22 December, 2024
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Da una stella del pianoforte come Pavel Gililov, al talentuoso violoncellista Marc Coppey. Dal grandissimo pianista Dmitri Alexeev al violinista universalmente apprezzato Pavel Berman. Passando, solo per citare qualcun altro, per il violista Yuval Gotlibovich, amatissimo dalle giovani generazioni, e per il soprano Luciana Serra.

Per il quindicesimo anno il capoluogo isolano torna a essere capitale della musica colta. L’occasione è offerta dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari, che spegne le sue prime 15 candeline: dal 24 agosto al 1° settembre, per nove giorni 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il pianeta si riverseranno nella capitale della Sardegna per seguire i corsi di alto perfezionamento tenuti da docenti universalmente apprezzati. Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, coglie questa opportunità per proporre, accanto allo studio, “Le notti musicali”: tre serate, il 28, 29 e il 31 agosto, in cui al pubblico è offerta la rara opportunità di godersi in un’unica occasione i grandi maestri internazionali.

Si rinnova così la formula di successo nata dalla mirabile intuizione di Cristian Marcia, affermato chitarrista e docente nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui nel 2000 l’Accademia è nata. Un progetto, il loro, apprezzato anche dall’Unesco che, tre anni fa, ha dichiarato l’Accademia sua partner e ogni anno, nella sua prestigiosa sede di Parigi, la accoglie in un apposito evento culturale che per la Sardegna rappresenta una preziosa occasione di promozione internazionale.

Il programma delle tre giornate del festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21) prende il via il 28 agosto con una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista Marc Coppey, virtuoso dalla tecnica impeccabile, e il grande pianista Denis Pascal, applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la violoncellista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianista Florent Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto. La seconda parte della serata partirà sulle note della celebre Asturias di I. Albeniz, eseguita da Cristian Marcia nella sua versione per tre chitarre. Il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica resterà sul palco anche per il secondo brano in programma, da lui stesso scritto: Someday in Paris. Si tratta di una composizione che Marcia proporrà insieme a due giovani e promettenti talenti sardi: Raffaele Putzolu e Luca Micheletto, studenti dell’Accademia e del Conservatorio cagliaritano “G.P. Da Palestrina” ai quali, con la possibilità di suonare sullo stesso palco delle grandi stelle della classica, Cristian Marcia ha voluto lanciare un forte segnale di incoraggiamento in direzione della prosecuzione di una carriera non sempre facile, quale è quella del musicista.

Il primo appuntamento con il festival si chiude con l’overture delle opere La gazza ladra e Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini: in scena ci saranno Cristian Marcia, Stephanie Marie Degand e Florent Heau.

La seconda serata delle Notti musicali sarà interamente incentrata sulle musiche di Brahms: nella prima parte Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25. La seconda parte della serata offrirà invece l’esecuzione del Quintetto per clarinetto e archi op. 115, composto da Brahms in uno dei momenti di maggiore creatività della sua vita. In scena ci saranno: Florent Heau, Stephanie Marie Degand, l’eclettica violinista Marianne Piketti (il suo repertorio spazia da Bach a Piazzolla), il violoncellista spagnolo Lluis Claret e Yuval Gotlibovich.

Dopo un giorno di pausa, il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte di questo ultimo appuntamento metterà in luce tutto il virtuosismo di Marc Coppey, impegnato nell’esecuzione della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J.S. Bach, e, a seguire, quello di Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte”) che si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov.

La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche di W.A. Mozart, di cui sarà proposto il delizioso Quartetto per oboe archi K. 370 che vedrà in scena Céline Monet (tra le maggiori oboiste al mondo) insieme a Marianne Piketty, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich. Il sipario sul festival si chiude sulle note del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann che vedrà in scena il pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo, insieme a Pavel Berman, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich.

Il costo dei biglietti è di 10 euro (5 euro per gli abbonati del Teatro Lirico di Cagliari).

Il festival Le notti musicali non è il solo appuntamento pensato per il pubblico all’interno dell’Accademia internazionale di musica: dal 25 al 31 agosto, ogni sera dalle 18.00, nel T Hotel, partner consolidato dell’iniziativa, e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, si svolgerà Venti di note, dal mondo a Cagliari. Talento e musica: delle occasioni in cui i giovani virtuosi dell’Accademia, ma anche gli stessi docenti, si esibiranno ciascuno in brevi performance. Un momento per conoscere più da vicino la musica colta e apprezzarne tutta la bellezza in un contesto più informale rispetto a quello di un teatro

L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Cagliari e della Banca Intesa San Paolo, e conta sulla co-produzione della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e del Conservatorio cagliaritano.

Teatro Lirico di Cagliari 17Alexeev Claret Cristian Marcia, l'anno scorso durante una lezione Denis Pascal Florent Heau Gianluca Marcia, direttore associazione Incontri Musicali Luciana Serra Marc Coppey, l'anno scorso durante una lezione Pavel Gililov Stephanie Marie Degand

Teatro Electra esterno 1

Si apre il sipario sulla XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, appuntamento consolidato per il Sulcis Iglesiente che, anche quest’anno, si svolgerà interamente presso il Teatro Electra di Iglesias, divenuto ormai sede naturale della rassegna. Unica eccezione è la data del 1 novembre, che vede il Festival approdare al Teatro San Martino di Oristano, oltre i confini provinciali. Dal 19 ottobre al 21 dicembre 2014, ben 11 serate dedicate all’intrattenimento colto.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler e da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia, vede in scena, anche quest’ anno, i protagonisti del panorama cameristico nazionale ed internazionale. Regina indiscussa, la musica da camera. Non mancheranno tuttavia incursioni musicali legate al jazz, al tango, alla musica etnica e a quella contemporanea.

Il primo appuntamento è previsto domenica 19 ottobre ,alle ore 20.00, con lo spettacolo “Da Dvoràk a Piazzolla”. Sul palco Fabio Furia bandoneon, Gianmaria Melis violino I, Lucio Casti violino II, Salvatore Rea viola, Vladimiro Atzeni violoncello, Ilaria Vanacore pianoforte, Alessandro Fontoni contrabbasso, Paolo De Liso percussioni. Protagonisti il Quintetto op. 81 n. 2 di Dvoràk e il Concerto per bandoneon e orchestra di Piazzolla. Uno spettacolo all’insegna delle più ricercate sfumature e dell’energica e appassionata espressività delle linee melodiche di due compositori cronologicamente e stilisticamente molto distanti tra loro.

La serata di domenica 26 ottobre, alle ore 20.00, sarà invece interamente dedicata alle intramontabili sonorità degli strumenti più emblematici della musica classica, il violino e il pianoforte. Sulle note dei più grandi maestri del ‘700 e dell’ ‘800, Alessandro Perpich, violino e Michele Nurchis, pianoforte, presentano lo spettacolo “Classicamente”, un pregiatissimo omaggio agli eterni modelli stilistici e compositivi del periodo classico e dell’era romantica, fino a giungere alle più moderne opere di George Gershwin e alla sue coinvolgenti sonorità.

Sabato 1 novembre, alle ore 20.00, sarà la volta di Fabio Furia bandoneon e Alessandro Deiana chitarra, che si esibiranno in “La Ultima Curda”, uno spettacolo che racconta il tango attraverso un repertorio che ripercorre la storia dagli anni ’20 agli anni ’50. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Accademia della Sardegna, avrà come raffinata cornice il Teatro San Martino di Oristano.

Domenica 9 novembre, alle ore 20.00, saranno protagonisti Carles Lama e Sofia Cabruja in “Recital a quattro mani”, un fresco repertorio totalmente dedicato allo strumento musicale principe del Romanticismo, il pianoforte. Un affascinante percorso attraverso la musica, in onore di alcuni tra i più illustri compositori classici europei. Un itinerario che partirà dal Romanticismo tedesco di F. Schubert e, passando per il dirompente spirito orchestrale del compositore austriaco J. Brahms, giungerà fino alle fresche nuancès iberiche di E. Granados e M. De Falla.

Diversamente, rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo quello proposto da Franco Maggio Ormezowsky, violoncello e Emanuela Maggio, pianoforte, che, domenica 16 novembre, alle ore 20.00, si esibiranno in “Arpeggione”. Un salto nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di Luigi Boccherini. Un programma ricco e variegato all’insegna della raffinatezza stilistica ed armonica di alcuni dei più monumentali compositori della storia della musica, dal periodo barocco fino all’era romantica.

Domenica 23 novembre, alle ore 20.00, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo proporranno un repertorio per pianoforte a quattro mani interamente dedicato alla danza. “Un viaggio danzante attraverso l’Europa” è il titolo dello spettacolo, dall’Austria alla Norvegia fino alla Germania, al ritmo dei Valzer di F. Schubert e E. Grieg, fino alle impetuose danze ungheresi di J. Brahms.

L’itinerario musicale prosegue sabato 29 novembre, alle ore 20.00, con “Antologia di capolavori cameristici”, un vero e proprio omaggio all’epoca pre-romantica e romantica e ai suoi esponenti più rappresentativi. Protagonista indiscusso della serata, il genio creativo dell’insuperabile maestro viennese Ludwig van Beethoven, precursore assoluto del linguaggio musicale ed estetico del Romanticismo e dell’intero Ottocento. Sul palco Alberto Maria Ruta, violino e Antonello Cannavale, pianoforte.

Ancora, domenica 7 dicembre, alle ore 20.00, il Trio des Alpes, formato da Claude Hauri violoncello, Miryam Tschopp violino e Corrado Greco pianoforte, si esibirà in “Classicismo e Romanticismo”. Il ‘700 e l’ ‘800 a confronto: un emblematico viaggio nella storia della musica alla scoperta della composizione musicale del Trio. Una passeggiata sonora che, a partire dal Classicismo, condurrà l’ascoltatore fino al pieno Romanticismo.

Sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta dello spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna”. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

L’appuntamento di sabato 20 dicembre, alle ore 20.00, sarà dedicato all’esibizione degli allievi del corso di bandoneon e del corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del M° Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 21 dicembre, alle ore 20.00, con il consueto Concerto di Natale, lo spettacolo “Fantasia”, interpretato dal Trio Rospigliosi: Reiko Okuma flauto, Lapo Vannucci chitarra, Luca Torrigiani pianoforte. Una tela di intensi colori e delicate sfumature per un variopinto quadro musicale tanto insolito quanto gradevole. Un mélange di suoni tratti dalle più note melodie di Gioacchino Rossini, appositamente rivisitate in chiave moderna, per flauto, chitarra e pianoforte, da Luca Torrigiani e Lapo Vannucci, ed unite a pregiati brani d’élite, alcuni dalle sonorità jazz e altri dal sapore latino. Comune di Oristano Comune di Iglesias 

Un calendario di eventi poliedrico, vario e coinvolgente, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente, che affianca alla musica anche altri comparti culturali, favorendo, così, momenti di incontro collettivo all’insegna della cultura.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), della Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – Ass.to Turismo, Eventi e Sport, del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi e del Comune di Oristano tramite l’Associazione Accademia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.