Si è svolta domenica 20 ottobre, a Carbonia, la terza edizione della “Pittarosso PinkParade” “INSIEME X VALE”, evento organizzato per la raccolta di fondi in favore della Fondazione Veronesi per la ricerca scientifica nella lotta ai tumori femminili. La manifestazione si è svolta in numerose città a livello nazionale, per l’11ª volta. Carbonia anche quest’anno ha scelto di dare un forte segno, partecipando in massa, nonostante il tempo incerto.
Circa trecento persone si sono incontrate in Piazza Roma, scegliendo di dedicare anche quest’anno la camminata a Valentina Cossu, volontaria sino alla sua prematura scomparsa. «La sua vita si è fermata ma noi vogliamo portare avanti ciò che lei aveva intrapreso quando si era avvicinata a noi quando già affrontava la malattia», ha raccontato emozionata al microfono Stefania Altea organizzatrice insieme al suo team dell’evento. La manifestazione, patrocinata dal comune di Carbonia, si è potuta svolgere grazie all’apporto della Polizia municipale, della Protezione civile, dell’AUSER, dell’ASVOC, che oltre alla sicurezza ha offerto un rinfresco al termine della camminata, dell’associazione “Le Rondini”, del Caffè del Portico, della Pro Loco, del consigliere comunale Luca Grussu. Tutti insieme si è potuto contribuire alla raccolta di fondi a favore di questa lotta contro il male oscuro. Ogni anno in Italia ci sono 55.000 nuove diagnosi di tumore al seno, circa 13.000 di tumore all’utero e circa 6.000 di tumore all’ovaio. Ciò significa che 74.000 nuove donne ogni anno si ammalano. La malattia non deve essere un tabù, la corretta informazione, la diagnosi precoce e la ricerca scientifica, salvano le vite. È necessario fare prevenzione, screening e controlli regolari, così che si possa scoprire fin dal primo momento che appare.
Non solo donne, tra le quali le assessore Katia Puddu e Antonietta Melas, hanno colorato di rosa le vie di Carbonia, ma anche uomini con in testa il vicesindaco Michele Stivaletta, bambini e cagnolini. A metà percorso, tappa alla miniera nella Sezione di Storia locale del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, alla Grande Miniera di Serbariu, dove come sempre, le ragazze preparano l’accoglienza. E, infine, ultimo sforzo alla volta di Piazza Roma, dove il buffet e un’estrazione di premi hanno concluso il bellissimo momento d’incontro e di condivisione,per far volare in alto il messaggio dell’importanza della prevenzione.
Al prossimo anno!!!
Nadia Pische
Sono iniziati ieri i lavori di digitalizzazione, informatizzazione e riqualificazione della sala polifunzionale di piazza Roma. Sede preposta allo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale, unitamente alla presentazione di convegni, conferenze stampa, dibattiti e, finanche, celebrazione di matrimoni.
«Gli interventi consistono nel rinnovo del sistema audio, video, dell’apparato microfonico, con la possibilità di effettuare una trasmissione accurata in diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale e con un sistema di registrazione delle adunanze in un’ottica improntata all’ammodernamento e alla digitalizzazione, così come intrapreso dall’Amministrazione comunale in una serie di iniziative tecnologiche realizzate e in corso di realizzazione nel solco del processo di innovazione e transizione digitale che prosegue da circa due anni e mezzo. Il nuovo sistema di gestione integrato multimediale consentirà di controllare e gestire i lavori consiliari da un unico ambiente e di disporre della documentazione correlata in maniera più semplice ed immediata», ha spiegato l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu.
«Il restyling della sala consiliare si inserisce nell’alveo dell’implementazione del sistema di innovazione digitale ed informatizzazione cui deve tendere il nostro Comune, così come enunciato nelle linee di mandato amministrativo – ha aggiunto il sindaco Pietro Morittu -. La digitalizzazione della sala consiliare costituisce un ulteriore step verso la giusta direzione di un Ente al passo con i tempi contrassegnati dalle nuove tecnologie.»
«La digitalizzazione avrà effetti positivi e cambierà radicalmente le modalità operative e di lavoro delle sedute del Consiglio comunale – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel -: gli interventi in fase di esecuzione sono una risposta alle tante richieste che abbiamo ricevuto per la diffusione costante dei consigli comunali in streaming. Oltre ai microfoni, saranno installate nuove videocamere ad alta risoluzione, un monitor di sala da 55 pollici e, soprattutto, un software per la gestione completa dei lavori dell’Aula compreso il voto elettronico e la trascrizione automatica delle sedute consiliari con resocontazione.»
In attesa del completamento dei lavori di informatizzazione, la prossima seduta del Consiglio comunale prevista per venerdì 28 giugno, alle ore 15.00, si svolgerà presso la sala Udienze dell’Ex Tribunale di via XVIII Dicembre.
L’Auser Carbonia e l’Auser Regionale, con il patrocinio del comune di Carbonia, assessorato delle Politiche giovanili e assessorato della Pubblica istruzione, organizzano un incontro formativo destinato ai giovani studenti sul tema della violenza di genere e delle pari opportunità.
L’iniziativa, intitolata “Educhiamo al rispetto libero da stereotipi e linguaggi tossici” si svolgerà a Carbonia domani, venerdì 12 aprile 2024 alle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy” in via Costituente.
Di seguito pubblichiamo la scaletta degli intervenenti previsti:
Ore 9.15 – Ritrovo Aula Magna dell’Istituto G.M. Angioy, Coordina Maria Giovanna Dessì, giornalista
Ore 9.30 – Saluti della dirigente scolastica dell’Istituto G. M. Angioy Teresa Florio, della presidente Auser Carbonia, del sindaco di Carbonia e assessore delle Politiche giovanili Pietro Morittu
Ore 10.00 – Interventi: Antonietta Melas, assessora della Formazione e Pubblica Istruzione
Ore 10.15 – Don Antonio Mura, direttore dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Iglesias
Ore 10.30 – Sabrina Licheri, senatrice della Repubblica
Ore 10.45 – Ricreazione
Ore 11.00 – Intermezzo culturale, rappresentazione teatrale del gruppo “La Clessidra”
Ore 11.15 – Ripresa lavori, Intervento di Stefania Altea del gruppo Pink Parade Carbonia
Ore 11.30 – Dott.ssa Katia Puddu, assistente sociale e assessora Agenda 2030 del comune di Carbonia
Ore 11.45 – Interventi degli studenti
Ore 12.00 – Conclusioni Lella Brambilla, presidenza nazionale Auser
Questa mattina, nel parco Martiri delle Foibe, l’Amministrazione comunale di Carbonia, rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e dall’assessora degli Affari gnerali Katia Puddu, ha celebrato “Il Giorno del Ricordo”, in cui sono stati ricordati migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.
Nel corso della cerimonia è stato deposto un mazzo di fiori in prossimità della stele dedicata ai martiri delle Foibe, per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.
In questo contesto meritano una menzione speciale i circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsa. Ed è evidente, in giornate come queste, quanto sia più che che mai necessario per tutti noi essere portatori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza.
E’ stato inaugurato stamane, a Bacu Abis, il primo murale realizzato dal giovane artista Riccardo Angius nella facciata dello stabile che ospitava le officine meccaniche ferroviarie di Bacu Abis, dedicato a tutti i lavoratori delle miniere. Il progetto è stato fortemente voluto dall’associazione culturale Bacu Abis e Sulcis Iglesiente presieduta da Gianfranco Fantinel, che ha affidato l’incarico a Riccardo Angius che si è avvalso della collaborazione di diversi volontari, per la preparazione della parete e poi la realizzazione del murale che raffigura una locomotiva con due lavoratori e Pozzo Emilio..
La cerimonia di inaugurazione è iniziata nella sala consiliare dell’ex circoscrizione, alla presenza di tanti cittadini, degli assessori comunali Giorgia Meli e Katia Puddu, del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, della consigliera comunale Alessia Cadoni, dell’ex sindaco Antonangelo Casula, del parroco della chiesa di Santa Barbara don Giuseppe Tilocca. E’ proseguita con la scopertura del drappo in un clima di festa.
Allegate le foto della cerimonia e l’intervista all’artista Riccardo Angius.
Oltre 250 tra studenti ed educatori hanno preso parte stamattina alla campagna itinerante di educazione alla legalità denominata “Una vita da social”, giunta alla 10ª edizione e realizzata dalla Polizia postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il comune di Carbonia. Il sindaco Pietro Morittu ci tiene a ringraziare gli organizzatori e tutti gli studenti, le studentesse e le insegnanti per aver partecipato a un evento finalizzato alla sensibilizzazione e alla prevenzione connessa all’utilizzo della rete Internet e alle insidie e pericoli che ne spesso ne conseguono per i minori.
L’obiettivo dell’iniziativa è prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’attenta opera di responsabilizzazione mediante la diffusione di una cultura della sicurezza online, in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.
L’iniziativa, alla quale hanno preso parte assessori e consiglieri comunali, è stata dedicata alle alunne e agli alunni dalla classe V della scuola primaria alla classe III della scuola secondaria di primo grado. Le scolaresche sono state accolte dal personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul truck presente ai bordi di piazza Roma, ove sono state fornite ai partecipanti preziose informazioni sul tema della sicurezza non soltanto in Rete ma anche sulla strada, nell’alveo della campagna itinerante dal tema “In Strada come in Rete”.
I veri protagonisti sono stati proprio loro, gli studenti. «Il comune di Carbonia ha ritenuto di promuovere il coinvolgimento dei ragazzi, data l’elevata valenza educativa e formativa che tale iniziativa riveste in particolare nella comunità dei giovanissimi, mettendo a disposizione lo scuolabus per il trasporto degli studenti e delle studentesse delle classi quinte elementari e della secondaria di primo grado», ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
«L’ampia partecipazione registrata a una campagna meritoria che ha fatto anche luce sulle attività di conoscenza e prevenzione dei reati d’odio, a sfondo discriminatorio e su una maggiore consapevolezza e tutela dei diritti umani», ha aggiunto l’assessora degli Affari generali Katia Puddu.
A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.
Con l’apertura dei primi cantieri in località Medadeddu, Serbariu e Flumentepido hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.
«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativo – ha detto il sinfaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»
«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026 – ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapide al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»