22 November, 2024
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Il 13 aprile 1992 si ebbe l’avvio formale delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Bielorussia di cui i due Paesi celebrano quest’anno il 25° anniversario.

In occasione di questa ricorrenza, si sono svolte solenni iniziative nelle due capitali promosse dalle rispettive rappresentanze diplomatiche accreditate. 

A Minsk lo scorso 12 aprile presso la Biblioteca Nazionale Bielorussa si è aperta l’esposizione fotografico-documentale “Legami culturali italo-bielorussi nella storia e nella contemporaneità”, su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Minsk, in collaborazione con la stessa Biblioteca Nazionale e l’Archivio-Museo Bielorusso Statale di Arte e di Letteratura.

A Roma invece il 13 aprile l’Ambasciata Bielorussa in Italia ha organizzato una cerimonia che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria, del volontariato, dello sport.

Gli intensi rapporti che legano i due paesi e i due popoli nei più svariati campi fra i quali la cultura, l’arte, la scienza, l’economia, l’istruzione, nascono e trovano le loro radici nella solidarietà avviata con l’accoglienza di centinaia di migliaia di bambini bielorussi da parte delle famiglie italiane nell’ambito del Progetto Chernobyl, relazioni nate addirittura ancor prima dell’instaurarsi dei rapporti diplomatici formali, una vera e propria diplomazia popolare dal basso che ha creato legami solidi e duraturi.

Anche la Sardegna è stata protagonista di questi rapporti di solidarietà, risultando con decine di migliaia di ospitalità temporanee, fra le regioni italiane più accoglienti in proporzione al numero della popolazione e ai livelli di reddito. Una regione capace di ampliare tali rapporti sino a divenire, in questi anni un importante partner della Bielorussia nel settore della cooperazione con innumerevoli progetti e collaborazioni in svariati settori da quello della formazione e dell’istruzione universitaria, a quello della ricerca scientifica, partnership istituzionali, scambi economici.

Per questi motivi, alla cerimonia dell’Ambasciata Bielorussa a Roma era presente la Sardegna, con il vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna, on. Eugenio Lai, il dott. Marco Sechi della Presidenza della Regione Sardegna e con le associazioni sarde di fra le quali l’associazione “Cittadini del Mondo” che si occupa dei progetti Chernobyl e di cooperazione allo sviluppo e l’associazione di amicizia con la Bielorussia “Sardegna Belarus”.

L’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Belarus in Italia S.E. Aleksandr Guryanov ha consegnato per l’occasione, gli attestati di riconoscenza per i XXV Anni dell’Instaurazione dei Rapporti Diplomatici fra Italia e Bielorussia a vari esponenti del volontariato italiano, dell’associazionismo, del mondo economico, e fra i destinatari di tale riconoscimento anche Il Console onorario della Repubblica Belarus in Cagliari Giuseppe Carboni, con le seguente motivazione: «Per il suo inestimabile contributo allo sviluppo dei rapporti culturali, umanitari e scientifici tra la Repubblica di Belarus e la Repubblica Italiana e per il suo continuo  impegno e pluriennale attività nel sostenere i progetti congiunti e rafforzare l’amicizia e proficua collaborazione fra i nostri paesi».

Tale riconoscimento si affianca all’Attestato ad Honorem che sempre il Console onorario Carboni ha ricevuto lo scorso marzo a Minsk da parte dell’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura Belarus a firma del rettore prof. Jury Bondar per «l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero». 

Questo il commento del Console Carboni: «Tale riconoscimento non ha carattere individuale ma è un apprezzamento collettivo in primo luogo nei confronti delle decine di migliaia di famiglie sarde che con amore e grande spirito di solidarietà hanno accolto in questi 25 anni i bambini bielorussi nell’ambito del progetto Chernobyl, a tutti i volontari delle diverse associazioni sarde che in questi anni hanno saputo costruire un vero e proprio ponte di amicizia fra questi due territori, alle istituzioni sarde a tutti i livelli, i comuni, le province, la regione che in maniera sinergica con la società civile dell’Isola, hanno allargato tale rapporto trasformandolo in una cooperazione di largo respiro divenuto un modello anche per le altre regioni italiane».

Proprio per ricordare i 25 anni dell’accoglienza dei bambini bielorussi in Sardegna e i 25 anni delle relazioni diplomatiche italo-bielorusse, su iniziativa di varie associazioni ed organismi isolani, il 2017 è anche l’Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna che ha visto già una serie di iniziative tenersi lo scorso gennaio e con un ricco programma che proseguirà per tutto l’anno.

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Hanno ottenuto un grande successo le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus” svoltesi lo scorso 2-3 marzo a Minsk, la capitale di questa repubblica ex sovietica che vanta con l’Italia un consolidato rapporto di amicizia e collaborazione.

Le giornate hanno compreso una serie di incontri istituzionali e di interesse scientifico in diversi campi, dall’aerospazio alla cultura musicale, dal turismo, all’alimentazione, alla genomica,  alla pedagogia inclusiva.

Per rappresentare il mondo dell’istruzione universitaria e scientifico sardo, una numerosa e qualificata delegazione dell’Università di Cagliari guidata dal Prorettore all’internazionalizzazione, Alessandra Carucci, con i docenti Carla Massidda (Dipartimento scienze economiche e aziendali – Presidio della Qualità di Ateneo), Massimo Vanzi (Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica), Pierluigi Caboni (Dipartimento scienze della vita e dell’ambiente), Ignazio Macchiarella (Dipartimento storia, beni culturali e territorio) e Donatella Rita Petretto (Dipartimento pedagogia, psicologia, filosofia – delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento).

La delegazione è stata accompagnata da Marco Sechi – della Presidenza della Regione Sardegna – e da Giuseppe Carboni, console onorario della Bielorussia in Sardegna.

Nella mattinata del 2 marzo il ministero Bielorusso dell’Istruzione ha ospitato il Forum “Istruzione Universitaria in Sardegna e Belarus, stato attuale e prospettive di collaborazione”, aperto dal saluto dell’Ambasciatore d’Italia S.E. Stefano Bianchi, il forum ha visto oltre l’intervento degli esperti sardi, il contributo di una serie di esponenti rappresentativi dell’intero sistema universitario nazionale e ministeriale bielorusso. 

Nella stessa giornata del 2 marzo nel Palazzo della Repubblica di Minsk, presso la Galleria d’Arte dell’Università della cultura, si è svolta la cerimonia solenne di scambio di strumenti musicali tipici tradizionali della Bielorussia (cornamusa slava – duda) e della Sardegna (launeddas).

Per l’occasione nella galleria è stata allestita in onore degli ospiti sardi una mostra fotografica (autore Marco Lutzu) di strumenti musicali sardi. Alla cerimonia ha portato i suoi saluti il Console generale italiano Salvatore Rippa, mentre il prof. Ignazio Macchiarella (impegnato anche il giorno successivo all’Università statale bielorussa di arte e cultura) ha presentato le peculiarità delle launeddas. 

Nell’ambito della cerimonia è stato firmato un accordo di cooperazione tra l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura e l’Università degli Studi di Cagliari. Infine, è stata firmata una risoluzione solenne di impegno comune volto alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei due territori che ha coinvolto l’Università di Cagliari, l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura, il Centro Relazioni Internazionali del ministero dell’Istruzione della Bielorussia, la Fondazione Bielorussa di Cultura e l’Enciclopedia Bielorussa.

L’Università Statale di Arte e Cultura della Repubblica Belarus a firma del Rettore prof. Jury Bondar, al termine dell’evento. ha conferito al Console onorario bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni l’attestato di ringraziamento per «l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero».

Ricca di impegni e appuntamenti anche la giornata del 3 marzo con una nutrita serie di incontri bilaterali, a cominciare da quello nella prestigiosa Accademia delle Scienze della Repubblica di Belarus, dove la delegazione sarda è stata ricevuta dal Segretario generale, Aleksandr Kilchevskiy, e da altri emeriti scienziati, quindi sono seguite le visite ad alcune strutture dell’Accademia quali, il Centro scientifico per le produzioni Agroalimentari, l’Istituto di Genetica e Citologia, il Centro Sistemi di georeferenziazione e attività aerospaziali.

Il tema delle attività nel settore aerospaziale è stato anche al centro della visita al Dipartimento Tecnologie Aerospaziali dell’Università Statale Bielorussa BGU, università con la quale sono già in corso delle collaborazioni a seguito della firma di un accordo di cooperazione e la presentazione di alcuni progetti in attesa di finanziamento comunitario. 

L’alta formazione nel settore del turismo ha visto i rappresentanti sardi dialogare con due importanti realtà accademiche quali l’Istituto Superiore del Turismo dell’Università BGUFK e l’Università Statale Bielorussa di Economia BGEU, con quest’ultima università è stato firmato un accordo quadro di cooperazione. 

L’Università di Cagliari è stata, inoltre, ospite d’onore della tavola rotonda dal titolo “I problemi dell’istruzione universitaria nella sfera del commercio e del turismo”, con la partecipazione, dei rappresentanti dell’Università Statale Bielorussa di Economia, dell’Università Statale Vietnamita per il commercio estero, dell’Accademia per la Tecnologia Alimentare di Odessa (Ucraina), dell’Università Russa per la Cooperazione, dell’Università Statale Russa di Economia Plekhanov, dell’Università di Tartu (Estonia), con la presenza dei responsabili di imprese e startup del settore turistico.

L’Università Statale Bielorussa di Pedagogia è stata un’altra tappa importante della manifestazione, con l’incontro con il Rettore e l’individuazione di una serie di settori che prossimamente saranno oggetto di un apposito Accordo di collaborazione che verrà firmato nel corso di quest’anno a Cagliari. Ma in un settore quale l’istruzione inclusiva, la collaborazione è già sostanzialmente avviata. Donatella Petretto, delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento di UNICA, che era già stata in Bielorussia ad ottobre scorso, infatti, ha approfondito tale collaborazione con i vertici dell’Istituto per l’istruzione inclusiva dell’Università Pedagogica Statale di Minsk e già nel prossimo mese di maggio, sarà relatrice al Festival Internazionale di Minsk di Psicologia 2017 dove toccherà i temi riguardanti i diritti delle persone con disabilità , tematica che in Bielorussia sta conoscendo un forte interesse e in cui c’è la possibilità di creare una rete di collaborazione stabile per condividere le esperienze e migliorare la formazione degli studenti.

Le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus”, si sono concluse con la presentazione dell’offerta formativa generale dell’Università di Cagliari (facoltà, lauree, corsi in inglese, dottorati, master, borse per studenti stranieri, corsi estivi di italiano…) alla presenza dei rappresentanti degli uffici mobilità delle varie università bielorusse e dei rispettivi rappresentanti studenteschi.

Inoltre nell’ambito della visita istituzionale Marco Sechi, dell’Ufficio di Gabinetto del presidente della Regione Sardegna e Giuseppe Carboni, console onorario bielorusso a Cagliari sono stati ricevuti Vladimir Ulakhovich, presidente della Camera di Commercio Nazionale della Bielorussia, e hanno inoltre incontrato Evgenij Palchik, presidente della Commissione Superiore di Attestazione della Repubblica Belarus.

«Sono molto soddisfatta dagli incontri, di cui presto si vedranno i risultati pratici con i nuovi programmi di interscambio internazionale, la collaborazione tra gli atenei di Cagliari e della Bielorussia è senz’altro favorita dalle azioni messe in campo dalla Regione Autonoma della Sardegna, con progetti di cooperazione internazionale a scopo umanitario, culturale e di formazione e con l’organizzazione di diverse iniziative di scambio sia a Cagliari che a Minsk – ha detto il prorettore Alessandra Carucci -. L’università di Cagliari ha da poco presentato un progetto di “Mobilità per crediti” nell’ambito del Programma Erasmus+ con tre Università bielorusse e il sostegno del Ministero dell’Istruzione di Belarus, che, se finanziato, consentirà di supportare lo scambio di studenti, docenti e staff tra le università, dando maggiori occasioni per l’avvio di ulteriori progetti di cooperazione, nel caso della Bielorussia è inoltre determinante l’impegno del Consolato Onorario di questo paese in Sardegna.»