22 November, 2024
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Dodici mesi in compagnia dei giocatori della Dinamo Banco di Sardegna Sassari e delle bellezze del patrimonio archeologico della Sardegna: è il calendario Dinamo Island 2019, presentato stamattina all’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessora Barbara Argiolas, il presidente del club biancoblu Stefano Sardara ed il fotografo Nanni Angeli, autore degli scatti.
«Il calendario – dice Barbara Argiolas – rientra nel progetto di collaborazione tra la Regione e le società sportive sarde di alto livello che, in virtù della loro visibilità nazionale e internazionale, dal 2015 sono veicolo di promozione della Sardegna. La Dinamo Sassari, eccellenza della pallacanestro nazionale, si conferma ancora una volta nel ruolo di testimonial turistico dell’isola, delle sue bellezze, del suo patrimonio storico e culturale. In questi anni, il club sassarese è stato protagonista di tante iniziative promozionali della Sardegna: penso alla partecipazione all’Expo di Milano, ai concorsi che mettono in palio soggiorni nell’isola, alla presenza di prodotti agroalimentari e materiale informativo nelle trasferte. Il turismo culturale è un segmento sul quale stiamo puntando sempre di più nell’ottica della costruzione di nuove stagionalità e di diversificazione dell’offerta turistica: col calendario abbiamo una nuova occasione per far conoscere un patrimonio storico archeologico unico al vasto pubblico delle competizioni sportive.»

«Siamo lieti – dice Stefano Sardara, presidente della Dinamo Banco di Sardegna Sassari – di presentare il calendario Dinamo Island, giunto alla terza edizione, che ha come protagonisti i nostri ragazzi e il coach nelle vesti di ambasciatori della Sardegna. In questi tre anni abbiamo voluto raccontare attraverso le immagini una Sardegna inedita, lontana dalle affollate spiagge, provando a rappresentare alcune delle innumerevoli sfaccettature della nostra isola. Il primo anno abbiamo rappresentato alcune feste tradizionali ed eccellenze che sono patrimonio dell’umanità, lo scorso anno abbiamo voluto dare un volto alla Sardegna che lavora, riproponendo antichi mestieri ancora vivi tramandati di generazione in generazione. Quest’anno invece ci siamo focalizzati sull’incredibile patrimonio archeologico isolano, scegliendo tredici siti archeologici sparsi da Arzachena a Fluminimaggiore, da Paulilatino a Dorgali. Crediamo fortemente nella nostra mission di ambasciatori dell’isola, attività che da anni portiamo avanti in Italia ed Europa: poter rappresentare la Sardegna attraverso l’appeal dei nostri giocatori è per noi motivo di orgoglio.»

Il calendario Dinamo Island 2019 è stato ideato e prodotto interamente dallo staff Marketing e Comunicazione della società biancoblu, con la direzione artistica e la realizzazione del fotografo Nanni Angeli. Ha richiesto due mesi di lavoro e 3000 km percorsi in giro per la Sardegna per raggiungere nuraghi, necropoli, menhir, tombe dei giganti, pozzi sacri che hanno fatto da scenario delle fotografie ai 12 giocatori della prima squadra e al coach Vincenzo Esposito: 13 siti in tutto il territorio regionale, grazie alla collaborazione del MiBac, del Polo museale della Sardegna, delle Soprintendenze di Cagliari e Sassari e delle cooperative che gestiscono e curano i luoghi di visita. Ogni fotografia è corredata da una didascalia esplicativa sulla location, curata dall’archeologa Clara Corona.

CALENDARIO DINAMO ISLAND 2019 

1. Altare preistorico di Monte d’Accoddi a Sassari – Achille Polonara

2. Nuraghe Santa Barbara a Macomer – Terran Petteway

3. Necropoli di Sant’Andrea Priu a Bonorva – Marco Spissu

4. Menhir di Pranu Muttedu a Goni – Ousmane Diop

5. Nuraghe Arrubiu a Orroli – Jack Devecchi

6. Necropoli neolitica di Li Muri ad Arzachena – Scott Bamforth

7. Necropoli Anghelu Ruju ad Alghero – Daniele Magro

8. Complesso nuragico di Su Romanzesu a Bitti  – Jaime Smith

9. Pozzo sacro di Santa Cristina a Paulilatino – Jack Cooley

10. Fonte sacra di Su Tempiesu a Orune – Dyshawn Pierre

11. Tomba dei Giganti di S’ena e Thomes a Dorgali – Rashawn Thomas

12. Sito rupestre Santo Stefano a Oschiri – Stefano Gentile

13. Tempio di Antas a Fluminimaggiore – Vincenzo Esposito

 

 

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Scott Bamforth. Fonte http://www.dinamobasket.com/

La più bella Dinamo della stagione ha sfiorato la grande impresa, ieri sera al PalaSerradimigni, contro la corazzata Olimpia Milano, capolista imbattuta. Una partita spettacolare, carica di emozioni, che ha visto le due squadre in equilibrio per tutti i 40 regolamentari, terminati in parità sul 91 a 91, e anche nei 5 del supplementare, deciso a favore dell’Olimpia per un solo punticino, per il definitivo 107 a 106.

La Dinamo esce a testa altissima dalla sfida, con un giocatore su tutti, Scott Bamforth, miglior realizzatore dell’incontro con 32 punti, frutto di 3 su 7 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 11 su 13 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 3 assist, 31 di valutazione; seguito a ruota dal gigante Jack Cooley, 17 punti, 8 su 16 da 2 punti, 1 su 6 ai tiri liberi, 19 rimbalzi, 2 assist, 29 di valutazione. Bene anche Rashwan Thomas (14 punti e 7 rimbalzi) e Jaime Smith (13 punti e 6 assist).

Nell’Olimpia, su tutti, il play Mike James, autore di 19 punti e ben 15 assist (una delle migliori performance di tutti i tempi nel campionato italiano) e 28 di valutazione.

La giornata di festa sportiva è stata allietata dalla presenza della Brigata Sassari che, prima della palla a due ed alla pausa lunga, ha suonato l’inno di Mameli, l’inno dei Diavoli Rossi e alcuni brani della tradizione natalizia. La banda ha indossato l’uniforme storica in occasione del centenario della fine della prima Guerra mondiale.

«Non mi aspettavo un pubblico del genere, stasera è stato davvero un bello spettacolo – ha detto a fine partita Vincenzo Esposito -. Nei due-tre momenti difficili della gara ci ha aiutato tantissimo a superarli. Poi noi siamo stati bravi a crederci sempre, a tenerci attaccati e a cercare sempre un break. Chiaramente proprio nei momenti in cui riuscivamo a portarci avanti l’esperienza di Milano si è fatta sentire ma sono molto contento dell’approccio e della mentalità dei miei ragazzi. Stasera c’è tanto di positivo anche se la vittoria è andata all’avversario. Voglio lo stesso tipo di energia e atteggiamento anche nelle prossime gare, se riusciamo a giocare così sempre possiamo dare fastidio a chiunque. Ora ci concentriamo sulle prossime gare sia di campionato sia di coppa cercando di fare al meglio già mercoledì contro Varese e per quanto riguarda il campionato cercando di stare dentro il gruppo delle prime otto.»

«Bravi i miei giocatori per diversi motivi, perché hanno questo atteggiamento nonostante le tante gare che stiamo giocando tra campionato ed Eurolega – ha commentato coach Simone Pianigiani -. Bravi anche per essere riusciti a condurre contro una Sassari super carica e piena di energia, e poi bravi anche per aver tenuto bene il supplementare, quando ormai l’inerzia era dall’altra parte. Meno bravi a non chiuderla entro il tempo regolamentare e per alcuni errori alla fine del primo tempo ma comunque sono ammirato dalla mentalità dei miei ragazzi.»

Dinamo Banco di Sardegna 106 – Olimpia Milano 107

Parziali: 18 a 21; 23 a 24; 22 a 23; 28 a 23; ot 15 a 16.

Progressivi: 18 a 21; 41 a 45; 63 a 68; 91 a 91; ot 106 a 107.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 6, Smith 13, Bamforth 32, Petteway 5, Devecchi, Magro, Pierre 5, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 7, Diop, Cooley 17. All. Vincenzo Esposito.

Olimpia Milano: Della Valle 7, James 19, Micov 8, Musumeci, Gudaitis 16, Fontecchio 3, Nedovic 21, Kuzminskas 4, Cinciarini 7, Burns 8, Brooks 8, Jerrells 6. All. Simone Pianigiani.

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La Dinamo ha espugnato la Martini Plaza Arena di Groningen, 84 a 78, nella prima sfida della seconda fase di Fiba Europe Cup. La squadra sassarese ha controllatola partita fin dalle battute iniziali, trascinata da un superlativo Rashawn Thomas, alla fine miglior realizzatore del match con 24 punti (8 su 11 da due punti e 11 rimbalzi): 22 a 15 al 10′, 38 a 29 al 20′, 60 a 50 al 30′.

Il Donar ha cercato di rientrare nel match ma anche senza Scott Bamforth, penalizzato da ben due falli tecnici, ha sempre respinto indietro la formazione olandese, anche quando il vantaggio è sceso da 15 a 6 lunghezze, e con Rashawn Thomas, Achille Polonara (17 punti e 5 rimbalzi) e Jaime Smith (9 punti e 4 assist) ha chiuso il match senza alcun affanno, sull’84 a 78.

«Prima di tutto mi voglio congratulare con Donar per la bella atmosfera di questo palazzetto, un clima che non vedevo da tanto: ho giocato per vent’anni ed è stato bello e divertente giocare qui – ha detto a fine match coach Vincenzo Esposito -. Siamo molto contenti della vittoria perché arriviamo da una vittoria in trasferta in campionato domenica, c’era il rischio di rilassarci e giocare con poca energia. Invece abbiamo giocato esattamente come volevamo, in controllo per tutta la durata della partita anche quando Groningen ha provato a riportarsi nel match bombardando da tre. Sono contento perché abbiamo fatto bene a rimbalzo, abbiamo perso solo 8 palloni: alla mia squadra dico sempre che se ti imponi a rimbalzo, resti sotto le 10 palle perse e tiri con più del 50% da due hai maggiori possibilità di vincere la partita. Non sono un appassionato delle statistiche – ha concluso Vincenzo Esposito – ma questa sera abbiamo fatto così e giocando in questa maniera possiamo davvero giocarcela con tutti.»

Donar Groningen 78 – Dinamo Banco di Sardegna 84

Parziali: 15 a 22; 14 a 16; 21 a 22; 28 a 24.

Progressivi: 15 a 22; 29 a 38; 50 a 60; 78 a 84.

Donar Groningen: Sitton 3, Cunningham 12, Wall 6, Gibson 3, Dorisseau 1, Hammink 6, Mast, Koenis 5, Hoeve, Pasalic 4, Jeter 22, Slagter 16. All. Meindert Van Veek.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 2, Smith 9, Bamforth 5, Petteway 10, Devecchi, Magro, Pierre 4, Gentile 5, Thomas 24, Polonara 17, Diop, Cooley 8. All. Vincenzo Esposito.

Rashawn Thomas.

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L’Oriora Pistoia, fanalino di coda della classifica ancora a zero punti, ha violato il PalaSerradimigni, infliggendo alla Dinamo la terza sconfitta consecutiva (seconda casalinga), al termine di 40′ caratterizzati da percentuali al tiro elevatissime: 111 a 113 (primo tempo 57 a 52).

Dopo un avvio di gara favorevole alla formazione di Alessandro Ramagli, scesa in campo decisa a spezzare la lunga serie negativa, la Dinamo ha reagito, limitando a due lunghezze il ritardo al 10′ e portandosi avanti nel secondo quarto, con un parziale di +7, per il 57 a 52 di metà gara. Terzo quarto con la Dinamo avanti fino al +13 ma Pistoia ha saputo rientrare, trascinata dagli scatenati Dominique Johnson (32 punti) e L.J. Peak (35 punti), riportandosi a -6 al 30′: 83 a 77. L’ultimo quarto, ancora con Dominique Johnson in grande evidenza, ha visto Pistoia riagganciare la Dinamo sul 92 a 92 e poi allungare con un parziale di 12 a 4, sul 96 a 104. L’ultima reazione d’orgoglio della Dinamo ha ridotto il margine, fino al -2 a 15″ dalla fine, con una tripla di Terran Petteway, ma due tiri liberi di L.J. Peak ed un tiro da due punti di Jaime Smith hanno fermato il punteggio finale sul 111 a 113.

Il tabellino riporta 6 giocatori della Dinamo in doppia cifra: Scott Bamforth 20, Achille Polonara 19, Terran Petteway 18, Jaime Smith 16, Rashawn Thomas 14, Jack Cooley 12; 5 di Pistoia, che ha fatto però la differenza con la coppia formata da Dominique Johnson-L.J. Peak, 67 punti in 2.

La Dinamo ha chiuso con una percentuale del 54% nel tiro da due punti (25 su 46), 45% da tre punti (13 su 29) e 85% ai tiri liberi (22 su 26); 45 rimbalzi (28 difensivi, 17 offensivi).

Pistoia con il 49% nel tiro da due punti (22 su 45), 57% in quello da tre (17 su 30) e 69% nei tiri liberi (18 su 26) 34 rimbalzi (22 difensivi e 12 offensivi).

In una partita sostanzialmente equilibrata, come emerge dai numeri, nonostante la maggiore presenza della Dinamo ai rimbalzi, a decidere il match sono stati i tiri da tre punti.

Dinamo Banco di Sardegna 111 – As Pistoia 113

Parziali: 28 a 30; 29 a 22; 26 a 20; 28 a 36.

Progressivi: 28 a 30; 57 a 52; 83 a 77; 111 a 113.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 3, Smith 16, Bamforth 20, Petteway 18, Devecchi, Magro, Pierre 2, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 19, Diop, Cooley 12.  All. Vincenzo Esposito.

Oriora Pistoia: Bolpin 12, Della Rosa 3, Peak 35, Auda 12, Di Pizzo, Martini 3, Querci, Severini 10, Johnson 32. All. Alessandro Ramagli.

Rashawn Thomas.

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Amara sconfitta per la Dinamo Banco di Sardegna, nel match casalingo con la capolista Umana Reyer Venezia, nell’anticipo della sesta giornata di campionato. Amara perché maturata nel finale di una partita giocata a testa alta da Scott Bamforth e compagni, iniziata benissimo, con un parziale di +12, 23 a 11, al termine del primo quarto, e di +7, 40 a 33, all’intervallo lungo. Ma in avvio di terzo quarto Venezia ha cambiato marcia, trascinata da un grande Austin Daye, ha azzerato lo svantaggio e s’è portata anche avanti fino al +8, ma hanno trovato sempre la Dinamo pronta a reagire e a tenere il punteggio in equilibrio, 60 a 62 al 30′, fino al definitivo 86 a 83.

La Dinamo ha chiuso con ben cinque uomini in doppia cifra: Terran Petteway 16, Scott Bamforth ed Achille Polonara 15, Jaime Smith e Jack Cooley 12. Nell’Umana Reyer, miglior realizzatore Austin Daye con 21 punti, l’ex Marquez Haynes 15, Stefano Tonut 13.

«Quando siamo riusciti a stare nel piano partita e a fare quello che avevamo preparato, credo che abbiamo giocato una buona partita, abbiamo preso vantaggio e siamo riusciti a coinvolgere tutti – ha commentato a fine match Vincenzo Esposito -. Quando poi in alcuni momenti importanti della partita è venuto fuori il talento offensivo di Venezia abbiamo cercato conclusioni un po’ affrettate in attacco ed abbiamo permesso loro di prendere vantaggio. A quel punto si è creato un piccolo divario che abbiamo provato a recuperare negli ultimi minuti ma era troppo tardi. Il rammarico è per i momenti in cui è venuto fuori il loro talento offensivo, noi abbiamo risposto in attacco con un po’ di frenesia e perso fiducia. Credo, comunque, che abbiamo lottato in modo intenso per quaranta minuti, Venezia in questo momento è una squadra più solida di noi, noi ancora non lo siamo abbastanza, e questo è qualcosa su cui continueremo a lavorare per sperare di portare a casa partite contro squadre così lunghe e così talentuose. La crescita della squadra deve passare per il tipo di reazione, di maturità, di fronte alle difficoltà. Siamo una buona squadra, che certamente ha necessità di tempo per crescere ma che anche stasera ha dimostrato di potersela giocare con tutti. So benissimo che c’è ancora tanto da lavorare ma vedo il bicchiere mezzo pieno».

Dinamo Banco di Sardegna 83 – Reyer Venezia 86

Parziali: 23 a 11; 17 a 22; 20 a 29; 23 a 24.

Progressivi: 23 a 11; 40 a 33; 60 a 62; 83 a 86.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 2, Smith 12, Bamforth 15, Petteway 16, Devecchi, Magro 1, Pierre, Gentile 6, Thomas 4, Polonara 15, Diop, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Reyer Venezia: Haynes 15, Stone, Bramos 9, Tonut 13, Daye 21, De Nicolao 3, Vidmar 6, Jerkovic, Biligha 2, Giuri 7, Cerella, Watt 10. All. Walter De Raffaele.

Terran Petteway.

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Pronto riscatto in Europa, per la Dinamo Banco di Sardegna, dopo la sconfitta subita in campionato a Cremona che ha interrotto la lunga serie positiva. Ieri sera, la squadra di Vincenzo Esposito ha surclassato, come nella gara d’andata,la formazione inglese  del Leicester, con il punteggio di 95 a 60, confermandosi in testa alla classifica a punteggio pieno e qualificandosi con largo anticipo alla fase successiva della Fiba Europe Cup.

E’ stata una serata molto positiva per Achille Polonara, autore di 22 punti, 12 rimbalzi e 5 assist: bene Jaime Smith (12 punti e 6 assist) e Jack Cooley (12 punti di cui 10 nella terza frazione e 2 rimbalzi). Doppia cifra anche per Marco Spissu (11 punti e 4 assist) e Dyshawn Pierre (14 punti e 3 rimbalzi). Vincenzo Esposito ha alternato i giocatori pensando anche alla prossima gara di campionato con la capolista Venezia, tenendo a riposo Scott Bamforth.

«Siamo partiti un po’ col freno a mano tirato ma poi col passare dei minuti abbiamo alzato l’intensità difensiva e preso vantaggio – ha commentato a fine gara coach Vincenzo Esposito -. Abbiamo cercato di dare minuti a tutti i giocatori continuando a provare delle situazioni che avevamo già iniziato a provare a Cremona. Siamo contenti di aver centrato quello che era l’obiettivo, mantenendo il primo posto e adesso dobbiamo pensare alle altre due gare, in particolare a quella contro lo Szolnoki, per mantenere la posizione. Ora ci dobbiamo subito concentrare sulla prossima sfida di campionato, quella di sabato contro Venezia.»

Dinamo Banco di Sardegna  95 – Leicester Riders 60

Parziali: 19-21; 24-8; 26-20:26-11.

Progressivi: 19-21; 43-29; 69-49; 95-60.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Smith 12, Bamforth, Petteway 4, Devecchi 2, Parodi , Magro 2, Pierre 14, Gentile 8, Thomas 8, Polonara 22, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Leicester Riders: Douse, Lascelles, Anderson 3, Ward-Hibbert 2, Gamble 6, Washington 15, Hampton 9, Larsson 4, Thomson 12, Wright 9. All. Rob Paternostro.

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La Dinamo non si ferma più! Contro la squadra ungherese Falco Vulcano, la squadra di Vincenzo Esposito centra la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa, si conferma al comando della classifica della Fiba Europe Cup a punteggio pieno e conferma i progressi continui manifestati in questo avvio di stagione.

Il punteggio finale di 104 a 69 dice tutto sull’andamento di un incontro che ha avuto storia solo nel primo quarto, terminato con la Dinamo avanti du 2 punti: 21 a 19.  Già nel secondo quarto la Dinamo ha allungato con autorità ed è andata al riposo avanti di 12: 43 a 31.

Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, la partita non ha avuto più storia, al punto che la Dinamo ha chiuso i secondi 20′ sul 61 a 38, per il definitivo 104 a 69. Vincenzo Esposito ha alternato tutti i giocatori a disposizione, con un equilibrio quasi perfetto di minutaggio (solo Jaime Smith ha giocato per più di 20′, esattamente 23’34”) e tutti i giocatori a referto, cinque in doppia cifra, tra i quali il giovanissimo Ousmane Diop, autore di 12 punti e 7 rimbalzi in 16’36”. Gli altri sono Achille Polonara, 17 punti, 6 rimbalzi e 7 assist in 19’22”; Jaime Smith, 14 punti e 8 assist in 23’34”; Scott Banforth, 12 punti in 16’10”; e, infine, Terran Petteway, 11 punti e 3 rimbalzi in 16’46”. Vicino alla doppia cifra anche per Luciano Parodi, 8 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 11’46”. 7 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per Raswhan Thomas e 6 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per Daniele Magro.

Domani la Dinamo tornerà al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato. Domenica Jack Devecchi e compagni sono attesi al PalaRadi per la sfida con la Vanoli Cremona degli ex Meo Sacchetti e Travis Diener, valida per la 5ª giornata di LBA.

Dinamo Banco di Sardegna 104 – Falco Vulcano 69

Parziali: 21 a 19; 22 a 12; 28 a 17; 33 a 21.

Progressivi: 21 a 19; 43 a 31; 71 a 48; 104 a 69.

Dinamo Banco di Sardegna: Smith 14, Bamforth 12, Petteway 11, Devecchi 2, Parodi 8, Magro 6, Pierre 5, Gentile 4, Thomas 7, Polonara 17, Diop 12, Cooley 6. All. Vincenzo Esposito,

Falco Vulcano: Reddic 18, Kucsora, Biro 9, Varadi, Curry 2, Hodi, Toth 6, Kormendi, Norfleet 10, Bruinsma 24. All. Gasper Ckom.

Ousmane Diop.

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Esordio vincente e convincente per la Dinamo Banco di Sardegna, a Leicester, in Inghilterra, nella Fiba Europe Cup: 78 a 90 (primo tempo 34 a 41). La Dinamo ha condotto fin dall’inizio ma per tre quarti di gara non è riuscita a guadagnare un margine di sicurezza. E’ stato decisivo l’esordiente Jaime Smith che, al rientro sul campo dopo lo stop di un mese, all’inizio dell’ultimo quarto di gioco ha firmato il break di 7 punti sui 10 totali a referto. Fondamentale anche Jack Cooley, a segno con una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi, spesso imprendibile per la difesa inglese: doppia cifra anche per Terran Petteway (13 punti), Achille Polonara (11 punti e 6 rimbalzi) e Scott Bamforth (11 punti). Bene Luciano Parodi, top assist (7 punti), energia da Thomas (6 punti e 5 rimbalzi) e concretezza da Daniele Magro (6 punti e 4 rimbalzi) e Dyshawn Pierre (7 punti e 7 rimbalzi).

«Abbiamo giocato una buona partita ma se vogliamo competere a un livello più alto dobbiamo giocare con una buona intensità nell’arco dei quaranta minuti  – ha commentato a fine partita coach Vincenzo Esposito -. Stanotte non abbiamo mantenuto la giusta intensità per tutta la durata della partita. Alcuni giocatori hanno pagato un po’ di nervosismo per le chiamate arbitrali, ma dobbiamo abituarci perché sappiamo che quando si gioca fuori dall’Italia il metro arbitrale può essere diverso.  Sono contento del modo in cui abbiamo controllato i rimbalzi, ma dobbiamo migliorare la nostra transizione in contropiede perché se prendi 20 rimbalzi in più degli avversari devi avere più opportunità di segnare. Sono contento perché quando abbiamo difeso con intensità abbiamo limitato la qualità offensiva dei Riders, che hanno tirato con basse percentuali, ed era ciò che volevamo. Siamo contenti di essere partiti bene – ha concluso il coach della Dinamo – ma dobbiamo migliorare la nostra difesa perché concedere 78 punti agli avversari può essere sempre pericoloso.»

Leicester Riders 78 – Dinamo Banco di Sardegna 90

Parziali: 13 a 13; 21 a 28; 26 a 25; 18 a 24.

Progressivi: 13 a 13; 34 a 41; 60 a 66; 78 a 90.

Leicester Riders: Douse 10, Lascelles 7, Anderson 2, Ward-Hibbert, Burnett 23, Gamble 3, Washington 9, Hampton, Larsson 2, Thomson 7, Wright 2, Holder 13.  All. Rob Paternostro

Dinamo Banco di Sardegna: Smith 10, Bamforth 11, Petteway 13, Devecchi, Parodi 2, Magro 6, Pierre 7, Gentile 5, Thomas 6, Polonara 11, Diop 4, Cooley 15.  All. Vincenzo Esposito.

Jack Cooley.

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La presentazione della Dinamo Banco di Sardegna 2018/2019. Fonte www.dinamobasket.com .

Questa sera, nel parco delle Tenute Sella&Mosca, la Dinamo Banco di Sardegna 2018-2019 è stata presentata a sponsor e autorità. Ad accompagnare nella prima uscita ufficiale i ragazzi di coach Vincenzo Esposito, Francesca Rossi, attrice e modella sassarese anche nella passata stagione madrina dell’evento, e Mino Taveri, storico volto del giornalismo sportivo. A fare gli onori di casa Antonio Posadinu, responsabile Relazioni esterne Sella& Mosca, ormai tradizionale location degli eventi biancoblu.

Ad aprire il saluto alle autorità Gianfranco Ganau, Presidente del Consiglio Regionale. In rappresentanza del Comune di Sassari interviene Alba Canu, assessore allo sport. Presente anche il presidente LBA Egidio Bianchi cha ha fatto il suo personale in bocca al lupo al club per l’imminente stagione. Quindi il saluto di Bruno Perra, presidente Fip Sardegna.

Sul palco sulle rive del laghetto delle Tenute Sella&Mosca, gli sponsor che hanno sposato il progetto Dinamo abbracciando una vera e propria filosofia. A partire dal main sponsor Banco di Sardegna, legato alla Dinamo da un matrimonio che dura da oltre 25 anni. E i gold sponsor: Reale Mutua, AirItaly, Tirrenia, Tiscali, Ep Produzione; lo sponsor tecnico Eye Sport ed il partner Numera. Presenti in platea anche tutte le piccole e medie realtà che accompagnano la Dinamo in questo cammino, nel segno dell’eccellenza e dell’ambizione.

È il momento di presentare la squadra che sarà protagonista in questa intensa stagione tra campionato LBA e Fiba Europe Cup. Sul palco viene chiamato l’amministratore delegato Renato Nicolai: «Ho sempre ammirato tanto questa società dall’esterno e oggi sono sinceramente orgoglioso di farne parte. Vesto un ruolo in parte nuovo: quando mi ha chiamato il presidente Stefano Sardara mi ha chiesto di fare l’allenatore della squadra – non quella che va sul parquet – composta da tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra e sono pronto a rimboccarmi le maniche perché la società cresca sempre di più. Sassari è visto come un esempio nel panorama cestistico non solo per i risultati sportivi del recente passato ma soprattutto per l’organizzazione societaria: questo è quello in cui voglio dare il mio massimo contributo e mettere in campo la mia esperienza»

New entry anche il team manager Luca Rossini, arrivato a Sassari dopo l’esperienza come alla Cagliari Dinamo Academy. Spazio dunque allo staff tecnico: primo a salire sul palco accolto da un grande applauso è coach Vincenzo Esposito al debutto sulla panchina sassarese in questa stagione di tante sfide. Insieme a lui gli assistant coach Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa, il preparatore fisico Matteo Boccolini. Spazio dunque ai giocatori con l’ingresso del capitano Jack Devecchi, Ousmane Diop, Terran Petteway e Daniele Magro. Spazio, dunque, al giovane talento Marco Antonio Re prodotto del settore giovanile biancoblu e aggregato per la prima volta in prima squadra. È quindi il turno di Achille Polonara, Scott Bamforth, Marco Spissu, Jaime Smith, Jack Cooley, Rashawn Thomas e Stefano Gentile. Unico assente giustificato l’ala statunitense Dyshawn Pierre, impegnato con la nazionale canadese.

In chiusura il saluto del presidente Stefano Sardara: «Ringrazio come sempre di cuore gli sponsor, le istituzioni, i tifosi e tutti coloro che lavorano senza sosta dietro le quinte. Gli sponsor sono davvero qualcosa di più, queste realtà condividono il percorso con noi dando il massimo, in un cammino continuo di incontro e scambio molto proficuo, che permette a tutti di uscire dalla comfort zone e migliorarsi. Oggi Dinamo è il frutto del connubio tra una società sportiva e un’azienda, ed è un sistema che funziona grazie a un progetto di valori e pratiche comuni».

Sul nuovo gruppo: «Sono rimasto colpito dall’approccio di Enzo con i suoi giocatori – ha spiegato il numero uno biancoblu – è un papà in tutte le sue accezioni positive e negative, e non è vero che il Diablo non c’è più: ho visto la sua tempra durante le partite. Credo che questo sarà l’imprinting di questo gruppo e ne sono felice».

 

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La nuova Dinamo Banco di Sardegna 2018/2019. Fonte: http://www.dinamobasket.com/

Ecco la nuova Dinamo Banco di Sardegna 2018/2019. Questa mattina, al GeoVillage Sport&Convention Resort di Olbia, sede per il settimo anno consecutivo del ritiro biancoblu, la squadra è stata presentata ai media. Nello spazio allestito a bordo piscina i giornalisti di televisione, carta stampata, agenzie e testate on line hanno conosciuto i giganti e lo staff tecnico che da mercoledì è al lavoro per preparare al meglio l’intensa stagione di sfide nazionali e continentali dell’agenda biancoblu.

Ad aprire la presentazione è coach Vincenzo Esposito, che il 1°settembre esordirà sulla panchina biancoblu nel primo impegno della preseason dei giganti con il Torneo AirItaly: «Siamo molto contenti e le impressioni iniziali sono molto positive – ha esordito El Diablo -. Abbiamo iniziato a lavorare da un paio di giorni e sono molto soddisfatto sia della disponibilità dei ragazzi sia della struttura in cui ci stiamo preparando, dove abbiamo trovato grande serietà, organizzazione e professionalità che ci permettono di lavorare al meglio». Non è scaramantico coach Esposito che ha chiuso con ironia: «Abbiamo uno staff tecnico e medico di prima fascia, adesso resta da fare la cosa più semplice: vincere lo scudetto».

Sono stati presentati alla stampa i due assistant che affiancheranno coach Esposito quest’anno: Edoardo Casalone, proveniente dall’esperienza a Tortona, e Giorgio Gerosa, negli ultimi due anni responsabile tecnico del settore giovanile del Banco. I giocatori si sono presentati uno ad uno, introdotti da una breve scheda con carriera, e peculiarità tecnico tattiche. I giganti hanno condiviso con la platea impressioni, obiettivi, entusiasmo e aspettative sulla nuova stagione. Grande entusiasmo per la prima uscita ufficiale in maglia Dinamo dei nuovi arrivati: Jaime Smith, Stefano Gentile, Terran Petteway, Daniele Magro, Rashawn Thomas, Ousmane Diop e Jack Cooley. A fare da padrone di casa il capitano Jack Devecchi, alla stagione numero 13 in maglia Dinamo, e perfettamente a loro agio Marco Spissu, sassarese doc rientrato in Sardegna lo scorso anno dopo essersi fatto le ossa in A2, Scott Bamforth e Achille Polonara, entrambi al secondo anno nelle file biancoblu. Debutto davanti alla stampa per il giovanissimo Marco Antonio Re, talento classe 2000 prodotto delle giovanili biancoblu, aggregato alla prima squadra.