21 November, 2024
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Quartu Sant’Elena è pronta per ospitare L’Island Mediterranean Trio di Gavino Murgia. L’appuntamento è inserito all’interno della rassegna “La luna sotto casa”, organizzata dal Comune con il contributo della Fondazione di Sardegna ed il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, si pone appunto quest’obiettivo.
Il terzetto di artisti è composto Gavino Murgia, sax soprano (sax tenore, flauti e voce), Marcello Peghin (chitarre e live elettronics), e Jarrod Cagwin (tamburi a cornice e percussioni).
Il progetto è un incontro tra strumentisti diversi, tutti di grandissimo livello, e nasce proprio per coniugare esperienze sonore straordinarie vissute nei più disparati contesti musicali in varie parti del mondo. Partendo dalla matrice jazzistica, nelle varie composizioni musicali si percepiscono e apprezzano gli echi delle profonde radici sarde e mediterranee.
Antonio Caria

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Lo spettacolo “Orfeo sardo: bestiario, suoni e parole” ha chiuso ieri sera, nell’anfiteatro di Monte Sirai, la rassegna “Notti a Monte Sirai”, organizzata dall’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia e il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna.

I protagonisti della serata sono stati Gavino Murgia, Jarrod Cagwin, Andrea Tedde, Noemi Medas, Lea Antona ed Orlando Forioso, regista oltreché direttore artistico dell’intera rassegna. Lo spettacolo è riuscito a creare un’atmosfera magica, nella quale è stato sublimato il connubio tra la parola, l’oralità, il racconto ed il mito. In particolar modo, a librare nell’aria sono i molteplici suoni di due isole magiche come la Sardegna e la Corsica, regione dalla quale arriva la giovane cantante Lea Antona.

Il numeroso pubblico è stato letteralmente “rapito” dalle musiche e dalla storia interpretata da Orfeo, Aristeo ed Euridice.

La rassegna quest’anno aveva come tema conduttore il latte ed il formaggio e anche lo spettacolo di ieri sera ha avuto nella sua parte iniziale un passaggio dedicato alla realtà agropastorale dell’Isola e alle clamorose manifestazioni di protesta dei pastori dei mesi scorsi con lo sversamento del latte sulle strade.

Lo spettacolo “Orfeo sardo: bestiario, suoni e parole” è stato preceduto, come di consueto, alle ore 19.30, dall’esibizione dei bravissimi attori della Clessidra Teatro guidati da Anna Pina Buttiglieri, che hanno eseguito una rappresentazione dal titolo “Da Orfeo e Euridice: cucina paesana”, dedicata a grandi e piccini. A fine spettacolo, Orlando Forioso ha chiamato sul palco l’intera Compagnia La Clessidra, per un saluto al pubblico ed un arrivederci all’edizione 2020.

Vediamo l’intervista con il regista dello spettacolo e direttore artistico della rassegna “Notti a Monte Sirai”, Orlando Forioso.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220023396243150/

                                 

    

           

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Dopo il meraviglioso spettacolo confezionato da Michele Placido ed i suoi musicisti, oggi, domenica 4 agosto, alle ore 21.30, andrà in scena il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna “Notti a Monte Sirai”, organizzata dall’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia ed il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna.

Protagonisti della serata saranno Gavino Murgia, Jarrod Cagwin, Andrea Tedde, Noemi Medas, Lea Antona ed Orlando Forioso, che porteranno sul palco dell’Anfiteatro di Monte Sirai “Orfeo sardo: bestiario, suoni e parole”.

Uno spettacolo in cui verrà sublimato il connubio tra la parola, l’oralità, il racconto ed il mito. In particolar modo, a librare nell’aria saranno i molteplici suoni di due isole magiche come la Sardegna e la Corsica.

Lo spettacolo “Orfeo sardo: bestiario, suoni e parole” sarà preceduto, come di consueto, alle ore 19.30, dall’esibizione dei bravissimi attori della Clessidra Teatro, che eseguiranno una rappresentazione dal titolo “Da Orfeo e Euridice: cucina paesana”, dedicata a grandi e piccini.

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Latte e letteratura. E ancora storia, archeologia, convivialità e valorizzazione e rispetto dei luoghi del passato e del presente, si intrecciano in una quattro giorni di spettacoli dal vivo sotto il cielo stellato del Sulcis. “Notti a Monte Sirai”, edizione 2019, spegne quest’estate 11 candeline: nata nel 2003, si è subito distinta per la sua sfaccettata offerta culturale.
Ma è dall’anno scorso che si è portato avanti l’esperimento di unire la cultura del territorio e le sue eccellenze produttive, con la memoria storica e letteraria. Il filo conduttore del 2018 è stato, infatti, il tema del vino, declinato in tutti i linguaggi artistici e ludici, didattici e formativi, grazie al coinvolgimento di numerosi artisti, esperti del settore e del territorio, che vanta una forte tradizione vitivinicola, apprezzata a livello internazionale. Quest’anno, grazie alla rinnovata collaborazione e al lavoro sinergico del comune di Carbonia con la Soprintendenza Archeologica competente e l’associazione Enti locali per le Attività culturali e di spettacolo, si è scelto di portare in scena un altro tema, sempre dedicato a una eccellenza del territorio: il latte ed il formaggio. Elementi che rievocano tutto ciò che ruota intorno alla vita agropastorale ed alla nutrita letteratura a essa ispirata, senza dimenticare la poesia, il teatro, la musica, la danza, l’artigianato e gli strumenti (musicali, filati, tessitura costumi isolani, ecc…) che da quella matrice derivano e, appunto, si declinano.

Quattro notti di spettacoli. La rassegna “Notti a Monte Sirai“ è un evento promosso dal comune di Carbonia in collaborazione con Soprintendenza archeologica, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione.
Organizzato dall’associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, la manifestazione ha in calendario quattro messe in scena, previste per venerdì 26 luglio, domenica 28 luglio, e ancora venerdì 2 agosto e, infine, domenica 4 agosto.
Il programma degli spettacoli vuole unire in maniera trasversale Cultura, Paesaggio e Spettacolo dal vivo, intrecciando secoli di storia, letteratura, poesia e tradizioni millenarie, e includendo uno dei settori principali che movimentano l’economia del territorio: quello agropastorale con la filiera del formaggio e del latte. Dai bambini, ai giovani ragazzi e studenti, dai semplici curiosi spettatori, agli esperti di arte e letteratura, ai produttori di settore: le quattro giornate sono pensate per coinvolgere un pubblico eterogeneo e per creare dialogo e scambio tra le diverse realtà culturali esistenti.
La direzione artistica è affidata al regista Orlando Forioso che, attivo da molti anni in Corsica, ha proposto un gemellaggio tra le due isole e le due manifestazioni: Notti a Monte Sirai con quella di Aleria.

Tra i tanti spettacoli proposti ricordiamo gli appuntamenti delle 21.30, al Teatro del Parco archeologico di Monte Sirai: venerdì 26 luglio con Edoardo Siravo e Silvia Siravo, la partecipazione dello Chef di Carbonia Maxwell Frongia: SIGNIFICAR MANGIANDO, Quando il cibo diventa teatro/spettacolo. Mentre domenica 28 luglio Assurd 2.0 (Lorella Monti e Cristina Vetrone) – Feat. Enza Pagliara ed Enza Alessandra Prestia, in FIMMINESCA: voci, tammorre e organetto per un concerto/festa. Musiche originali e tradizionali del sud Italia.

Ancora per venerdì 2 agosto, prevista la presenza di un attore molto amato sia al teatro che in tv: Michele Placido. Si esibirà in “Serata d’onore” : a lezione da Placido…di cinema teatro e poesia. Uno spettacolo esclusivo tra poesia e musica di e con Michele Placido accompagnato da Gianluigi Esposito, voce e chitarra, e Antonio Saturno, chitarra e mandolino.

Si chiude, infine, domenica 4 agosto con Gavino Murgia, Jarrod Cagwin, Andrea Tedde, Lea Antona (Corsica), Orlando Forioso, che andranno in scena con Orfeo Sardo Bestiario, suoni e parole. Testo e regia di Orlando Forioso, Musiche di Gavino Murgia.

Per chi arrivasse prima del tramonto potrà intrattenersi con gli spettacoli di animazione per bambini della Compagnia La Clessidra Teatro, dentro il sito archeologico, in collaborazione con il Sistema Museo di Carbonia. Non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici isolani, ma anche una raffinata presentazione scientifica e letteraria sul tema del latte e del formaggio dall’antichità a oggi, dai nuragici ai fenici, dalla letteratura alle cooperative.

Il tema: latte e formaggio. Il latte e il formaggio sono eccellenze riconosciute del territorio sulcitano, e come tutte le produzioni radicate anch’esse generano tradizioni parallele. Il latte è inoltre un elemento primordiale nella vita dell’uomo, lo accompagna fin dalla sua nascita e ne fornisce il primo nutrimento vitale. Tutte le sue derivazioni sono state inoltre sia soggetto che oggetto di canto, e se ne trovano tracce ovunque dalla letteratura che passa per Omero e le Bucoliche di Virgilio, in Luciano, ancora in Boccaccio, Montale, D’annunzio, Calvino e Pablo Neruda. Dalle montagne alle vallate, la letteratura, la prosa, la poesia e il canto hanno preso ispirazione nei secoli dal mondo agropastorale, lo dimostrano, solo per fare alcune citazioni tra le numerose inflorescenze, i caci di Polifemo, il Vello d’oro e Medea, Titiro e Melibeo pastori virgiliani dediti a comporre canti silvestri, la mitica fuga di Ulisse aggrappato al ventre delle pecore, e per stare in terra di Sardegna gli scritti di Grazia Deledda o “Padre Padrone” di Gavino Ledda, e ancora si pensi ai filati di Maria Lai, ai costumi tradizionali isolani, o alle pelli utilizzate per gli strumenti musicali a percussione come i tamburi.

Su tutti, regna sovrano il mito di Orfeo, il pastore Orfeo, simbolo di tutti i cantanti, i pastori e i poeti innamorati, che in maniera struggente e romantica, oscilla tra il mondo terreno e ultraterreno per riportare in vita la sua amata Euridice.

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda. «Notti a Monte Sirai, uno degli eventi principali della programmazione di “Estiamoinsieme 2019”, è una rassegna di elevato livello che ci consente di valorizzare ulteriormente un sito di fondamentale importanza sotto il profilo storico, turistico e culturale. Si tratta di un’iniziativa che riproponiamo alla luce della qualità artistica e del successo registrati nelle precedenti edizioni».

«Il leitmotiv dell’evento – ha aggiunto l’assessore della Cultura e del Turismo, Sabrina Sabiu – è incentrato sul racconto di due prodotti, il latte ed il formaggio, che rappresentano un fiore all’occhiello del settore agropastorale del nostro territorio e motivo di vanto per tutta la comunità sulcitana.»

Il presidente dell’associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, Stefano Delunas. «Come presidente dell’Associazione sono molto orgoglioso del grande lavoro che è stato portato avanti dalle Istituzioni, insieme a tutti gli operatori del territorio coinvolti, per giungere alle porte della undicesima edizione di questa bellissima, e sempre più ricca e articolata, manifestazione. Ci saranno artisti del calibro di Michele Placido, tra gli altri, e Gavino Murgia, il tutto sotto la magistrale regia di Orlando Forioso, già molto apprezzato in Corsica e con il quale abbiamo in mente progetti per gli anni futuri ancora più visionari. Ciò che maggiormente mi preme di sottolineare è il fatto che questa quattro giorni di spettacoli si svolga in un’area della Sardegna, il Sulcis, troppo a lungo e ingiustamente massacrata dalla crisi economica, tanto da farne una delle province più povere d’Italia. Un territorio dalle sfaccettate peculiarità sia dal punto di vista paesaggistico che culturale, con importanti siti naturalistici e archeologici, senza dimenticare la storia mineraria, sia meta e destinazione di molte manifestazioni anche sportive, che merita molta attenzione e un rilancio economico che passi anche dalla conoscenza delle sue bellezze. Parliamo di cibo, latte, formaggio, vino, che sono capaci di lanciare le loro direttrici verso mondi paralleli e farsi così spettacolo, musica, danza, sul palcoscenico di un sito archeologico che ha tracce di presenze fenice, puniche, nuragiche e romane. Anche queste sono politiche attive per il territorio che, non è banale ribadire – ha concluso Stefano Delunas -, è necessario promuovere per portare la Sardegna nel mondo, ed il resto del mondo in Sardegna».

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219880257224764/