22 November, 2024
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Il 4 settembre 1904, al culmine di una giornata di tensioni legate allo sciopero sull’orario di lavoro che coinvolgeva circa duemila lavoratori della miniera di Buggerru, i soldati del Regio esercito chiamati dalla direzione della Société anonyme des mines de Malfidano aprirono il fuoco sui manifestanti. Lasciarono a terra tre minatori e una decina di feriti (uno dei quali morirà pochi giorni dopo). Fu il tragico punto di svolta di un lungo periodo di conflitti sociali legati alle lotte dei lavoratori per maggiori diritti tra la fine del XIX secolo e l’inizio del Novecento: pochi giorni dopo, su iniziativa della Camera del lavoro di Milano e contestualmente con altre proteste represse nel sangue in altre regioni, venne proclamato il primo sciopero generale nazionale della storia d’Italia.

A 120 anni di distanza, dal 1° al 10 settembre Buggerru e la sua comunità commemorano l’Eccidio, episodio cruciale della storia sarda e italiana con un ricco programma di incontri, presentazioni, iniziative e spettacoli teatrali e musicali, organizzato dal comune di Buggerru con il contributo dell’assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Cammino di santa Barbara.

Per la sindaca di Buggerru Laura Cappelli, il tragico epilogo dello sciopero dei minatori ha ancora un significato di grande attualità: «Sono trascorsi 120 anni da quel 4 settembre del 1904dice Laura Cappelli -, quando la nostra comunità salì alla ribalta delle cronache nazionali per quello che oggi ricordiamo come l’Eccidio di Buggerru. Dopo più di un secolo, il mondo del lavoro è cambiato, ma nel 2024 vediamo come la dignità, la qualità e la sicurezza sia del lavoro che del posto dove si lavora non vengono garantite a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori. Per questo, commemorare l’Eccidio non è solo un dovere nei confronti di chi ha dato la vita e combattuto per i diritti più elementari dei lavoratori affinché il loro sacrificio non venga dimenticato, ma soprattutto deve essere l’occasione per mantenere viva l’attenzione in modo serio e costruttivo sull’essere lavoratore oggi e sul valore del tempo e del luogo di lavoro».

Queste le iniziative in programma.

Si inizia domenica 1° settembre, in piazza Santarelli alle ore 22.00, con il monologo “Eva e Petra” della compagnia teatrale “I Girasogni”: scritto da Gianni Loy, ex docente di Diritto del lavoro all’Università di Cagliari, vede in scena Fabrizio Passerotti e la regia di Giulia D’Agostini. Lo spettacolo affronta la vicenda del primo sciopero generale nazionale da un punto di vista inedito, è rivolto ad adulti e bambini e incrocia spunti più diretti come la lotta di classe e quella per i diritti dei lavoratori a grandi temi come l’amicizia e il perdono.

Due gli appuntamenti in programma per lunedì 2 settembre. Alle ore 10.00, nell’aula consiliare del Comune in via Roma 40, si farà il punto sulla Candidatura del patrimonio minerario del territorio del Sulcis-Iglesiente e Guspinese all’inserimento nelle liste del patrimonio mondiale dell’UNESCO, in qualità di paesaggio culturale, che vede il comune di Buggerru capofila dell’iniziativa. Interverranno sul tema, la coordinatrice del progetto di candidatura Irma Visalli, i rappresentanti dei Comuni del territorio, degli enti e delle istituzioni partner.

Alle 21.30, invece, in piazza Santarelli, verrà proiettato il documentario “Uomini in marcia”, una riflessione sul diritto al lavoro che prende spunto dalle lotte che, tra il1992 e il 1993, coinvolsero lavoratori, rappresentanti istituzionali e cittadini di ventisette comuni del Sulcis Iglesiente. Alla serata parteciperanno il regista Peter Marcias e la voce narrante del documentario Gianni Loy, ex docente di Diritto del lavoro all’Università di Cagliari.

Martedì 3 settembre, con inizio alle ore 10.00, ancora nell’aula consiliare di via Roma 40, si terrà il convegno “L’Eccidio di Buggerru del 4 settembre 1904. L’importanza e l’incidenza dell’evento nell’ambito storico, sociale e giuridico”. I lavori, introdotti e coordinati dal giornalista Anthony Muroni, vedranno la partecipazione di Gianni Loy, Duilio Caocci (professore di Letteratura italiana dell’Università di Cagliari), Iride Peis Concas, (scrittrice), Riccardo Massole, figlio del “professore minatore” Manlio Massole). Sono previste anche le testimonianze di alcuni minatori e, in chiusura, l’attore Luigi Pusceddu reciterà un monologo sull’Eccidio.

Alle ore 21.00, in piazza Santarelli, toccherà alla musica dello spettacolo #sessantaminutidi…: presentato dall’associazione culturale Opus Music & Art, sul palco saliranno Juri Deidda (sassofono tenore ed elettronica), Paolo De Liso (batteria preparata e percussioni), Paolo Assiero Brà (contrabbasso, basso elettrico ed elettronica) e Mauro Pes (tastiere ed elettronica).

Il giorno dell’Eccidio, mercoledì 4 settembre, momento centrale delle commemorazioni, verrà aperto alle ore 9.00 dalla Santa Messa di Commemorazione, in piazza Eccidio. Alla funzione seguiranno la deposizione della corona di fiori e gli interventi delle autorità. Dopo i saluti della sindaca di Buggerru Laura Cappelli, interverranno il segretario confederale nazionale della Cisl Ignazio Ganga, il segretario organizzativo nazionale della Uil Emanuele Ronzoni, la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini. Concluderà la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde.

Chiuderà la giornata, in piazza Santarelli, alle ore 21.00, il concerto di Enzo Favata acoustic trio, con Enzo Favata ai sassofoni, Marcello Peghin alla chitarra acustica e Salvatore Maltana al contrabbasso.

Il calendario degli appuntamenti di quest’anno prevede due ulteriori iniziative.

Sabato 7 settembre, alle ore 21.00, al Museo del Minatore in via Marina, lo scrittore Raffaele Murru presenta il suo libro “Malfidano”, dedicato alla libertà negata alle donne e agli uomini nelle miniere Malfidano e alla loro ribellione che ha posto le basi per la costruzione di un mondo del lavoro diverso.

Martedì 10 settembre, alle ore 21.00, nello spazio dei Forni di calcificazione, passaggio di testimone tra le celebrazioni del 1904 e l’inizio del Santa Barbara international music festival: i pianisti Junhee kim e Honggi Kim proporranno una loro originale rilettura delle musiche di Bach, Busoni e Chopin intitolata “Blowin’ in the Bach”.

Il programma completo degli eventi è disponibile in formato PDF qui: https://shorturl.at/d107v

La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha organizzato la seconda edizione del Santa Barbara International Music Festival, un evento che unisce la magia della musica classica alla bellezza del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Il festival, promosso e organizzato dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, si svolgerà dal 26 al 30 luglio presso 3 suggestive location lungo il Cammino Minerario di Santa.

La direzione artistica, anche quest’anno, sarà curata dal talentuoso pianista coreano Junhee Kim, che ha sapientemente selezionato un programma ricco di spettacoli straordinari.

Il festival prenderà il via il 26 luglio presso il Parco ETFAS dei Musei di Santa Barbara con il concerto di apertura “Junhee Kim Piano Recital”. Il pianista Junhee Kim delizierà il pubblico con opere di Beethoven, Chopin, Liszt e Rachmaninoff.

Il 28 luglio, presso il Parco Is Muras di Giba, si terrà il concerto “Variazioni sulla Vita” con il duo concert di Jeremy Genet al violoncello e Anna Göckel al violino. La serata sarà arricchita dalle musiche di Bach, Handel, Colombe e Corelli.

Piazza Belvedere a Masainas ospiterà il concerto “150th Anniversary Concert of Sergei Rachmaninoff – Elegy” il 30 luglio. Questo straordinario evento, dedicato a Giampiero Pinna, vedrà esibirsi Junhee Kim al pianoforte, Jeremy Genet al violoncello e Anna Göckel al violino. Il programma includerà musiche di Rachmaninoff.

Il Santa Barbara International Music Festival mira non solo a offrire esperienze musicali straordinarie, ma anche a promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso che si snoda lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Camminando sul Cammino Minerario di Santa Barbara, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nelle rocce più antiche d’Italia, scoprire le prime forme di vita del nostro pianeta e ammirare il ricco patrimonio di archeologia industriale mineraria. Attraverso 8.000 anni di storia, il cammino di 500 km in 30 tappe offre un viaggio affascinante tra mare, monti e miniere.

I concerti del Santa Barbara International Music Festival saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo sul sito www.sbimf.it/prenotazioni.

Il programma completo del festival è disponibile sul sito ufficiale www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione, dove è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sugli eventi in programma.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e i Comuni di Musei, Giba e Masainas.

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Pubblico delle grandi occasioni per la prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, che è svolto da lunedì 9 settembre a domenica 15 settembre, in diversi luoghi simbolo del Cammino Minerario di Santa Barbara. La manifestazione è stata promossa ed organizzata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, in collaborazione con i comuni di Narcao, Guspini, Sant’Anna Arresi, Portoscuso, Nuxis, Tratalias e Fluminimaggiore e la Regione Sardegna.

Nel grande successo di pubblico e di consensi della prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, ha giocato senza dubbio un ruolo determinante il meticoloso lavoro del direttore artistico Junhee Kim.

Junhee Kim ha vinto numerosi prestigiosi concorsi pianistici internazionali, di recente il 1° Premio del Concorso Pianistico Internazionale Vladimir Horowitz 2017 a Kiev e il 2° Premio del Concorso Internazionale di Musica Schubert 2016 a Dortmund, Germania. Nel 2007, Kim si è aggiudicato il Grand Prix Deuxieme al Concorso internazionale di musica Marguérite Long – Jacques Thibaud a Parigi come giovane concorrente quando aveva 17 anni.

Al suo debutto come direttore artistico, il pianista coreano ha lavorato ad un programma musicale che ha trovato i favori del pubblico. Oltre alla direzione artistica Junhee Kim ha regalato esibizioni di un’intensità straordinaria come solista e in formazione con i diversi musicisti.

Come mai si è trovato a fare il direttore artistico di un Festival proprio nel Sulcis Iglesiente Guspinese?

Ho conosciuto Iglesias e i territori limitrofi qualche anno fa e sono rimasto sbalordito della varietà e bellezza dei paesaggi e della storia che questi territori raccontano. L’anno scorso ho iniziato a percorrere il Cammino Minerario di Santa Barbara e in quell’occasione, con la Fondazione, è nata l’idea del Santa Barbara International Music Festival.

Un Festival che ha voluto coniugare la grande musica classica a luoghi di particolare bellezza…

Le location che abbiamo scelto in questa prima edizione sono diventati dei veri e propri “teatri naturali”. Le esibizioni dei musicisti hanno lasciato negli spettatori una memoria unica di quei luoghi. Gli artisti si sono esibiti a stretto contatto con gli spettatori senza impattare sull’ambiente e sulla visuale, dando vita così a performance irripetibili e singolari.

Come ha trovato l’accoglienza in terra di Sardegna?

Oramai in Sardegna mi sento a casa. E la stessa sensazione positiva è stata vissuta da tutti i musicisti. Tutti sono stati avvolti dal calore umano dell’accoglienza sarda e hanno apprezzato la “bontà straordinaria” del cibo di Sardegna e dei suoi prodotti tipici.

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Arriva questa sera al giro di boa, a Portoscuso, la prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, iniziata lunedì 9 settembre e in programma fino a domenica 15 settembre in diversi luoghi simbolo del Cammino Minerario di Santa Barbara. Una manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la direzione artistica di Junhee Kim.

Dopo le prime tre tappe alla Miniera di Rosas, a Narcao, con protagonisti della serata la violinista Yoojin Jang e Junhee Kim, direttore artistico della rassegna; nel piazzale Anglosarda della Miniera Montevecchio a Guspini, con il pianista americano Mackenzie Melemed; e a Porto Pino, ancora con il direttore artistico della rassegna Junhee Kim; questa sera, alle 19.00, il grande cortile interno, affacciato sul mare, della Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso ospiterà il Gran Gala Concert, a cui parteciperanno tutti i musicisti ospiti di questa prima edizione del Festival.

Il primo brano del concerto vedrà come protagonisti gli archi: Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno impegnati a suonare le musiche “Op. 39” di Reinhold Gliere, intrise di romanticismo russo.  Junhee Kim e Primavera Shima, 4 mani per un pianoforte, eseguiranno “Night On Bald Mountain” del compositore russo Modest Mussorgsky. Mackenzie Melemed al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno i protagonisti del “Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore, Op. 49” di Felix Mendelssohn. Manuel Escauriaza al corno e Junhee Kim al pianoforte eseguiranno “Villanelle” di Paul Dukas. Il concerto si concluderà sulle note del “Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40” di Johaness Brahms. Ad esibirsi saranno Junhee Kim al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Manuel Escauriaza al corno.

Il Festival proseguirà domani, venerdì 13 settembre, alle ore 19.30, nell’ex Miniera Sa Marchesa, a Nuxis. La pianista australiana Primavera Shima si esibirà sulla sommità di una collina da cui è possibile osservare uno stupendo scenario che permette di scrutare la geologia del Sulcis. Il suo piano recital “Firebird” si snoderà tra le note di Frederic Chopin, Isaac Albeniz, Richard Wagner, Fritz Kreisler, Alexander Scriabin ed Igor Stravinsky.

Sabato 14 settembre, alle ore 19.30, il Borgo di Tratalias con la sua maestosa Chiesa di Santa Maria, dedicata alla Madonna di Monserrat, uno dei più bei monumenti di architettura sacra romanica della Sardegna, ospiterà “Tempest”, Sungwon Yang & Junhee Kim Duo Recital, violoncello e pianoforte. Sung-Won Yang ha regalato esibizioni piene di immaginazione, brillantezza tecnica e precisione millimetrica nell’intonazione (Washintong Post) in tutto il mondo. La prima parte del concerto è dedicata a due suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. “Tempest” si concluderà con le note della “Sonata per violoncello e pianoforte op. 19” di Sergej Rachmaninov.

Il Festival si concluderà domenica 15 settembre, alle ore 18.30, nello splendido scenario del Tempio di Antas a Fluminimaggiore, un monumento fondamentale dell’età romana nell’Isola, già santuario nuragico e in auge anche in epoca punica. Mackenzie Melemed e Junhee Kin si esibiranno in un concerto straordinario a 4 mani e 2 pianoforti suonando musiche di Edvard Grieg, Nikolai Rimsky-Korsakov, Maurice Ravel, Anton Arensky e Sergei Rachmaninoff.

Prima di ogni concerto sono previste delle visite guidate alla scoperta del luogo che fa da cornice all’esibizione degli artisti. E’ possibile trovare il programma completo del Festival sul sito www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione.

I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo all’indirizzo: http://www.sbimf.it/prenotazioni/

Il Festival vuole promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, itinerario storico, culturale, ambientale e religioso lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulle rocce più antiche d’Italia dove hanno trovato ospitalità le prime forme di vita del nostro pianeta e, assieme al grande patrimonio di archeologia industriale mineraria, è possibile osservare le tracce di ottomila anni di storia che testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio fin dal neolitico antico. 400 km in 24 tappe tra mare, monti, miniere attraverso 8.000 anni di storia.

Partner del Festival: Comune di Narcao, Comune di Guspini, Comune di Sant’Anna Arresi, Comune di Portoscuso, Comune di Nuxis, Comune di Tratalias, Comune di Fluminimaggiore e Regione Autonoma della Sardegna.

Le foto sono relative al concerto inaugurale alla miniera Rosas, a Narcao.

                                       

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È partito il conto alla rovescia per la prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, che si svolgerà da lunedì 9 settembre a domenica 15 settembre in diversi luoghi simbolo del Cammino Minerario di Santa Barbara. Una manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la direzione artistica di Junhee Kim.

Il Festival partirà lunedì 9 settembre, alle ore 19.30, nella Miniera di Rosas a Narcao. Protagonisti della serata saranno la violinista Yoojin Jang, definita dal Boston Musical Intelligencer “un artista senza paura o limiti tecnici“, e il direttore artistico del Festival, il pianista coreano Junhee Kim. Il programma della serata con musiche di Edvard Grieg, Franz Schubert, Claude Debussy e Igor Stravinsky metterà a dura prova l’ardente virtuosismo dei due musicisti.

Martedì 10 settembre, alle 19.30, la rassegna si sposterà nel piazzale Anglosarda della Miniera Montevecchio a Guspini che farà da cornice all’esibizione del talentuoso pianista americano Mackenzie Melemed, lodato dal New York Times come “eccellente giovane pianista”. Durante “American Night” saranno suonate musiche di George Gershwin, Jean Sibelius, Avner Dorman, Sergei Rachmaninoff e John Philip Sousa.
Mercoledì 11 settembre, alle 19.30, lo splendido scenario del porticciolo di Porto Pino a Sant’Arresi ospiterà il Piano Recital “Il mondo sconosciuto” di Junhee Kim, direttore artistico del Santa Barbara International Music Festival. Musiche di: Ignaci Jan Paderewski, Nikolai Kapustin, Claude Debussy, Pyotr Ilyich Tchaikovsky e Mily Balakirev.

Il grande cortile interno, affacciato sul mare, della Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso ospiterà, giovedì 12 settembre, alle 19.00, il Gran Gala Concert a cui parteciperanno tutti i musicisti ospiti di questa prima edizione del Festival.

Il primo brano del concerto vedrà come protagonisti gli archi: Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno impegnati a suonare le musiche “Op. 39” di Reinhold Gliere, intrise di romanticismo russo.  Junhee Kim e Primavera Shima, 4 mani per un pianoforte, eseguiranno “Night On Bald Mountain” del compositore russo Modest Mussorgsky. Mackenzie Melemed al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno i protagonisti del “Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore, Op. 49” di Felix Mendelssohn. Manuel Escauriaza al corno e Junhee Kim al pianoforte eseguiranno “Villanelle” di Paul Dukas. Il concerto si concluderà sulle note del “Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40” di Johaness Brahms. Ad esibirsi saranno Junhee Kim al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Manuel Escauriaza al corno.

Il Festival proseguirà venerdì 13 settembre, ore 19.30, nell’ex Miniera Sa Marchesa, a Nuxis. La pianista australiana Primavera Shima si esibirà sulla sommità di una collina da cui è possibile osservare uno stupendo scenario che permette di scrutare la geologia del Sulcis. Il suo piano recital “Firebird” si snoderà tra le note di Frederic Chopin, Isaac Albeniz, Richard Wagner, Fritz Kreisler, Alexander Scriabin ed Igor Stravinsky.

Sabato 14 settembre,alle ore 19.30, il Borgo di Tratalias con la sua maestosa Chiesa di Santa Maria, dedicata alla Madonna di Monserrat, uno dei più bei monumenti di architettura sacra romanica della Sardegna, ospiterà “Tempest”, Sungwon Yang & Junhee Kim Duo Recital, violoncello e pianoforte. Sung-Won Yang ha regalato esibizioni piene di immaginazione, brillantezza tecnica e precisione millimetrica nell’intonazione (Washintong Post) in tutto il mondo. La prima parte del concerto è dedicata a due suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. “Tempest” si concluderà con le note della “Sonata per violoncello e pianoforte op. 19” di Sergej Rachmaninov.

Il Festival si concluderà domenica 15 settembre, alle ore 18.30, nello splendido scenario del Tempio di Antas a Fluminimaggiore, un monumento fondamentale dell’età romana nell’Isola, già santuario nuragico e in auge anche in epoca punica. Mackenzie Melemed e Junhee Kin si esibiranno in un concerto straordinario a 4 mani e 2 pianoforti suonando musiche di Edvard Grieg, Nikolai Rimsky-Korsakov, Maurice Ravel, Anton Arensky e Sergei Rachmaninoff.

Prima di ogni concerto sono previste delle visite guidate alla scoperta del luogo che fa da cornice all’esibizione degli artisti. E’ possibile trovare il programma completo del Festival sul sito www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione.

I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo all’indirizzo: http://www.sbimf.it/prenotazioni/

Il Festival vuole promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, itinerario storico, culturale, ambientale e religioso lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulle rocce più antiche d’Italia dove hanno trovato ospitalità le prime forme di vita del nostro pianeta e, assieme al grande patrimonio di archeologia industriale mineraria, è possibile osservare le tracce di ottomila anni di storia che testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio fin dal neolitico antico. 400 km in 24 tappe tra mare, monti, miniere attraverso 8.000 anni di storia.

Partner del Festival: Comune di Narcao, Comune di Guspini, Comune di Sant’Anna Arresi, Comune di Portoscuso, Comune di Nuxis, Comune di Tratalias, Comune di Fluminimaggiore e Regione Autonoma della Sardegna.

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Domani, martedì 20 giugno, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara presenterà la guida “Il Cammino Minerario di Santa Barbara”, al Teatro Electra, in Piazza Pichi, a partire dalle ore 19.00. Dopo i saluti del sindaco Emilio Gariazzo, interverranno Giampiero Pinna, autore e presidente della Fondazione, Franco Saba e Alberto Dragone in rappresentanza della Casa Editrice “Terre di Mezzo”. Ospite d’eccezione della serata, il pianista sudcoreano Junhee Kim.