Zdenek Zeman torna alla guida del Cagliari, dovrebbe arrivare in città già stasera e domani guiderà il primo allenamento.
Ora è ufficiale: Zdenek Zeman torna alla guida del Cagliari. L’annuncio della società pochi minuti fa, con un breve comunicato.
«Il Cagliari Calcio comunica che la guida tecnica della squadra rossoblu è stata affidata a Zdenek Zeman e al suo staff composto da Vincenzo Cangelosi, Giacomo Modica e Roberto Ferola.
A Zeman e al suo gruppo di lavoro i migliori auspici per il raggiungimento degli obbiettivi che Società e tifosi si aspettano.»
Il tecnico boemo dovrebbe arrivare a Cagliari già stasera e domani guiderà il primo allenamento.
Il nuovo ko subito sabato nell’anticipo del Marassi di Genova con la Sampdoria, dunque, è stato fatale a Gianfranco Zola che ha concluso con l’esonero, ufficializzato pochi minuti dopo le 13.00 dalla società rossoblù, con una breve comunicato ufficiale, la sua esperienza alla guida del Cagliari, durata dieci giornate.
«Il Cagliari Calcio comunica di avere esonerato Gianfranco Zola e il suo staff dalla guida tecnica della prima squadra.
Una decisione presa a malincuore nei confronti di un grande uomo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cagliari, dando lustro e prestigio internazionale alla terra sarda.
A lui e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi con dedizione, professionalità e passione, e il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.»
Il bilancio del Cagliari di Gianfranco Zola è di 8 punti in 10 giornate, frutto di due vittorie, due pareggi e sei sconfitte.
Zdenek Zeman trova a Cagliari una squadra con un organico molto diverso, sicuramente più completo e competitivo, rispetto a quello lasciato il 23 dicembre, cinque giorni dopo la sconfitta interna con la Juventus. Dopo l’arrivo di Zola, infatti, la società ha migliorato l’organico, con giocatori che probabilmente avrebbero fatto comodo a Zeman fin dall’inizio. Un esempio su tutti: Zeljko Brkic, un ottimo portiere che anche se non esiste prova contraria, probabilmente avrebbe assicurato alla gestione Zeman qualche risultato diverso e una classifica meno precaria di quella odierna (e forse non ci sarebbe stato il primo avvicendamento in panchina).
Gli altri acquisti del mercato invernale sono i difensori Modibo Diakité e Alejandro Damian Gonzalez, il centrocampista Josef Husbauer e gli attaccanti Paul Josè Mpoku e Duje Cop.
Non si può certamente affermare che il ritorno di Zdenek Zeman garantirà al Cagliari la salvezza, ma se c’è un tecnico che in 12 giornate, quante ne mancano alla conclusione del campionato, può avere delle chances di salvare la squadra rossoblù dalla retrocessione, questo è certamente il boemo. Ed anche in prospettiva, nella malaugurata ipotesi di una retrocessione, con Zeman si potrebbe costruire una rapida risalita, sulla falsariga di quanto è accaduto al Pescara tre stagioni fa (la squadra abruzzese tornò sorprendentemente in serie A, lanciando tre giovani talenti finiti insieme in Nazionale ai Mondiali brasiliani: Marco Verratti, oggi al Paris Saint Germain, campione di Francia; Ciro Immobile, oggi al Borussia Dortmund, impegnata in Champions League nell’ottavo di finale contro la Juventus; Lorenzo Insigne, oggi al Napoli, terzo in classifica in serie A).
Zdenek Zeman ritrova un Cagliari terz’ultimo in classifica con 20 punti, alla pari con il Cesena, formazione in grande recupero, capace di rimontare quattro punti ai rossoblù nelle ultime due giornate. La quota salvezza è lontana quattro punti ed è occupata dall’Atalanta, ieri bloccata a sorpresa sullo 0 a 0 dal derelitto Parma. Due punti più sù c’è il Chievo, altra formazione sicuramente alla portata del Cagliari.
L’esordio di Zdenek Zeman è in programma sabato sera, allo stadio Sant’Elia, contro l’Empoli, formazione oggi in grande salute ma all’andata strapazzata dalla squadra di Zeman a domicilio, con quattro goal realizzati nel primo tempo. E’ stata quella una delle tre grandi prestazioni della squadra di Zeman, unitamente all’impresa di San Siro sull’Inter, travolta per 4 a 1, e al pirotecnico pareggio di Napoli (3 a 3).