17 July, 2024
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Sono iniziati ieri i lavori di digitalizzazione, informatizzazione e riqualificazione della sala polifunzionale di piazza Roma. Sede preposta allo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale, unitamente alla presentazione di convegni, conferenze stampa, dibattiti e, finanche, celebrazione di matrimoni.

«Gli interventi consistono nel rinnovo del sistema audio, video, dell’apparato microfonico, con la possibilità di effettuare una trasmissione accurata in diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale e con un sistema di registrazione delle adunanze in un’ottica improntata all’ammodernamento e alla digitalizzazione, così come intrapreso dall’Amministrazione comunale in una serie di iniziative tecnologiche realizzate e in corso di realizzazione nel solco del processo di innovazione e transizione digitale che prosegue da circa due anni e mezzo. Il nuovo sistema di gestione integrato multimediale consentirà di controllare e gestire i lavori consiliari da un unico ambiente e di disporre della documentazione correlata in maniera più semplice ed immediata», ha spiegato l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu.

«Il restyling della sala consiliare si inserisce nell’alveo dell’implementazione del sistema di innovazione digitale ed informatizzazione cui deve tendere il nostro Comune, così come enunciato nelle linee di mandato amministrativo ha aggiunto il sindaco Pietro Morittu -. La digitalizzazione della sala consiliare costituisce un ulteriore step verso la giusta direzione di un Ente al passo con i tempi contrassegnati dalle nuove tecnologie.»

«La digitalizzazione avrà effetti positivi e cambierà radicalmente le modalità operative e di lavoro delle sedute del Consiglio comunaleha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel -: gli interventi in fase di esecuzione sono una risposta alle tante richieste che abbiamo ricevuto per la diffusione costante dei consigli comunali in streaming. Oltre ai microfoni, saranno installate nuove videocamere ad alta risoluzione, un monitor di sala da 55 pollici e, soprattutto, un software per la gestione completa dei lavori dell’Aula compreso il voto elettronico e la trascrizione automatica delle sedute consiliari con resocontazione.»

In attesa del completamento dei lavori di informatizzazione, la prossima seduta del Consiglio comunale prevista per venerdì 28 giugno, alle ore 15.00, si svolgerà presso la sala Udienze dell’Ex Tribunale di via XVIII Dicembre.

L’Auser Carbonia e l’Auser Regionale, con il patrocinio del comune di Carbonia, assessorato delle Politiche giovanili e assessorato della Pubblica istruzione, organizzano un incontro formativo destinato ai giovani studenti sul tema della violenza di genere e delle pari opportunità.

L’iniziativa, intitolata “Educhiamo al rispetto libero da stereotipi e linguaggi tossici” si svolgerà a Carbonia domani, venerdì 12 aprile 2024 alle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy” in via Costituente.

Di seguito pubblichiamo la scaletta degli intervenenti previsti:

Ore 9.15 – Ritrovo Aula Magna dell’Istituto G.M. Angioy, Coordina Maria Giovanna Dessì, giornalista

Ore 9.30 – Saluti della dirigente scolastica dell’Istituto G. M. Angioy Teresa Florio, della presidente Auser Carbonia, del sindaco di Carbonia e assessore delle Politiche giovanili Pietro Morittu

Ore 10.00 – Interventi: Antonietta Melas, assessora della Formazione e Pubblica Istruzione

Ore 10.15 – Don Antonio Mura, direttore dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Iglesias

Ore 10.30 – Sabrina Licheri, senatrice della Repubblica

Ore 10.45 – Ricreazione

Ore 11.00 – Intermezzo culturale, rappresentazione teatrale del gruppo “La Clessidra”

Ore 11.15 – Ripresa lavori, Intervento di Stefania Altea del gruppo Pink Parade Carbonia

Ore 11.30 – Dott.ssa Katia Puddu, assistente sociale e assessora Agenda 2030 del comune di Carbonia

Ore 11.45 – Interventi degli studenti

Ore 12.00 – Conclusioni Lella Brambilla, presidenza nazionale Auser

Su proposta dell’assessore degli Affari Generali e Transizione digitale Katia Puddu alla Commissione Elettorale, in vista delle prossime elezioni dei membri del Parlamento europeo che si terranno l’8 e il 9 giugno 2024, a partire da ieri venerdì 29 marzo 2024 a giovedì 2 maggio 2024, gli elettori del comune di Carbonia iscritti nel vigente Albo comunale degli scrutatori potranno dichiarare la propria disponibilità a ricoprire l’incarico di scrutatore comunale in occasione delle prossime elezioni europee 2024 accedendo ai “servizi on line” del sito web del Comune tramite l’utilizzo dello SPID o della CIE (carta di identità elettronica).
Il percorso da seguire è il seguente:
– accedere al portale del comune di Carbonia – menù “Servizi” – poi “Servizi on line”
– in fondo alla pagina scegliere Istanze on line.
L’accesso avviene esclusivamente mediante SPID e CIE (carta di identità elettronica).
Per maggiori informazioni su come utilizzare la CIE vi invitiamo a leggere https://www.cartaidentita.interno.gov.it/info-utili/entra-con-cie/
– una volta autenticati, nella sezione “Tipologia” scegliere “Servizio elettorale”
– nella sezione “Procedimento” scegliere “Disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore comunale”.
La procedura è fruibile sia su smartphone sia Android che IOS.
Nel caso in cui si trovino difficoltà nell’uso della procedura è possibile scrivere a:
assistenza  servizionline@comune.carbonia.su.it o chiamare dal lunedì al giovedì (dalle ore 9.00 alle ore 10.00) il dott. Alessandro Ferro dell’Ufficio Sistemi Informativi – telefono 0781694216.

Questa mattina, nel parco Martiri delle Foibe, l’Amministrazione comunale di Carbonia, rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e dall’assessora degli Affari gnerali Katia Puddu, ha celebrato “Il Giorno del Ricordo”, in cui sono stati ricordati migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.
Nel corso della cerimonia è stato deposto un mazzo di fiori in prossimità della stele dedicata ai martiri delle Foibe, per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.
In questo contesto meritano una menzione speciale i circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsa. Ed è evidente, in giornate come queste, quanto sia più che che mai necessario per tutti noi essere portatori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza.

E’ stato inaugurato stamane, a Bacu Abis, il primo murale realizzato dal giovane artista Riccardo Angius nella facciata dello stabile che ospitava le officine meccaniche ferroviarie di Bacu Abis, dedicato a tutti i lavoratori delle miniere. Il progetto è stato fortemente voluto dall’associazione culturale Bacu Abis e Sulcis Iglesiente  presieduta da Gianfranco Fantinel, che ha affidato l’incarico a Riccardo Angius che si è avvalso della collaborazione di diversi volontari, per la preparazione della parete e poi la realizzazione del murale che raffigura una locomotiva con due lavoratori e Pozzo Emilio..

La cerimonia di inaugurazione è iniziata nella sala consiliare dell’ex circoscrizione, alla presenza di tanti cittadini, degli assessori comunali Giorgia Meli e Katia Puddu, del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, della consigliera comunale Alessia Cadoni, dell’ex sindaco Antonangelo Casula, del parroco della chiesa di Santa Barbara don Giuseppe Tilocca. E’ proseguita con la scopertura del drappo in un clima di festa.

Allegate le foto della cerimonia e l’intervista all’artista Riccardo Angius.

 

Oltre 250 tra studenti ed educatori hanno preso parte stamattina alla campagna itinerante di educazione alla legalità denominata “Una vita da social”, giunta alla 10ª edizione e realizzata dalla Polizia postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il comune di Carbonia. Il sindaco Pietro Morittu ci tiene a ringraziare gli organizzatori e tutti gli studenti, le studentesse e le insegnanti per aver partecipato a un evento finalizzato alla sensibilizzazione e alla prevenzione connessa all’utilizzo della rete Internet e alle insidie e pericoli che ne spesso ne conseguono per i minori.

L’obiettivo dell’iniziativa è prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’attenta opera di responsabilizzazione mediante la diffusione di una cultura della sicurezza online, in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

L’iniziativa, alla quale hanno preso parte assessori e consiglieri comunali, è stata dedicata alle alunne e agli alunni dalla classe V della scuola primaria alla classe III della scuola secondaria di primo grado. Le scolaresche sono state accolte dal personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul truck presente ai bordi di piazza Roma, ove sono state fornite ai partecipanti preziose informazioni sul tema della sicurezza non soltanto in Rete ma anche sulla strada, nell’alveo della campagna itinerante dal tema “In Strada come in Rete”.

I veri protagonisti sono stati proprio loro, gli studenti. «Il comune di Carbonia ha ritenuto di promuovere il coinvolgimento dei ragazzi, data l’elevata valenza educativa e formativa che tale iniziativa riveste in particolare nella comunità dei giovanissimi, mettendo a disposizione lo scuolabus per il trasporto degli studenti e delle studentesse delle classi quinte elementari e della secondaria di primo grado», ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

«L’ampia partecipazione registrata a una campagna meritoria che ha fatto anche luce sulle attività di conoscenza e prevenzione dei reati d’odio, a sfondo discriminatorio e su una maggiore consapevolezza e tutela dei diritti umani», ha aggiunto l’assessora degli Affari generali Katia Puddu.

 

A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.

Con l’apertura dei primi cantieri in località Medadeddu, Serbariu e Flumentepido hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.

«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativo – ha detto il sinfaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»

«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026 – ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapide al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»

Venerdì 6 ottobre, presso il giardino antistante la sezione ANMIG, in via Trento, a Carbonia, si è svolto l’evento “Mai più guerre”, un gemellaggio tra Sardegna e Piemonte, organizzato dall’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Associazione Nazionale Alpini ha solennemente celebrato un messaggio importante “Portare la Pace” in un momento dove quotidianamente si sente parlare di guerra. Una commemorazione dei caduti di tutte le guerre, l’inaugurazione del banner “Mai più guerre”, benedetto dal parroco don Massimiliano Congia, “Uniti per la pace”, un elenco dei dispersi nella prima e nella seconda Guerra Mondiale… momenti e gesti che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti. L’evento organizzato con il professor Stefano Drago (ANMIG), ha coinvolto anche le sezioni degli Alpini del Piemonte e della Sardegna. Alla cerimonia hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma in rappresentanza delle varie Armi: Carabinieri, Esercito, Marina, Finanza, Polizia di Stato.

Erano presenti alcuni sindaci del territorio: Romeo Ghilleri (Nuxis), Marcellino Piras (Villaperuccio), Gian Luca Pittoni (Masainas), Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), per Carbonia il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Giorgia Meli e Antonietta Melas, di Mauro Buttigliero presidente ANA della regione Piemonte, Francesco Pittoni presidente ANA della regione Sardegna, di Agnese Delogu presidente ANMIG regione Sardegna, quattro pergamene “Mai più guerre, mai più violenze, torture, olocausti. Mai più dittature, oppressioni, intolleranze, prevaricazioni, egoismi e paure, Mai più catene alla libertà”, firmate dai presidenti delle associazioni.

Dopo la cerimonia, il corteo a piedi, come se si stesse portando la bara del “Milite Ignoto” sino alla sala comunale dove il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha conferito  la “Cittadinanza onoraria” al “Milite Ignoto”. Suggestivo il “silenzio” suonato dal giovane maresciallo dei Bersaglieri della compagnia di Teulada Mattia Sotgiu. A tutti i partecipanti è andato un sincero ringraziamento da parte degli organizzatori. Tanti cuori che battono all’unisono nel ricordo di chi è morto per un ideale.

Nadia Pische

 

La Giunta comunale di Carbonia, con deliberazioni n. 230 e 231 dell’11 ottobre 2023, ha proposto di intitolare una piazza nel ricordo di Modesto Melis e una piazza in memoria di don Alfredo Tocco.
«Una duplice iniziativa che abbiamo accolto con favore raccogliendo le istanze pervenute da consiglieri comunali e dalla cittadinanza per ricordare in modo indelebile due personalità che hanno contribuito in modo determinante alla storia della nostra città: Modesto Melis, sopravvissuto e ultime testimone sardo dei lager nazisti, e bon Alfredo Tocco, parroco di Cristo Re per oltre 42 anni, segnatamente dal 1968 al 2011», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
«La piazza intitolata a Modesto Melis sarà ubicata tra viale Trento e via Asproni, in prossimità della sezione di Carbonia dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra), di cui è stato presidente, mentre per la piazza in memoria di Don Alfredo Tocco è stata individuata l’area antistante la chiesa di Cristo Reha spiegato l’assessora degli Affari generali Katia Puddu -. È stato un nostro preciso intendimento individuare due aree fortemente vissute da entrambi i protagonisti per numerosi anni. Due piazze che hanno un legame non solo simbolico, ma consustanziale con Modesto Melis e don Alfredo Tocco.»
L’approvazione delle deliberazioni di Giunta è propedeutica all’autorizzazione definitiva per l’intitolazione delle due piazze, che è in capo alla Prefettura di Cagliari.

A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.
Con l’apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.
Il raggruppamento composto da Tim, in sinergia con FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
Carbonia rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, riguarda 10 Regioni (Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata).
«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»
Grazie alla posa della fibra ottica nella rete di accesso si potrà raggiungere una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload.
«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapidi al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»
Nella foto allegata in copertina sono contrassegnate dal colore giallo le località in cui sarà realizzata questa importante infrastruttura.