20 December, 2024
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Giovedì 5 settembre prende il via la quindicesima edizione del Cabudanne de sos poetas, il festival di poesia, letteratura e arte curata dall’Associazione Perda Sonadora che vedrà fino a domenica 8 quattro giorni di incontri con la poesia sarda, italiana e internazionale, laboratori, mostre, teatro, concerti, attività culturali e laboratoriali, e unprogramma molto nutrito con una sessantina di ospiti tra gli scorci più antichi e affascinanti di Seneghe, gioiello in basalto del Montiferru: Prentza de Murone, Campo della Quercia, Putzu Arru, Piazza dei balli, Bar Su Recreu, Casa Addis e Domo de sa poesia. In arrivo oltre sessanta ospiti con alcuni dei nomi dei poeti contemporanei tra i più amati, ma anche artisti, attori, musicisti, registi, studiosi e intellettuali provenienti dalla Sardegna, dall’Italia, dalla Francia, dalla Turchia, Armenia, USA, Algeria.

Il via giovedì è alle ore 17.00, con l’apertura ufficiale del festival e i saluti delle istituzioni e dell’associazione a Prentza de Murone. Alle 17.15, la presentazione del libro “Lentores” di Anna Cristina Serra. Dialoga con l’autrice Duilio Caocci, Pierre Guy-Stephanopoulose Salvatore Ligios. Letture di Clara Farina. Alle 19.00, il consueto appuntamento nel suggestivo Campo della Quercia dove i giovanissimi interpreti seneghesi porteranno al pubblico l’esito del laboratorio della non-scuola del Teatro delle Albe, sotto la guida di Alessandro Renda, attore e regista della compagnia teatrale di Ravenna, Giuseppina Pintus e Mariano Mastinu. Dal 2008 la non-scuola si trasferisce in agosto a Seneghe, all’interno del Cabudanne de sos Poetas, un sodalizio tra le due realtà che dura ormai da dodici anni coinvolgendo gli adolescenti e i piccoli del paese in una straordinaria esperienza teatrale. Stavolta il debutto al tramonto sotto la grande quercia vedrà al centro l’opera di Jonathan Swift “I viaggi di Gulliver”. Dopo l’incontro con i lillipuziani Gulliver affronta il mondo di Brobdingnag. Se la scala di Lilliput era 1:12, quella di Brobdingnag è l’opposto, 12:1. Ed è facile perdersi nell’erba alta. Alle 22.00 il ritorno del grande poeta francese, traduttore, saggista (tra le sue traduzioni quelle di alcune opere di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Campanella, Umberto Saba, Franco Loi, e tanti altri) e caro amico del Cabudanne, Franc Ducros, che trasporterà il pubblico del “Settembre dei poeti” in un affascinante viaggio fino alle origini della poesia contemporanea. Con lui anche Gisèle Pierra, linguista e docente all’Università Paul-Valéry di Montpellier III, che leggerà i poeti francesi moderni, con traduzioni e commenti di Ducros.

Durante i giorni del festival sarà visitabile nel giardino di Prentza de Murone l’installazione “Poesie dagli Alberi” con le registrazioni delle voci dei poeti della Beat Generation che presero parte al Festival dei poeti di Castel Porziano, una delle manifestazioni più importanti a livello europeo, considerata come una sorta di “Woodstock della poesia”, nel 1979. Un progetto a cura di Nino Iorfino, sperimentatore multimediale, e Lidia Riviello di Rai Radio 3, che vuole celebrare quell’evento in cui furono protagoniste la poesia contemporanea, la creatività e l’inquietudine del ’77. Le registrazioni scelte per l’installazione di Alberi-Poeti furono realizzate da Radio Alice il 30 giugno 1979 sulla spiaggia di Roma, dove, nell’ultima giornata del festival dei poeti di Castel Porziano si alternarono senza sosta i più noti poeti della Beat Generation: da Allen Ginsberg a William Burroughs, da Gregory Corso a Lawrence Ferlinghetti.

ESITO LABORATORIO TEATRALE E MUSICALE. A cura di Giuseppina Pintus, Mariano Mastinu e Marta Loddo.

ESITO LABORATORIO TEATRALE E MUSICALE. A cura di Giuseppina Pintus, Mariano Mastinu e Marta Loddo.

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Giovedì 29, venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – per la Stagione del Teatro Contemporaneo 2018/19 va in scena lo spettacolo diretto da Elisabetta Podda “Gulliver a Lilliput”. La rassegna coglie ancora una volta nel segno. Con un mix attuale e avvincente, maturato sugli oltre quarant’anni di apprezzata attività scenica e artistica della Compagnia. L’Akròama coglie e rappresenta un percorso di lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La rassegna è supportata da ministero dei Beni Culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

Dopo il successo di Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Jonathan Swift pubblica “I viaggi di Gulliver” parodiando i racconti di viaggi. Il libro, distribuito soprattutto come narrativa per bambini, è invece una critica ai suoi contemporanei. Ne “I viaggi di Gulliver” l’autore svolge una satira feroce all’Inghilterra, alla Francia settecentesca e all’animo umano inserendo il tutto in una cornice fantastica. Nel divertente spettacolo “Gulliver a Lilliput” si esplora in modo più approfondito il mondo dei lilliputziani, un mondo coi propri codici e usanze in cui ci si sofferma a indagare rapporti e trame all’interno della Corte. Nessuno si salva all’interno della Corte: né i nobili né il popolo rappresentato dai due soldati Micchè e Rasha, coppia di imbroglioni disposti a tutto. Anche i cerusici, i dottori di corte, preferiscono la morte certa di Gulliver per poter ricorrere alla vivisezione e poterlo studiare. I ministri, poi non sono da meno tramando per trarre il maggior profitto dalla presenza di Gulliver; e quando il profitto non ci sarà più allora tutti auspicheranno la sua morte: l’unica soluzione per poter continuare a lucrare. In questa cornice Gulliver, l’Uomomontagna, lo straniero, non avrà mai voce in capitolo.

“Gulliver a Lilliput”, regia di Elisabetta Podda, con Giovanni Trudu (re), Erika Carta (regina e narratrice), Francesco Civile (ministro Flimnap), Eleonora Giua (filosofo Demic), Julia Pirchl (ministro Reldresal), Amun Daemi (sacerdote Puzlal), Tiziana Martucci (cerusico Schif), Ana Cruz (cerusico Mache), Stefano Cancellu (Micché), Claudia Giua (Rascia). Costumi di Salvatore Aresu. Assistente costumi Noemi Tronza. Direzione tecnica e luci Lele Dentoni.

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La Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari conclude l’anno accademico 2015/2016 con l’ormai consolidata rassegna “Actor Giovane”, un momento di verifica ma anche una vera e propria “festa del teatro”, che si terrà tra il 5 giugno e il 9 luglio nel meraviglioso Teatro delle Saline. Più di 10 mesi di intensa e varia attività che consolida in modo forte e decisivo un successo di ampio respiro che abbraccia protagonisti e pubblico, per una rassegna all’insegna della vivacità culturale, della sperimentazione e del divertimento.

Una festa del teatro, destinata non solo a parenti e amici degli allievi, ma anche a tutto il pubblico cagliaritano che normalmente partecipa numeroso a questa manifestazione, diventata da oltre vent’anni un appuntamento atteso da tutta l’aria metropolitana di Cagliari.

Stiamo parlando di una Scuola che con oltre 200 allievi è sicuramente la scuola di teatro più importante della Sardegna, secondo la rivista specializzata “Prove Aperte” è tra le dieci migliori scuole in Italia, rappresentando un centro di eccellenza nel Sud. Aperta tutti i giorni da ottobre a giugno, si avvale di un nutrito corpo docente di grande prestigio, formato da Lelio Lecis, Elisabetta Podda, Caterina Ghidini, Marta Proietti Orzella, Lea Karen Gramsdorff, Rosalba Piras, Marco Nateri e con la collaborazione di grandi maestri nazionali e internazionali come Eugenio Barba (Odin Teatret) e Raimondo Guarino (presidente del Dams di Roma).

Tra i Corsi di respiro internazionale presenti nella Scuola vi è Escena Erasmus (Scena Erasmus), un progetto teatrale e culturale pioniere in Europa con sede centrale nell’Università di Valencia, al quale partecipano principalmente studenti Erasmus. Questo progetto nasce con l’obiettivo di creare una rete di università e scuole di teatro europee che hanno stabilito attraverso accordi e progetti specifici un circuito teatrale attivo, che promuove l’interscambio delle produzioni teatrali realizzate in ciascuna delle istituzioni coinvolte.

Gli altri corsi della Scuola si sviluppano in un ricco ventaglio di opportunità rivolto a soddisfare le esigenze più svariate del pubblico.

Vi sono:

Corsi di teatro per Bambini, dove ci si diverte con il gioco del teatro, un entusiasmante strumento per dar forma e voce al ricchissimo e fantasioso mondo espressivo dei bambini, con esercizi e attività ludiche.

Corsi per Ragazzi, dove è necessario mettere in gioco tutto il proprio essere: emozioni, espressività corporea, fisicità, uso della voce. Obiettivo: far maturare la propria consapevolezza artistica organizzando la propria fantasia secondo le regole del linguaggio teatrale.

Corso biennale per aspiranti attori, attraverso un’articolata preparazione teorica e pratica, il corso mira a calamitare su storie e personaggi, la capacità di recitazione, mimica, danza e canto dei partecipanti, fornendo gli strumenti essenziali per utilizzare al meglio le proprie facoltà. Acquisire un’autonomia artistica originale e personalizzata sarà il risultato finale.

Corso per attori “over 30”, un’esperienza tesa a prendere coscienza delle potenzialità artistiche e espressive presenti in ognuno di noi. Per avvicinarsi al mondo teatrale occorre una buona dose di curiosità, voglia di scoprire e di giocare con se stessi e con gli altri, di confrontarsi e di raccontarsi.

Oltre a ciò ci sono corsi extra, come: Lettura espressiva e public speaking, Drammaturgia e regia, Stages sull’uso dei trampoli, Stage per costumisti, Corso per tecnici.

Un cammino didattico creativo in grado di rendere totale l’esperienza del palco, espandendosi attraverso tutte le discipline che coniugano la recitazione con le molteplici possibilità di espressione personale: da quella del corpo a quella della voce, dalle tecniche di scrittura di un testo alla sua messinscena fino alla progettazione e realizzazione di scenografie e costumi.

Un ampio progetto che ha come scopo quello di fornire tutti gli strumenti e le conoscenze per muoversi con consapevolezza e disinvoltura nell’universo teatrale, trasformando il puro momento recitativo in profonda esperienza personale e punto di partenza per ulteriori avventure in cui sperimentarsi e dare forma artistica alla propria interiorità.

Così, grazie a questo spirito d’azione multiforme e completo, la Scuola d’Arte Drammatica è riuscita quest’anno a catturare il favore di un’utenza sempre più ampia e diversificata, realizzando un notevole incremento di partecipanti.

Un risultato entusiasmante che ben rispecchia la natura principale della Scuola: unica in Sardegna che si occupa in modo professionale a continuativo di dar risposte concrete a chi vuol “giocare” nel mondo del teatro, a partire dai cinque anni in su.

La Scuola D’Arte Drammatica, non è soltanto formazione teatrale e culturale per aspiranti attori di ogni età, ma è una realtà che dimostra in modo lampante quanto il teatro sia vivo nelle passioni e nelle aspirazioni di moltissime persone, affascinate dalla recitazione ma anche dall’opportunità di trovare nuovi ed adeguati codici espressivi in sintonia col proprio mondo più intimo.

La rassegna riconferma inoltre una filosofia vincente: far entrare l’arte teatrale e dello spettacolo nella quotidianità di vaste fasce sociali, dando soprattutto a un pubblico di giovani la possibilità di godersi il Teatro grazie anche  a prezzi speciali.

Calendario

Actor Giovane 2016

domenica 5 giugno, ore 21.00

Fuoco dell’anima

Adolescenti 11/13 anni

Insegnante Caterina Ghidini

La storia di Sant’Antoni e su fogu non è altro che quella di un Prometeo sardo; come nel mito greco, infatti, il Santo ruba dagli inferi il fuoco, che è conoscenza e vigore d’anima, per donarlo agli uomini. Abbiamo voluto raccontare prima la storia del Santo, tra starnuti e risate, e poi quella del mito greco, più tragica e dolorosa, ma piena di fascino e dì poesia.

Domenica 12 giugno, ore 20.00

Alice nella meraviglia

Bambini 7/9 anni

Insegnante Caterina Ghidini

Il viaggio fantastico di una bambina curiosa e dalla fervida immaginazione.

Lewis Carroll immagina così conigli ritardatari, bruchi seducenti, chiacchiere bizzarre tra un sorso di tè e un altro, regine “nervosette” e sagge tartarughe. Per ricordare a tutti che i viaggi migliori si fanno da fermi, con la mente che scivola a vele spiegate.

Sabato 18 giugno, ore 17.00

La ballata del tempo

Bambini 8/10 anni

Insegnante Caterina Ghidini

Questa è la storia – tratta dal libro Canto di Natale di Charles Dickens – di un uomo a cui viene data la straordinaria possibilità di cambiare la propria vita. Grazie alla visita nella notte della Vigilia di Natale degli Spiriti del tempo presente, di quello passato e di quello futuro, il vecchio Ezechiele Scrooge, dal cuore freddo come l’inverno, saprà ritrovare il calore dei ricordi, la gioia della vita e una luce nuova per ì giorni a venire.

Domenica 19 giugno, ore 21.00

Una favola di vita

Adolescenti 13/15 anni

Insegnante Caterina Ghidini

La straordinaria esistenza di Hans Christian Andersen, considerato uno dei più grandi scrittori di fiabe del mondo. Una vita costellata da dolori e delusioni, da incontri fortunati e da perdite precoci, da continue cadute ma da altrettante spinte a rialzarsi e a non desistere mai, con la forza di un sogno nella testa e nel cuore, così forte da diventare reale, fino a fare della propria vita una vera favola.

Sabato 25 giugno, ore 21.00

Esercizi con stile

Aspiranti attori 2° e 3° anno

Insegnante Elisabetta Podda

Un omaggio a Queneau e al suo “Esercizi di Stile”!

Attraverso il tentativo di sondare e capire quel che è accaduto sull’autobus della linea P, il gioco letterario di Queneau di ricreare diverse versioni dello stesso accadimento diventa II gioco del teatro: un susseguirsi di personaggi la cui molteplicità deirindìviduo è sottolineata anche dai quadri viventi magrittianì.

Domenica 26 giugno, ore 21.00

Antonia

Adolescenti 11/15 anni

Insegnante Caterina Ghidini

La vera storia di Antonia Spagnolini, una ragazza considerata una strega e condannata al rogo, per la semplice colpa di essere uno spirito libero e diverso in quel mondo buio e ristretto che doveva essere la provincia novarese nei primi del seicento. La storia purtroppo non è cambiata e Antonia oggi continua ad esistere in tutte le donne che ancora subiscono la violenza di non potere essere liberamente se stesse.

Mercoledì 29 giugno, ore 21.00

Fuochi fatui

Aspiranti attori 1° anno

Insegnante Elisabetta Podda

Un gruppo di ragazzi ha deciso di trascorrere la serata all’interno di un cimitero. Accadono delle cose strane la notte… cose imprevedibili…

Martedì 5 luglio, ore 21.00

Gulliver a Lilliput

Scena Erasmus

Insegnante Elisabetta Podda

E tratto da “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, dove l’autore, inserendo il tutto In una cornice fantastica, svolge una satira feroce all’Inghilterra, alla Francia settecentesca e all’animo umano. “Gulliver a Lilliput” esplora in modo più approfondito II mondo dei lilliputziani, soffermandosi a indagare rapporti e trame all’interno della corte.

Venerdì 8 e sabato 9 luglio, ore 21.00

La malafede

Over30

Insegnante Marta Proietti Orzella

Una serie di monologhi brevi, scene e atti unici che trattano in modo irriverente il tema scottante della fede. Una riflessione, anche satirica, sulla Chiesa Cattolica con toni spesso dissacranti.

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