26 luglio sempre alle 21,30- sarà il cortile interno del “Da Palestrina”.

Martedì 18 giugno si comincia con un appuntamento interamente dedicato al pianoforte: Angelo Tramaloni aprirà la serata sulle note della Appassionta di L. V. Beethoven, per passare poi allo Studio trascendentale n. 10 in fa minore di F. Listz. Salirà poi sul palco Martina Piroddi che affronterà 3 Klavierstücke op. 118 di J. Brahms e la Sonata n. 1 op. 6 in fa min di A. Scriabin.

Martedì 26 luglio secondo appuntamento: i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda proporranno partiture da L.V. Beethoven a F. Chopin, fino a E. Porrino.

Il 2 luglio si prosegue ancora sulla scia delle composizioni pianistiche con Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L. V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J. S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Secondo appuntamento, domenica 27 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, con “I concerti di primavera”, la mini rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler che anticipa il XX “Festival di musica da camera” in programma in autunno.

Alle 19,30 a salire sul palco dello storico teatro di piazza Pichi sarà il duo composto da Katia Ghigi (violino) e Michele Rossetti (pianoforte) che proporrà un concerto dal titolo “Ragione e sentimento”.

Il programma della serata verterà su un repertorio raffinato ed elegante dedicato alla più nota letteratura violinista del Settecento e dell’Ottocento: dalla Sonata in mi minore di K 304 di W.A. Mozart alla Sonata “La primavera” in fa maggiore Op. 24 n. 5 di Beethoven, fino alle sonorità di F.M. Veracini e J. Brahms.

Prima del concerto sarà possibile partecipare a una visita alla scoperta della città e dei suoi dintorni a cura del Consorzio turistico per l’Iglesiente. Sarà inoltre possibile partecipare ad “Aperitivo all’Iglesiente” e “Caffè all’Iglesiente” a cura dell’Electra Cafè Letterario.

Dopo il concerto, chi vorrà intrattenersi con i musicisti protagonisti potrà farlo aderendo a “A cena con l’artista”, iniziativa in programma nel ristorante Villa di Chiesa.

“I concerti di Primavera” sono realizzati dietro la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, con il contributo di: Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), Regione autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Iglesias, e in collaborazione con il Consorzio turistico per l’Iglesiente.

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Domani, venerdì 25 maggio, gli appuntamenti con “I talenti del Conservatorio”, la rassegna che vede protagonisti nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari i suoi migliori allievi, proseguono con una serata interamente dedicata al pianoforte.

Si comincia alle 18.00 con i migliori allievi della classe guidata da Elisabetta Dessì e si prosegue con gli studenti di pianoforte della classe di Francesca Giangrandi.

Il programma della serata spazierà da F. Chopin a F. Prokofiev, da C. Debussy a W.A. Mozart e J. Brahms.

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Una nuova perla nella collana di eventi di successo con cui il Consorzio Costa Smeralda ha impreziosito la stagione artistica e culturale di Porto Cervo: il Costa Smeralda Music Festival al via domenica 3 settembre 2017. Nel parco di gemme musicali che hanno Illuminato la scena, si è scelto di puntare sulla musica classica già protagonista da anni nella rassegna musicale del Consorzio. La prima edizione del “Costa Smeralda Music Festival” a Porto Cervo toccherà le note della grande tradizione sinfonica nella settimana dal 3 al 9 settembre, ospitando alcuni tra i più grandi interpreti sulla scena nazionale ed internazionale. Nomi altisonanti come: Vadim Brodski, Lyda Chen Argerich, Pietro De Maria, Marie-Francoise Pallot, Francesco Ferrarini, Ars Duo, Gabriele Croci e Guglielmo De Stasio.

La prima serata sarà nella Chiesa Stella Maris di Porto Cervo il 3 settembre 2017 alle ore 21.30  e vedrà protagonista l’orchestra d’archi del Sardinia International Music Festival diretta dalla violista Lyda Chen Argerich con il solista il famoso violinista Vadim Brodski, in un programma coinvolgente con musiche di Vivaldi, Mendelssohn, Hindemith. Il grande maestro ucraino, uno dei più importanti violinisti degli ultimi 40 anni, allievo del grande David Oistrack è  risultato vincitore dei concorsi più prestigiosi, ha poi conquistato il successo da parte di tutto il pubblico mondiale svolgendo la carriera di concertista ai massimi livelli. 

Il Festival proseguirà con la seconda serata il 5 settembre 2017 che prevede l’esibizione dell’Ars Duo formato da Marco Fiorentini violino e Laura Pietrocini pianoforte, i quali si esibiranno con un programma di grande valore artistico musicale pur essendo di piacevole ascolto come la sonata di Debussy e la Tzigane di Ravel, e altri brani virtuosistici. Ars Duo si è formato nel 1997 il quale si è affermato in numerosi Concorsi nazionali ed internazionali.

In ogni festival che si rispetti non può mancare il balletto e il 7 settembre 2017 alle 21,30 la piazzetta centrale di Porto Cervo ospiterà uno spettacolo basato su una novella intitolata le Quattro Stagioni scritta appositamente per il festival sulle musiche della celebre Serenata per archi di P. I. Tchaikovsky. L’orchestra d’archi del Costa Smeralda Music Festival guidata da Marie- Francoise Pallot e Lyda Chen Argerich saranno la base musicale per il corpo di ballo “Estemporada” che con i loro ballerini racconteranno la nuova storia delle Quattro Stagioni.

A conclusione del festival, il concerto del 9 settembre 2017 nella chiesa di Stella Maris, alle 21,30: programma di gran classe con un quartetto composto dal grande pianista italiano Pietro De Maria, dal violinista Guglielmo De Stasio, dal violista Gabriele Croci e dal violoncellista Francesco Ferrarini. Eseguiranno due capolavori della musica: il quartetto per pianoforte e archi K478 di W.A. Mozart e il quartetto per pianoforte e archi op 25 di J. Brahms.

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Con un concerto dei suoi migliori allievi domani (martedì 1° settembre) alle 18,30, nello spazio del conservatorio “G.P. Da Palestrina” del Parco della musica, cala definitivamente il sipario sull’edizione 2015 dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari.

Dopo la nove giorni di masterclass di alto perfezionamento, è arrivato il momento dei saluti per i più di 200 giovani talenti delle sette note provenienti da ogni parte del mondo, che in questi giorni hanno festosamente invaso la città.

La grande festa della musica in programma domani vedrà i più brillanti allievi impegnati sin dal 24 agosto con l’affinamento delle proprie capacità, dare un saggio delle nuove abilità raggiunte. Dal violino al violoncello, dal clarinetto al pianoforte passando per  il canto, la viola, la chitarra, tutte le discipline abbracciate dall’Accademia saranno presenti. Con esibizioni di sicuro impatto: molti dei ragazzi che saliranno sul palco sono già stati finalisti di numerosi prestigiosi premi musicali internazionali. Anche la Sardegna è ben rappresentata, con diversi studenti del conservatorio “G. P. Da Palestrina” che hanno sfoderato capacità e talento meritevoli di essere incoraggiati sempre di più.

Il programma della serata proporrà brani tratti da alcuni dei maggiori compositori di sempre: da F. Chopin a M. Ravel, da G. Fauré, a J. Brahms, passando per F. Sol e P. Boulez.

L’Accademia internazionale di musica, giunta quest’anno alla XV edizione, dal 24 agosto al 1° settembre, ha portato in città, per un percorso di alto perfezionamento, oltre 200 giovani talenti della musica classica provenienti da: Regno Unito, Francia, Spagna, Russia, Giappone, Corea, Cina, Germania, Stati Uniti, Taiwan, Cile, Colombia, Lituania, Polonia, Serbia, Cecoslovacchia, Croazia, Austria, Serbia, Svizzera. I giovani hanno potuto affinare le proprie competenze grazie al costante confronto con docenti di provata caratura: 13 stelle internazionali della musica colta, formatisi in istituzioni di altissimo livello e con esperienze e collaborazioni di assoluto rilievo.

L’Accademia di musica di Cagliari è organizzata dall’associazione Sardegna in musica in coproduzione con il conservatorio G. P. Da Palestrina e il Teatro Lirico di Cagliari. E’ realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, e conta sulla sponsorizzazione di Banca Intesa San Paolo.

I docenti dell'Accademia- Olivario photo Gli allievi dell'Accademia il giorno dell'inaugurazione- Olivario photo

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Cala il sipario su “Le notti musicali”, il festival inserito all’interno dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari che per tre sere offre l’imperdibile opportunità di ascoltare dal vivo grandi virtuosi della musica classica in città in qualità di docenti dell’Accademia.

L’appuntamento è per domani, lunedì 31 agosto, alle 21.00, nel Teatro lirico di Cagliari per una serata che si aprirà sulle note di una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista dall’impeccabile tecnica Marc Coppey e il pianista Denis Pascal. A seguire, Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte”) si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov. Il programma della prima parte del concerto si concluderà con un evento speciale: il grande soprano Luciana Serra, impegnata in questi giorni come docente della classe di “Tecnica vocale e interpretazione” dell’Accademia, salirà dopo tanto tempo sul palco per  proporre al pubblico un’aria carica di phatos scritta da W. A. Mozart nel 1786: Ch’io mi scordi di te?… Non temer, amato bene, K 505. Questa sarà l’unica esibizione dell’artista prima di quella in programma il 2 maggio 2016 nel Teatro Alla Scala di Milano quando terrà un recital che il soprintendente Alexander Pereira ha organizzato per renderle omaggio nel cinquantenario della carriera.

La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann: saranno sul palco il pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo, insieme all’eccelsa violinista Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e al violista, amatissimo dai giovani, Yuval Gotlibovich.

A chiudere quest’ultima serata delle Notti musicali saranno le note di M. Ravel nella Rapsodia da Concerto Tzigan eseguita da Jaques Rouvier e Stephanie Marie Degand.

Domani l’appuntamento non è solo al Teatro Lirico: alle 18.00, nel giardino d’inverno del T Hotel si terrà l’ultimo concerto della rassegna Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica, che vede i migliori allievi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno formale di quello offerto da un teatro.

Marc Coppey, durante una lezioneDenis PascalLuciana Serra 1

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Lunedì 31 agosto, però, Luciana Serra, uno dei soprani di coloratura più apprezzati al mondo, canterà nel Teatro Lirico di Cagliari, nell’ultima serata del festival Le notti musicali. E’ questa la sorpresa che la celebre artista (ha debuttato nel 1966 con opere del Settecento e da allora ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali diretta da maestri del calibro di Edoardo Muller, Claudio Abbado, Georg Solti, Nikolaus Harnoncourt), entusiasta per l’accoglienza e il clima festoso respirato in questi giorni, ha deciso di fare all’Accademia internazionale di musica di Cagliari, dove si trova in qualità di docente della classe di “Tecnica vocale e interpretazione”.

Luciana Serra proporrà al pubblico un’aria carica di phatos scritta da W. A. Mozart nel 1786: Ch’io mi scordi di te?… Non temer, amato bene, K 505.

L’artista nel mese di maggio 2016 festeggerà i cinquant’anni di carriera con un recital nel Teatro Alla Scala di Milano che il direttore artistico, Alexander Pereira, ha voluto appositamente per renderle omaggio.

«La mia carriera ha avuto una svolta inaspettata nel 1979, quando il maestro Edoardo Muller mi chiese se avessi mai cantato La nottambula di Bellini – ricorda Luciana Serra -. Aveva bisogno, per lo spettacolo al Comunale di Bologna, di una sostituta del soprano, che era stata male. Io dissi sì: proprio l’anno precedente la mia Nottambula aveva debuttato a Sassari». Fu l’inizio di un percorso che non ha mai ceduto alle lusinghe del mercato, ma ha sempre guardato in primo luogo alla qualità: «Non ho mai fatto cose di routine, ma, con grande umiltà, ho scelto ciò che volevo presentare al pubblico. Avrei potuto fare di più? Forse, ma ho preferito il “poco ma buono” al commerciale», conclude l’artista.

Nell’attesa della sua esibizione di lunedì, la kermesse Le notti musicali domani prosegue con altrettanti grandi nomi della musica classica internazionale, anch’essi in città come docenti dell’Accademia giunta quest’anno alla XV edizione. La serata si apre alle 21.00 con un brano virtuosistico dalle caratteristiche inconsuete: il Poema elegiaco per violino e piano op.12 di Eugène Ysaye, eseguito dall’eclettica violinista Marianne Piketty, accompagnata al pianoforte da Denis Pascal, musicista applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e piano  op.114 di J. Brahms, che vedrà impegnati sul palco il clarinettista Florent Heau, il pianista Denis Pascal e il violoncellista Marc Coppey. La seconda parte della serata sarà interamente dedicata al genio compositivo di J. Brahms: Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25.

Accanto al festival Le notti musicali, negli spazi del T Hotel, partner consolidato dell’Accademia di musica e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, prosegue la rassegna Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica, che vede i giovani virtuosi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno informale rispetto a quello di un teatro. I prossimi appuntamenti sono previsti oggi, domani 29 agosto e il 31 agosto, sempre alle ore 18.00.

Luciana Serra 2- OlivariophotoLuciana SerraLuciana Serra durante una lezione- Olivariophoto

Marianne PikettyYuval Gotlibovich 32 Yuval Gotlibovich 02   Denis Pascal

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Da una stella del pianoforte come Pavel Gililov, al talentuoso violoncellista Marc Coppey. Dal grandissimo pianista Dmitri Alexeev al violinista universalmente apprezzato Pavel Berman. Passando, solo per citare qualcun altro, per il violista Yuval Gotlibovich, amatissimo dalle giovani generazioni, e per il soprano Luciana Serra.

Per il quindicesimo anno il capoluogo isolano torna a essere capitale della musica colta. L’occasione è offerta dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari, che spegne le sue prime 15 candeline:  dal 24 agosto al 1° settembre, per nove giorni 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il pianeta si riverseranno nella capitale della Sardegna per seguire i corsi di alto perfezionamento tenuti da docenti universalmente apprezzati. Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, coglie questa opportunità per proporre, accanto allo studio, “Le notti musicali”: tre serate, il 28, 29 e il 31 agosto, in cui al pubblico è offerta la rara opportunità di godersi in un’unica occasione i grandi maestri internazionali.

Si rinnova così la formula di successo nata dalla mirabile intuizione di Cristian Marcia, affermato chitarrista e docente nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui nel 2000 l’Accademia è nata. Un progetto, il loro, apprezzato anche dall’Unesco che, tre anni fa, ha dichiarato l’Accademia sua partner e ogni anno, nella sua prestigiosa sede di Parigi, la accoglie in un apposito evento culturale che per la Sardegna rappresenta una preziosa occasione di promozione internazionale.

Il programma delle tre giornate del festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21) prende il via il 28 agosto con una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista Marc Coppey, virtuoso dalla tecnica impeccabile, e il grande pianista Denis Pascal, applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la violoncellista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianista Florent Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto. La seconda parte della serata partirà sulle note della celebre Asturias di I. Albeniz, eseguita da Cristian Marcia nella sua versione per tre chitarre. Il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica resterà sul palco anche per il secondo brano in programma, da lui stesso scritto: Someday in Paris. Si tratta di una composizione che Marcia proporrà insieme a due giovani e promettenti talenti sardi: Raffaele Putzolu e Luca Micheletto, studenti dell’Accademia e del Conservatorio cagliaritano “G. P. Da Palestrina” ai quali, con la possibilità di suonare sullo stesso palco delle grandi stelle della classica, Cristian Marcia ha voluto lanciare un forte segnale di incoraggiamento in direzione della prosecuzione di una carriera non sempre facile, qual è quella del musicista.

Il primo appuntamento con il festival si chiude con l’overture delle opere La gazza ladra e Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini: in scena ci saranno Cristian Marcia, Stephanie Marie Degand e Florent Heau.

La seconda serata delle Notti musicali sarà interamente incentrata sulle musiche di Brahms: nella prima parte Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25.. La seconda parte della serata offrirà invece l’esecuzione del Quintetto per clarinetto e archi op. 115, composto da Brahms in uno dei momenti di maggiore creatività della sua vita. In scena ci saranno: Florent Heau, Stephanie Marie Degand, l’eclettica violinista Marianne Piketti (il suo repertorio spazia da Bach a Piazzolla), il violoncellista spagnolo Lluis Claret e Yuval Gotlibovich.

Dopo un giorno di pausa, il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte di questo ultimo appuntamento metterà in luce tutto il virtuosismo di Marc Coppey, impegnato nell’esecuzione della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J. S. Bach, e, a seguire, quello di Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte) che si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov.

La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche di W. A. Mozart, di cui sarà proposto il delizioso Quartetto per oboe archi K. 370 che vedrà in scena Céline Monet (tra le maggiori oboiste al mondo) insieme a Marianne Piketty, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich. Il sipario sul festival si chiude sulle note del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann che vedrà in scena il pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo, insieme a Pavel Berman, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich.

   AlexeevLuciana SerraPavel GililovMarc Coppey, l'anno scorso durante una lezione Claret Cristian Marcia, l'anno scorso durante una lezione Denis Pascal Gianluca Marcia, direttore associazione Incontri Musicali