22 November, 2024
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A Villacidro, giovedì 3 ottobre Nicola Lagioia chiude gli appuntamenti culturali della XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì, con il suo reading letterario “Presto saprò chi sono”.

Fervono intanto i preparativi per il gran finale di sabato 5 ottobre, con la cerimonia di premiazione del Concorso letterario.

Ad aprire l’ultima settimana dedicata alle proposte culturali che fanno da contorno alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì sarà giovedì 3 ottobre – a Casa Dessì, alle 21,30 – Nicola Lagioia, con il suo reading letterario Presto saprò chi sono.

L’appuntamento, aperto al pubblico e gratuito, in caso di maltempo si terrà al teatro Don Bosco, in via Asproni.

“Presto saprò chi sono” è un entusiasta elogio della letteratura, dai tempi di Omero fino ai giorni nostri. In poco meno di un’ora, Nicola Lagioia illustrerà l’affascinante percorso della letteratura: dalla sua nascita, come forma orale di narrazione, alle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, fino all’approdo verso la forma-libro, giunta fino ai nostri giorni come uno degli strumenti conoscitivi più potenti ed emozionanti a disposizione del genere umano. Alla domanda “Ha ancora senso leggere romanzi, racconti e poesie oggi?” la risposta è sì: leggere opere letterarie è più che mai prezioso nel XXI secolo, anche se per motivi un po’ diversi da quelli che si potrebbero immaginare.

Fervono nel frattempo i preparativi per il gran finale di sabato 5 ottobre, con la  cerimonia di premiazione del concorso letterario. In lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, Il tempo degli imprevisti (Guanda); Anita Likmeta, Le favole del comunismo (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi); Donatella Bisutti, con Erano le ombre degli eroi (Passigli); Ida Travi, con I Tolki (il Saggiatore) – e di consegna del Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

È giunto alla terza settimana di proposte il variegato programma di spettacoli, incontri con autori e concerti a corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Tutti gli appuntamenti si terranno a Villacidro e saranno aperti al pubblico e gratuiti.

Si parte giovedì 26 settembre – alle 18.00, al Mulino Cadoni – con Benedetta Tobagi che presenterà Le stragi sono tutte un mistero (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini, giornalista, esperto di comunicazione, autore teatrale e operatore culturale.
Nel suo libro, Benedetta Tobagi oppone alla diffusa convinzione che i colpevoli delle stragi della stagione delle bombe in Italia non sono mai stati trovati né puniti, la verità emersa grazie al lavoro, negli anni, di giudici, giornalisti e storici che tra mille ostacoli e difficoltà, sono riusciti a ricostruire, sulla base di testimonianze e atti processuali, l’origine politica della matrice eversiva che ha ispirato la cosiddetta “Strategia della tensione”.

Figlia del giornalista Walter Tobagi, assassinato in un attentato terroristico della Brigata XXVIII marzo, Benedetta Tobagi è scrittrice e storica. Collabora con “la Repubblica” ed è stata conduttrice radiofonica Rai. Si occupa di progetti sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – spazio alla comicità, con OmeoPhonie – Favole omeopatiche per adulti, di e con Arianna Porcelli Safonov. Otto radiografie ciniche di persone che non vorremmo mai essere, impreziosite dalle musiche dal vivo di Renato Cantini e Michele Staino. Le Omeophonie sono fiabe per adulti in cui la morale risorge dalla sofferenza altrui, quando diviene selvaggia, quando si libera dal senso civico. Arianna Porcelli Safonov è una scrittrice, comica e performer dall’umorismo pungente e satirico: nelle sue performance dal vivo, unisce monologhi comici a riflessioni sociali. Il suo stile sarcastico e dissacrante è riscontrabile anche nei suoi libri, Fottuta campagna e Storie di matti (Fazi editore), dove traccia una critica alla società contemporanea attraverso una vena di intelligente comicità.

Venerdì 27 settembre – alle 18.00, al Mulino Cadoni – si terrà A&C Anima e Cuore, a cura di Is Mascareddas, compagnia teatrale viaggiante di burattini e marionette. Lo spettacolo per tutti, bambini e adulti, è un omaggio all’arte dei burattini, un tributo simbolico al lavoro svolto dalla Compagnia in quarant’anni di attività. Anima e cuore sono gli ingredienti che un burattinaio deve trasferire nel corpo del burattino perché possa verificarsi il prodigio tutto peculiare in cui un oggetto inanimato agli occhi del pubblico, prenda vita.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – musica, con Francesco Tricarico (voce e flauto traverso) e Michele Fazio (pianoforte). La serata di Villacidro è inserita nel Faccio di Tutto Tour, un concerto-reading intimo, vero e contemporaneo che il cantautore sta portando in giro per i palchi di tutt’Italia.

Francesco Tricarico nelle sue canzoni offre uno spaccato di vita con lo sguardo, al contempo, lucido e amaro, che è la sua cifra stilistica fino dai suoi esordi. Il debutto discografico di Tricarico avvenne nel 2000, con Io sono Francesco, brano spiazzante quanto illuminante che lo portò alla popolarità come uno dei cantautori più originali. Nel corso della sua carriera, ha scritto brani, tra gli altri, per Adriano Celentano, Zucchero, Gianni Morandi, Malika Ayane. Non solo cantautore ma anche pittore: collabora dal 2016 con la Galleria Fabbrica Eos di Giancarlo Pedrazzini.

Sabato 28 settembre – alle 18, al Mulino Cadoni – Giovanni Succi presenta Amaro Succi (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, ricercatore e docente di letteratura all’università di Cagliari. Narrato in prima persona come un diario di confessioni, Amaro Succi apre il sipario sul dietro le quinte di un musicista rock alle strette, che, ripercorrendo alcune tappe delle proprie scelte, escogita un modo per sbarcare il lunario.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient, una lettura integrale sonorizzata de La ginestra di Giacomo Leopardi, su colonna sonora originale di Giovanni Succi.

Giovanni Succi, piemontese, classe 1969, è irregolare di lungo corso del rock in italiano dagli anni Novanta a oggi. Autore di canzoni, voce e chitarra dei Bachi Da Pietra, affianca a quella del gruppo la produzione cantautorale in solo e l’attività letteraria, proponendo eventi dal vivo come performer e come direttore artistico.

In caso di pioggia gli spettacoli programmati nel cortile di Casa Dessì si terranno al teatro Don Bosco, in via Asproni.

Gli appuntamenti successivi

Il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue giovedì 3 ottobre – a Casa Dessì, alle 21,30 – con Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia. Gran finale il 5 ottobre, con la cerimonia di premiazione del concorso letterario. In lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, Il tempo degli imprevisti (Guanda); Anita Likmeta, Le favole del comunismo (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi); Donatella Bisutti, con Erano le ombre degli eroi (Passigli); Ida Travi, con I Tolki (il Saggiatore). Nel corso della serata saranno consegnati anche il Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

Si apre a Villacidro il ricco programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, tutti aperti al pubblico gratuitamente, che fa da corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Il primo appuntamento è per giovedì 12 settembre – alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, popolare cantautore e conduttore radiofonico e televisivo, che per l’occasione parlerà del suo libro Cento storie per cento canzoni (La nave di Teseo). A dialogare con lui, l’autore e regista teatrale Giacomo Casti.

Durante l’incontro Tra parole e musica, Luca Barbarossa svelerà alcune delle storie contenute nel suo libro, nel quale parla di canzoni (non sue) che sono state importanti per lui e che hanno fatto un po’ la storia di tutti noi: come sono nati i pezzi, da quale contesto sono scaturiti e altre curiosità. L’incontro sarà inframmezzato anche da alcuni suoi brani, proposti dal vivo con voce e chitarra.
In caso di pioggia l’incontro si terrà al teatro Don Bosco, in via Asproni.

I prossimi appuntamenti

Dopo Luca Barbarossa e il suo Cento storie per cento canzoni, il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue con una serie di appuntamenti fino al 5 ottobre, data della cerimonia di premiazione del concorso letterario – in lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli) – e di consegna del Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

Giovedì 19 settembre, alle 18.00 il Mulino Cadoni ospiterà “Ricordando Gigi Riva“, con la partecipazione di Nicola Riva, ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi, condotto da Gianluca Scroccu; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes), con letture di Dario Cosseddu e in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi, che presenta, al Mulino Cadoni, “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini; alle 21,30, a Casa Dessì, Omeophonie, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà A&C Anima e Cuore, con Is Mascareddas e alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con Faccio di tutto tour di e con Francesco Tricarico.

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient.

Giovedì 3 ottobre, a Casa Dessì alle 21,30, Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.