La Dinamo Banco di Sardegna ha rinnovato il contratto di Jonhatan Tavernari per i prossimi due anni. L’ala italo-brasialiana ha mostrato tutte le sue abilità in una serie crescente di prestazioni, registrando l’high stagionale nella partita in casa contro l’Auxilium Torino lo scorso 27 gennaio, chiudendo a referto con 15 punti, 5/7 da tre in 20’ sul parquet, meritandosi così la conferma fino al 2020.
Il rinnovo del contratto di Jonhatan Tavernari arriva dopo quelli di Scott Bamforth e Dyshawn Pierre. Il prossimo a firmare il rinnovo del contratto dovrebbe essere Shawn Jones. La Dinamo sta seguendo una strategia diversa rispetto alle ultime stagioni, quando a fine anno ha cambiato quasi interamente il roster. Ora conferma i migliori in una base che la prossima estate, quasi certamente, verrà completata con alcuni inserimenti mirati.
E’ una Dinamo dai due volti quella che nell’anticipo di mezzogiorno ha superato la Virtus Bologna (82 a 74) al PalaSerradimigni, nella quarta giornata di ritorno della regular season del campionato di A1: brutta, bruttissima, nei primi due quarti, dominati dalla Virtus Bologna, che ha lasciato alla Dinamo solo 25 punti (18 nei primi 19′!), andando al riposo avanti di ben 13 punti: 38 a 25; bella, bellissima, nei restanti due quarti, nel corso dei quali, trascinata da uno straordinario William Hatcher, ha colmato il divario, prendendo letteralmente il volo nell’ultimo quarto, con un parziale di 32 a 17 (57 a 36 nel secondo tempo).
I primi 20′ non hanno avuto storia, la Virtus li ha dominati, raggiungendo un vantaggio massimo di 16 punti, su una Dinamo irriconoscibile che ha limitato il ritardo a 13 punti grazie ad un’autentica magia da oltre metà campo di William Hatcher: 25 a 38!
Senza Federico Pasquini in panchina, espulso dopo il secondo tecnico, la squadra s’è ritrovata e letteralmente scatenatam trascinata da Scott Bamforth (16 punti, 3 assist), William Hatcher (17 punti), Shawn Jones (7 punti, 11 rimbalzi), Darko Planinic (10 punti) e Achille Polonara (8 punti, 5r rimbalzi). Il break di Jonathan Tavernari ha segnato il sorpasso e ha fatto esplodere il PalaSerradimigni. Il finale è stato entusiasmante, con una Virtus incredula ed incapace di reagire.
Il presidente biancoblu Stefano Sardara ha sottolineato a fine partita che «il vero Mvp della sfida è stato il pubblico del PalaSerradimigni che ha risposto compatto e che ha sostenuto con energia la squadra nel momento di maggiore difficoltà, chiedendo a gran voce il rispetto che un campo corretto come il nostro merita».
«Partita dura, da playoff – ha commentato a fine match Federico Pasquini -. Lo sapevamo, c’era una grande posta in palio e soprattutto era importante per noi continuare a vincere in casa giocando partite solide. Abbiamo avuto problemi nei primi due quarti a livello offensivo, perché giocavamo accelerati nell’esecuzione ma quando loro ci chiudevano la possibilità di andare in transizione facevamo fatica a raggiungere i nostri obiettivi. Questo ci ha fatto calare in alcune situazioni a livello difensivo e abbiamo subito alcune transizioni molto semplici. Nel secondo tempo è cambiato tutto, abbiamo fatto 4-5 difese rapide veramente toste nel terzo quarto, da lì abbiamo preso fiducia anche a livello offensivo. Molto bravi i ragazzi a tenere duro nel momento in cui c’era da fare lo step per portarsi avanti e poi ci siamo davvero sciolti, abbiamo giocato la nostra pallacanestro. E’ stato molto bravo Baioni dalla panchina – ha concluso Federico Pasquini -, bravi i giocatori a fare in modo che nell’ultimo quarto si vedesse quello che è il nostro potenziale quando giochiamo liberi di testa.»
Dinamo Banco di Sardegna 82 – Virtus Bologna 74
Parziali: 11-15; 14-23; 25-19; 32-17.
Progressivi: 11-15; 25-38; 50-57; 82-74.
Banco di Sardegna: Spissu 3, Bostic 4, Bamforth 16, Planinic 10, Devecchi, Pierre 4, Jones 7, Stipcevic 6, Hatcher 17, Polonara 8, Picarelli, Tavernari 7. All. Federico Pasquini.
Virtus Bologna: A. Gentile 19, Umeh 8, Pajola, Baldi Rossi 5, Ndoja, Lafayette 7, Aradori 8, S. Gentile 13, Lawson 11, Slaughter 3. All. Alessandro Ramagli.