Carbonia: il programma delle commemorazioni del 2 e 4 novembre
Lo hanno detto il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora degli Affari istituzionali Katia Puddu.
Si tiene domani, martedì 25 ottobre, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, alla Biblioteca comunale di Carbonia, in viale Arsia 91, il secondo appuntamento del progetto pilota “Destinazione Turistica del Sud Ovest Sardegna” che si inserisce nel Festival per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna 2030.
Questo secondo incontro si rivolge alle imprese del territorio e alla comunità di Carbonia e ha l’obiettivo di rafforzare le interlocuzioni con gli attori locali, creare sinergie e interagire con le reti di operatori turistici esistenti, al fine di costruire un progetto condiviso e di qualità. Fa seguito al primo che si era tenuto nella sala Polifunzionale lo scorso 29 settembre. Fra gli Enti locali che la Regione Sardegna ha selezionato come beneficiari vi è infatti il Comune di Carbonia che ha proposto un progetto inerente lo sviluppo della Destinazione Turistica del Sud Ovest della Sardegna, in partenariato con altri attori locali, e grazie alla sinergia tra l’assessorato al Turismo guidato da Michele Stivaletta e quello Agenda 2030 in capo a Katia Puddu.
A seguito dell’esito positivo di un avviso pubblico regionale a cui l’Amministrazione si era candidata a maggio scorso, nella sala Polifunzionale del comune di Carbonia, si è tenuto ieri il primo laboratorio del progetto pilota dal titolo “Destinazione turistica del Sud Ovest Sardegna”, a cui hanno partecipato tra gli altri i funzionari incaricati della Regione Sardegna, i soggetti partner del progetto facenti parte del comparto economico, turistico e commerciale del territorio sulcitano. Hanno preso parte attiva anche i rappresentati istituzionali di Agid (Agenzia Italiana per la Digitalizzazione), Gal (Gruppo Azione Locale) e Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.
Il workshop formativo, informativo e di programmazione, inserito nel programma dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, è stato aperto dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu e dall’assessora Katia Puddu, che ha in capo la delega Agenda 2030, al tavolo dei lavori insieme all’assessore del Turismo Michele Stivaletta. Al centro il tema del turismo sostenibile integrato, sviluppato nei suoi vari aspetti e fondato su pilastri tra i quali l’eredità culturale, i siti minerari e i prodotti turistici che devono però fare i conti con alcune carenze strutturali e di sistema.
“Per superarle – ha detto il sindaco Pietro Morittu in apertura di lavori – continueremo ad impegnarci per aggiudicarci risorse provenienti dai finanziamenti europei e fondi derivanti dalle Politiche di Sviluppo e Coesione che possono avere una evoluzione importante nel Sulcis afflitto dalla crisi economica.”
Da mesi l’Amministrazione comunale sta lavorando per una organizzazione strategica coinvolgendo, attraverso la costituzione di un partenariato, il Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna, il CICC, la Fondazione Cammino minerario di Santa Barbara, il Consorzio Sistema Culturale Sardegna, Confartigianato, Confapi e il Centro Commerciale Naturale, presenti all’incontro a cui ne seguirà un altro ad ottobre.
“La tavola rotonda di oggi – ha sottolineato l’assessora Katia Puddu – è stata un’occasione propizia per fare rete con le tante realtà che ci circondano. Siamo orientati allo sviluppo di una metodologia di cooperazione volta a raggiungere precisi obiettivi come, per esempio, far diventare Carbonia centro di snodo della mobilità turistica sostenibile.”
La grande sfida: far dialogare il turismo culturale con quello marinaro, enologico, della ristorazione a km zero, degli sport e dei cammini e rendere il buon livello di accoglienza del territorio una conseguenza naturale data dall’organizzazione di servizi e di strutture che sono principalmente a beneficio della cittadinanza stessa.
“La creazione di un Consorzio turistico e di un marchio – ha osservato in conclusione l’assessore Michele Stivaletta – sarà fondamentale per coordinare tutti gli attori pubblici e privati coinvolti per iniziative a vocazione turistica che si intrecceranno con lo sviluppo culturale e digitale del territorio.”
È attivo da oggi, al piano terra della sede dell’ex Tribunale, in via XVIII dicembre, a Carbonia, lo Sportello Inform@Handicap. Ogni martedì, dalle ore 15.30 alle ore 18,00, alcuni volontari della Consulta handicap in sinergia con l’Amministrazione coadiuveranno gli utenti nel presentare le pratiche in modalità online servendosi di una postazione ad hoc che offre un computer e una connessione Internet. Si parte con la L.R. 162/98.
I dettagli dell’iniziativa sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa in sala Torre dagli assessori Katia Puddu (Digitalizzazione), Roberto Gibillini (Politiche sociali) e dal presidente della Consulta Handicap, Roberto Cucchiara.
«Non saranno i volontari a procedere – ha chiarito l’assessora Katia Puddu – bensì gli utenti che si avvarranno di un aiuto su affiancamento: saranno loro i protagonisti attivi.»
«Tutto questo – continua – ha la finalità di far apprendere ai cittadini competenze digitali, utili non solo per il procedimento relativo alla Legge 162/98, bensì necessarie e indispensabili anche per la comunicazione con tutti gli Enti della Pubblica Amministrazione come tra le altre INPS, Agenzia delle Entrate, Regione, e agevolarne l’approccio volto a dare l’autonomia funzionale auspicata.»
Da quest’anno, per legge, si è resa infatti necessaria per le Pubbliche Amministrazioni l’attivazione di alcune procedure in modalità telematica che richiedono l’utilizzo di Spid e Carta di identità elettronica.
«Comprendiamo che la digitalizzazione complessiva delle domande in carico ai Servizi sociali – ha dichiarato l’assessore competente Roberto Gibillini – non sia di immediata comprensione e semplice per tutti gli utenti, essendo tra l’altro stati abituati diversamente fino ad ora, tuttavia non dobbiamo permettere che questo sia un ostacolo al punto da non far accedere chi ne ha diritto a determinati bandi.»
«Tutti i componenti della Consulta – ha spiegato con soddisfazione il presidente, Roberto Cucchiara – hanno aderito all’unanimità alla proposta in collaborazione con il Comune di Carbonia e una ventina di volontari ruoteranno a turno per il progetto.»
Percependo la difficoltà che era stata riscontrata sul nuovo procedimento telematico per beneficiare, per esempio, della legge 162/98, relativa ai piani a favore delle persone con handicap grave, il comune di Carbonia aveva pubblicato nei mesi scorsi tre tutorial su YouTube che sono reperibili sul sito istituzionale dell’Ente.
Al fine di potenziare i servizi al cittadino, a partire da oggi, martedì 6 settembre, il Comune di Carbonia ha disposto che le aperture al pubblico degli uffici comunali di Anagrafe e Protocollo, siti nella frazione di Bacu Abis, aumentino da due a cinque alla settimana.
«Precedentemente gli uffici erano operativi dalle ore 8.00 alle ore 10.00 di martedì e giovedì, ora invece – spiega l’assessora agli Affari generali Katia Puddu – gli utenti potranno recarsi dal martedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 10.00 ed il martedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.00»
«A seguito delle richieste avanzate dai cittadini e tenendo conto delle loro esigenze, soprattutto per quanto concerne una frazione popolosa come Bacu Abis che conta 1.700 abitanti – ha aggiunto l’assessora Katia Puddu – abbiamo ritenuto che incrementare tale servizio fosse doveroso per permettere alle persone di avere un accesso agevole agli uffici comunali senza spostarsi.»
«Come anche enunciato nel programma elettorale – ha sottolineato il sindaco Pietro Morittu – è in corso da parte dell’Amministrazione l’impegno a riattivare i servizi nelle frazioni più popolose. Procederemo su questa strada.»
L’Amministrazione comunale di Carbonia ha sottoscritto una convenzione con la Federazione Italiana Tabaccai per il rilascio di certificati anagrafici presso gli esercizi presenti in città.
«Stiamo puntando sempre più sull’innovazione dei servizi al cittadino – ha detto l’assessora Katia Puddu che ha in capo la delega Affari generali e Digitalizzazione – e questo nuovo progetto va in tale direzione. Attivando questa ulteriore modalità intendiamo rendere più efficienti i servizi erogati alla collettività e in particolare ai cittadini con maggiore difficoltà d’accesso ai sistemi informatici, aggiungendo tale opzione alla possibilità già in essere di utilizzare lo Spid o di recarsi presso gli uffici comunali.»
Potranno aderire al progetto tutte le tabaccherie associate a FIT, presenti sul territorio comunale.
I certificati rilasciati dalle tabaccherie sono: nascita, morte e matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, stato civile, stato di famiglia, stato di famiglia e stato civile, residenza in convivenza, stato di famiglia, stato libero, unione civile, convivenza. Sarà inoltre possibile chiedere il rilascio di certificati della Camera di Commercio quali visure camerali e visure catastali.
Tali attività saranno operative già nel mese di ottobre e successive alla definizione di aspetti tecnici: i tabaccai aderenti – «di cui auspichiamo una totale adesione – ha sottolineato l’assessora – saranno dotati di un’apparecchiatura tecnica per procedere al rilascio della documentazione richiesta, oltre che supportati da una specifica formazione».
«Una modalità – l’ha definita il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu – che permette di avere un servizio potenziato e soprattutto di averlo sotto casa, senza tuttavia dimenticare che il Comune è inserito in un percorso di alfabetizzazione digitale che è in corso di costruzione.»
«Con questa operazione – ha concluso l’assessora Katia Puddu – garantiremo l’accesso ai servizi anagrafici sette giorni su sette, grazie alla creazione di una rete territoriale diffusa sempre più vicina ai cittadini.»
I cittadini beneficiari dei finanziamenti previsti dalla legge 162/98 possono consultare la documentazione attestante le spese sostenute per il progetto personalizzato (contratto, buste paga, MAV, fatture), necessaria per il rimborso delle somme spese, può essere trasmessa all’Ufficio Servizi Sociali soltanto con le modalità indicate dall’art. 10 del bando, al seguente link
Il comune di Carbonia, grazie alla collaborazione con la Consulta Handicap e dei suoi volontari, attiverà, con cadenza periodica da settembre, lo Sportello Inform@Handicap, servizio a supporto dei cittadini per la presentazione online delle istanze e della documentazione relativa ai progetti.
Con una postazione ad hoc, che offre un computer con connessione Internet, messa a disposizione al piano terra dell’assessorato alle Politiche Sociali in via XVIII dicembre, i volontari della consulta handicap supporteranno gli utenti, previo appuntamento, nell’inserimento digitale delle pratiche da presentare.
«Non saranno i volontari a procedere – chiariscono l’assessora con delega alla digitalizzazione Katia Puddu e l’assessore alle Politiche Sociali Roberto Gibillini – bensì gli utenti che si avvarranno di un aiuto su affiancamento: saranno loro i protagonisti attivi. Tutto questo ha la finalità di impratichire i cittadini e agevolare l’approccio con queste nuove modalità che una volta acquisite daranno l’autonomia funzionale auspicata.»
I cittadini interessati possono prendere visione della guida esplicativa sull’utilizzo del portale accessibile al seguente link https://www.youtube.com/watch?
Si ricorda inoltre che il caricamento della documentazione oltre i termini stabiliti dal bando non comporterà la perdita del finanziamento assegnato.
L’Ufficio Servizi Sociali resta a disposizione per eventuali chiarimenti e informazioni.
Il comune di Carbonia ha organizzato per sabato 18 giugno 2022, in piazza Roma alle ore 18.00, la celebrazione in onore del Milite Ignoto.
Nei mesi scorsi, infatti, alcune associazioni di combattenti e dell’Arma hanno chiesto al comune di Carbonia il riconoscimento della cittadinanza onoraria del Milite ignoto. A ciò si unisce il progetto, promosso dall’Anci nel 2021, che ha il medesimo scopo.
«Con questa celebrazione – ha detto il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu – rinnoviamo il dovere del ricordo, nel segno del sacrificio di chi è caduto in guerra per i propri ideali. Onorare una salma sconosciuta, ovvero senza nome, è il modo per onorare tutti coloro che hanno perso la loro vita combattendo.»
L’anno scorso è stato celebrato il centenario del Milite ignoto: l’idea risale alla Prima Guerra Mondiale, anche se il relativo disegno di legge, il n. 202, con l’allora presidente Giolitti, fu presentato alla Camera il 20 giugno 1921 con il titolo “Onoranze al soldato ignoto”.
«La cittadinanza onoraria – ha spiegato l’assessora degli Affari generali, Katia Puddu – viene concessa a una persona per l’impegno e per le azioni di alto valore che ha compiuto a beneficio della sua Nazione. Con una delibera di Giunta specifica abbiamo dato avvio a tale procedimento che si concretizzerà con la convocazione di un Consiglio comunale ad hoc.»
Alla manifestazione, aperta alla cittadinanza e a tutti coloro che vorranno partecipare, sono state invitate le Associazioni combattentistiche e dell’Arma, Forze dell’Ordine ed Autorità militari del territorio.
L’assessora della Transizione digitale del comune di Carbonia, Katia Puddu, ha diffuso una nota con la quale comunica che “dopo settimane di complesso lavoro, grazie all’abnegazione e alla professionalità del personale degli uffici afferenti al mio assessorato, abbiamo raggiunto un primo, importante, risultato; per nulla scontato viste le criticità dell’ente”.
“Abbiamo presentato tre progetti per la partecipazione ad altrettanti bandi del PNRR, finalizzati alla transizione digitale e allo snellimento dei processi burocratici nonché al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, per un totale di (quasi) 230.000 euro – aggiunge Katia Puddu -. Ovviamente ciò non significa che il nostro ente si sia già aggiudicato queste importante risorse: ma che, nonostante le criticità legate alle carenze di organico e le conseguenti difficoltà nello strutturare progetti competitivi, concorre in pieno a conquistarle.”
“Il piano nazionale di ripresa e resilienza è un’opportunità fenomenale per modernizzare il Paese e nello specifico il nostro Comune – conclude Katia Puddu -: perciò è necessario profondere il massimo sforzo per sfruttarla appieno.”
Il gruppo civico Carbonia Avanti, nato alla vigilia delle recenti elezioni amministrative di Carbonia che l’hanno visto protagonista con l’elezione di cinque consiglieri nella maggioranza che ha eletto il sindaco Pietro Morittu, e rappresentato dal presidente del Consiglio comunale (Federico Fantinel) e due assessori (Stefano Mascia e Katia Puddu), ha organizzato un’assemblea tenutasi venerdì 8 aprile nella sede di vico Manno, a Carbonia. Nel corso dei lavori è stata esaminata l’attività amministrativa del comune di Carbonia nei primi sei mesi di consiliatura, unitamente alle problematiche irrisolte della città e del territorio.
Nel dibattito sono emerse le criticità finanziarie del comune di Carbonia, come evidenzia chiaramente il bilancio recentemente approvato, che «condizionano negativamente ogni minima attività o investimento, ma anche alle esistenti opportunità per affrontarle e lenirle in sede di Amministrazione regionale».
Particolare attenzione è stata posta alle difficoltà incontrate rispetto alla partecipazione ai bandi del PNRR e alle opportunità che questo riserverebbe al territorio per la costruzione di nuove strutture sanitarie, tra le quali un nuovo polo ospedaliero d’eccellenza, potenzialmente in grado di migliorare il livello dell’offerta sanitaria generale, sul quale i consiglieri del gruppo Carbonia Avanti hanno già elaborato un documento allo scopo di coinvolgere ed impegnare l’Amministrazione nella verifica dei percorsi progettuali e finanziari in atto per la sua eventuale realizzazione.
«La discussione si è poi incentrata sull’impellente necessità di veder pienamente riconosciute le prerogative politiche del nostro gruppo (al pari di come sono state e vengono riconosciute quelle degli altri) nell’espressione della propria rappresentanza in ambito istituzionale, e rispetto alle tematiche programmatiche caratterizzanti e qualificanti la nostra partecipazione alla coalizione elettorale e oggi al governo della città – si legge in una nota diffusa al termine della riunione -. Lo avevamo detto in campagna elettorale: questa città per risollevarsi necessita di un processo politico-amministrativo lungo, ossia orientato alle prossime consiliature. E con questo obiettivo, consapevoli della nostra forza espansiva e dell’orizzonte ampio della nostra esistenza politica, con la massima lealtà nei confronti degli alleati, nel pieno rispetto della dignità e delle prerogative di ognuno, con l’ambizione di essere protagonisti del cambiamento, intendiamo proseguire, raddoppiando gli sforzi nell’impegno amministrativo che ci ha finora contraddistinto. Distinti ma non distanti, e con lo stesso obiettivo condiviso di risollevare la città di Carbonia dalle secche della crisi economica-sociale. Poiché pensiamo, così come più volte dichiarato anche in passato, che la ricchezza della nostra coalizione possa essere proprio quella delle diverse sensibilità, competenze, esperienze e diramazioni nei vari livelli sovraordinati delle istituzioni, che la hanno fin qui caratterizzata ed apprezzata.»
«Carbonia, questa è stata la riflessione finale dell’assemblea, vive uno dei peggiori periodi dalla sua fondazione: le povertà diffuse fanno il paio con l’emigrazione forzata di tanti giovani e la denatalità, e ciò ha generato un progressivo spopolamento che sta mettendo a serio rischio il futuro della comunità – conclude la nota del gruppo Carbonia Avanti -. Non c’è tempo da perdere: è indispensabile mettere in campo ogni azione, risorsa o intervento, per cercare di invertire questa situazione e per costruire una prospettiva diversa. Noi ci siamo.»