La Dinamo ha travolto anche la Virtus Bologna (90 a 72, primo tempo 38 a 38) ed ora è in piena corsa per l’accesso ai play-off.
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La Dinamo continua la sua rincorsa verso i play-off scudetto. Anche la Virtus Bologna di Sasha Djordjevic s’è arresa ad una Dinamo letteralmente scatenata, trascinata da tre uomini su tutti: Achille Polonara, 19 punti in 24′, 3 su 4 da 2 punti, 4 su 5 da 3 punti, 1 su 1 ai tiri liberi, 8 rimbalzi, 1 assist, 30 di valutazione; Dyshawn Pierre, 15 punti in 29′, 3 su 6 da 2 punti, 1 su 2 da 3 punti, 6 su 6 ai tiri liberi, 7 rimbalzi, 6 assist, 30 di valutazione; Jack Cooley, 22 punti in 33′, 9 su 13 da 2 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 13 rimbalzi, 1 stoppata, 1 assist, 29 di valutazione.
La partita ha avuto due volti distinti tra i due tempi. Nel primo c’è stato sostanziale equilibrio, con la Dinamo avanti di 5 punti al 10′, 21 a 16 e la Virtus avanti nel secondo quarto con identico margine, per il 38 a 38 di metà gara. Al ritorno sul parquet dall’intervallo lungo, la Dinamo, ripetendo la trasformazione mostrata mercoledì in Fiba Europe Cup contro il Pinar, la Dinamo ha cambiato marcia ed ha preso il volo, con un parziale di 26 a 19 nel terzo e un altro ancora più netto di 26 a 15 nell’ultimo quarto, per il 90 a 72 finale!
I numeri sono tutti dalla parte della Dinamo, ma quelli che spiccano maggiormente sono quelli dei rimbalzi. Sotto le plance, sia in difesa sia in attacco, non c’è stata storia: 46 a 20! I ragazzi di Gianmarco Pozzecco hanno concesso in difesa solo 3 rimbalzi offensivi alla squadra di Sasha Djordjevic in 40′!
Con la vittoria odierna, la Dinamo ha agganciato la Virtus in classifica a quota 24 punti ma è davanti nei confronti diretti, avendo vinto anche la partita del girone d’andata con un margine di 12 punti, 86 a 74, ed è risalita al 9° posto, due punti dietro la coppia Trieste-Trentino.
«Prima di tutto faccio seguito a quello che ho detto nei giorni scorsi: grande Virtus, grande Djordjevic, questa sera hanno mostrato il valore di una squadra – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Sono clamorosamente orgoglioso dei miei ragazzi e dovete esserlo tutti: nella pallacanestro si guarda al futuro ma credo che per come giocano questi ragazzi, per quello che danno tutti e dodici – a partire da Justin Carter – si siano conquistati grande rispetto. Per come giocano, per come si allenano, per come stanno insieme, per la serietà e la professionalità. Sono molto orgoglioso di loro e immeritatamente mi godo questo palcoscenico. Come disse Ettore Messina nel basket la cosa più difficile è far combaciare gli interessi personali con quelli della squadra: ecco, questi ragazzi hanno messo la squadra davanti a tutto. Vanno al di là di qualsiasi cosa accada in campo, sono pronti a dare l’anima tutti, dal primo all’ultimo, per tutti i quaranta minuti. Poi ci sono ovviamente di volta in volta prestazioni individuali fenomenali come quella di Achille oggi che ha disputato una grande partita e Pierre. Un altro aspetto importante è che abbiamo giocatori che accettano le decisioni che potrebbero risultare scomode, uno su tutti Carter che è un grande professionista e grande uomo. Ringrazio il mio staff per il lavoro instancabile, il preparatore Matteo Boccolini che ci ha permesso di arrivare a questo punto della stagione in una ottima condizione fisica, e non per ultimo il pubblico perché abbiamo la fortuna di avere un sesto uomo vero a palazzo, che si fa sentire e che ci dà grande spinta. Adesso ci attende una settimana senza coppa ed è giusto che i ragazzi riposino, stando insieme fuori dal campo. Ci voleva del tempo, ce l’avete dato – ha concluso Gianmarco Pozzecco -. Adesso recuperiamo le energie e ci concentriamo sulla prossima sfida.»
«Congratulazioni a Sassari, ha giocato un’ottima pallacanestro, di energia e di fisicità – ha detto il coach della Virtus Sasha Djordjevic -. Di sicuro i miei ragazzi non erano al massimo della forma e nella gara di oggi ci è mancato un giocatore importante sotto questo aspetto. Si può perdere ma si deve perdere con orgoglio, noi abbiamo mollato troppo presto e dovremo lavorare su questo, sulla tenuta su tutti i 40 minuti. Occorre andare avanti con umiltà, ci aspetta un grande lavoro. Vorrei vedere maggiore fisicità ed aggressività, la voce dei rimbalzi offensivi di Sassari la dice lunga, anche se questa è la caratteristica di Sassari. Voglio vedere lavoro sporco, fisicità e difesa, elementi su cui non abbiamo avuto segnali positivi questa sera. I nostri avversari hanno sporcato ogni palla ogni nostra iniziativa in attacco, noi ci siamo arresi mentre io mi aspetto che ognuno dia il proprio contributo. Solo così possiamo andare avanti, ci aspetta una importante gara di ritorno di Coppa mercoledì, ho chiesto ai giocatori che si guardino negli occhi e si parlino. Non possiamo assolutamente sentirci soddisfatti, bisogna lavorare e cercare di migliorare. Voglio fare i complimenti al Gianmarco Pozzecco coach – ha concluso Sasha Djordjevic -, sta facendo un gran lavoro e lo voglio ringraziare per le belle parole spese nei miei confronti anche nei giorni scorsi in tutte le interviste. Voglio ringraziare anche il presidente Sardara.»
Domenica prossima, 7 aprile, alle 17.00, la Dinamo giocherà sul campo della capolista Olimpia Milano, per la decima giornata del girone di ritorno della regular season.
Dinamo Banco di Sardegna 90 – Virtus Bologna 72
Parziali: 21 a 16; 17 a 22; 26 a 19; 26 a 15.
Progressivi: 21 a 16; 38 a 38; 64 a 57; 90 a 72.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 6, Martis, Smith 6, McGee 5, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 15, Gentile 5, Thomas 12, Polonara 19, Cooley 22. All. Gianmarco Pozzecco.
Virtus Bologna: Punter 23, Moreira 3, Pajola 1, Taylor 4, Baldi Rossi 5, Cappelletti, Kravic 12, Chalmers 8, Aradori 4, Berti, M’baye 3, Cournooh. All. Sasha Djordjevic.