5 November, 2024
HomePosts Tagged "Jean Philippe Assal"

[bing_translator]

Mercoledì 2 maggio, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia si terrà la presentazione del libro curato da Jean-Philippe Assal, Luciano Carboni, Olivier Horn, intitolato “Il teatro del vissuto: per un nuovo accompagnamento dei pazienti”. L’iniziativa si colloca nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”“Una rassegna che sta dimostrando sempre di più la sua capacità di incentivare e promuovere la lettura di libri, riscuotendo nel contempo un ottimo apprezzamento da parte dei cittadini”, ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Il libro parte da una domanda di fondo: può il teatro – apparentemente così lontano dal mondo scientifico – diventare parte integrante di un processo curativo? Ebbene, il “teatro del vissuto” sembra essere uno strumento utile ad alleviare il disagio, la solitudine e l’isolamento che affliggono i pazienti affetti da diabete e da altre malattie croniche.

All’incontro saranno presenti i coautori del libro Luciano Carboni, Maria Pia Turco e l’assessore della Cultura del comune di Carbonia Sabrina Sabiu. Luciano Carboni è un medico diabetologo che ha ricoperto ruoli significativi nella sanità regionale, tra cui quello di Responsabile del Servizio di diabetologia del “Binaghi” nella ASL 8 di Cagliari. Maria Pia Turco è medico, pediatra e diabetologa.

Nel corso della presentazione del libro sono previsti interventi da parte di amministratori del settore della sanità, diabetologi, operatori della diabetologia, rappresentanti delle associazioni dei pazienti.

[bing_translator]

Giro di Vite – Memoria Società Teatro, la nuova rassegna firmata dal Crogiuolo, dedica una sessione di due giornate, oggi e domani, al teatro sociale e, nello specifico, al rapporto fra teatro e una malattia cronica come il diabete. Può il palcoscenico renderla più “dolce”? Può aiutare a far convivere serenamente i pazienti con la mancanza o la carenza di insulina? La strada maestra l’ha tracciata un appassionato diabetologo e docente universitario svizzero, Jean Philippe Assal, che circa sedici anni fa, nel suo “quartier generale” di Ginevra – è fondatore della Divisione di Educazione Terapeutica, metodo di cui è padre e pioniere in Europa, per le malattie croniche nella Facoltà di Medicina – ha inventato, coinvolgendo il suo amico regista boliviano, esiliato in  Francia, Marcos Malavia, il Teatro del Vissuto. Assal ha studiato e sperimentato fin dal 1970 la dimensione dell’educazione in medicina, rimettendo in discussione e trasformando la relazione fra medico, operatore sanitario, paziente e poi, appunto, teatro.

Il diabetologo svizzero sarà nei prossimi giorni a Cagliari per presentare il libro Il Teatro del Vissuto – Per un nuovo accompagnamento dei pazienti (edito dalla Cuec), che ha curato insieme a Luciano Carboni, Olivier Horn e la collaborazione di Tiziana Assal e Maria Pia Turco, con la prefazione di Boris Cyrulnik, famoso neuropsichiatra ed etologo francese. L’appuntamento è fissato per sabato 3 febbraio, alle 17, nel Teatro della Scuola “Leopardi” di Pirri, in via della Resistenza. Il volume è una testimonianza degli effetti che il Teatro del Vissuto ha sui pazienti, sui medici, sugli operatori di sanità e un riferimento operativo per chi volesse esplorare questa dimensione terapeutica. Introduce e modera il giornalista Giacomo Mameli, intervengono, oltre a Jean Philippe Assal, Tiziana Assal (storica dell’arte e moglie del medico svizzero), Alberto Granese (pedagogista), Clara Puzzoni (medico di Medicina generale), Claudia Putzu (diabetologa), Samuele Rundeddu (medico), Luciano Carboni e Maria Pia Turco (diabetologi, promotori e coordinatori del TdV in Sardegna), alcuni partecipanti e componenti dello staff del TdV, come gli attori Rita Atzeri, Fausto Siddi e il regista Fabio Casti. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione per il Diabete e le cronicità.

Non è casuale la presentazione a Cagliari del volume. Perché In Italia il centro di eccellenza del Teatro del Vissuto – gli altri sono dislocati fra Europa, Sud America e Africa (Ginevra, Parigi, Kaunas in Lituania, Polonia, Portogallo, Lisbona, Inghilterra, Bolivia, Madagascar, Congo) si trova proprio nel capoluogo sardo. Dove un team di professionisti, guidato da Luciano Carboni (è stato responsabile del servizio di diabetologia dell’Ospedale Binaghi e recentemente ha ricevuto a Lisbona un importante riconoscimento per l’educazione terapeutica dalla Società Europea di Diabetologia), opera dal 2010 con numeri significativi: in 8 anni di attività 27 edizioni del TdV, con oltre 150 partecipanti (persone diabetiche, madri di bambini con diabete, infermieri e medici diabetologi, medici di medicina generale, persone colpite da sclerosi multipla e da tumore). Il teatro della scuola Giacomo Leopardi di Pirri – Is Bingias, dove, come detto, verrà presentato il volume, è da cinque anni la sede del Teatro del Vissuto in Sardegna.

Ma la due giorni di Jean Philippe Assal a Cagliari comincia domani, venerdì 2 febbraio, allo spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri. Alle 10.00 è previsto l’incontro fra l’ideatore e i partecipanti sardi al Teatro del Vissuto, con gli interventi di Tiziana Assal, dello staff del TdV cagliaritano e la significativa presenza della giornalista svizzera Isabelle Bourgeois, in città per il progetto Joy for the planet. Dopo aver lavorato per diversi anni in aree di guerra come delegata umanitaria del CICR (Comitato Internazionale della Croce Rossa), dal 22 gennaio Bourgeois viaggia per l’Europa, nel suo motorhome “Begoodee”, per condividere progetti portatori di entusiasmo e offrire lampade solari a chi con le proprie iniziative e attività porta luce o propone soluzioni innovative. Per questo, a voler simboleggiare l’energia carica di speranza che i creatori del Teatro del Vissuto trasmettono con il loro impegno, la giornalista nomade svizzera donerà, alle 11.30, una lampada solare a Jean Philippe Assal e ai suoi stretti collaboratori cagliaritani.