22 November, 2024
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Arriva in sala sabato 1 giugno – distribuito da Notorious Pictures – il nuovo lavoro di Peter Marcias “Uomini in marcia”, un film prezioso che raccoglie cento anni di lotte per il lavoro in Italia: un viaggio nelle campagne e nelle fabbriche, nelle Isole, al Nord e al Sud del paese. Un racconto corale che unisce testimonianze d’archivio e nuove interviste, con il contributo di due grandi protagonisti del cinema internazionale, probabilmente i più autorevoli cineasti a misurarsi con i temi del lavoro: Ken Loach e Laurent Cantet. Per il compianto regista francese, scomparso poco più di un mese fa, si tratta di una delle ultime apparizioni pubbliche.

Uomini in marcia trova il suo innesco in Sardegna, dove 27 comuni del Sulcis Iglesiente, nei primi anni Novanta, diedero vita a una protesta di massa dapprima nel territorio e poi a Roma. Il film ha debuttato lo scorso ottobre in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma (Selezione Ufficiale, “Special Screening”).

«Rimasi colpitospiega Peter Marcias dai materiali degli archivi del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, che su quella vicenda aveva già avviato un importante lavoro di raccolta di testimonianze e documentazione. Ma poi mi chiesi: cosa è successo prima di quell’evento? E cosa sta accadendo ora? Da quel momento in poi ho iniziato a “disturbare” e interrogare lavoratori, sindacalisti, politici, professori di diritto, registi, cantanti, per farmi raccontare il mondo del lavoro in Italia.»

Uomini in marcia – prodotto da Agnese Ricchi e Mario Mazzarotto per Ganesh Produzioni in collaborazione con RAI Cinema – vuole essere uno sguardo indietro al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e difeso un diritto, vitale e fondamentale, oggi sempre più negato e svilito nel suo significato etico: quello al lavoro e alla sua dignità. Voci di lotta, interviste, riflessioni vibrano nel magma fluttuante delle immagini di repertorio, a ricordarci che la storia siamo noi.

Insieme alle testimonianze di Ken Loach (inflessibile narratore della workingclass) e di Laurent Cantet (autore dallo sguardo veramente incisivo che osa temi durissimi come lo scontro sociale e generazionale insieme) e alle voci di Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Salvatore Cherchi, la voce narrante principale è quella di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari dal 1975 al 2014, scrittore e poeta.

“Uomini in marcia” sarà accompagnato dal regista e parte del cast nelle date che seguono:

Cagliari, cinema Odissea, sabato 1 giugno

Sassari, Cityplex Moderno, domenica 2 giugno

Oristano, cinema Ariston, domenica 2 giugno

Iglesias, cinema Madison, lunedì 3 giugno

Uta, cinema  delle Vittorie , lunedì 3 giugno

Roma, cinema Farnese, martedì 4 giugno

Milano, cinema Palestrina, lunedì 10 giugno.

Giovedì 2 maggio, alle ore 18.00, al Cine-Teatro Centrale di Carbonia è in programma la proiezione in anteprima del film “Uomini in marcia” di Peter Marcias (Italia 2023, 75’) alla presenza del regista.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è realizzato dal CSC Carbonia della Società Umanitaria in collaborazione con Associazione Amici della Miniera e Coop Lilith – Sezione di Storia Locale e con il patrocinio del comune di Carbonia.
Il film nasce, in origine, su un progetto del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria ispirato dalla marcia per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente del 1992.
Uno sguardo indietro, al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e difeso un diritto, vitale e fondamentale, oggi sempre più negato e svilito nel suo significato etico: quello al lavoro e alla sua dignità. Voci di lotta, interviste, riflessioni vibrano nel magma fluttuante delle immagini di repertorio, a ricordarci che la storia siamo noi. Un viaggio istruttivo, fra sacrifici e scioperi, solidarietà e battaglie, operai e sindacati, contro diseguaglianze e ingiustizie: parole e concetti da non disperdere soprattutto oggi, al tempo precario della gig economy.
Insieme alle testimonianze di Ken Loach e di Laurent Cantet e alle voci di Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Antonello Pirotto, Salvatore Cherchi, la voce narrante principale è di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari dal 1975 al 2014, scrittore e poeta. I ricordi delle battaglie dei lavoratori del Sulcis Iglesiente riportano la sua mente dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri.

Prenderà il via giovedì 4 aprile alle ore 18.30 c/o la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, con la proiezione del film “Careseekers – In cerca di cura” di Teresa Sala e Tiziana Francesca Vaccaro, la rassegna di cinema “Primavera in Sala” promossa dal CSC Carbonia della Società Umanitaria con il patrocinio del comune di Carbonia e in collaborazione con l’associazione Amici della Miniera, la Sezione di Storia Locale, i circoli Arci “La Gabbianella Fortunata” di Carbonia e “Il Calderone” di Sant’Antioco, Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci e Ottovolante Sulcis.
La rassegna andrà avanti per altri cinque appuntamenti ad ingresso libero e gratuito.
Ogni giovedì, e un venerdì, tranne il 25 aprile, fino al 09 maggio presso lo spazio della Fabbrica del Cinema nella Grande Miniera di Serbariu, ad eccezione dell’appuntamento speciale del 2 maggio che si terrà presso il Cine-Teatro Centrale con l’anteprima regionale, prima dell’uscita in sala, del film Uomini in marcia di Peter Marcias.
Il film di Marcias, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre, è stato girato in larga parte nel territorio con il supporto tecnico-finanziario e logistico del CSC Carbonia della Società Umanitaria.
Al centro di “Uomini in marcia” la storia delle donne e degli uomini che a cavallo tra il 1992 e il 1993 promossero e animarono la “Marcia per il Lavoro” che dal Sulcis Iglesiente condusse lavoratori e disoccupati a marciare dapprima verso Cagliari e poi a Roma per chiedere nuove politiche di sviluppo per il territorio. Insieme a queste voci le testimonianze di Ken Loach (inflessibile narratore della working class) e di Laurent Cantet (autore dallo sguardo veramente incisivo che osa temi durissimi come lo scontro sociale e generazionale insieme) mentre la voce narrante è di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari dal 1975 al 2014, scrittore e poeta.

Tra i film in programma, oltre a Careseekers – in cerca di cura il 4 aprile e Uomini in marcia il 2 maggio, Giù dal vivo di Nazareno Manuel Nicoletti, l’11 di aprile, alle ore 18.30, alla Fabbrica del Cinema, la storia di tre personaggi e dei loro fantasmi nella periferia Est di Napoli. Il giorno dopo, venerdì 12 aprile, questa volta in pomeridiana, alle ore 17.00, sempre presso la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, in collaborazione con il Circolo Arci “La Gabbianella Fortunata”, ospite della rassegna il regista Yuri Ancarani che presenterà Il popolo delle donne.
Presentato in anteprima alla XX edizione delle “Giornate degli autori” durante l’80ª edizione della “Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia”, il film evidenzia il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile attraverso una sorta di “lectio magistralis” della sua protagonista: Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista con quarantacinque anni di lavoro clinico sulle spalle.
In chiusura giovedì 9 maggio, alle ore 18.30, presso la Fabbrica del Cinema, presentazione del film “Dentro la Festa” di Enza Negroni a cura di Ottovolante Sulcis e Circolo Arci “Il Calderone” di Sant’Antioco, sul rapporto tra la vestizione dei costumi tradizionali e la grande festa che ogni anno si tiene in occasione della sagra del patrono della Sardegna Sant’Antioco.

Uomini in marcia, il nuovo film di Peter Marcias, debutta in anteprima mondiale alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma (Selezione Uffciale, “Special Screening”). L’annuncio è stato diramato oggi nella capitale durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna, in programma dal 18 al 29 ottobre 2023 all’Auditorium Parco della Musica.

Un film prezioso, quello di Marcias, che raccoglie cento anni di lotte per il lavoro in Italia: un viaggio nelle campagne e nelle fabbriche, nelle Isole, al Nord e al Sud del paese. Un racconto corale che unisce testimonianze d’archivio e nuove interviste, con il contributo di due grandi protagonisti del cinema internazionale: Ken Loach e Laurent Cantet, probabilmente i più autorevoli cineasti a misurarsi con i temi del lavoro.

Uomini in marcia trova il suo innesco in Sardegna, dove 27 comuni del Sulcis Iglesiente, nei primi anni Novanta, diedero vita a una protesta di massa dapprima nel territorio e poi a Roma.

«Rimasi colpitospiega Peter Marciasdai materiali degli archivi del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, che su quella vicenda aveva già avviato un importante lavoro di raccolta di testimonianze e documentazione. Ma poi mi chiesi: cosa è successo prima di quell’evento? E cosa sta accadendo ora? Da quel momento in poi ho iniziato a “disturbare” e interrogare lavoratori, sindacalisti, politici, professori di diritto, registi, cantanti, per farmi raccontare il mondo del lavoro in Italia.»

Uomini in marcia – prodotto da Agnese Ricchi e Mario Mazzarotto per Ganesh Produzioni in collaborazione con RAI Cinema – vuole essere uno sguardo indietro al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e difeso un diritto, vitale e fondamentale, oggi sempre più negato e svilito nel suo significato etico: quello al lavoro e alla sua dignità. Voci di lotta, interviste, riflessioni vibrano nel magma fluttuante delle immagini di repertorio, a ricordarci che la storia siamo noi.

Insieme alle testimonianze di Ken Loach (inflessibile narratore della workingclass) e di Laurent Cantet (autore dallo sguardo veramente incisivo che osa temi durissimi come lo scontro sociale e generazionale insieme) e alle voci di Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Salvatore Cherchi, la voce narrante principale è di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari dal 1975 al 2014, scrittore e poeta.

Uomini in marcia

Film di Peter Marcias

Scritto e diretto da PETER MARCIAS

Con GIANNI LOY, KEN LOACH, LAURENT CANTET

Testimonianze di PEPPINO LA ROSA, BRUNO SABA, GIAMPAOLO PUDDU, SALVATORE CHERCHI, ANTONELLO PIROTTO, ANTONELLO CABRAS

Testimonianze d’archivio di MARIO SCELBA, GIUSEPPE DI VITTORIO, LAURA CONTI, GINO GIUGNI, LUCIANO LAMA, ARRIGO MIGLIO, GIACOMO BRODOLINI

Fotografia SIMONE RUGGIU

Aiuto regia ANTONIO GIANFAGNA

Suono RICCARDO PODDA

Musica STEFANO GUZZETTI

Montaggio FABRIZIO FEDERICO

Produttori AGNESE RICCHI, MARIO MAZZAROTTO

Prodotto da GANESH PRODUZIONI, ULTIMA ONDA PRODUZIONI in collaborazione con RAI CINEMA, AAMOD, CINETECA SARDA SOCIETÀ UMANITARIA, MORGANA STUDIO con il sostegno della FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION – BANDO FILMING CAGLIARI

World Sales THE OPEN REEL

Genere DOCUMENTARIO

Anno 2023, ITALIA

Durata 75 minuti circa.

 

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Francesco Pigliaru alla festa di Sel 2015 6Francesco Pigliaru a Carbonia 2Francesco Pigliaru a Carbonia

Terza giornata, a Carbonia, per la festa annuale “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”, organizzata dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia Zorba il Gatto, nel parco di Villa Sulcis
Ieri si è parlato di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, è stato ospite il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Il programma odierno prevede il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 che avrà come tema la Sinistra, con grandi ospiti come Luciana Castellina, ci saranno inoltre Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, e Luciano Uras (Senatore SEL).

Domani, giorno di chiusura, si parlerà di Europa e regionalismi, con Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, Coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (Consigliere Regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna).

Chiuderà la Festa, la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

 

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Il parco di Villa Sulcis, a Carbonia, ospiterà da giovedì 17 a domenica 20 settembre, la Festa annuale di SEL, organizzata dal Circolo Zorba il Gatto e intitolata “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate agli articoli 1 e 2, si continuerà a parlare dei diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«Le varie tragedie successe nell’anno in corso – si legge nella presentazione della Festa – ci hanno segnato e fatto capire che mai, come in questo momento, c’è bisogno di trovare delle soluzioni ai problemi che ci affliggono in quanto società. Mai come oggi è il momento di capire cosa fare per migliorarci, come comunità e come cittadini. Il nostro circolo rifiuta il fatto che forme di fascismo e razzismo segnino una linea risolutiva ai cambiamenti del nostro tempo, e avendo visto, proprio quest’anno, Carbonia come una città dell’accoglienza e della solidarietà, ha deciso di focalizzare la festa su confini e limiti, e di fare una riflessione su come sia possibile, appunto, superarli.»

Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti una mostra, dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il 17 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 17,00, a parlare di immigrazione e accoglienza, dopo il saluto del sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, Filippo Miraglia (vicepresidente nazionale ARCI), don Marco Lai (presidente Caritas Sardegna), Michele Piras (deputato SEL). Verrà inoltre inaugurata la mostra fotografica “Kurdistan, un popolo che resiste”, realizzata da Roberto Mulas e resoconto del viaggio istituzionale di rappresentanti della Regione Sardegna nelle regioni Kurdistan turco. Si terrà, inoltre, l’incontro con Ezel Alcu del Movimento delle Donne del Kurdistan. La serata proseguirà con una cena e un concerto curdi, che serviranno a raccogliere fondi per la costruzione della scuola Antonio Gramsci a Kobane. Il giorno successivo, 18 settembre, si parlerà di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio Regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, saranno nostri ospiti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, Barbara Tetti presidentessa del MOS, Riccardo Deiana presidente di ARC Cagliari e Anna Maria Busia (consigliera regionale CD). Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Dragqueen Le Bolognesi. Sabato 19 ci sarà il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 avrà come tema la Sinistra, saranno ospiti Luciana Castellina, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e Luciano Uras (senatore SEL). Il giorno successivo, domenica 20 settembre, parleremo di Europa e regionalismi, nostri ospiti saranno Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (consigliere regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna). La Festa verrà chiusa con la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

Ci sarà inoltre un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani del territorio e ogni giorno, a partire da venerdì 18, alle ore 20,00 sarà possibile cenare al ristorane Festa Articolo 3, dove si potranno degustare i migliori prodotti locali, rigorosamente a km 0. Per i piccoli sono stati riservati spazi particolari, un laboratorio di burattini che, a partire dalle 17,00 di venerd,ì intratterrà i bambini per le tre giornate; con la cooperativa Mediterranea ci sarà un laboratorio sull’epoca romana il primo giorno della festa e, naturalmente, saranno presenti i giochi gonfiabili. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è possibile grazie alla collaborazione col circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e il Pitosforo ArtMusicBar.

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Teatro Centrale 2008 1

Prenderà avvio mercoledì 6 novembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Carbonia, la rassegna “Identità in transito. Il cinema a teatro, aspettando il Mediterraneo Film Festival…”, organizzata dalla Società Umanitaria – Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias , con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia e il sostegno dei Circoli del Cinema ARCI-UCCA “La Gabbianella Fortunata” e FICC “La Miniera”. La rassegna proseguirà sino al 20 novembre con altri quattro film usciti da poco tempo nelle sale cinematografiche, capaci di raccontare e trattare i temi dell’identità e della migrazione. 

Il primo film in programma è “La parte degli angeli” di Ken Loach, con Paul Brannigan, John Henshaw e Gary Maitland. Nella pellicola del regista inglese, il protagonista Robbie, è un ragazzo di Glasgow che cerca di liberarsi dalla faida famigliare che lo tiene prigioniero. La sua giovane ragazza Leonie ha avuto da poco un figlio. Nel frattempo Robbie deve scontare una condanna a svolgere lavori socialmente utili. Durante la pena conosce Rhino, Albert e Mo, per i quali un impiego è, come per lui, poco più di un sogno remoto. Non immagina certo che dandosi all’alcool le loro vite cambieranno.

Il secondo appuntamento con la rassegna è previsto per domenica 10 novembre, alle ore 18.00 con “Amiche da morire” di Giorgia Farina, con Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore.