23 December, 2024
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Ad Alghero da oggi a domenica 14 ottobre, la seconda ed ultima parte della quinta edizione di Més a prop, il festival ideato e diretto dalla cantante Franca Masu e sostenuto dal comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero. Al giro di boa i protagonisti saranno ancora una volta la forza della parola poetica e la bellezza dell’arte al femminile ma cambieranno gli stili espressivi e il target di riferimento. Dal linguaggio musicale alla poesia fino all’arte illustrativa per una tre giorni di storie, incontri e condivisioni tra generazioni diverse.

La traversata inizia venerdì 12, con inizio alle 19.30, nel salone di San Francesco con il graditissimo ritorno ad Alghero per Joan Elies Adell, poeta catalano che in città ha diretto per anni l’Espai Ramon Llull. Adell, oggi a capo dell’Instituciò de les Lletres catalanes a Barcellona, presenta la sua ultima opera “Res no és personal”, una lunghissima poesia in quattro parti in cui l’autore rivela tutto il suo intimo attraverso la propria memoria, come un viaggio a ritroso tra i ricordi più vividi e i sentimenti più autentici. Insieme all’autore dialogheranno con il pubblico il poeta Raffaele Sari Bozzolo, la docente di letteratura catalana all’Università di Torino Veronica Orazi ed il poeta Antoni Coronzu, curatore della versione italiana di alcuni brani. Invece Franca Masu, accompagnata da Luca Falomi alla chitarra e Salvatore Maltana al contrabbasso, offrirà un vero reading musicale. Sarà anche l’ultima possibilità per ammirare gli allestimenti scenografici curati da Marco Velli con le tele del pittore Angelo Maggi.

Sabato 13 e domenica 14 ancora un cambio di linguaggio e soprattutto di pubblico di riferimento grazie alla presenza della giovane illustratrice toscana Silvia Rocchi. L’artista curerà “Saluti da Alghero”, un laboratorio dedicato al disegno del paesaggio della città attraverso la creazione di vere e proprie cartoline, poi stampate da Panoramika Editrice, workshop in cui i corsisti raffigureranno gli scorci più interessanti del panorama quotidiano della Riviera del Corallo. Il corso è gratuito e si terrà dalle ore 16.00 tra le vie del centro storico e gli spazi del Distretto della Creatività/Respublica. Sempre domenica, alle ore 12.00, la stessa Rocchi presenterà per la prima volta in Sardegna la sua graphic novel “Brucia” (Rizzoli-Lizard). Nel dehors della libreria Cyrano in piazza Porta Terra a dialogare con l’autrice di illustrazione, arte ma anche di morti bianche e conflitto sociale, coprotagonisti del romanzo, l’artista algherese Chiara LaFiùt.

Con questa ultima parte della quinta edizione, il festival Més a prop continua a solcare il proprio sentiero in cui l’incontro tra i diversi linguaggi dell’arte si rafforza dalla bellezza degli scambi intergenerazionali.

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«Quando la forza vince sul dialogo non è mai la strada giusta. Per questo abbiamo espresso direttamente il nostro sostegno alla Generalitat e per questo la Sardegna è vicina al popolo catalano e alle sue istituzioni.»

Sono le parole del presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha preso subito contatto con la sede istituzionale che la Generalitat de Catalunya ha in Sardegna, ad Alghero, e ha sentito al telefono il direttore Joan Elies Adell.

«Le notizie che arrivano sono preoccupanti, si respira un clima di messa in pericolo delle libertà democratiche – aggiunge il presidente Pigliaru -. Esistono strumenti istituzionali e organi costituzionali che gli Stati possono utilizzare per far valere le proprie funzioni e competenze. Agire con la forza, negare il diritto dei cittadini di esprimere le proprie opinioni politiche e di proporre riforme sull’autodeterminazione – conclude Francesco Pigliaru -, è sempre una lesione grave dei valori e dei princìpi su cui si fondano le democrazie moderne.»