22 November, 2024
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I 28 candidati più votati nella circoscrizione di Carbonia-Iglesias quando mancano ancora solo i dati delle due sezioni del comune di Musei.

Alessandro Pilurzu – Partito Democratico 4.090 voti

Gianluigi Rubiu – Fratelli d’Italia 3.478 voti

Ignazio Locci – Fratelli d’Italia 3.294 voti

Elisabetta Di Bernardo – Partito Democratico 3.170 voti

Andrea Tunis – Riformatori Sardi 3.133 voti

Francesco Melis – Partito Democratico 2.221 voti

Luca Pizzuto – Sinistra Futura 2.188 voti

Michele Ennas – Lega 2.073 voti

Gianluigi Loru – Sardegna al Centro 20Venti 1.931

Elvira Usai – Fratelli d’Italia 1.699 voti

Patrizia Mattioni – Riformatori Sardi 1.192 voti

Daniele Mele – Riformatori Sardi 1.052 voti

Daniela Garau – Fratelli d’Italia 987 voti

Ilaria Portas – Sinistra Futura 951 voti

Paolo Dessì – Partito Sardo d’Azione 902 voti

Francesca Pili – Sinistra Futura 893

Gianluca Lai – Movimento 5 Stelle 2050 890 voti

Bruno Usai – Uniti per Alessandra Todde 790 voti

Laura Cappelli – Riformatori Sardi 768 voti

Alberto Fois – Orizzonte Comune 745 voti

Simone Pinna – Progetto Sardegna 739 voti

Federica Siddi – Progressisti 708 voti

Paola Massidda – Movimento 5 Stelle 2050 638 voti

Simona Zanda – Partito Democratico 630 voti

Ginetto Perseu – Forza Italia 591 voti

Salvatore Massa – PSI 550 voti

Monica Atzori – Sardegna al Centro 20Venti 539 voti

Maurizio Cerniglia – +Europa Azione con Soru 425 voti

Nella foto di copertina Alessandro Pilurzu (Partito Democratico), il più votato tra i 100 candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, sicuramente tra gli eletti nel XVII Consiglio regionale della Sardegna.

 

 

 

Buggerru ha festeggiato oggi la sua prima centenaria, Emma Pisu.

«Oggi l’Amministrazione comunale, anche a nome della comunità, ha portato le più vive felicitazioni per il traguardo raggiunto alla signora Emma Pisuha comunicato con grande gioia la sindaca, Laura Cappelli -. Si tratta, infatti, della prima abitante residente a raggiungere l’ambito traguardo del secolo di vita!»

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente fanno fronte comune per affrontare la situazione del polo industriale di Portovesme che vede in difficoltà le aziende Sider Alloys, Portovesme Srl, Eurallumina e le imprese d’appalto del settore Enel produzione e tutto l’indotto.

«Il polo industriale è stato e rimane un pilastro portante dell’economia del Sulcis anche se da anni subisce attacchi che ne mettono a dura prova la tenuta. Molti lavoratori, la maggior parte provenienti da tutto il Sulcis, attendono di rientrare a lavorare dopo anni di sofferenza e promesse non mantenute. Si attende che la politica regionale e ministeriale dia risposte alle tante domande riguardanti la incertezza dei lavoratori che si aspettano un intervento strutturato e sviluppato con tempi certi.

Il Piano Sulcis, nato dopo tante lotte operaie, ancora oggi, dopo 12 anni, non vede risposte occupazionali accettabili. Stesso destino sta subendo il programma Jtf anch’esso in attesa di uno sviluppo temporale certo e funzionale ai bisogni del territorio del Sulcis Iglesiente. Noi siamo al fianco dei lavori e delle loro famiglie e chiediamo che ci sia una nuova linea che contempli la ripartenza di tante attività. Come Comuni del Sulcis abbiamo tante difficoltà nel dare risposte ai nostri cittadini.

Siamo uniti e determinati a partecipare a qualsiasi iniziativa per il bene del nostro Sulcis Iglesiente e del nostro polo industriale, fonte di reddito per i nostri cittadini. Abbiamo necessità di tutte le risorse necessarie per consentire che i nostri giovani non vadano in altre realtà a cercare fortuna. Dobbiamo onorare il grande lavoro fatto in passato riprendendo in mano le sorti del nostro territorio. Siamo al fianco dei lavoratori tutti e delle loro famiglie.»

I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente.

Pietro Morittu Carbonia

Mauro Usai Iglesias

Pietro Cocco Gonnesa

Elvira Usai San Giovanni Suergiu

Ignazio Locci Sant’Antioco

Claudia Mura Calasetta

Stefano Rombi Carloforte

Ignazio Atzori Portoscuso

Sasha Sais Musei

Paolo Sanna Fluminimaggiore

Laura Cappelli Buggerru

Isangela Mascia Domusnovas

Debora Porrà Villamassargia

Romeo Ghilleri Nuxis

Antonello Cani Narcao

Gianluigi Loru Perdaxius

Massimo Impera Santadi

Marcellino Piras Villaperuccio

Emanuele Pes Tratalias

Andrea Pisanu Giba

Gian Luca Pittoni Masainas

Maria Teresa Diana Sant’Anna Arresi

Mariano Cogotti Piscinas

Si è svolta stamane, nell’Aula consiliare del comune di Buggerru, la conferenza stampa di presentazione dell’Accordo di partenariato promosso dal comune di Buggerru con i sedici Comuni che hanno aderito al progetto di candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Iglesiente e Guspinese per l’inserimento nelle liste del patrimonio mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale di eccezionale valore, a cui il comune di Buggerru ha dato l’avvio già da qualche anno.
E’ nata così la Rete dei Comuni, di cui il comune di Buggerru è capofila, che comporrà il primo nucleo istituzionale del comitato promotore della candidatura che potrà arricchirsi anche di nuovi aderenti. La Rete sarà inoltre presente, rappresentata dal comune di Buggerru in qualità di capofila, nella cabina di regia di coordinamento composta da Regione Autonoma della Sardegna, Parco Geominerario e Cammino di Santa Barbara, che avrà il compito di relazionarsi con l’ufficio Unesco del ministero della Cultura che per lo Stato italiano segue tutte le candidature del nostro Paese.
Erano presenti alla conferenza stampa i sindaci e le sindache dei Comuni che hanno aderito all’accordo (Arbus, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Musei, Perdaxius, Portoscuso, Santadi, Tratalias, Villacidro, Villamassargia), il dott. Fabrizio Atzori, per il Parco Geominerario, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu e/o un suo/sua delegato/a ed il presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, Mauro Usai.
Restando salve le autonomie dei singoli Comuni di agire autonomamente nei confronti della propria comunità, con la firma del Protocollo gli stessi hanno assunto l’importante decisione di agire in forma coordinata al livello locale per arrivare al prestigioso riconoscimento Unesco. Nello specifico condivideranno:
– Le modalità con cui interagire con gli altri enti coinvolti ai diversi livelli locale, regionali e nazionale
– Gli indirizzi per definire criteri e metodi per selezionare e valorizzare gli elementi materiali ed immateriali che comporranno il Sito (che avrà carattere “seriale” , cioè costituito da più parti);
– Le forme di condivisione dell’iniziativa con tutti gli stakeholders garantendo la partecipazione degli attori appartenenti ai mondi culturali, sociali ed economici dei territori interessati;
– Le forme congiunte di comunicazione per informare i cittadini delle attività che della Rete e del progresso della candidatura.
Prezioso contributo per il raggiungimento di questo traguardo, è stato fornito dalla dott.ssa Irma Visalli, consulente nominata dal comune di Buggerru per lo studio di prefattibilità della candidatura, che con grande professionalità ha studiato la migliore soluzione per tentare l’inserimento del patrimonio storico minerario del territorio Sulcis iglesiente e Guspinese nelle liste del patrimonio mondiale Unesco.

Tra gli interventi, in apertura quello della sindaca di Buggerru Laura Cappelli che ha illustrato, moderato e presentato la Rete dei Comuni sottolineando le potenzialità del progetto e della condivisione degli obiettivi.
La dott.ssa Irma Visalli nel suo intervento ha sottolineato: «Ho valutato la fattibilità di raggiungere il riconoscimento da parte dell’Unesco, ma era necessario creare una rete, cercando di valorizzare il patrimonio immateriale, il fatto minerario non è un fatto trasmissibile alle future generazioni, ma l’aspetto culturale e sociale può divenire un caso virtuoso. L’eccezionalità di questo caso è quello della sinergia tra Comuni, con il coinvolgimento delle Istituzioni la Regione Sardegna, rete dei Comuni Sulcis Iglesiente, Ministero e il fatto di essere il primo progetto che tratta luoghi e memorie dei centri minerari.
Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna».
Il Parco darà la massima collaborazione, i suoi beni materiali e immateriali sono beni unici che la cultura e la storia possono essere recuperati solo attraverso la memoria. Il Parco può portare il rapporto uomo-natura nella centralità, che rappresenta per l’Unesco la base per uno sviluppo sostenibile in chiave mineraria, con la società e i cittadini che usufruiscono e l’ambiente, le caratteristiche uniche del territorio vanno preservate, tutelate e valorizzate per favorire anche un turismo sostenibile.
Sono intervenuti tutti i partner della Rete rimarcando due concetti: la volontà e la convinzione e capacità di fare rete nel territorio e l’assunzione della responsabilità di presentare la candidatura all’Unesco per preservare e valorizzare il territorio, la corona dell’Unesco è un’opportunità per fare decollare il territorio e il patrimonio in modo sostenibile. Attraverso la Rete dei Comuni si concretizza una conservazione attiva, con la gestione virtuosa delle opportunità e delle storie di uomini e miniere.
Ha concluso la conferenza la Coordinatrice del progetto, Simona Spada, assessora della Cultura, Spettacolo ed Eventi, pari opportunità del comune di Buggerru: «Oggi il comune di Buggerru ha voluto presentare al pubblico un primo risultato positivo, su 26 amministrazioni invitate, hanno aderito alla Rete 17 Comuni. Ringrazio la consulente dell’Unesco. Inizialmente Buggerru voleva candidare l’Eccidio di Buggerru, ma questo processo non era fattibile, da un anno la dott.ssa Visalli continua a darci tutto il supporto tecnico per questo importante progetto di condivisione. Abbiamo avuto ampi riscontri dalla Fondazione Cammino di Santa Barbara e dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport che ieri ha depositato la proposta di delibera in Giunta e il Parco Geominerario. Con questo incontro si vuole avere una condivisione pubblica di quanto è stato fatto da circa un anno per la costituzione della Rete che oggi ha l’obiettivo di presentare la proposta di candidatura del progetto nella tentativ list dell’Unesco per la prossima scadenza prevista 2024».

Venerdì 1 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare del comune di Buggerru, in via Roma, 40 a Buggerru, nel corso di una conferenza stampa verrà illustrato l’accordo di partenariato tra le Amministrazioni Comunali per la costituzione della Rete dei Comuni a sostegno della candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale. Nell’occasione saranno presentate anche le attività programmate dal 2 al 4 settembre per la Commemorazione dell’Eccidio di Buggerru del 1904.

Interverranno:

Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru

Simona Spada, assessora cultura, spettacolo ed eventi, pari opportunità

Irma Visalli, consulente Unesco del comune di Buggerru

Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna

Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara e Sindaco di Iglesias

Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus

Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia

Stefano Rombi, sindaco del comune di Carloforte

Paolo Sanna, sindaco del comune di Fluminimaggiore

Pietro Cocco, sindaco del comune di Gonnesa

Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini

Sasha Sais, sindaco del comune di Musei

Gianluigi Loru, sindaco del comune di Guspini

Massimo Impera, sindaco del comune di Santadi

Emanuele Pes, sindaco del comune di Tratalias

Federico Sollai, sindaco del comune di Villacidro

Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia

I 22 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente che non hanno partecipato alla conferenza socio sanitaria convocata dal direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente, Giuliana Campus, e svoltasi venerdì 28 luglio nella sede dell’ARES Sardegna, a Cagliari (era presente solo Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia), hanno chiesto allo stesso direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente Giuliana Campus e al direttore generale di ARES Sardegna Annamaria Tommasella, una nuova convocazione della stessa conferenza socio sanitaria presso la sede della Direzione Generale Carbonia.

«La tematica è ritenuta particolarmente importante e sentita da parte di ognuno dei 22 Sindaci, rappresentanti di un territorio che continua a non avere una struttura adeguata a soddisfare le esigenze della sanità del luogo – si legge nella nota di richiesta di convocazione -. La scelta dell’ubicazione di un nuovo presidio ospedaliero è particolarmente delicata dovendo rispettare determinati requisiti nonché tener conto di un territorio esteso e frastagliato, che coinvolge circa 120.000 abitanti. La scelta è strategica e, pertanto, deve essere attentamente ponderata. Così come accade per qualsiasi altro territorio, quello del Sulcis Iglesiente ha necessità di essere preso in considerazione anche dal punto di vista dell’immagine e delle modalità di interazione da parte degli interlocutori Regionali di qualsivoglia natura.»

I 22 Sindaci (Laura Cappelli – Buggerru, Claudia Mura – Calasetta, Pietro Morittu – Carbonia, Stefano Rombi – Carloforte, Isangela Mascia – Domusnovas, Paolo Sanna – Fluminimaggiore, Andrea Pisanu – Giba, Pietro Cocco – Gonnesa, Mauro Usai – Iglesias, Gian Luca Pittoni – Masainas, Sasha Sais – Musei, Antonello Cani – Narcao, Romeo Ghilleri – Nuxis, Gianluigi Loru – Perdaxius, Mariano Cogotti – Piscinas, Ignazio Atzori – Portoscuso, Elvira Usai – San Giovanni Suergiu, Massimo Impera – Santadi, Ignazio Locci – Sant’Antioco, Maria Teresa Diana – Sant’Anna Arresi, Emanuele Pes – Tratalias, Marcellino Piras – Villaperuccio) hanno chiesto, pertanto, che la riunione relativa alla realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale nel Sulcis Iglesiente, abbia luogo nel territorio in cui esso dovrà essere costruito, anche alla luce delle molteplici richieste di presenza fisica dell’assessore di competenza e alla stessa è stato invitato a partecipare, presso la sede della Direzione ASL di Carbonia, l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Dopo l’ingresso dei comuni di Villamassargia e Fluminimaggiore, anche il comune di Buggerru entra a far parte dell’assemblea del Consorzio Ausi di Iglesias.
Laura Cappelli sindaca di Buggerru: «L’amministrazione comunale di Buggerru è orgogliosa di essere riuscita ad entrare e far parte del Consorzio Ausi, il quale rappresenta non solo per i Comuni aderenti, ma per tutto il territorio, un’occasione di sviluppo culturale attraverso le varie attività proposte. Siamo certi che solo attraverso la condivisione di progetti e proposte si possa portare avanti il rilancio del territorio»

Mauro Usai, presidente del Consorzio Ausi: «Con l’adesione del comune di Buggerru il Consorzio Ausi prosegue nell’intento di coinvolgere le amministrazioni locali nella sua attività di formazione così da potenziare e ramificare sul territorio l’offerta che potrà dunque avvalersi di maggiori iniziative rivolte ai giovani del Sud Sardegna che intraprendono la carriera universitaria. Il comune di Buggerru, così come quello di Villamassargia e Fluminimaggiore rappresenta un tassello importante della storia mineraria del Sulcis Iglesiente tale da fornire un contributo certamente di alto profilo nei settori di studio, ricerca e naturalmente formazione. Ringrazio, dunque, la sindaca Laura Cappelliaggiunge Mauro Usaicon l’auspicio che in questo percorso possano presto confluire le forze di ulteriori amministrazioni locali della nostra Provincia dove, purtroppo, il numero dei ragazzi che abbandona gli studi è in costante crescita ed il 26% – in età compresa fra i 15 e 29 anni – (in base agli ultimi dati diffusi da Save the children) non lavora, non studia e non risulta essere in un percorso di formazione».

Prosegue, intanto, l’attività all’interno del Consorzio Ausi in collaborazione con l’università degli studi di Cagliari. «Grazie alla presenza di un laboratorio analisi di alta tecnologia che resta a disposizione dei borsisti e non solo spiega Mauro Usai -. Mentre stanno per ripartire i Master di architettura e paesaggio in collaborazione col Dipartimento di architettura Dicaar di Cagliari. Infine una serie di nuove iniziative pronte a decollare che potrebbero fornire un contributo importante al settore ambientale e dell’energia.»

L’urlo di dolore misto a rabbia del Sulcis Iglesiente per il continuo impoverimento del servizio sanitario pubblico, arrivato qualche giorno fa fino alla chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias e alla condizione ormai prossima al collasso del Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, per la mancanza di medici, è arrivato questa mattina davanti a Villa Devoto, sede della Giunta regionale, a Cagliari. Alcune centinaia di persone hanno risposto alla mobilitazione proclamata dalle organizzazioni sindacali territoriali CGIL, CISL e UIL, alla quale hanno aderito anche l’Unione sindacale di base, la Rete Sarda per la Difesa della Sanità Pubblica e la ConsultAnzianIglesias. Presenti il sindaco di Iglesias Mauro Usai con alcuni assessori ed il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, i sindaci di Carbonia Pietro Morittu e di Buggerru Laura Cappelli, Paola Liscia consigliera del comune di Fluminimaggiore con delega alla Sanità, il consigliere comunale di Carloforte Pierangelo Rombi, la consigliera regionale Carla Cuccu.

La prima rivendicazione urlata alla Giunta regionale, con richiesta di incontro con il presidente Christian Solinas (non corrisposta), è stata quella della riapertura immediata del Pronto Soccorso dell’ospedale CTO, ma sono state poi elencate tutte le principali emergenze di un sistema sanitario pubblico che fa acqua da tutte le parti e si presenta in continuo, apparentemente inarrestabile decadimento.

E’ poi intervenuto il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, che in quasi un quarto d’ora ha sintetizzato la piattaforma rivendicativa del territorio, tesa ad avere un adeguamento della pianta organica per la riapertura dei servizi chiusi ed il consolidamento di quelli da tempo in sofferenza, ed ha spaziato sulle grandi tematiche che vanno anche al di là delle emergenze territoriali, legate ad un ormai inaccettabile mantenimento del numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di Medicina e a criteri inseriti nei bandi di concorso che consentono ai vincitori di scegliere la destinazione che, quasi sempre, penalizza il territorio del Sulcis Iglesiente a vantaggio dei Comuni capoluogo, Cagliari e Sassari, che si ritrovano con un’abbondanza di professionisti, anche superiori alle reali necessità.

Uno degli interventi, quello di Salvatore Cappai, ha rimarcato la modesta presenza di amministratori comunali e la necessità di una maggiore unità su tematiche così importanti quali sono quelle legate al sistema sanitario pubblico.

Intorno alle 11.30, vista la prolungata attesa dell’incontro richiesto ai rappresentanti della Giunta, molti hanno lasciato Villa Devoto ma intorno a mezzogiorno una delegazione formata dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dai sindaci di Iglesias Mauro Usai e di Buggerru Laura Cappelli e dalla consigliera di Fluminimaggiore Paola Liscia, è stata ricevuta dai delegati del presidente della Regione Christian Solinas che hanno ascoltato le rivendicazioni dei rappresentanti del territorio del Sulcis Iglesiente.

Domani pomeriggio, alle 17.00, l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, parteciperà alla riunione della conferenza socio-sanitaria.

Giampaolo Cirronis

 

   

I sindaci dei comuni di Buggerru e Fluminimaggiore, Laura Cappelli e Marco Corrias, hanno chiesto a Forestas l’ampliamento orario del presidio antincendio, attualmente attivo solo dalle 14.00 alle 22.00. Nella richiesta inviata al direttore Vittorio Molè e, per conoscenza, all’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente ed alla Direzione regionale della Protezione civile, scrivono che «come è noto i comuni di Buggerru e Fluminimaggiore vengono dotati, nel corso di ogni stagione estiva, di presidio antincendio, all’interno del quale sono presenti a turno gli operai appartenenti a Forestas. Ad oggi, purtroppo, il presidio nel territorio Buggerru-Fluminimaggiore risulta essere attivato esclusivamente nella fascia oraria 14.00-22.00, nonostante siano presenti in loco le figure professionali utili a garantire il servizio».

«Con la presente manifestiamo la preoccupazione delle Amministrazioni comunali di Buggerru e Fluminimaggiore – aggiungono Laura Cappelli e Marco Corriase segnaliamo la situazione di potenziale pericolo per l’assenza del presidio territoriale in una fascia oraria così ampia e chiediamo ai soggetti in indirizzo di voler attivare le procedure necessarie per garantire, anche al nostro territorio, il presidio di cui trattasi in una più ampia fascia oraria, anche con l’alternanza del personale facente capo ai due diversi Comuni (ad esempio mattina Buggerru e pomeriggio Fluminimaggiore e/o viceversa).»

L’aula consiliare del comune di Buggerru ha ospitato questa sera la consegna da parte dei rappresentanti dell’ASD Trail Marganai all’Amministrazione comunale, di tre poltrone job. La donazione delle tre poltrone da mare, che verranno posizionate nelle spiagge di Buggerru, San Nicolò e Cala Domestica, rappresenta l’atto conclusivo dell’evento svoltosi a marzo a Buggerru, il cui acquisto è stato possibile grazie all’utilizzo di parte della quota di iscrizione degli atleti alla gara.
Il sindaco di Buggerru, Laura Cappelli, ed il consigliere delegato allo sport, Roberto Porcina, hanno espresso grande soddisfazione per il notevole successo ottenuto dalla manifestazione sportiva e si sono dichiarati lieti che l’ASD abbia voluto concludere l’edizione 2022 con un dono di tale valore da destinare a chi ha maggiore difficoltà nella fruizione del litorale.

«Anche per la quinta edizione del Trail del Marganai, la Asd Marganai k24 ha raggiunto lo scopo benefico prefissato e grazie al supporto dell’amministrazione comunale, degli atleti e dei volontari si sono potute acquistare 3 poltrone job per l’accesso al mare per le persone anziane o disabiliha detto Aldo Murtas, presidente dell’ASD Trail del Marganai -. Tutto lo staff organizzatore ringrazia l’amministrazione comunale, Forestas, tutte le associazioni di volontariato e tutti gli atleti per aver creduto nella manifestazione ed aver condiviso con la ASD lo scopo benefico della stessa.»