21 November, 2024
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Venerdì 6 ottobre, presso il giardino antistante la sezione ANMIG, in via Trento, a Carbonia, si è svolto l’evento “Mai più guerre”, un gemellaggio tra Sardegna e Piemonte, organizzato dall’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Associazione Nazionale Alpini ha solennemente celebrato un messaggio importante “Portare la Pace” in un momento dove quotidianamente si sente parlare di guerra. Una commemorazione dei caduti di tutte le guerre, l’inaugurazione del banner “Mai più guerre”, benedetto dal parroco don Massimiliano Congia, “Uniti per la pace”, un elenco dei dispersi nella prima e nella seconda Guerra Mondiale… momenti e gesti che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti. L’evento organizzato con il professor Stefano Drago (ANMIG), ha coinvolto anche le sezioni degli Alpini del Piemonte e della Sardegna. Alla cerimonia hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma in rappresentanza delle varie Armi: Carabinieri, Esercito, Marina, Finanza, Polizia di Stato.

Erano presenti alcuni sindaci del territorio: Romeo Ghilleri (Nuxis), Marcellino Piras (Villaperuccio), Gian Luca Pittoni (Masainas), Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), per Carbonia il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Giorgia Meli e Antonietta Melas, di Mauro Buttigliero presidente ANA della regione Piemonte, Francesco Pittoni presidente ANA della regione Sardegna, di Agnese Delogu presidente ANMIG regione Sardegna, quattro pergamene “Mai più guerre, mai più violenze, torture, olocausti. Mai più dittature, oppressioni, intolleranze, prevaricazioni, egoismi e paure, Mai più catene alla libertà”, firmate dai presidenti delle associazioni.

Dopo la cerimonia, il corteo a piedi, come se si stesse portando la bara del “Milite Ignoto” sino alla sala comunale dove il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha conferito  la “Cittadinanza onoraria” al “Milite Ignoto”. Suggestivo il “silenzio” suonato dal giovane maresciallo dei Bersaglieri della compagnia di Teulada Mattia Sotgiu. A tutti i partecipanti è andato un sincero ringraziamento da parte degli organizzatori. Tanti cuori che battono all’unisono nel ricordo di chi è morto per un ideale.

Nadia Pische

 

La Giunta comunale di Carbonia, con deliberazioni n. 230 e 231 dell’11 ottobre 2023, ha proposto di intitolare una piazza nel ricordo di Modesto Melis e una piazza in memoria di don Alfredo Tocco.
«Una duplice iniziativa che abbiamo accolto con favore raccogliendo le istanze pervenute da consiglieri comunali e dalla cittadinanza per ricordare in modo indelebile due personalità che hanno contribuito in modo determinante alla storia della nostra città: Modesto Melis, sopravvissuto e ultime testimone sardo dei lager nazisti, e bon Alfredo Tocco, parroco di Cristo Re per oltre 42 anni, segnatamente dal 1968 al 2011», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
«La piazza intitolata a Modesto Melis sarà ubicata tra viale Trento e via Asproni, in prossimità della sezione di Carbonia dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra), di cui è stato presidente, mentre per la piazza in memoria di Don Alfredo Tocco è stata individuata l’area antistante la chiesa di Cristo Reha spiegato l’assessora degli Affari generali Katia Puddu -. È stato un nostro preciso intendimento individuare due aree fortemente vissute da entrambi i protagonisti per numerosi anni. Due piazze che hanno un legame non solo simbolico, ma consustanziale con Modesto Melis e don Alfredo Tocco.»
L’approvazione delle deliberazioni di Giunta è propedeutica all’autorizzazione definitiva per l’intitolazione delle due piazze, che è in capo alla Prefettura di Cagliari.

A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.
Con l’apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.
Il raggruppamento composto da Tim, in sinergia con FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
Carbonia rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, riguarda 10 Regioni (Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata).
«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»
Grazie alla posa della fibra ottica nella rete di accesso si potrà raggiungere una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload.
«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapidi al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»
Nella foto allegata in copertina sono contrassegnate dal colore giallo le località in cui sarà realizzata questa importante infrastruttura.

Venerdì 22 settembre 2023 la città di Carbonia è stata teatro, come tante altre città italiane, dell’evento “Puliamo il mondo”, promosso dall’assessorato dell’Ambiente del comune di Carbonia, in collaborazione con Legambiente a livello nazionale. Sono stati duemila i volontari impegnati tra associazioni, docenti e alunni di vari istituti: Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado. Un esempio concreto da dare a tutti i cittadini, una promozione di buone pratiche per la valorizzazione dell’ambiente che ci circonda, ambiente che “abbiamo avuto in prestito” e per questo dobbiamo fare il necessario per preservarlo.

Soddisfazione è stata espressa da tutta la Giunta comunale. Per l’intera mattinata diversi amministratori hanno fatto visita ai vari siti coinvolti nel progetto, ringraziando i volontari per l’operato svolto… il primo cittadino Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta, l’assessora Katia Puddu, l’assessore Manolo Mureddu, il segretario del sindaco Stefano Grussu che ha documentato l’evento scattando foto, e l’ingegnere ambientale del comune Federico Pisu.

Di seguito le dichiarazioni dei bambini e delle bambine della scuola primaria di via Mazzini.

«Noi bambini di 1ª B abbiamo pulito il giardino della scuola, ci siamo divertiti e abbiamo imparato a tenere la scuola più pulita. Per noi bambini di 2ª B e C è stata una bella esperienza, perché abbiamo pulito “una parte del mondo”. Ci siamo chiesti “Come mai hanno buttato tutta questa roba per terra?” Evidentemente sono persone maleducate!!!»

«Noi alunni delle classi 3ª B e C, siamo molto contenti di aver contribuito a pulire “una piccola parte del mondo”. Il nostro lavoro è stato apprezzato anche dal vicesindaco che ci ha ringraziato per il nostro impegno. L’attività che abbiamo fatto ci ha insegnato che dobbiamo rispettare l’ambiente e tenere il mondo pulito.»

«Noi alunni della 4ª A abbiamo pulito il giardino della scuola per renderlo un posto più accogliente, per poter condividere insieme momenti all’aperto. Ci siamo sentiti orgogliosi di aver fatto qualcosa per il bene comune e di aver collaborato per questo obiettivo insieme ai nostri compagni. Abbiamo capito che ci sono persone incivili che abbandonano rifiuti nell’ambiente mentre dovrebbero dare sempre il buon esempio.»

«Per noi alunni della 4ª B è stata una bella esperienza perché abbiamo aiutato la nostra città a tornare pulita. Finalmente possiamo girare nel parco senza trovare rifiuti. Speriamo di non dover più vedere tanta spazzatura. Siamo orgogliosi di aver reso la nostra piazza un posto pulito e accogliente.»

«Noi bambini e bambine della 4ª C abbiamo partecipato al progetto “Puliamo il mondo”. Siamo andati in piazza del Minatore a raccogliere i rifiuti e renderla così un posto migliore, accogliente, armonico con la natura. Ci siamo sentiti orgogliosi per questo gesto.»

«La nostra classe 5ª a tempo pieno ha partecipato alla bellissima e utilissima manifestazione “Puliamo il mondo”. E’ stata una giornata stupenda. Ci siamo impegnati con l’aiuto delle docenti e col materiale fornito dal Comune tramite la scuola a pulire la piazza Caterina Cittadini dalle sterpaglie e dai rifiuti lasciati in giro dai cittadini incivili. E’ necessario trattare bene, come le nostre case, l’ambiente in cui viviamo. Speriamo che le persone capiscano quanto sia importante trattare bene l’ambiente che ci circonda. “E’ bello tenere il posto pulito perché così si vive meglio”. “Se puliamo il mondo non inquiniamo”. “L’inquinamento è pericoloso per gli uomini ma anche per gli animali, è importante tenere il mondo pulito per noi ma anche per tutto il pianeta”, questi sono alcuni dei pensieri degli alunni della 5ª B.»

Una bellissima esperienza per grandi e piccini…un esempio da seguire che sarebbe bello si facesse più spesso.

Nadia Pische

I docenti, alunne e alunni della primaria di via Mazzini 

 

E’ stato presentato ieri mattina, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, il progetto di partenariato “BISU.TV-PERCORSI DI ORIENTAMENTO, COMUNICAZIONE, CREATIVITÀ”, che vede come capofila l’associazione culturale Cherimus ef è finanziato dall’Agenzia per la Coesione territoriale (fondi PNRR). La finalità è il contrasto del fenomeno della povertà educativa e della dispersione scolastica attraverso un percorso formativo basato sull’ascolto e la valorizzazione dei giovani talenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, con l’impiego degli strumenti culturali e artistici. Alla presentazione del progetto erano presenti i responsabili dell’associazione Cherimus, Emiliana Sabiu e Carlo Spiga, gli assessori del comune di Carbonia Antonietta Melas, Katia Puddu e Giorgia Meli e operatori del settore.
Il progetto partirà da una serie di incontri di orientamento ed emersione dei talenti a cura di un educatore e di artisti e (per la fascia di età 15-17) di una scuola di formazione. Seguiranno corsi con docenti universitari e professionisti di alto livello e gite formative alla scoperta delle ricchezze culturali, naturali ed economiche del territorio. I contenuti di tali attività si svilupperanno a partire dagli interessi dei giovani stessi e forniranno le basi su cui si costruiranno i percorsi formativi legati alla produzione di un programma televisivo. Quest’insieme di attività mirerà a consolidare nei giovani un’ampia gamma di competenze sia trasversali che specifiche, in ambito STEM, umanistico e creativo e a rafforzare il loro potenziale di reinserimento formativo o professionale.
Vediamo l’intervista realizzata con Emiliana Sabiu.

 

Un traguardo speciale, straordinario, quello raggiunto ieri, 3 settembre, da Emanuele Basciu, ultracentenario di Carbonia, che ha compiuto 105 anni. Nella sua casa in località Cannas di Sopra – alla presenza dell’assessora agli Affari generali Katia Puddu – grandi e meritati festeggiamenti per un compleanno quasi da record per nonno Emanuele, fulgido esempio di longevità, energia, nonché preziosa memoria storica delle vicende di Carbonia, città che ha visto nascere, crescere e svilupparsi ospitando migliaia di lavoratori delle miniere.
Emanuele Basciu è nato a Cannas di Sotto il 3 settembre 1918 ed è sposato dal 1960 con Esterina Ballisai – originaria di Sirri – da cui ha avuto 3 figli.
«105 anni lui, quasi 96 anni lei: sono una coppia che conferma ancora una volta quanto la città di Carbonia sia tra le più longeve della regione Sardegna. E di questo siamo veramente orgogliosi. A nome mio e dell’intera Amministrazione comunale auguriamo buon compleanno a nonno Emanuele», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

Grande festa venerdì 11 agosto in piazza Roma, a Carbonia, organizzata dall’associazione N.A.B.A. per l’arrivo ad un grande traguardo… i 10 anni di attività. Patrocinata dal comune di Carbonia, con la collaborazione della Pro Loco di Carbonia e dell’associazione Le simpatiche canaglie, la festa è stata l’occasione per ricordare ancora una volta quanto le persone diversamente abili siano in grado “di dare” agli altri, con una forza che va oltre ogni limite, portandoli a non arrendersi mai. L’associazione N.A.B.A. si occupa di abbattere le barriere architettoniche, ma il duro lavoro da fare ogni giorno è abbattere le “barriere mentali” che spesso creano situazioni imbarazzanti e poco opportune in una società che tanto “si spende” a parlare di “inclusione”.

L’appuntamento, inserito nel cartellone estivo di “Estiamoinsieme Carbonia”, ha visto la partecipazione di un vasto pubblico, intervenuto a sostegno dell’impegno portato avanti nel decennio 2013/2023 dall’associazione N.A.B.A. guidata dal presidente Andrea Deiana. Ed è proprio con i suoi ringraziamenti che ha preso il via la serata, in primis ai soci che inizialmente erano pochi ma che poi, nel lungo periodo della pandemia, sono diventati davvero tanti. Una realtà carboniense che è riuscita ad espandersi anche in altre cittadine della Sardegna e che, in questa occasione, ha visto salire sul palco non solo soci di Carbonia ma anche di Cagliari e Quartu Sant’Elena, mettendo in luce un vero e proprio momento di integrazione. Un grande ringraziamento va rivolto anche alla Pro Loco di Carbonia, all’associazione della Simpatiche canaglie, all’organizzatrice dell’evento Daniela Marras ma, soprattutto, all’amministrazione comunale, rappresentata sul palco dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento Giorgia Meli; degli Affari generali, Transizione digitale, Agenda 2030 Katia Puddu; e, infine, delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale Paolo Moi.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha ringraziato e gratificato il grande impegno di Daniela Marras, a fronte di un’amicizia nata sui banchi del Consiglio comunale nella precedente consiliatura, dove pur essendo di diverse idee politiche hanno instaurato una collaborazione su un argomento come l’inclusione e il conseguente abbattimento delle barriere architettoniche. che va al di là delle appartenenze politiche. L’impegno rinnovato da parte dell’Amministrazione comunale per proseguire nella rimozione delle barriere nei musei e nei marciapiedi, è stato ulteriormente dichiarato dal primo cittadino che ha rivolto anche un grazie alle associazioni presenti, per il tempo che dedicano a sostenere i cittadini nelle loro problematiche, in collaborazione con la stessa Amministrazione comunale.

Quindi spazio allo Schiuma Party, in cui si sono immersi i numerosissimi bambini che, con grande gioia e a suon di musica dell’associazione “Le simpatiche canaglie”, si sono divertiti giocando fra loro e coinvolgendo anche genitori e nonni con abbracci “schiumosi”. Ma anche il trenino, i gonfiabili e altri giochi che hanno regalato un vero e proprio clima di gioia. Nei vari stand delle associazioni, che hanno anche ricevuto un attestato di partecipazione all’evento, si potevano avere informazioni e dettagli inerenti la loro attività di supporto. Tavolo da ping pong e campo di basket e poi sul palco tantissima bella musica con il gruppo Miscela 5 x 100, il grande Deejay Zianijai e, infine, la Naba Band.

In conclusione, riporto le parole della stessa Daniela Marras affidate ai social e riprese perché particolarmente toccanti: «Sono passati 10 anni da quando Andrea Deiana ha fondato l’associazione N.A.B.A. Con grande coraggio ed umiltà ha ascoltato e portato avanti le istanze dei cittadini. A distanza di tempo, continua a farlo ma con tanti soci che lo sostengono e si prodigano per aiutarlo nel realizzare i vari progetti inerenti i molteplici aspetti che riguardano disabilità. Il N.A.B.A. è diventato una grande famiglia, non dobbiamo essere i migliori ma dobbiamo esserci, perché tutti sono parte del mondo e non un mondo a parte. Nella serata dell’undici…abbiamo vinto tutti».

Come dice Papa Francesco: «Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nella disabilità…».

Nadia Pische

                                                   

Proseguono gli incontri organizzati nell’ambito del progetto “Vivere il Sud Ovest”, il percorso di creazione della destinazione turistica sostenibile del Sud Ovest della Sardegna. Il progetto, illustrato per la prima volta a Carbonia il 19 maggio scorso, vede un partenariato molto ricco, costituito da:
• Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari (capofila);
• Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara;
• FLAG Sardegna Sud Occidentale;
• Unione dei Comuni del Sulcis;
• Unione dei Comuni Arcipelago del Sulcis;
• Unione dei Comuni Metalla e Mare;
• Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu;
• Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Lunedì 29 maggio, alle ore 17.00, nella sala riunioni della Torre Civica, si svolgerà un tavolo tematico di progettazione partecipata sul Turismo dei Cammini.
«Si tratta di un appuntamento importante per consolidare il concetto di rete e di sinergia tra enti pubblici e partner privati, creando una visione turistica comune e condivisa e un’offerta unitaria per il Sud Ovest della Sardegna ha detto l’assessore del Turismo, Michele Stivaletta -. Un’offerta dove un ruolo importante viene giocato dalla mobilità lenta ed ecosostenibile, che trova concretezza nei cammini che percorrono il nostro territorio, oggetto dell’incontro previsto lunedì 29 maggio.»
«Questa iniziativa si inserisce nel solco del progetto pilota del comune di Carbonia, denominato Destinazione turistica Sud Ovest della Sardegna, incentrato su un modello di collaborazione e di sviluppo turistico sostenibile instaurato tra i diversi stakeholders del territorio», ha aggiunto l’assessora con delega all’Agenda 2030, Katia Puddu.

Sabato 20 maggio, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà l’incontro pubblico “Digiti@moli. Come proteggere i nostri figli dai rischi del web”.
L’incontro, aperto dai saluti del sindaco Pietro Morittu e dell’assessora della Transizione digitale Katia Puddu, vedrà la partecipazione di qualificati relatori afferenti al Centro operativo per la Sicurezza cibernetica – Polizia postale e delle Telecomunicazioni Sardegna come il Commissario Daniele Bracco e l’assistente Roberto Piano.
Tra i temi che verranno affrontati, l’utilizzo dei dispositivi digitali in età prescolare: effetti negativi sullo sviluppo; l’uso consapevole della rete; il rischio adescamento pedopornografia; la gestione dei dispositivi: educazione e responsabilità genitoriali.
L’iniziativa si inserisce nel solco dell’azione portata avanti dall’Amministrazione comunale di Carbonia, tesa a prestare particolare attenzione alla fascia di età da 0 a 6 anni e concretizzata attraverso la costituzione del Coordinamento pedagogico al fine di dare priorità all’educazione e istruzione dei nostri cittadini più piccoli e delle loro famiglie.

Ampia partecipazione stamane in piazza Roma, a Carbonia, per le celebrazioni del 25 aprile, 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo (1945-2023).
Alla cerimonia, organizzata dall’assessorato agli Affari Generali nella persona di Katia Puddu e dal comandante della Polizia locale Andrea Usai, hanno preso parte tanti nostri concittadini, le autorità civili, militari, religiose, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma con i labari e il gonfalone della città di Carbonia.
Grande emozione al momento dell’inno nazionale, mirabilmente suonato dalla Banda Vincenzo Bellini di Carbonia. A seguire, la deposizione della corona d’alloro presso la targa dedicata ai caduti della Liberazione d’Italia, da parte del Corpo infermiere volontarie “crocerossine”.
Nel corso della mattinata, si sono tenute le allocuzioni di Riccardo Pietro Cardia (presidente della Sezione ANPI Carbonia), di Mauro Pistis (componente del direttivo regionale FIAP con competenza nel Sulcis Iglesiente).
Per l’Amministrazione comunale sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel con un toccante e accorato discorso in cui ha messo in luce i valori trasmessi dall’esperienza del 25 aprile, che costituiscono i pilastri alla base della sua educazione familiare e del suo impegno politico-amministrativo, il sindaco Pietro Morittu, che nella sua oratoria ha citato Papa Francesco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  il già presidente della Repubblica nonché partigiano Sandro Pertini, Piero Calamandrei, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Il sindaco ha rilanciato un appello per la pace e per la fine del conflitto russo-ucraino.