22 December, 2024
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Nuovo appuntamento con “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti perfomative del ‘900 e Satie” oggi (mercoledì 23 novembre) nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari.

Alle 18.00, è in programma la conferenza dal titolo “Musica per il teatro e musica per il cinema nella Francia degli anni ’20”: Laura Quattrini, docente di Storia della musica, farà conoscere al pubblico, tra l’altro, costumi e scenografie ideati da Pablo Picasso per gli spettacoli del tempo, o le musiche per film scritte dallo stesso Satie su testi di Jean Cocteau, scrittore, drammaturgo, poeta la cui fama si sparse in tutto il mondo.

Dopo quello di oggi, il prossimo appuntamento con la rassegna dedicata al genio di Erik Satie  a centocinquant’anni dalla morte, è per il 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, con “Tout Satie”,  spettacolo teatrale  che vedrà protagonista l’attore Carlo Porru, che firma anche la regia.

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Stravagante, irriverente, provocatorio, in alcuni momenti mistico. A centocinquant’anni dalla nascita il Conservatorio di Cagliari celebra il compositore e pianista Erik Satie con “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti perfomative del ‘900 e Satie”. Da domani, venerdì 21 ottobre, al 14 dicembre, cinque appuntamenti tra musica, teatro, conferenze, ricorderanno uno dei personaggi più controversi dell’inizio del secolo scorso, e aiuteranno anche a ripercorrere gli anni delle avanguardie, che segnarono la rottura col passato.

Ideata da Aurora Cogliando, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, la rassegna si apre domani alle 18.30 negli spazi dell’Auditorium (in piazza Porrino a Cagliari) con un concerto di docenti e studenti del Conservatorio, le cui note condurranno dal tardo Romanticismo sino agli anni in cui visse Satie. Saranno proposte in particolare musiche di Stravinsky, Villa Lobos, Rachmaninov, Debussy, Granados, che vedranno protagonisti i pianisti Francesca Ugas, Francesco Ghiglieri, Gabriele Carta, Stefano Figliola ed il soprano Tiziana Capasso.

Il 28 ottobre, alle 18.00, nell’aula magna del Conservatorio si prosegue con una conferenza-concerto dal titolo “Erik Satie e la Parigi della belle époque. Un racconto per suoni e immagini”. Relatore sarà il docente Mario Carraro, che eseguirà anche alcuni brani di Satie. Voce: Tatiana Shyhina.

Venerdì 11 novembre la rassegna entra ancor più nel cuore del ‘900: alle 20 nell’Auditorium del Conservatorio, Matteo Amat di Sanfilippo (violino), Antonio Luciani, Lorenzo Marilotti (pianoforte) e il soprano Paola Spissu si misureranno con partiture di Busoni, Ravel, Poulenc, Ligeti. Un concerto imperdibile, che vedrà eseguire per la prima volta a la Sonata per violino e pianoforte di Busoni.

Ancora una conferenza il 23 novembre quando, alle 20.00, nell’aula magna del Conservatorio, Laura Quattrini, docente di Storia della musica, parlerà di “Musica per il teatro e musica per il cinema nella Francia degli anni ’20”: sarà un’occasione per conoscere, ad esempio, costumi e scenografie ideati da Pablo Picasso per gli spettacoli del tempo, o le musiche per film scritte dallo stesso Satie su testi di Jean Cocteau, scrittore, drammaturgo, poeta la cui fama si sparse in tutto il mondo.

Il 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, gran finale con “Tout Satie”, spettacolo teatrale  che vedrà protagonista l’attore Carlo Porru, che firma anche la regia. Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, “Tout Satie” vedrà in scena anche l’attrice Stefania Deiana. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’ensemble di fiati Palestrina, diretto da Mario Frezzato.

L’ingresso è libero.

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Stravagante, irriverente, provocatorio, in alcuni momenti mistico. A centocinquant’anni dalla nascita il Conservatorio di Cagliari celebra il compositore e pianista Erik Satie con “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti perfomative del ‘900 e Satie”. Dal 21 ottobre al 14 dicembre, cinque appuntamenti tra musica, teatro, conferenze, ricorderanno uno dei personaggi più controversi dell’inizio del secolo scorso, e aiuteranno anche a ripercorrere gli anni delle avanguardie, che segnarono la rottura col passato.

Ideata da Aurora Cogliando, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, la rassegna si apre venerdì 21 ottobre, alle 18.30, negli spazi dell’Auditorium (in piazza Porrino a Cagliari) con un concerto di docenti e studenti del Conservatorio, le cui note condurranno dal tardo Romanticismo sino agli anni in cui visse Satie. Saranno proposte in particolare musiche di Stravinsky, Villa Lobos, Rachmaninov, Debussy, Granados, che vedranno protagonisti i pianisti Francesca Ugas, Francesco Ghiglieri, Gabriele Carta, Stefano Figliola e il soprano Tiziana Capasso.

Il 28 ottobre, nell’aula magna del Conservatorio si prosegue con una conferenza-concerto dal titolo “Erik Satie e la Parigi della belle époque. Un racconto per suoni e immagini”. Relatore sarà il docente Mario Carraro, che eseguirà anche alcuni brani di Satie. Voce: Tatiana Shyhina.

Venerdì 11 novembre la rassegna entra ancor più nel cuore del ‘900: alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, Matteo Amat di Sanfilippo (violino), Antonio Luciani, Lorenzo Marilotti (pianoforte) e il soprano Paola Spissu si misureranno con partiture di Busoni, Ravel, Poulenc, Ligeti. Un concerto imperdibile, che vedrà eseguire per la prima volta a la Sonata per violino e pianoforte di Busoni.

Ancora una conferenza il 23 novembre quando, alle 20.00, nell’aula magna del Conservatorio, Laura Quattrini, docente di Storia della musica, parlerà di “Musica per il teatro e musica per il cinema nella Francia degli anni ’20”: sarà un’occasione per conoscere, ad esempio, costumi e scenografie ideati da Pablo Picasso per gli spettacoli del tempo, o le musiche per film scritte dallo stesso Satie su testi di Jean Cocteau, scrittore, drammaturgo, poeta la cui fama si sparse in tutto il mondo.

Il 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, gran finale con “Tout Satie”,  spettacolo teatrale  che vedrà protagonista l’attore Carlo Porru, che firma anche la regia.  Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, “Tout Satie” vedrà in scena anche l’attrice Stefania Deiana. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’ensemble di fiati Palestrina, diretto da Mario Frezzato.

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Con la conferenza dal titolo “Busoni teorico e musicologo”, tenuta da Laura Quattrini, docente di Storia della musica nel conservatorio “G. P. da Palestrina di Cagliari”, lunedì 16 maggio, alle 18.00, nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana (in piazza Porrino), prenderà il via la VI edizione del “Festival Pianistico del Conservatorio” dedicato quest’anno, nel 150° anniversario dalla nascita, alla figura di Ferruccio Busoni, sommo pianista e compositore, personalità tra le più versatili e stimolanti del panorama musicale internazionale.

Sino all’11 luglio, e poi di nuovo da settembre alla fine di ottobre, l’aula magna e l’auditorium del Conservatorio  ospiteranno conferenze, concerti, lezioni aperte e, per la prima volta, conversazioni pianistiche, che ripercorreranno la figura di Busoni restituendo al pubblico le tante sfaccettature dell’uomo e del musicista.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, il Festival Pianistico è divenuto negli anni un sicuro riferimento per quel pubblico che, sempre più numeroso e attento, ne ha seguito le precedenti edizioni dedicate rispettivamente a Dino Ciani, Claudio Arrau, all’esecuzione integrale delle 32 sonate di Beethoven, a Frydrich Gulda e ad Alexis Weissenberg.

Per questa VI edizione, il cartellone delle manifestazioni, nella sezione “Itinerari Busoniani”, propone anche due conferenze curate dal Dipartimento di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”. Si tratta di “Busoni operista” (lunedì 23 maggio alle 18.00), tenuta da Gianluigi Mattietti, docente di Storia della musica all’Università di Cagliari, e di “Busoni: pensiero estetico e prassi compositiva” (il 30 maggio alle 18) conversazione a tre voci tra Marco Vincenzi, direttore artistico del Centro studi musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, Mario Carraro, docente di Armonia al Conservatorio e Mirko Atzori, brillante allievo dell’istituzione musicale cagliaritana. Completerà il ciclo degli “Itinerari Busoniani” la conferenza “Busoni: uno “sguardo lieto” o inquieto sul pianismo e l’arte?” (lunedì 3 ottobre, alle ore 18.00) che vedrà protagonista Aurora Cogliandro, docente di pianoforte nel Conservatorio cagliaritano.

Le “Lezioni aperte”, rivolte prevalentemente ad un pubblico esterno, saranno tenute il 6 e il 13 giugno, alle 18.00, nell’aula magna dai due docenti di pianoforte Maurizio Moretti e Francesca Giangrandi.

Novità per questa VI edizione del Festival Pianistico sono le “Conversazioni pianistiche” curate e condotte da Mirko Atzori, che avranno per protagonisti due docenti di Pianoforte – Stefano Figliola (10 ottobre) e Francesco Giammarco (17 ottobre), sempre alle 18.00 e sempre nell’aula magna.

Le manifestazioni concertistiche, invece, prenderanno il via lunedì 11 luglio nell’auditorium, con un concerto dedicato interamente a musiche di Ferruccio Busoni per poi riprendere mercoledì 21 settembre.

La manifestazione è organizzata dai Dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”,  in collaborazione col Dipartimento di “Musiche d’insieme”.