22 December, 2024
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E’ sfumato negli ultimi tre minuti della finale con l’EA7 Emporio Armani Milano il sogno della Dinamo Banco di Sardegna di vincere la sua terza Coppa Italia (risultato finale 84 a 74, primo tempo 34 a 36)

Il match disputato al PalaFiera di Rimini è stato molto combattuto ed equilibrato per 37’ e la Dinamo esce dalla competizione a testa altissima, al termine di una corsa meravigliosa iniziata nei quarti contro la Sidigas Avellino, proseguita in semifinale contro la Germani Basket Brescia, e conclusa contro la capolista assoluta dominatrice, fin qui, del campionato, l’EA7 Emporio Armani Milano. La Dinamo è stata seguita a Rimini da tantissimi tifosi che alla fine le hanno tributato un grande applauso di ringraziamento per il cammino percorso.

L’inizio della finale è stato tutto di marca biancoblu, con un parziale di 7-0. L’Olimpia ha trovato i primi due punti con Macavn dopo quasi 5’. Chiuso il primo quarto avanti di 8 punti, 19 a 11. La Dinamo ha trovato in avvio di secondo quarto un grande Carter, autore di due triple consecutive, ma ha poi subito il ritorno dell’Olimpia, trascinata da Sanders e Hickman che hanno ricucito lo strappo iniziale e segnato il risultato del primo tempo, quasi in equilibrio, 36 a 34 per la Dinamo.

Al rientro dall’intervallo lungo, l’Olimpia è scesa in campo con un’altra faccia. Rakim Sanders ha infilato due triple, Milano è scattata avanti fino al +9. Reazione sassarese condotta da Lawal, Savanovic, Stipcevic e Bell hanno siglato un 7-0 e al 30’ il punteggio era ancora in bilico: 56 a 54 per Milano.

In avvio di ultimo quarto Milano ancora avanti ma Dusko Savanovic ha innescato la reazione biancoblu con un break di 10-4 che ha riportato il Banco a un possesso di distanza. Nel finale Macvan con due liberi e Kalnietis con un’azione da 3 punti hanno riportato Milano avanti sul +8 a 27’’ dalla fine e due tiri liberi di Hickam hanno fissato il risultato finale sull’84 a 74.

La Coppa Italia va a Milano, rivincita della sconfitta subita due anni fa sul proprio campo, ma la Dinamo oggi è una squadra vera che può guardare al campionato e alla Champions League con grande ottimismo.

EA7 Milano 84 – Dinamo Sassari 74

Parziali: 11-19; 23-17; 22-18; 28-20.

Progressivi: 11-19; 34-36; 56-54; 84-74.

EA7 Milano. McLean 6, Fontecchio, Hickman 25, Kalnietis 9, Radulijica, Dragic 7, Macvan 11, Pascolo 5, Cinciarini 6, Sanders 15, Abass, Cerella. All. Jasmin Repesa.

Dinamo Sassari. Bell 5, Lacey 15, Devecchi 3, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 9, Savanovic 7, Carter 8, Stipcevic 11, Lawal 13, Ebeling, Monaldi. All. Federico Pasquini.

Domani il gruppo si trasferirà in Repubblica Ceca, dove martedì è in programma il match dei playoff di Champions League con Nymburk, che affronta con il vantaggio del +22 maturato nel match di andata, a Sassari.

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La Dinamo lancia la sfida alla capolista Olimpia, alle 20.45, al Mediolanum Forum di Milano. La sfida Milano-Sassari è stata una delle maggiori rivalità di questi ultimi anni, con la squadra sassarese spesso capace di espugnare il campo della squadra milanese, anche questa si presentava con i favori di tutti i pronostici, come accadde anche nella stagione dello storico triplete biancoblu.

Per questa stagione l’Olimpia Milano ha costruito un roster davvero competitivo e profondo, puntando a fare bene sia in campionato sia in Europa e, al momento, è l’unica squadra imbattuta della serie A, con sei successi in altrettante partite disputate: dal 1973 il club milanese non è mai andato oltre questa striscia di vittorie ed oggi i ragazzi di coach Repesa proveranno a sfatare questo tabù.

Johnson Odom e compagni arrivano al Mediolanum Forum, per certi versi senza nulla da perdere, visto che i pronostici sono dalla parte della squadra di casa ma, allo stesso tempo, con una grande voglia di riscattare la netta sconfitta subita in Grecia, contro l’Aek Atene. Jack Devecchi e compagni affrontano l’ultima trasferta prima delle quattro partite in casa tra campionato e coppa con Besiktas, Avellino, Ludwigsburg e Cremona.

Dopo aver centrato il triplete nella passata stagione, eguagliando l’impresa sassarese di 12 mesi prima, con Coppa Italia, Scudetto e Supercoppa messi in bacheca, l’Olimpia Milano dalla passata stagione ha confermato tanti giocatori e coach Jasmin Repesa siede in panchina per il secondo anno consecutivo. Tra i confermati ci sono l’ex biancoblu Rakim Sanders, Mvp della finale scudetto 2016, Krunoslav Simon, reduce dalle Olimpiadi, Milan Macvan, Jamel Mc Lean, Mantas Kalnietis, Bruno Cerella, e gli italiani Alessandro Gentile e Andrea Cinciarini. A questo roster di grandissimo talento, il club milanese ha aggiunto giocatori del calibro di Richard Hickman, lo scorso anno protagonista della finale di Eurolega con il Fenerbahce, Zoran Dragic, approdato in Italia dopo l’esperienza al Khimki, e Miroslav Raduljica, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio con la Serbia. In maglia Olimpia sono arrivati anche i più promettenti talenti italiani: da Trento è arrivato Davide Pascolo, Awudu Abass ha lasciato Cantù per vestire la maglia biancorossa, e infine Simone Fontecchio, approdato a Milano dopo la retrocessione della Virtus Bologna.

Arbitreranno l’incontro Roberto Begnis, Alessandro Vicino e Fabrizio Paglialunga.

Jack Devecchi 50

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Jarvis Varnado 77

Un tripla “pazzesca” di Josh Akognon all’ultimo secondo ha regalato un’incredibile quanto meritata vittoria alla Dinamo Banco di Sardegna nell’ultima partita della “regular season” contro la capolista EA7 Emporio Armani Milano, che vale tantissimo in prospettiva play-off. I due punti odierni, infatti, consentono alla squadra di Federico Pasquini di posizionarsi al settimo posto nella griglia dei play-off, che l’abbina alla Grissin Bon Reggio Emilia (la squadra battuta alla settima partita della finale scudetto 2014/2015), evitando così lo scontro con la stessa Milano.

La partita ha avuto due volti nettamente distinti tra primo e secondo tempo. Il primo ha visto una Dinamo “stellare”, trascinata da uno straordinario Josh Akognon, autore di 21 punti, con Joe Alexander e Jarvis Varnado in evidenza, capace di andare al riposo avanti di 11 punti, dopo un secondo quarto super – parziale di 28 a 18 -: 50 a 39! Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, Milano ha cambiato marcia, in positivo, mentre come spesso le accade, la Dinamo ha frenato vistosamente, facendosi riprendere (56 pari al 26′) e riuscendo a riallungare sul + 7 (64 a 57) per poi chiudere il terzo quarto avanti di soli 3 punti: 64 a 61.

L’ultimo quarto è stato ricco di emozioni, con un finale sconsigliato ai deboli di cuore: Milano avanti di 7 punti, 70 a 77 al 38′ con una tripla di Oliver Lafayette, con una Dinamo mai doma, brava a recuperare nell’ultimo minuto, con un parziale di 10 a 0 ispirato da Alexander (scatenato) e Varnado: 80 a 77 a 5″ dalla fine. Un’ingenuità difensiva (non è stato commesso l’atteso fallo tattico per evitare la “tripla” milanese) ha consentito a Krunoslav Simon di centrare una tripla pesantissima a poco più di un secondo dalla fine ma quanti ormai pensavano all’extra time, non avevano fatto i conti con Josh Akognon che, ancora a secco nel secondo tempo, ha infilato da posizione molto decentrata e in condizione di scarso equilibrio, una tripla davvero “pazzesca” che ha regalato una vittoria importantissima alla Dinamo che può guardare ai play con rinnovata fiducia al termine di una “regular season” caratterizzata da grande discontinuità, con un’alternanza di tre coach in panchina: Meo Sacchetti, Marco Calvani e Federico Pasquini.

I numeri dicono che i migliori della Dinamo, in una giornata di scarsa vena di David Logan, sono stati Josh Akognon, miglior realizzatore con 24 punti in 29′ (1/1 da due punti, 5/9 da tre punti, 7/7 dalla lunetta, 3 rimbalzi, 5 assist, 28 di valutazione; Joe Alexander, 22 punti in soli 19′, 35 da due punti, 3/3 da tre punti, 7/8 dalla lunetta, 7 rimbalzi, 1 assist, 30 di valutazione; Jarvis Varnado, 18 punti in 22 minuti, 8/12 da due punti, 2/2 dalla lunetta, 8 rimbalzi, 20 di valutazione.

I migliori della squadra di Jasmin Repesa sono stati Krunoslav Simon, autore di 23 punti in 26 minuti, 4/8 da due punti, 3/5 da tre punti, 6/6 dalla lunetta, 5 rimbalzi, 3 assist, 26 di valutazione; e Jamel Mclean, 14 punti in 26′, 4/7 da due punti, 6/9 dalla lunetta, 7 rimbalzi, 18 di valutazione.

 

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Jack Devecchi, capitano della Dinamo Banco di Sardegna.

Jack Devecchi, capitano della Dinamo Banco di Sardegna.

Il campionato di basket italiano si ferma per lasciare spazio alla Final Eight di Coppa Italia in programma nel fine settimana al Forum di Assago. Tre giorni di grande spettacolo a partire da venerdì 19 febbraio con i quarti di finale: alle 12.00 Tesi Group Pistoia-Dolomiti Trento, alle 15.15 Vanoli Cremona-Banco di Sardegna Sassari quindi, alle 18.15, Grissin Bon Reggio Emilia-Sidigas Avellino e infine, alle 20.45, EA7 Armani Milano-Umana Venezia. Il giorno dopo spazio alle semifinali e domenica 21 febbraio la finalissima. In rappresentanza del Banco di Sardegna Sassari detentore del titolo, e reduce dalla vittoria in campionato a Venezia, erano presenti il coach Marco Calvani e il capitano Jack Devecchi. «L’equilibrio di questa prima parte della stagione che ha portato a Milano tanti nomi nuovi, è il miglior presupposto per un evento di grande successo che contribuirà ad accrescere presso il pubblico l’interesse per il basket», ha dichiarato Fernando Marino, presidente della Lega Basket.

Calvani, consapevole dell’importanza di difendere il titolo, in fase di presentazione ha dichiarato: «Siamo stati bravi a conquistare la coppa nelle ultime due edizioni e speriamo di far bene anche questa volta». La formazione sassarese se la vedrà al debutto, come detto, con Cremona, un’autentica mina vagante e lo si capisce dalle parole del suo coach Cesare Pancotto: «Siamo i ribelli del campionato». Sassari parte favorita contro i lombardi che hanno qualche problema (McGee è reduce da infortunio e Vitali è in dubbio), si può notare anche dalla quota di 1.80 di Snai riportata su Wincomparator, più bassa rispetto al 2.10 attribuito da Eurobet al Cremona.

I favori del pronostico pendono anche dalla parte di Milano nella sfida contro Venezia e non solo visto che le scarpette rosse giocheranno in casa: «Stiamo andando bene e la strada è tracciata – ha detto il coach croato Jasmin Repesa -. Dobbiamo lavorare con umiltà: inserire tre giocatori nuovi non è facile neanche prima della stagione, figuriamoci durante. Giocare davanti a i nostri tifosi è un bel vantaggio, è una competizione dove non ci sono favoriti, ma dobbiamo fare di tutto per provare a portarla a casa».

Decisamente più equilibrata, almeno sulla carta, l’altra parte del tabellone: il quarto di finale più incerto è quello tra la testa di serie numero uno Reggio Emilia e Avellino. Ma se da un lato gli emiliani si presentano all’appuntamento con tanti problemi fisici dei quali coach Max Menetti non ha ancora un quadro ben definito, Avellino si presenta al Forum ancora imbattuto nel 2016: la squadra campana non perde dal 23 dicembre. Infine, Trento-Pistoia, con quest’ultima allenata da Vincenzo Esposito, che vinse la Coppa Italia da giocatore quando vestiva la divisa di Caserta: «Sono orgoglioso di poter partecipare, all’inizio anno era un traguardo inimmaginabile ma ce lo siamo meritato anche se non ci arriviamo nel nostro momento. Nelle ultime settimane, però, abbiamo dimostrato di saper dare del filo da torcere a chiunque», ha detto il tecnico dai trascorsi anche in NBA con la maglia dei Toronto Raptors.

Tra le otto squadre in gara, è Milano a vantare più titoli, quattro, seguita dalla già citata Dinamo Sassari mentre per Avellino c’è una coppa in bacheca. Nel 2014, sempre al Forum di Assago, la Dinamo Sassari superò la Mens Sana Siena per 80-73, mentre nella passata edizione giocata al PalaDesio, i sardi ebbero la meglio su Milano per 101-94.

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Logan-Edge

Brutto inizio del 2016 per la Dinamo Banco di Sardegna, travolta a Milano con il punteggio di 87 a 50, primo tempo 47 a 20. Marco Calvani ha schierato un quintetto formato da Marquez Haynes, David Logan, Joe Alexander, Christian Eyenga e Jarvis Varnado; Jasmin Repesa ha risposto con Cinciarini, Lafayette, Jenkins, Macvan e Barac.
L’equilibrio dura una manciata di minuti, grazie a due triple di David Logan, ma Milano chiude il primo quarto avanti di 6 lunghezze. Nel secondo quarto la squadra di Repesa prende il largo e la Dinamo sbaglia tanto, subendo un parziale devastante di 31 a 10 che porta le squadre al riposo con Milano avanti di ben 27 punti: 47 a 20.
La partita è ormai segnata ed una reazione della Dinamo porta i ragazzi di Marco Calvani a chiudere il terzo quarto avanti di 1 punto, 20 a 19, ma il vantaggio complessivo di Milano resta larghissimo: 66 a 40.
La partita resta a senso unico anche nell’ultimo quarto che Cinciarini e compagni chiudono sul 21 a 10 per il definitivo 87 a 50.
La Dinamo odierna è stata troppo brutta per essere vera e Marco Calvani deve cercare di scuotere i suoi ragazzi, perché martedì sera, alle 18.00, inizia l’Eurocup, con la trasferta sul campo del Szolnoki Olaj.

Foto www.fip.it

Si torna a respirare basket giovanile in Valtellina, e lo si fa, come sempre, alla grande, con le Finali Nazionali Beko Under 14 maschile, organizzate a Bormio, dal 12 al 19 luglio, dal settore giovanile della Federazione Italiana Pallacanestro.

32 squadre provenienti da tutta Italia si sfideranno in una maratona di partite in Alta Valtellina, distribuite nei 4 palcoscenici dei palazzetti di Bormio (Pentagono e Provincia), Cepina e Valfurva, per assegnare lo scudetto entry level della FIP, giunto al quarto anno di vita.

La formula prevede 8 gironi eliminatori di 4 squadre ciascuno che si incontreranno con la formula all’italiana con gare di sola andata. Dopo 3 giornate di fase di qualificazione si procederà con la fase ad eliminazione diretta. 1ª e 2ª classificata di ogni girone saranno ammesse alla fase di classificazione dal 1° al 16° posto, la 3ª alla fase dal 17° al 24° posto e la 4ª alla fase dal 25° al 32° posto. Sabato 18 luglio si disputeranno le finali dal 17° al 32° posto, quelle dal 1° al 16° posto domenica 19 luglio.

Ma questi sono giorni importanti anche per il Valtellina Basket Circuit. Si sono infatti iscritte nuove grandi squadre alla più conosciuta Summer League del continente.

E’ confermata la presenza dell’Olimpia Milano EA7 del neo acquisto Andrea Cinciarini, sorteggiata in Eurolega insieme proprio al Cedevita Zagabria, allenata fino a pochi giorni fa da Jasmin Repesa, nuovo coach delle scarpette rosse, ma che ha preso Gianmarco Pozzecco come vice coach.

Antipasto di Eurolega in provincia di Sondrio grazie alla partecipazione del Darussafaka Istanbul, che se la vedrà nel più importante trofeo europeo con i campioni d’Italia di  Sassari, in campo a Bormio dal 30 agosto al 3 settembre.

Sempre dalla Turchia arriverà il Galatasaray Istanbul, uno dei club più prestigiosi del paese con 15 campionati vinti e con un roster da Eurolega (da stabilire il periodo di permanenza).

Dalla vicina Svizzera conferma per i Tigers di Lugano. Gli 8 volte campioni elvetici, ultimo scudetto nel 2014, dovrebbero iniziare il ritiro il 7 settembre, allenandosi in Valtellina per una settimana.

Dal 23 agosto al 6 settembre tornerà in Valtellina anche la squadra del Principato di Monaco, quest’anno iscritta alla massima serie della Ligue Nationale francese, dopo avere appena vinto la Pro B.

Ricordiamo che domani 11 luglio a Bormio si conclude il corso per allenatore nazionale e che fino al 15 luglio si allena al Pentagono la nazionale maschile tunisina, nelle cui fila gioca Salah Mejri, 2,17 metri di altezza, campione di Spagna e d’Europa con il Real Madrid nel 2015

Girone A: Pallacanestro Reggiana, Scuola Basket Salerno, Terranuova Basket, Were Basket Ortona

Girone B: Azzurra Trieste, Basket Barcellona, Basket Fanum, Pontevecchio Basket

Girone C: Stella Azzurra Roma, Virtus Pallacanestro Taranto, College Basketball, Pielle Matera

Girone D: Unipol Banca Virtus Bologna, Basket Trieste, Pallacanestro Vado, CUSB Catania

Girone E: Pallacanestro Varese, Victoria Libertas Pallacanestro Pesaro, LBL Caserta, Piani Bolzano

Girone F: Juve Pontedera: Umana Reyer Venezia, Olimpia Cagliari, Scuola Basket “D. Bologna” La Spezia

Girone G: Pallacanestro Moncalieri S. Mauro, Robur et Fides Varese, Perugia Basket, Scuola Basket Viola

Girone H: Benetton Treviso, Lido di Roma Basket, Aurora Brindisi, Molise Basket Young

Scarica il comunicato ufficiale della FIP con il calendario completo delle finali nazionali U14

Clicca qui per la mappa delle 4 palestre delle finali nazionali U14

Albo d’Oro

2014 Armani Junior Milano

2013 Reyer Venezia

2012 Mens Sana Siena

Programma 1ª giornata domenica 12 luglio 2015

Pentagono
Girone A
ore 10.00 Terranuova Basket – Scuola Basket Salerno
ore 14.30 Pallacanestro Reggiana – Were Basket
Girone B
ore 16.30 Azzurra Trieste – Pontevecchio Basket
ore 18.30 Basket Barcellona – Basket Fanum

Palestra Cepina
Girone C
ore 10.00 College Basketball – Virtus Pall. Taranto
ore 14.30 Stella Azzurra Roma – Pielle Matera
Girone D
ore 16.30 Unipol Banca Virtus Bologna – Pallacanestro Vado
ore 18.30 Basketrieste – CUBS Catania

Palestra Provincia
Girone E
ore 10.00 Pallacanestro Varese – US Piani Bolzano
ore 14.30 Victoria Libertas Pall. Pesaro – LBL Caserta
Girone F
ore 16.30 Juve Pontedera – Olimpia Cagliari
ore 18.30 Umana Reyer Venezia – Scuola Basket “D. Bologna” La Spezia

Palestra S. Antonio Valfurva
Girone G
ore 10.00 Robur et Fides Varese – Scuola di Basket Viola
ore 14.30 Perugia Basket – Pall. Moncalieri S. Mauro
Girone H
ore 16.30 Benetton Treviso – Aurora Brindisi
ore 18.30 Lido di Roma Basket – Molise Basket Young