18 July, 2024
HomePosts Tagged "Laura Sgrò"

Letteratura, presentazioni, reading, ma anche intrattenimento musicale, aperitivi e degustazioni enogastronomiche di prodotti locali. L’Arena Mirastelle ospiterà dal 26 al 28 luglio la 1ª edizione del Festival letterario Carta Carbonia, promosso dal Comune, con il sostegno della Regione Sardegna, assessorato Pubblica istruzione, Sport e Spettacolo, e della Fondazione di Sardegna, e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Fra gli autori saranno presenti alcuni nomi celebri della letteratura contemporanea italiana: Paolo Restuccia, Federico Palmaroli, Laura Sgrò, Tiziana Ferrario e Caterina Bonvicini.

«Stiamo investendo sulla cultura con un festival di grande interesse, certi che tante persone giungeranno a Carbonia per assistere a tutte le tre giornate di eventi – dice Pietro Morittu, sindaco di Carbonia -. Con Carta Carbonia ambiamo creare un vero e proprio circuito culturale anche a beneficio del settore ricettivo e turistico locale. Benché questa sia solo la prima edizione siamo certi che Carta Carbonia arricchirà l’offerta culturale a livello regionale a beneficio di tutto il settore. Il nome Carta Carbonia nasce dal fatto che con l’Amministrazione comunale stiamo costruendo un percorso che parte dalla prima carta disegnata in un periodo storico particolare, con alcune delle firme, di origine ebraica, poi scomparse dopo l’approvazione delle Leggi razziali. L’idea di ripartire da questa connotazione ben chiara, di partire dalla prima carta, dalla prima pietra di Carbonia, all’interno di un processo di valorizzazione culturale più ampio della città, ci è sembrato un bel modo per valorizzare la nostra identità. Dando anche il significato che attraverso la lettura, la riscoperta della storia locale, assieme alla Cooperativa Lilith”.

«Esprimiamo grande soddisfazione per essere riusciti a programmare quest’anno un importante festival letterario a Carbonia, con la presenza di altrettanto importanti ospiti – sottolinea Giorgia Meli, assessora della Cultura del comune di Carbonia -. L’offerta del festival letterario Carta Carbonia sarà completata da aperitivi culturali, intrattenimento musicale e reading letterari che lo rendono maggiormente attrattivo anche per chi si approccia ad un festival letterario per la prima volta. Vogliamo provare così ad avvicinare alla cultura anche quelle persone che in questo momento la vedono distante dai propri interessi. Carta Carbonia sarà il più importante appuntamento culturale della programmazione estiva”.

«L’aspetto più significativo per me, a livello personale, è far parte del gruppo che ha fatto nascere l’edizione numero zero di questo festival. Da subito si è creato un clima di piena collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti – rimarca Giovanni Follesa, direttore artistico Carta Carbonia -. Un altro aspetto rilevante per la collettività è incontrarsi di nuovo in piazza, come veniva in passato nella nostra regione e non solo, per raccontarsi delle storie. Il Festival letterario restituisce un rito collettivo ad un atto personale come quello della lettura, e Carta Carbonia ha tutte le carte in regola per coinvolgere la cittadinanza.»

«Nel programma c’è un po’ di tutto. Al di là dei nomi importanti, quello che ho cercato di privilegiare in questa edizione numero zero sono le storie, che in qualche modo hanno un’attinenza con la realtà e con la cronaca. Questo lo ritroviamo ad esempio nell’incontro con Federico Palmaroli e lepiùbellefrasidiosho, ma ancora con Laura Sgrò, una delle legali della famiglia Orlandi. Tiziana Ferrario ci porta nel mondo delle donne e del lavoro con un libro appena uscito, così come domenica c’è un doppio appuntamento: Valerio La Martire ha dato le parole, con Stranizza, al delitto di Giarre, una coppia di ragazzi che si amano, non accettati dalle famiglie e dal paese, che verranno uccisi, e poi Caterina Bonvicini, una bravissima giornalista e scrittrice di Einaudi che vive quasi ogni anno l’esperienza delle navi ONG che vanno a salvare i profughi in mare.»

Grande successo per i primi appuntamenti della ricca programmazione della XIII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2024, manifestazione organizzata dall’associazione Culturale ContraMilonga, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Il sipario sulla manifestazione si è alzato il 6 luglio al Chiostro di San Francesco ad Iglesias con il giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e blogger italiano Massimo Polidoro.

Ad inaugurare la serata di apertura le parole della project manager del festival e presidente dell’associazione Contramilonga, Maura Porru: «LiberEvento rappresenta un fiore all’occhiello della programmazione culturale isolana dedicata alla promozione del libro e della lettura, capace di coinvolgere grandi personalità del panorama letterario, accademico, giornalistico, social e televisivo, riservando costantemente grande attenzione anche la promozione turistica. L’aspetto più rilevante e degno di nota, che emerge dall’analisi dei tredici anni di storia del festival, è che nel nostro territorio si sta via via creando un vero e proprio ecosistema culturale che accoglie, favorisce e potenzia lo sviluppo di iniziative come il Festival Culturale Liberevento. E anche grazie a ciò – conclude Maura Porru – che il festival è divenuto ormai il frutto di una consolidata sinergia tra l’associazione, gli enti locali aderenti e diverse aziende del territorio che in maniera costante e ingente hanno deciso di sostenerci ed accompagnarci in questo lungo viaggio dedicato alla promozione della cultura e della nostra isola».

Dopo il trittico di appuntamenti andati in scena ad Iglesias, il Festival approda a Masainas venerdì 12 luglio. Nella splendida cornice della spiaggia di Is Solinas, Floraleda Sacchi arpista, compositrice e produttrice terrà dalle 20.30 un emozionante concerto al tramonto per arpa sola dal titolo “Arpa ed elettronica”.

Nella serata di sabato 13 luglio, l’appuntamento è invece, di nuovo al Chiostro di San Francesco di Iglesias, dove Laura Sgrò avvocato della famiglia Orlandi, impegnato nel caso irrisolto della sparizione della cittadina vaticana, Emanuela Orlandi, nel 1983, presenterà a partire dalle 21.30, il suo ultimo libro “Cercando Emanuela” (Rizzoli 2023). Modera la serata Gianluca Medas. Nel corso della chiacchierata interverrà anche l’avvocato Gianfranco Priscitelli, referente dell’associazione Penelope Italia odv per la Sardegna.

Sarà quindi un viaggio alla ricerca di Emanuela al fianco del fratello Pietro, un barricadero, che non ha nessuna intenzione di fermarsi, fino a quando non otterrà delle risposte: “Finché non trovo i resti di Emanuela, per me è un dovere cercarla viva. Io la sento viva”.

Per la prima volta in assoluto, entra invece nel circuito del Festival, il comune di Narcao, che il 16 luglio nell’accogliente Piazza Europa, ospiterà il giornalista e inviato di guerra Toni Capuozzo. In dialogo con il giornalista e ideatore del festival, Claudio Moica, presenterà la sua ultima fatica “Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi” (Signs Pubblishing 2024). Si tratta di un’opera sulle guerre che oggi scuotono il mondo, sui nuovi conflitti – come quello tra Russia e Ucraina – sui conflitti “storici” che sono più attuali che mai – come quello in Medio Oriente – sul terrorismo, sulle missioni di pace, sulle nuove tecnologie di guerra.