15 April, 2025
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Lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” ospita questo pomeriggio, alle 15.00, Carbonia-San Teodoro Porto Rotondo, altro fondamentale scontro salvezza, valido per la quint’ultima giornata della stagione regolare del campionato di Eccellenza regionale. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Antonio Urtis di Sassari.

Diego Mingioni deve fare ancora a meno degli infortunati Nicolas Garcia e Alessandro Murtas, e di Mateo Broglia, squalificato per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni. Questi i 20 convocati: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Costantino Chidichimo, Juan Caffaro Rossi, Nicolas Ricci, Tomas Pavone, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Filippi, Gianluca Tocco, Francesco Doneddu, Antonio Corsini, Federico Moreno, Riccardo Lambroni, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.

Carbonia e San Teodoro Porto Rotondo sono appaiate al 10° posto con 27 punti. Il Carbonia ha messo insieme i 27 punti con 7 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte; il San Teodoro Porto Rotondo con 8 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte. C’è equilibrio anche nel computo dei goal realizzati e subiti: il Carbonia ha 31 goal realizzati e 50 subiti; il San Teodoro Porto Rotondo 30 goal realizzati e 47 subiti. All’andata si impose la squadra di Pasquale Malu per 4 a 1. Il Carbonia in casa ha un bilancio di 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, con 21 goal realizzati e 19 subiti; il San Teodoro Porto Rotondo in trasferta ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 9 sconfitte, con 14 goal realizzati e 31 subiti.

Il Carbonia torna in campo questo pomeriggio con il Li Punti (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Gabriele Mulas di Oristano, assistenti di linea Giuseppe Puddu di Oristano e Tiberio Deidda di Carbonia) per rilanciare la sua corsa salvezza e dimenticare subito Monastir. Diego Mingioni in settimana ha lavorato tanto per preparare al meglio una partita che potrebbe segnare una tappa importante verso il traguardo finale della salvezza. Ancora indisponibili Nicolas Garcia e Alessandro Murtas, il tecnico biancoblù deve fare a meno anche di Gianluca Filippi, non al meglio della condizione fisica, ma recupera Juan Caffaro Rossi. Questi i 20 convocati: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Mateo Broglia, Costantino Chidichimo, Juan Caffaro Rossi, Nicolas Ricci, Tomas Pavone, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Cocco, Francesco Doneddu, Antonio Corsini, Federico Moreno, Riccardo Lambroni, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.

 

 

8 a 0! Non è un refuso, è il risultato incredibile maturato questo pomeriggio a Monastir, tra la squadra dell’ex Marcello Angheleddu ed il Carbonia di Diego Mingioni. Alla vigilia, niente avrebbe potuto fare ipotizzare quanto è accaduto sul terreno di gioco, anche nel ricordo del doppio confronto di Coppa Italia che nei quarti di finale vide il Carbonia superare il turno, imponendosi con pieno merito a Monastir il 9 ottobre 2024 per 2 a 1 con una prestazione brillantissima che avrebbe meritato un punteggio più ampio per le numerose occasioni da rete create e sciupate, e pareggiando 1 a 1 nel ritorno a Carbonia il 23 ottobre 2024. In campionato, a Carbonia, il Monastir s’era preso una prima rivincita, imponendosi nettamente 4 a 0.

Diego Mingioni ha dovuto fare a meno degli infortunati Nicolas Garcia, Alessandro Murtas e Juan Caffaro Rossi e ha riproposto nell’undici iniziale i giovani Francesco Doneddu, Gianluca Filippi e Danilo Cocco. Marcello Angheleddu ha tenuto inizialmente in panchina Stefano Sarritzu e Andrea Cocco.

L’avvio della partita è stato equilibrato, il Carbonia fin dall’inizio ha giocato senza paura e la prima palla goal è arrivata sui piedi di Nicolas Ricci, smarcato con una bella verticalizzazione solo davanti a Riccardo Daga, ma l’attaccante argentino, reduce da uno splendido periodo di forma che l’ha visto andare ripetutamente in goal, ha avuto un controllo difettoso, s’è allungato il pallone e ha consentito così a Riccardo Daga di opporsi con successo.

 

Al 20′, al primo tentativo, il Monastir ha sbloccato il risultato, grazie ad un autogoal di Mateo Broglia, che nel tentativo di opporsi a Fabrizio Frau, al termine di una combinazione avviata da Giacomo Santoro e Santiago Naguel, ha messo il pallone alle spalle di Enrico Galasso. Il goal ha messo le ali al Monastir che 10′ minuti dopo ha raddoppiato: il Carbonia ha perso un pallone a centrocampo, Giacomo Santoro s’è inserito sulla destra, ha messo in mezzo all’area un pallone d’oro per Sergio Nurchi che ha battuto a rete indisturbato il pallone del 2 a 0.

Un paio di minuti dopo il Monastir ha concesso il tris e in pratica chiuso la partita. Simone Pinna ha lanciato un pallone in profondità, Andrea Sanna in chiara posizione di fuorigioco ha evitato di intervenire favorendo così la sovrapposizione di Giacomo Santoro che con i difensori del Carbonia fermatisi a reclamare l’intervento del direttore di gara e del suo assistente di destra, ha superato ancora Enrico Galasso: 3 a 0 al 32′. Da lì in avanti non c’è stata più partita e le squadre sono andate al riposo sul 3 a 0.

In avvio del secondo tempo il Monastir ha giocato sul velluto, il Carbonia non è stato capace di alcuna reazione e la squadra di Marcello Angheleddu è andata ripetutamente in goal quasi senza volerlo ed il punteggio ha assunto rapidamente proporzioni umilianti. Al 54′ Santiago Zurbriggen ha segnato di testa su assist di Simone Pinna; un minuto dopo Sergio Nurchi ha concesso il bis personale ancora su assist di Simone Pinna. Al 65′ ha trovato gloria anche Santiago Naguel, in goal dopo aver sottratto il pallone ad un difensore del Carbonia. Altri due minuti e Stefano Sarritzu, appena entrato, ha trovato un goal spettacolare con un tiro a giro forte e angolato, finito alla destra di Enrico Galasso. Al 79′, infine, è stato Alessandro Masia, anche lui appena entrato in campo, a mettere la sua firma sull’8 a 0 finale.

Il Carbonia? Una sola occasione, con Tomas Pavone, involatosi verso Riccardo Daga, non preciso nella conclusione, terminata alta.

Al triplice fischio del direttore di gara, tifosi del Monastir in festa, gemellati con gli ultras del Carbonia con tanto di abbraccio collettivo finale.

 

Il Monastir recupera due punti sulla capolista Budoni, fermata sul pareggio a Iglesias, e ora è a 7 punti dalla vetta ma con la partita di Bari Sardo da completare il 5 marzo, e a 2 punti dal Tempio che ha vinto 2 a 1 in rimonta ad Alghero, a 7 giornate dalla conclusione del campionato.

Per il Carbonia, in classifica, non è cambiato praticamente niente, in virtù delle sconfitte di Ghilarza (2 a 0 a San Teodoro), Li Punti (2 a 0 in casa con il Taloro Gavoi), Ferrini (1 a 4 in casa con il Villasimius) e Alghero (1 a 2 in casa con il Tempio). Solo il Bari Sardo, tra le squadre impegnate nella lotta per la salvezza, ha conquistato un punto, pareggiando senza goal a Calangianus.

Domenica prossima al Comunale “Carlo Zoboli” arriva il Li Punti, una partita da vincere ad ogni costo.

Monastir: Daga, Pinna, Madero, Zurbriggen, Porru, Feola, Frau, Naguel, Sanna, santoro, Nurchi. A disposizione: Stevanato, Corda, Arzu, Masia, Manca, Riep, Arangino, Sarritzu, Cocco. All. Marcello Angheleddu.

Carbonia: Galasso, Broglia, Chidichimo, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Filippi, Doneddu Francesco, Moreno, Cocco Danilo. A disposizione: Doneddu Davide, Atzeni, Carboni, Tocco, Cocco Gianluca, Corsini, Lambroni, Abbruzzi, Mancini. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Nicolò Fronteddu di Nuoro.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda di Cagliari e Francesco Meloni di Cagliari.

Marcatori: 20′ Broglia (autogoal), 30′ Nurchi, 32′ Santoro, 54′ Zurbriggen, 55′ Nurchi, 65′ Naguel, 67′ Sarritzu, 79′ Masia.

Giampaolo Cirronis

Al termine della partita l’allenatore del Carbonia, Diego Mingioni, non ha rilasciato interviste.

Allegata l’intervista con l’allenatore del Monastir, Marcello Angheleddu.

 

Il Carbonia ha travolto il Ghilarza 3 a 0 e con i 3 punti ha ripreso la sua corsa verso la salvezza diretta. Per la squadra di Diego Mingioni è la terza vittoria consecutiva al “Carlo Zoboli”, pesantissima in chiave salvezza dopo la sconfitta subita domenica scorsa a Tempio Pausania. Sceso in campo privo degli infortunati Nicolas Garcia (convocato e in panchina ma non ancora in condizione di scendere in campo, reduce da un fastidioso stiramento) e Alessandro Murtas, dello squalificato Francesco Doneddu e di Danilo Cocco, debilitato da un attacco influenzale, il Carbonia ha presentato – inizialmente in panchina – il nuovo arrivato Juan Caffaro Rossi, attaccante argentino con passaporto italiano.
L’avvio di partita è stato sostanzialmente equilibrato, il Carbonia ha faticato a trovare le giuste misure, soprattutto nella zona centrale del campo, e il Ghilarza è apparso propositivo, desideroso di tentare il colpaccio per rilanciarsi nella corsa salvezza. Al 13′ il Ghilarza è andato in goal con Heber Chappino ma il direttore di gara lo ha annullato per un fallo sul portiere del Carbonia Enrico Galasso. Vibranti le proteste dei calciatori e del tecnico del Ghilarza.
Al 22′, su un’indecisione del portiere Mirko Atzeni (ex Carbonia, nelle cui fila ha iniziato il campionato), il Carbonia avrebbe avuto la possibilità di approfittarne ma i difensori sono riusciti a impedire una conclusione pulita a Federico Moreno.
Al 25′ Nicola Mancini ha servito un assist in area a Federico Moreno, anticipato da un difensore in calcio angolo.
Al 39′ il Carbonia ha sbloccato il risultato: rapido contropiede sulla fascia sinistra, Nicolas Ricci s’è inserito in velocità, s’è sistemato il pallone e con un forte diagonale ha battuto imparabilmente Mirko Atzeni. Per l’esterno argentino si tratta del settimo goal in campionato. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia in vantaggio di un goal.
In avvio di ripresa il Carbonia ha impiegato soli otto minuti a realizzare il secondo goal con Tomas Pavone, bravo a superare Mirko Atzeni con una conclusione dal limite dell’area. Per il centravanti argentino si tratta del terzo goal in campionato.
Il Ghilarza ha sentito il peso del doppio svantaggio e il Carbonia ha amministrato senza problemi il risultato e al 70′ ha chiuso definitivamente i conti, realizzando il terzo goal con Federico Moreno (quinto goal stagionale), bravo a liberarsi tra difensori del Ghilarza e a battere Mirko Atzeni con un sinistro angolato ai 16 metri: 3 a 0.
Tra i tanti cambi, da segnalare l’esordio di Juan Caffaro Rossi, subentrato a Mauro Abbruzzi (per il 2007 cresciuto nel vivaio ancora un’eccellente prestazione) al 78′. Nella dozzina di minuti più il recupero concessigli da Diego Mingioni, Juan Caffaro Rossi ha saputo mostrare prima un buon assist non finalizzato da un compagno, poi s’è liberato al tiro con una grande giocata, non riuscendo a centrare i pali della porta difesa da Mirko Atzeni.
Il Ghilarza ha colpito un palo esterno con Daniele Orro su calcio di punizione dalla media distanza e il Carbonia è andato vicino anche al quarto goal con uno scatenato Nicolas Ricci all’86’. Nei minuti finali e nel recupero non è accaduto più niente e il Carbonia al triplice fischio finale ha festeggiato con i tifosi del gruppo Carbonia Ultras i tre punti che consentono di portarsi a +3 sulla quota play-out, alla vigilia delle trasferte di Nuoro e Monastir.
Carbonia: Galasso, Atzeni Stefano, Broglia (78′ Filippi), Chidichimo, Mastino (76′ Cocco Gianluca), Isaia, Abbruzzi (78′ Caffaro Rossi), Mancini (67′ Tocco), Moreno (77′ Carboni), Pavone, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Garcia, Lenzu, Lambroni. All. Diego Mingioni.
Ghilarza: Atzeni Mirko, Floris Davide, Chergia, Maugeri (50′ Erbì), Wojcik, Chappino, Orro (80′ Vorticoso), Cossu, Melis, Ibba, Oppo Stefano. A disposizione: Miscali, Carboni, Oppo Roberto, Gaita, Defrassu, Rubattu, Matzuzzi. All. Antonio Floris.
Arbitro: Marco Tavassi di Tivoli.
Assistenti di linea: Andrea Nurra di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano.
Marcatori: 39′ Ricci (C), 53′ Pavone (C), 70′ Moreno (C).
Spettatori: 150.

Il campionato di Eccellenza regionale entra nella terza parte del calendario, con le partite della sesta giornata del girone di ritorno. l’Iglesias, dopo il rinvio della partita con il Calangianus che verrà recuperata mercoledì 12 febbraio, allo stadio Monteponi, con inizio alle ore 15.00, gioca a Li Punti, con l’obiettivo di confermare il quinto posto appena raggiunto con l’aggancio al Calangianus che oggi gioca in casa con il Villasimius, squadra che in classifica si trova alle sue spalle, distanziata di 3 punti. Li Punti-Iglesias verrà diretta da Nicolò Fronteddu di Nuoro, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Anedda di Cagliari.

Giampaolo Murru deve fare a meno di Nicolas Capellino, che non avendo scontato una giornata di squalifica domenica scorsa, salterà la partita odierna e tornerà disponibile mercoledì contro il Calangianus, per il resto sono tutti disponibili. La formazione iniziale annunciata da Giampaolo Murru: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Illario, Mastropietro, Piras Edoardo, Cancilieri. A disposizione: Idrissi, Piras Alberto, Restivo, Diabaka, Fenu, Mancini, Chessa.

Il Carbonia affronta un altro scontro salvezza, contro il Ghilarza. Dirigerà Marco Tavassi di Tivoli, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano. Diego Mingioni deve fare a meno dello squalificato Francesco Doneddu e di Danilo Cocco, debilitato da un attacco influenzale, ma presenta un volto nuovo, l’attaccante esterno Juan Caffaro Rossi, e ha convocato anche Nicolas Garcia, reduce da uno stiramento. Questi i 20 convocati: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caffaro Rossi, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Doneddu Davide, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Lenzu, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Alghero-Budoni, Ferrini-Taloro, Monastir-Nuorese, Ossese-Tempio e San Teodoro Porto Rotondo-Bari Sardo.

La direzione sportiva del Carbonia calcio, guidata da Checco Bardi e Gianmarco Daga, ha annunciato nella tarda serata di aver raggiunto l’accordo contrattuale con Juan Caffaro Rossi, attaccante esterno, piede mancino, classe 1999, argentino con passaporto italiano.
Dopo le giovanili a Rosario e Buenos Aires, Juan Caffaro Rossi ha giocato nelle prime squadre dell’Argentina e negli States. Ora la nuova esperienza in Italia.

Juan Caffaro Rossi copre il vuoto creato dalla parte di Wellinton Caverzan, approdato nella serie C della Croazia, avendo caratteristiche simili. E’ assai probabile il suo esordio già nella partita in programma sabato pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” con il Ghilarza, importantissimo scontro salvezza.

Diego Mingioni deve ancora fare a meno di Nicolas Garcia e per sabato ha perso anche Francesco Doneddu, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni. Indisponibile anche Danilo Cocco, alle prese con una fastidiosa influenza.