Dermatite atopica, consulti gratuiti al San Giovanni di Dio. Sabato 21 settembre screening su prenotazione negli ambulatori di via Ospedale 46
Contro la dermatite atopica scende in campo la Dermatologia del San Giovanni di Dio. Sabato 21 settembre, dalle 9.00 alle 12.00, gli specialisti diretti dalla professoressa Laura Atzori, effettueranno consulti gratuiti e su prenotazione negli ambulatori in via Ospedale 46, con lo scopo di sensibilizzare e promuovere la diagnosi di questa patologia
Il numero di posti per gli screening è limitato e l’attività sarà disponibile fino a esaurimento. Per accedere all’ambulatorio è necessario prenotare un appuntamento chiamando il numero 02 8290 0620, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.
La dermatite atopica è una patologia infiammatoria della cute in continuo aumento, per la quale esistono nuove possibilità di cura. «È importante partecipare a questa iniziativa – spiega la professoressa Laura Atzori -, perché questa patologia ha un andamento cronico-recidivante e determina una severa compromissione della qualità della vita dei pazienti. Attualmente sono disponibili nuove opzioni terapeutiche, caratterizzate da un profilo di efficacia e sicurezza elevato.»
«Lo scopo della campagna è duplice – prosegue la professoressa Laura Atzori -: da un lato aiutare i pazienti ad avere una percezione più completa della patologia e, dall’altro, far afferire ai centri di riferimento, autorizzati alla prescrizione dei nuovi farmaci, chi ne ha necessità.»
In Italia soffrono di dermatite atopica circa il 10% degli adulti e il 20% dei bambini. Spesso la malattia esordisce già nei primi mesi di vita protraendosi nell’infanzia, nell’adolescenza e proseguendo anche in età adulta.
Questa patologia cronica della pelle, a carattere infiammatorio, si manifesta con arrossamenti e vescicolazione estesi ad arti, tronco e volto, accompagnati da forte prurito, che impedisce il riposo notturno. Il prurito è intenso anche quando la dermatite sembra spenta e persiste solo una secchezza cutanea che non migliora con le normali creme idratanti. Fattori che fanno sì che la dermatite atopica abbia ripercussioni nei rapporti sociali, nelle attività e nella vita quotidiana. Ancora oggi, oltre il 60% delle persone affette da questa patologia non sono adeguatamente curate.
L’attività di screening dalla Dermatologia del San Giovanni di Dio è svolta in occasione della campagna nazionale di sensibilizzazione “Dermatite atopica? Da oggi si cambia”, realizzata con il patrocinio di ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e il contributo incondizionato di AbbVie.