22 December, 2024
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Moreland & Arbuckle (1m) On The Road Quartet (m)

Dopo la straordinaria seconda serata che ha visto protagonisti il giovane talentuoso chitarrista inglese Laurence Jones e il grande Lucky Peterson, la terza tappa del XXVI Festival Narcao Blues sarà caratterizzata dalle sonorità dell’armonica a bocca. Il via, alle 21.30, con il primo dei due concerti in programma sul palco di piazza Europa: al centro dei riflettori l’On The Road Quartet, formazione italiana nata quattro anni fa da un’intuizione di Davide Speranza, virtuoso dello strumento a fiato (conta collaborazioni con Eric Bibb, Andy J. Forest, Kasey Landsdale, Grayson Capps, Francesco Piu, Fabio Treves) e di Gianni Di Ruvo, chitarrista di grande esperienza internazionale. Con Claudio De Palo al basso e Angelo Farolli alla batteria, il gruppo propone una miscela esplosiva di blues, rock’n’roll e zydeco tipicamente in stile New Orleans: la stessa che si può apprezzare nelle dodici tracce del primo album dell’On The Road Quartet, “N.O. Dreaming”, dove non mancano importanti collaborazioni, come quella con il chitarrista sardo Francesco Piu, la cantante Veronica Sbergia e i jazzisti Beppe Caruso e Francesco Di Lenge. 

Protagonista della seconda parte della serata, Moreland & Arbuckle è invece un power trio che sposa blues e roots rock con inconfondibile energia e novità. Nata come duo dall’incontro (la prima volta nel 2001, durante una jam session nella loro città, Wichita, nel Kansas) del chitarrista Aaron Moreland (classe 1974) con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle (1981), la formazione statunitense ha trovato più tardi nei tamburi e nei piatti di Kendall Newby il perfetto completamento. Recensiti positivamente da riviste autorevoli come il New York Post e l’American Songwriter, Moreland & Arbuckle si sono ritagliati uno spazio di rilievo nel panorama blues mondiale con i loro show adrenalinici e album notevoli per qualità e intensità: il settimo, e più recente, “Promised Land or Burst”, è uscito lo scorso maggio sotto l’etichetta storica della Alligator Records di Chicago.

Al termine, la musica si trasferisce in località Santa Croce per il consueto appuntamento dopoconcerto, affidato come sempre a una formazione sarda: stavolta è il turno di The BlueXperiences di Livio Cherchi (chitarra e voce), Donato Cherchi (voce), Renato Fonnesu (basso) e Daniele Maccioni (batteria).

Narcao Blues suggella la sua ventiseiesima edizione sabato 23 con la quarta e ultima serata in piazza Europa: apre (alle 21:30) il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King con la sua band, chiude la Sweet Soul Music Revue con un viaggio ideale nella storia del soul e del rhythm & blues.

 

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Entusiasmo alle stelle, ieri sera, nella seconda serata del XXVI Narcao Blues, per le straordinarie esibizioni di Laurence Jones e Lucky Peterson. I concerti dei due musicisti hanno letteralmente “incendiato” piazza Europa per tre ore, fino all’una del mattino. Il primo a scatenare l’entusiasmo è stato il giovane chitarrista e cantante inglese Laurence Jones, 24 anni, accompagnato da Roger Inniss al basso e Phil Wilson alla batteria. Talento purissimo ispirato ai grandi Eric Clapton e Buddy Guy, Laurence Jones ha confermato le credenziali che avevano convinto l’associazione culturale Progetto Evoluzione a portarlo a Narcao per questa edizione del festival. La sua esibizione non ha avuto pause ma è nella parte finale che il giovane chitarrista inglese ha regalato le emozioni più forti, scendendo tra il pubblico e preparando come meglio non avrebbe potuto il pubblico alla seconda parte della serata, che avrebbe visto protagonista uno dei grandi del blues, il 51enne Lucky Peterson, accompagnato da Shawn Kellerman alla chitarra, Timothy Waites al basso e Raul Valdes alla batteria, musicisti di assoluto valore.

Se la carica del giovanissimo Laurence Jones aveva saputo scatenare l’attento e competente pubblico di piazza Europa, Lucky Peterson è riuscito forse ad andare anche oltre, con un’esibizione che rimarrà sicuramente tra le pagine più belle della storia del festival sulcitano. Lucky Peterson ha spaziato tra suoi pezzi classici e brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato al padre scomparso nel dicembre 2010, figura decisiva nella sua ascesa alla scoperta della “musica del diavolo”. Ad un certo punto, ha lasciato il palco e si è immerso con la sua chitarra nel pubblico entusiasta, regalando emozioni forti a giovani e meno giovani e poi, ritornato sul palco, ha continuato a sciorinare blues di altissima qualità.

Immancabile, dopo il primo saluto, il bis invocato dal pubblico, iniziato con una dolcissima “Oh happy day”, che ha concluso nel migliore dei modi una serata indimenticabile.

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Laurence Jones (m) Lucky Peterson

Entra nel vivo, questa sera, a Narcao, la ventiseiesima edizione di Narcao Blues, il festival organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione.

Al centro della seconda serata due artisti di assoluta caratura internazionale. Il primo a ricamare blues nella notte sulcitana sarà il giovane chitarrista e cantante inglese Laurence Jones, che alle 21.30 salirà sul palco di piazza Europa accompagnato da Roger Inniss al basso e Phil Wilson alla batteria. Classe 1992, con uno stile a metà tra quello di Eric Clapton e Buddy Guy (così l’ha definito il musicista statunitense Walter Trout), Laurence Jones è considerato dai maggiori critici del settore come il “futuro del blues”, giudizio avvalorato dal doppio riconoscimento di “Young Artist of The Year” ottenuto ai British Blues Awards nel 2014 e l’anno scorso. Il giovane talento del blues britannico ha di recente firmato un importante contratto discografico con la Ruf Records e ha registrato i suoi primi due dischi presso il leggendario Dockside Studio in Louisiana, dove hanno inciso artisti del calibro di B.B. King e Derek Trucks. Prodotto da Mike Zito, il suo prossimo album, “Take Me High”, in uscita ad agosto, vede la partecipazione di un’importante rosa di musicisti come Walter Trout, Aynsley Lister, Yonrico Scott e Charlie Wooton.

Il secondo set della serata vedrà protagonista uno degli ospiti più attesi del festival, Lucky Peterson, sul palco insieme a Shawn Kellerman (chitarra), Timothy Waites (basso) e Raul Valdes (batteria). Cinquantadue candeline da spegnere il prossimo dicembre, il chitarrista, organista e cantante americano, originario di Buffalo, ha avuto la fortuna di crescere immerso nella musica fin dalla più tenera età: suo papà, James Peterson, aveva infatti un rinomato club, il “Governor’s Inn”, dove blues e jazz erano di casa. Così, a soli quattro anni, Judge Kenneth Peterson (questo il suo nome all’anagrafe) si innamora dell’organo Hammond B-3 e impara a suonarlo; Willie Dixon lo prende sotto la sua ala, e a sei calca il palco del leggendario Ed Sullivan Show; a otto anni, il giovanissimo Lucky aveva imparato a suonare anche la chitarra, a diciassette diventa il tastierista di Little Milton, ed è solo l’inizio di un cammino che lo vedrà diventare uno dei session man più richiesti: emblematica, in questo senso, la sua presenza tra i musicisti di Etta James. Nel 1992 inaugura la sua carriera solista pubblicando il suo primo album, “Lucky Strikes”, una fusione moderna e accattivante degli elementi del rock e del soul all’interno di pezzi blues che diventerà il filo conduttore dei suoi lavori: una ricerca continua di contaminazioni attraverso cui infondere alla sua personalissima interpretazione del blues un sapore fresco e innovativo. Lucky Peterson si esibirà sul palco di Narcao con un concerto nel quale spazierà tra suoi pezzi classici e brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato al padre scomparso nel dicembre 2010, figura decisiva nella sua ascesa alla scoperta della “musica del diavolo”.

La notte musicale sulcitana non terminerà in piazza Europa: per il consueto appuntamento dopo concerto, in località Santa Croce, il Mauro Mulas Blues Organ Trio accompagnerà il pubblico tra calici di vino e specialità tipiche della tradizione gastronomica narcarese. Il gruppo, con Rubens Massidda alla chitarra e Paolo Nonnis alla batteria, è stato fondato dal poliedrico pianista e tastierista cagliaritano con l’intento di trasporre la formula dell’organ trio, tipica del jazz, in un contesto decisamente blues. Il repertorio affrontato sarà composto prevalentemente da brani originali di Mauro Mulas.

 

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Mr. Owl & The Groovy Walkers (m) Narcao Blues - Un concerto Roland Tchakounté (promo_01) m

Prende il via mercoledì sera il 26° festival Narcao Blues. Come da tradizione, il più longevo festival in Sardegna dedicato alla “musica del diavolo” presenta anche quest’anno due concerti per ognuna delle quattro serate, spaziando tra diversi stili del blues attraverso le proposte di un cast come sempre di livello: sullo “storico” palcoscenico allestito in piazza Europa, si succederanno  dunque gli italiani Mr. Owl & The Groovy Walkers e l’On The Road Quartet, il camerunese Roland Tchakounté, l’inglese Laurence Jones gli americani Lucky Peterson, Moreland & Arbuckle e Luke Winslow-King, Sweet Soul Music Revue.

Il compito di inaugurare la ventiseiesima volta di Narcao Blues, mercoledì 20, alle 21.30, spetta a una band emergente che spazia tra blues, soul, funky e reggae, e che ha le sue radici proprio nel Sulcis: i Mr. Owl & The Groovy Walkers sono nati infatti due anni fa dalla volontà di Francesco Podda (voce e chitarra ritmica) e Marco Argiolas (chitarra solista), cresciuti entrambi a Narcao, e dei fratelli Fabio e Giulio Mantella (rispettivamente al basso e alla batteria), originari di Gonnesa. Milano è il luogo in cui il gruppo cresce nel corso dei mesi, ed è in questo contesto che si aggiunge, a completare la formazione, il giovanissimo sassofonista meneghino Fabio Maggioni, per aprire nuovi orizzonti sonori al gruppo, attualmente al lavoro per produrre il suo primo disco.  

Affondano invece nell’Africa equatoriale le radici del protagonista della seconda parte della serata, Roland Tchakounté. Originario del Camerun, ma da tempo trapiantato in Francia, questo chitarrista e cantante, che ama definirsi cittadino del mondo, si caratterizza per uno stile che mescola blues e tradizione africana (scrive in Bamiléké, la sua lingua madre), ispirato in partenza da artisti come John Lee Hooker e Ali Farka Touré. Roland Tchakounté ritorna a Narcao dopo quattro anni, nella serata dedicata alle contaminazioni, proponendo il suo blues che ricongiunge America e Continente nero, secondo una formula consegnata alle tracce di album come “Abango” (del 2005), “Waka” (2008), Blues Menessen (2011), “Ndoni” (2012) e il più recente “Nguémé & Smiling Blues” (2015). Lo accompagnano in questa nuova tappa in terra sarda Mick Ravassat (primo membro della sua band) alla chitarra elettrica, Anthony Honnet alle tastiere, Jérôme Cornelis al basso e Karim Bouazza alla batteria. 

Giovedì 21 riflettori puntati su due artisti internazionali di valore indiscusso: Laurence Jones e Lucky Peterson. Alle 21.30 sarà il giovanissimo chitarrista e cantante inglese, classe 1992, a collegare il jack alla sua sei corde per il primo concerto della serata affiancato da Roger Inniss al basso e Phillip Wilson alla batteria. Due volte “Young Artist of The Year” ai British Blues Awards (nel 2014 e l’anno scorso), Laurence Jones è di recente entrato a far parte della scuderia della Ruf Records sotto la produzione artistica di Mike Zito. Il suo stile, fresco e immediato, ha conquistato un’importante schiera di appassionati in tutta Europa, e la sua presenza a Narcao conferma come il festival vada ogni anno alla ricerca delle primizie musicali da offrire e presentare al proprio pubblico.

Da un astro nascente a una vera e propria stella polare del firmamento blues: il secondo set vede sul palco di piazza Europa Lucky Peterson, chitarrista, tastierista e cantante di indiscutibile talento, accompagnato da Shawn Kellerman (chitarra), Timothy Waites (basso) e Raul Valdes (batteria). Cinquantadue candeline da spegnere il prossimo dicembre, Peterson cresce sotto l’ala protettrice del leggendario Willie Dixon e vanta importanti collaborazioni con vere e proprie leggende della musica mondiale quali Etta James, Little Milton e il leone del blues Bobby Bland. Ricerca e sperimentazione sono gli elementi che contraddistinguono lo stile del musicista originario di Buffalo (New York), che si presenterà sul palco di Narcao con un concerto nel quale spazierà tra alcuni dei suoi pezzi classici e i brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato alla figura del padre, il bluesman soul James Peterson, scomparso nel dicembre del 2010.

L’inconfondibile suono dell’armonica a bocca caratterizza i due concerti in programma venerdì 22 luglio. A soffiare per primo dentro il suo strumento sarà Davide Speranza, funambolico armonicista che ritorna a Narcao con l’On The Road Quarte, nato nel 2012 da un’intuizione sua e del chitarrista Gianni Di Ruvo. La formazione, con Claudio De Palo al basso e Angelo Farolli alla batteria, è riuscita a mettersi in luce sulla scena nazionale con la sua miscela esplosiva di blues, folk, rock and roll e zydeco tipico dello stile New Orleans. “N.O. Dreaming” è il titolo del suo primo album in studio: una sintesi perfetta dello stile e dell’eclettismo di Speranza e soci, capaci di proporre anche accostamenti sulla carta azzardati, come rivisitare un pezzo dei Nirvana (“All Apologies”) in perfetta chiave blues.

Protagonista della seconda parte della serata, Moreland & Arbuckle è un power trio che sposa roots e blues-rock con inconfondibile energia e novità. Nata dall’incontro del chitarrista Aaron Moreland con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle, la formazione di base nel Kansas ha trovato nei tamburi di Kendall Newby il perfetto completamento. Recensita positivamente da riviste autorevoli come il New York Post e l’American Songwriter, la band si è ritagliata uno spazio di rilievo nel panorama blues mondiale con i suoi show adrenalinici e degli album notevoli per qualità e intensità: l’ultimo, “Promised Land or Burst”, è uscito lo scorso maggio sotto l’etichetta storica della Alligator Records di Chicago. 

Due set diversi per sonorità e atmosfere accompagnano Narcao Blues verso il sipario finale della sua ventiseiesima edizione, sabato 23. Apre (come sempre alle 21.30) il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King con una band che annovera tra le sue fila il chitarrista italiano Roberto Luti (già ospite del festival un anno fa con i Playing For Change), Lucio Villani al basso e Benji Bohannon alla batteria. Originario del Michigan ma trapiantato a New Orleans, Luke Winslow-King è un grande interprete del blues del Delta, maestro dello slide, capace di unire la parte folk-cantautorale del genere con le radici ragtime, folk e rock and roll. Il risultato è una musica ruvida ma al contempo ricercata e raffinata, impreziosita dall’inconfondibile timbro della sua voce e dalla sua indiscussa capacità strumentale.

A far ballare la piazza, chiudendo festosamente la ventiseiesima edizione di Narcao Blues, ci penserà la Sweet Soul Music Revue con un autentico viaggio nella storia del soul e del rhythm & blues; il repertorio spazia infatti tra i grandi classici del genere, da Ray Charles a James Brown, da Aretha Franklin a Stevie Wonder, da Ike & Tina Turner ai Temptations, reinterpretati e riportati alla loro energia originaria grazie alle calde voci dei cantanti solisti e agli strumentisti: tredici musicisti sul palco (Klaus Gassmann, leader e fondatore del progetto, e Axel Welter ai sassofoni, Steffen Mathes alla tromba, Ray Muhumane alla chitarra, Michael Webb alle tastiere, Heiner Holderbach al basso e James Brown alla batteria a sostenere le voci di Derrick Alexander, Daria Biancardi, Lisa Benjamin, Jimmy James, Laeh Jones e Ester Stevens) per salutare il festival all’insegna del divertimento e dei festeggiamenti.

Nel corso dell’intero festival la musica non andrà a dormire dopo gli appuntamenti previsti in piazza Europa, ma continuerà a suonare nei dopo concerto in programma all’agriturismo Santa Croce, poco fuori Narcao. La colonna sonora delle nottate in blues sarà tutta di band e musicisti isolani: di scena mercoledì 20 i Tree Blues (Nilo, chitarra e voce; Gigi Loddo, basso; Christian Dettori, batteria), giovedì 21 il Mauro Mulas Organ Trio (Mauro Mulas, organo Hammond; Rubens Massidda, chitarra e voce; Paolo Nonnis, batteria), venerdì 22 The BlueXperiences  (Livio Cherchi, chitarra e voce; Donato Cherchi, voce; Renato Fonnesu, basso; Daniele Maccioni, batteria) e sabato 23 i Wild Bunch (Dario Fadda, chitarra e voce; Corrado Cherchi, tastiere e voce; Riccardo Chia, basso e voce; Luca Fanutza, batteria e voce).

Il biglietto intero per l’ingresso a ciascuna serata del festival in programma in piazza Europa costa 12 euro, il ridotto 10. Trenta euro il prezzo dell’abbonamento per le quattro serate. Prevendita nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.

Per informazioni, la segreteria del festival Narcao Blues risponde al numero 0781 87 50 71 e all’indirizzo di posta elettronica i9nfoblues@narcaoblues.it .

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Allegato di posta elettronica2016 Luke Winslow-King - Press 1 m (foto Victor Alonso) Narcao Blues - Un concerto On The Road Quartet (m)

E’ stata presentata questa mattina a Cagliari, all’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, la ventiseiesima edizione del festival Narcao Blues, in programma a Narcao da mercoledì 20 a sabato 23 luglio. Presenti all’incontro con la stampa il direttore artistico Gianni Melis, il sindaco di Narcao Danilo Serra e l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi.

«I grandi eventi di spettacolo rappresentano una importante risorsa per intercettare flussi turistici a livello internazionale. Una manifestazione prestigiosa come Narcao Blues, giunta alla XXVI edizione, è uno dei tasselli fondamentali che costituiscono il cartellone regionale coordinato dall’assessorato e che promuovono un’idea diversa di Sardegna, in cui le zone interne giocano finalmente un ruolo da protagoniste – ha detto l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi -. È ora compito della Regione strutturare una comunicazione coordinata e lanciare un messaggio forte: nell’isola della qualità della vita si possono fare esperienze straordinarie sotto il profilo culturale, in contesti ambientali unici e in tutti i mesi dell’anno.» 

Anche quest’anno, Narcao Blues conferma la formula ben rodata in venticinque edizioni e capace di richiamare tanti appassionati: due concerti per ogni serata, spaziando tra diversi stili del blues attraverso le proposte di un cast come sempre di livello e ben bilanciato tra gruppi ed artisti affermati ed emergenti. Ecco, dunque, in arrivo sullo “storico” palcoscenico allestito in piazza Europa gli italiani Mr. Owl & The Groovy Walkers e l’On Th Road Quartet, il camerunense Roland Tchakounté, l’inglese Laurence Jones, gli americani Lucky Peterson, Moreland & Arbuckle e Luke Winslow-King, per chiudere con la Sweet Soul Music Revue.

È ancora una volta un cartellone coerente e di qualità, carico di energia, idee e musica, quello allestito dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, titolare da sempre del festival, con il contributo dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del comune di Narcao. Un cartellone che sarà idealmente introdotto, nei due fine settimana precedenti, da un altro appuntamento ormai di rito, Pro Loco in Blues, la serie di concerti “Aspettando il festival”, come recita il sottotitolo, con cui Narcao Blues fa tappa in altri paesi e località del Sulcis mettendo in relazione musica e territorio. Protagonisti il trio di Marco Pandolfi l’8, 9 e 10 luglio, e quello di Dany Franchi la settimana dopo (il 15, 16 e 17).

Gli amplificatori sul palco di piazza Europa si accenderanno per la prima volta alle 21.30 di mercoledì 20 luglio con una serata all’insegna delle different things: un doppio set che vedrà di scena dapprima i sardi Mr. Owl & The Groovy Walkers, poi il camerunese Roland Tchakounté.

A inaugurare la ventiseiesima edizione del Narcao Blues sarà dunque una band emergente che ha le sue radici proprio nel Sulcis: i Mr. Owl & The Broovy Walkers sono nati, infatti, due anni fa dalla volontà di Francesco Podda (voce e chitarra ritmica) e Marco Argiolas (chitarra solista), cresciuti entrambi a Narcao, e dei fratelli Mantella, Fabio (basso) e Giulio (batteria), originari di Gonnesa. Milano è il luogo in cui il gruppo cresce nel corso dei mesi, ed è in questo contesto che si aggiunge, a completare la formazione, il giovanissimo sassofonista meneghino Fabio Maggioni, per aprire nuovi orizzonti sonori al gruppo, attualmente al lavoro per produrre il suo primo disco.

Subito dopo sul palco salirà Roland Tchakounté. Originario del Camerun, questo chitarrista e cantante ama definirsi cittadino del mondo e si caratterizza per la capacità di fondere la tradizione africana (scrive in Bamiléké, la sua lingua madre) con le note blues che iniziò a suonare e studiare dopo aver ascoltato da giovanissimo il grande John Lee Hooker. Nella serata dedicata alle contaminazioni, Roland Tchakounté ritorna a Narcao dopo quattro anni proponendo il suo blues attraverso un autentico viaggio che ricongiunge America e Africa alla ricerca delle radici della musica del diavolo. Ad accompagnarlo in questa nuova tappa in terra sarda un organico che schiera Anthony Honnet alle tastiere, Mick Ravassat alla chitarra elettrica, Jérôme Cornelis al basso e Karim Bouazza alla batteria.  

Giovedì 21 riflettori puntati su due artisti internazionali di valore indiscusso: Laurence Jones e Lucky Peterson. Alle 21.30 sarà il giovanissimo chitarrista e cantante inglese, classe 1992, a collegare il jack alla sua sei corde per il primo concerto della serata affiancato da Roger Inniss al basso e Phillip Wilson alla batteria. Due volte “Young Artist of The Year” ai British Blues Awars (nel 2014 e l’anno scorso), Laurence Jones è di recente entrato a far parte della scuderia della Ruf Records sotto la produzione artistica di Mike Zito. Il suo stile, fresco e immediato, ha conquistato un’importante schiera di appassionati in tutta Europa e la sua presenza a Narcao conferma come l’organizzazione del festival vada ogni anno alla ricerca delle primizie musicali da offrire e presentare al proprio pubblico. 

Da un astro nascente a una vera e propria stella polare del firmamento blues: il secondo set vede sul palco di piazza Europa Lucky Peterson, chitarrista, tastierista e cantante di indiscutibile talento, accompagnato da Shawn Kellerman (chitarra), Timothy Waites (basso) e Raul Valdes (batteria). Cinquantadue candeline da spegnere il prossimo dicembre, il musicista originario di Buffalo (New York) cresce sotto l’ala protettrice del leggendario Willie Dixon che da giovanissimo gli permette di esibirsi di fronte alle telecamere dello storico Ed Sullivan Show. Negli anni diventa uno dei session man più richiesti, annoverando, tra le tante, l’importante collaborazione con la cantante Etta James. Nel 1992 inaugura la sua carriera solista pubblicando il suo primo album, “Lucky Strikes”, una fusione moderna e accattivante degli elementi del rock e del soul all’interno di pezzi blues che diventerà il filo conduttore di tutti i suoi lavori: una ricerca continua di contaminazioni attraverso cui infondere alla sua personalissima interpretazione del blues un sapore fresco e innovativo. Luckey Peterson si presenterà sul palco di Narcao con un concerto condito dai suoi pezzi classici e arricchito dai brani estratti dal suo ultimo album, “Son of a Bluesman”, dedicato alla figura di suo padre.

L’inconfondibile suono dell’armonica a bocca caratterizza i due set in programma venerdì 22 luglio. A soffiare per primo dentro il suo strumento sarà Davide Speranza, funambolico armonicista che ritorna a Narcao con l’On The Road Quartet, nato nel 2012 da un’intuizione sua e del chitarrista Gianni Di Ruvo. La formazione, con Claudio De Palo al basso e Angelo Farolli alla batteria, è riuscita a mettersi in luce sulla scena nazionale con la sua miscela esplosiva di blues, folk, rock and roll e zydeco tipico dello stile New Orleans. “N.O. Dreaming” è il titolo del suo primo album in studio: una sintesi perfetta dello stile e dell’eclettismo di Speranza e soci, capaci di proporre anche accostamenti sulla carta azzardati, come rivisitare un pezzo dei Nirvana (“All Apologies”) in perfetta chiave blues.

Protagonista della seconda parte della serata, Moreland & Arbuckle è un power trio che sposa roots e blues-rock con inconfondibile energia e novità. Nata dall’incontro del chitarrista Aaron Moreland con l’armonicista e cantante Dustin Arbuckle, la formazione di base nel Kansas ha trovato nei tamburi di Kendall Newby il perfetto completamento. Recensita positivamente da riviste autorevoli come il New York Post e l’American Songwriter, la band si è ritagliata uno spazio di rilievo nel panorama blues mondiale con i suoi show adrenalinici e degli album notevoli per qualità e intensità: l’ultimo, “Promised Land or Burst”, è uscito lo scorso maggio sotto l’etichetta storica della Alligator Records di Chicago.

Due set diversi per sonorità e atmosfere accompagnano Narcao Blues verso il sipario finale della sua ventiseiesima edizione, sabato 23. Apre (come sempre alle 21:30) il chitarrista e cantante statunitense Luke Winslow-King con una band che annovera tra le sue fila il chitarrista italiano Roberto Luti (già ospite del festival un anno fa con i Playing For Change), Lucio Villani al basso e  alla batteria. Originario del Michigan ma trapiantato a New Orleans, Luke Winslow-King  è un grande interprete del blues del Delta, maestro dello slide, capace di unire la parte folk-cantautorale del genere con le radici ragtime, folk e rock and roll. Il risultato è una musica ruvida ma al contempo ricercata e raffinata, impreziosita dall’inconfondibile timbro della sua voce e dalla sua indiscussa capacità strumentale. 

A far ballare la piazza, chiudendo festosamente la ventiseiesima edizione di Narcao Blues, ci penserà la Sweet Soul Music Revue con un autentico viaggio nella storia del soul e del rhythm & blues; il repertorio spazia infatti tra i grandi classici del genere, da Ray Charles a James Brown, da Aretha Franklin a Stevie Wonder, da Ike & Tina Turner ai Temptations, reinterpretati e riportati alla loro energia originaria grazie alle calde voci dei cantanti solisti e agli strumentisti: tredici musicisti sul palco (Klaus Gassmann, leader e fondatore del progetto, e Axel Welter ai sassofoni, Steffen Mathes alla tromba, Ray Muhumane alla chitarra, Michael Webb alle tastiere, Heiner Holderbach al basso e Paulee Brown alla batteria a sostenere le voci di Derrick Alexander, Daria Biancardi, Lisa Benjamin, Jimmy James, Laeh Jones e Ester Stevens) per salutare il festival all’insegna del divertimento e dei festeggiamenti.

La ventiseiesima edizione di Narcao Blues sarà idealmente introdotta, nei due fine settimana che precedono le quattro serate in piazza Europa, da un altro appuntamento ormai di rito: Pro Loco in Blues, la serie di concerti “Aspettando il festival“, come recita il sottotitolo, con cui la rassegna organizzata dall’associazione Progetto Evoluzione fa tappa in altri centri e località del Sulcis mettendo in relazione musica e territorio. Scopo dell’iniziativa, in sintonia con le linee guida suggerite dall’assessorato del Turismo, e con la collaborazione delle Pro loco dei centri di volta in volta interessati, è quello di portare, attraverso i concerti, il pubblico del blues alla scoperta delle bellezze di questo territorio e dei suoi luoghi di interesse ambientale, archeologico e monumentale.

Si inizia questo fine settimana con il trio di Marco Pandolfi, in concerto venerdì 8 a Vallermosa, nel parco naturale regionale di Gutturu Mannu, sabato 9 nell’incantevole spiaggia di Cala Domestica a Buggerru, e la sera dopo (domenica 10) alla necropoli di Is Loccis-Santus a San Giovanni Suergiu. Sulla scena blues da oltre vent’anni, l’armonicista e chitarrista veneto conta un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (comprese due partecipazioni all’International Blues Challenge di Memphis) e collaborazioni con bluesmen come Richard Ray Farrell, Paul Oscher, Bob Margolin, Harvey Brooks, Preston Hubbard, Bob Corritore, Willie King, Tom Walbank, David Lee Durham, Paul Cox, King Edward, Bill Howl-N-Madd Perry, Mickey Rogers, tra gli altri. Lo affiancheranno in questo trittico di serate in terra sarda – tutte con inizio alle 22.00 – Marco Di Folco alla chitarra e Federico Paternello alla batteria.

Protagonista del secondo weekend di Pro Loco in Blues, il trio del chitarrista genovese Dany Franchi, di scena venerdì 15 nel suggestivo Tempio di Antas nei pressi di Fluminimaggiore, sabato 16 al parco di San Leonardo a Perdaxius, e domenica 17 a Portoscuso nell’antico complesso della tonnara “Su Pranu”. Classe 1990, giovane promessa del blues italiano, Dany Franchi ha preso parte a importanti manifestazioni internazionali, tra tutte l’IBC di Memphis e il Dallas International Guitar Festival. Chitarrista virtuoso ed esplosivo, con Michael Tabarroni al basso e Emanuele Peccorini alla batteria, proporrà un accattivante mix di cover e brani originali nello stile che già lo caratterizza. Tutte le serate, anche in questo caso, cominceranno alle 22.00.

A orari più tardivi partono invece gli appuntamenti dopoconcerto del festival, in programma da mercoledì 20 a sabato 23 all’agriturismo Santa Croce, poco fuori Narcao, al termine delle serate in piazza Europa. La colonna sonora delle nottate in blues sarà tutta di band e musicisti isolani: di scena mercoledì 20 i Tree Blues (Nilo, chitarra e voce; Gigi Loddo, basso; Christian Dettori, batteria), giovedì 21 il Mauro Mulas Organ Trio (Mauro Mulas, organo Hammond; Rubens Massidda, chitarra e voce; Paolo Nonnis, batteria), venerdì 22 The Blue Xperiences (Livio Cherchi, chitarra e voce; Donato Cherchi, voce; Renato Fonnesu, basso; Daniele Maccioni, batteria) e sabato 23 i Wild Bunch (Dario Fadda, chitarra e voce; Corrado Cherchi, tastiere e voce; Riccardo Chia, basso e voce; Luca Fannutza, batteria e voce).

Narcao Blues prende vita nel 1989 per iniziativa dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, nata l’anno prima con l’obbiettivo di contribuire alla crescita e lo sviluppo socioculturale del Sulcis, con una particolare attenzione verso i giovani. In ventisei anni, Narcao Blues ha visto alternarsi sul proprio palco più di 170 artisti in oltre cento serate, diventando un punto di riferimento nel firmamento musicale nazionale. Oltre al festival vari progetti paralleli sono nati nel corso del tempo, dal South In Blues alla Gospel Explosion (una vera e propria rassegna itinerante, quest’anno alla sua quattordicesima edizione, che si tiene a dicembre, a partire dal giorno di Natale), e poi seminari e conferenze per le scuole: iniziative che dimostrano come l’attività dell’associazione culturale Progetto Evoluzione e del proprio staff sia in continua crescita ed espansione, nonostante le difficoltà e le sfide che si presentano ogni anno. Di recente il Narcao Blues si è anche messo in luce per essere uno dei festival fondatori dell’Italian Blues Union, l’unione degli organizzatori e appassionati di blues dello Stivale.

Il biglietto intero per l’ingresso a ciascuna serata del festival in programma in piazza Europa costa 12 euro, il ridotto 10. Trenta euro il prezzo dell’abbonamento per le quattro serate. Prevendita nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna. 

Per informazioni, la segreteria del festival Narcao Blues risponde al numero 0781 87 50 71 e all’indirizzo di posta elettronica infoblues@narcaoblues.it .