22 November, 2024
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Autunno ricco di iniziative al Centro internazionale del Fumetto di Cagliari. La storica realtà culturale dedicata alla formazione e alla promozione dei comics, la prima nata in Sardegna nel 1993 da un’idea dello sceneggiatore e regista Bepi Vigna, propone in ottobre un’ampia e diversificata offerta didattica  per tutte le età. Venerdì 27 settembre, nella nuova sede in via Falzarego 35, è in programma un open day per la presentazione dei corsi da parte dei docenti.

La giornata informativa, con l’apertura al pubblico del centro dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, è impreziosita dalla presentazione nel capoluogo sardo di un evento espositivo reduce dalla Settantaseiesima Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, a corollario del Green Drop Award 2019: «I capolavori del cinema rovinati dal cambiamento climatico», ovvero alcuni fra i più popolari film della storia del cinema, reinterpretati sotto gli effetti del “climate change” da una carrellata di noti autori del fumetto. In mostra una collezione di tavole originali curata dal Centro Internazionale del Fumetto, in collaborazione con la Sardegna Film Commission e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Con la riedizione dei corsi, il Centro Internazionale del Fumetto si concentra nei prossimi mesi sulla sua originaria vocazione all’insegnamento del linguaggio delle “nuvole parlanti”, mentre l’appuntamento con il Festival Nues, Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo, diventa biennale: la prossima edizione, la decima, è in programma nell’autunno del 2020.

Sono tre i percorsi didattici proposti: per i più piccoli, dagli 8 ai 13 anni, dal 16 ottobre un laboratorio di lettura, scrittura e fumetto ispirato al romanzo “Coraline” di Neil Gaiman, a cura dell’illustratrice e fumettista freelance Stefania Costa, dell’esperta scrittura creativa e responsabile ideazione laboratori ragazzi Lorella Costa e della disegnatrice e colorista Laura Congiu (60 ore 30 incontri di 2 ore ciascuno, una volta alla settimana); stesse docenti, insieme all’esperto di inchiostrazione Mario Atzori, per il corso base di fumetto per ragazzi dai 14 ai 17 anni, un percorso didattico di 60 ore – dal 15 ottobre fino a giugno del prossimo anno – per fornire le prime basi professionali sul linguaggio del fumetto e realizzare così una storia completamente sceneggiata e disegnata dai corsisti; per gli aspiranti autori di fumetto a partire dai 18 anni, dal 17 ottobre, un corso di 120 ore (con esame e mostra finale) di teoria e pratica su disegno e sceneggiatura, più una serie di incontri e masterclass di approfondimento sul linguaggio del racconto per immagini.

Gli insegnanti sono professionisti che lavorano da anni in campo nazionale e internazionale: Bepi Vigna direttore del Centro, autore-sceneggiatore di Nathan Never, della Sergio Bonelli Editore; Mario Atzori, disegnatore di Nathan Never e Tex e copertinista di Legs Weaver per la Sergio Bonelli Editore; Laura Congiu, disegnatrice e colorista, con collaborazioni per editori nazionali ed europei; Stefania Costa, illustratrice e fumettista freelance; Angela Cotza, graphic designer, esperta in grafica multimediale e comunicazione visiva; Gildo Atzori: artista visivo e disegnatore di fumetti, fra cui “Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari”.

Saranno anche avviati i laboratori sulla narrazione transmediale (letteratura, cinema, teatro, games).

Nel corso dell’Open Day, alle 11.30 e alle 18.30, è prevista una presentazione generale dei corsi alla presenza dell’intero corpo insegnanti. Per i dettagli sull’articolazione dei corsi e sui costi di partecipazione visitare il sito del Centro Intermodale del Fumetto di Cagliari.

La giornata informativa è l’occasione per visitare la sede del centro culturale, dove stanno prendendo forma l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario e la Biblioteca del Fumetto, i cui testi, ancora in fase di catalogazione, saranno comunque a disposizione degli iscritti per lettura e consultazione. Nei locali di via Falzarego 35, inoltre, è ancora allestita la mostra con i lavori degli allievi dell’anno 2018/2019.

«I capolavori del cinema rovinati dai cambiamenti climatici» presenta una serie di tavole originali firmate da dodici autori di comics. “Morte a Venezia” è reinterpretato da Laura Scarpa, “Psyco” da Romeo Toffanetti, “Il Monello” da Paco Desiato, Vacanze romane da Stefano Casini e da Antonella Vicari, “King Kong” da Gabriele Salimbeni, “Lawrence d’Arabia” da Max Bertolini, “Frankenstein” da Fabio Celoni, “La notte dei morti viventi” da Marcello Toninelli, Ritorno al futuro da Maurizio Gradin, “Karate Kid” da Roberto Baldazzini, “Intrigo Internazionale“da Gildo Atzori.

«Cinema e fumetto sono territori contigui: chi ama il fumetto è spesso anche un grande appassionato di cinema e l’immaginario legato ai due mezzi espressivi si nutre delle stesse suggestioni – spiega Bepi Vigna -. Con questa mostra, alcuni artisti hanno provato a immaginare come sarebbero stati i film a noi più cari se si fossero già realizzate le drammatiche previsioni riguardo al riscaldamento globale. L’ironia delle tavole non impedisce che da ciascuna di esse trapeli un significato molto serio, che richiama i problemi che derivano dai mutamenti climatici.  Il mondo che dobbiamo salvaguardare è anche quello che i film e i fumetti hanno spesso rappresentato con grande forza poetica e a cui si legano i nostri ricordi e le nostre emozioni.»

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La fumettista ed illustratrice camerunense Elyon’s è la protagonista di una serie di appuntamenti proposti dal Centro Internazionale del Fumetto, diretto da Bepi Vigna, come anteprima del nono festival Nues che si terrà a Cagliari il mese prossimo: Joëlle Ebongue – questo il vero nome dell’artista africana – sarà nel capoluogo sardo giovedì 25 e venerdì 26 ottobre, e poi a Roma, sabato 27 ottobre, per raccontare la sua esperienza e il personaggio a fumetti da lei creato, la giovane Ebène Duta.

Nata in Camerun nel 1982, Joëlle Ebongue si è laureata in lettere moderne, francesi e inglesi, e in arti grafiche, visuali e dello spazio a Liegi, in Belgio. Da sempre appassionata di fumetto, si è fatta conoscere sul web grazie alle sue strisce dove racconta le vicende di Ebène Duta, una ragazza africana lontana dal suo paese. Forte del suo successo, Elyon’s è riuscita a stampare il primo volume dedicato al suo alter ego, “L.V.D.D. – La vie d’Ebène Duta”, grazie a un’opera di crowdfunding, la prima in tutto il continente africano. Pubblica in seguito altri due volumi dove mantiene il suo approccio ironico, pungente e senza peli sulla lingua per raccontare l’esperienza che ogni straniero vive a contatto con un nuovo mondo.

In arrivo a Cagliari direttamente dal Congo, giovedì 25 ottobre Joëlle Ebongue incontrerà nel pomeriggio gli allievi dei corsi organizzati dal Centro Internazionale del Fumetto nella sua nuova sede in via Falzarego, 35, dove l’indomani (venerdì 26) la fumettista camerunense è attesa da due appuntamenti: alle 16.00 terrà un laboratorio di fumetto (gratuito e aperto a tutti gli interessati) proposto grazie anche alla collaborazione di Carovana SMI, all’interno del progetto “La città che viaggia”; poi, alle 18.00, Elyon’s presenterà le sue opere al pubblico nel corso di un incontro cui interverranno, insieme a Bepi Vigna, Roberto Loddo dello studio editoriale Typos e Amal El Ghifari, operatrice culturale nell’ambito della mediazione e dell’immigrazione.

Sabato 27 ottobre la creatrice di Ebène Duta sarà invece a Roma per un incontro alla Libreria Griot proposto in collaborazione con la casa editrice Il Sirente – Altriarabi Migrante. Parteciperanno alla serata, con inizio alle 18.00, la fumettista ed illustratrice Laura Scarpa e Chiarastella Campanelli, direttrice editoriale de Il Sirente.

Gli appuntamenti con Elyon’s anticipano la nona edizione del festival Nues, in programma a Cagliari a fine novembre, che sotto il titolo “Sfide (Stra)Ordinarie” lancia una vera e propria e sfida in un’epoca così delicata come quella attuale: quella di resistere alle sempre più forti voci che predicano l’odio e la paura per il diverso. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Jöelle Ebongue, il Centro Internazionale del Fumetto vuole infatti rinnovare uno dei suoi principali obiettivi: diffondere i valori dell’apertura, della cultura e dell’integrazione, dando voce alle minoranze che hanno storie non convenzionali da raccontare e offrendo, grazie all’arte e alla potenza espressiva del medium fumetto, momenti di arricchimento per tutti.