21 November, 2024
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Il Villamassargia per consolidare il margine di vantaggio sulla zona retrocessione, la Verde Isola per tenere ancora viva una fiammella di speranza per il raggiungimento della salvezza che oggi appare lontanissima. Le due squadra sulcitane giocano in trasferta, rispettivamente sul campo del Cus Cagliari e ad Arborea, nella settima giornata di ritorno del girone di ritorno del campionato di Promozione regionale.

La squadra di Fabrizio Anedda affronta il Cus Cagliari reduce da due vittorie consecutive, la Verde Isola dalla tormentata partita persa in casa con il Guspini, alla quale sono seguite le squalifiche di Ivan Cordero Cabanero, Alberto Graziano Arrais e Leandro Cobas Ladrero, che costringono il tecnico Pasquale Lazzaro a mandare in campo una formazione ampiamente rimaneggiata, decisa comunque a cercare un successo che potrebbe invertire la tendenza negativa in vista del “ritorno a casa” sul rinnovato terreno di gioco del Nuovo Comunale Puggioni, dove i lavori sono ormai giunti alla conclusione tanto attesa nel corso della stagione.

Sugli altri campi si giocano solo tre partite, Atletico Cagliari-Kosmoto Monastir, Calcio Pirri-Lanusei e Idolo-Gialeto 1909, perché quattro partite sono state disputate in anticipo ieri: Castiadas-Tortolì 1 a 1, Guspini-Arbus Calcio 1 a 2, Orrolese-Gonnosfanadiga 1 a 0, Terralba Francesco Bellu-Selargius 2 a 0.

Pesanti sanzioni del giudice sportivo per il presidente e i calciatori della Verde Isola espulsi nella partita persa con il Guspini.

Il presidente Giuseppe Buzzo è stato inibito sino al 10 giugno 2024 con la seguente motivazione: «Dirigente con funzioni di addetto all’arbitro, dopo il termine della gara, contestava l’arbitro rivolgendogli espressioni ingiuriose e minacciose. Successivamente, mentre il direttore di gara era intento nel suo spogliatoio a compilare il rapporto di fine gara, il Buzzo bussava con violenti colpi alla porta dello spogliatoio e, trovandola chiusa, ne forzava la maniglia tanto da romperla e lanciarla verso l’assistente arbitrale n. 2 che si trovava nei pressi, come riferito dalla medesima nell’allegato di rapporto. L’arbitro, aperta la porta dall’interno, veniva aggredito verbalmente dal Buzzo che reiterava il suo comportamento ingiurioso e con ulteriore fare minaccioso reclamava la consegna dei documenti che, tra l’altro, non erano ancora stati compilati completamente. Infine, alla presenza dei carabinieri, contattati sia dall’assistente sopracitato che dallo stesso Buzzo, l’arbitro poteva consegnare i documenti di rito. Sanzione ai sensi dell’art. 36 comma 2/a del C.G.S., valutata l’aggravante della reiterazione della condotta ingiuriosa e contestatoria».

Ivan Cordero Cabanero è stato squalificato per sei giornate, «per aver rivolto all’assistente dell’arbitro n.2 espressione ingiuriosa costituente grave offesa personale. Successivamente, dall’esterno del recinto di gioco, ripeteva le espressioni ingiuriose. Sanzione ai sensi dell’art.36 del C.G.S. valutata l’aggravante della reiterazione della condotta ingiuriosa e della natura delle offese».

Alberto Graziano Arrais è stato squalificato per quattro giornate, perché «subito dopo essere stato ammonito rivolgeva al direttore di gara espressione manifestamente ingiuriosa. Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del Codice di Giustizia Sportiva».

Un terzo calciatore della Verde Isola, Leandro Cobas Ladrero, è stato squalificato per una giornata, per recidività in ammonizioni (V infrazione).

Il giudice sportivo, infine, ha inflitto un’ammenda di 250,00 euro alla Verde Isola, per «intemperanze dei suoi sostenitori, per tutta la durata della gara, nei confronti della terna arbitrale ed in particolare per le espressioni offensive e di derisione rivolte all’assistente arbitrale n. 2. Al termine della gara, la terna arbitrale, veniva fatta oggetto, dagli stessi sostenitori, di insulti ed espressioni ingiuriose».

A Sant’Antioco vince la Gialeto 3 a 0 sulla Verde Isola che fallisce l’occasione per rilanciarsi in classifica. Bisogna dire che alla squadra del presidente Giuseppe Buzzo non va bene niente. Il neo acquisto Fabiano Todde, che sembrava aver dato più solidità alla difesa, reparto che subisce troppi gol, indisponibile per un attacco influenzale, così come diversi suoi colleghi e persino l’allenatore, Pasquale Lazzaro. Si sperava in una vittoria e le cose non sembravano messe male ma al primo tiro, la ripresa di una respinta fuori area, che sembrava un passaggio al portiere, che aspettava a centro porta, è stata centrata in modo sbilenco da Marco Foddi, a due metri dalla porta e il pallone si è infilato lentamente in rete senza che Aste potesse intervenire.

La Verde Isola si è demoralizzata, anche perché non può contare sul suo pubblico, dovendo giocare tutto il campionato praticamente in trasferta. Ci hanno provato prima Nicola Lazzaro, poi Ignacio Marroquin. La Verde Isola è arrivata al goal del pareggio con Ignacio Marroquin, su assist di Daniele Contu, ma l’assistente ha sollevato la bandierina e l’arbitro ha annullato il goal. Al 35′ ci ha provato anche Leone ma il portiere della Gialeto ha neutralizzato la conclusione senza problemi.

Nella ripresa, la Verde Isola è sembrata più galvanizzata e ha provato a rimontare il goal di svantaggio, gli avversari hanno sofferto ma il portiere F. Sanna non ha dovuto compiere interventi impegnativi e al 77′ ha trovato il secondo goal. Il portiere della Verde Isola Antonello Aste è uscito ben oltre la sua area mentre i suoi attaccavano, e sul ribaltamento di fronte, da centrocampo Piras ha fatto partire un tiro che si è infilato in porta, portando il risultato sullo 0 a 2. I carolini ci hanno provato ancora e al 36′ Leandro Cobas Ladrero ha calciato da fuori area indirizzando il pallone all’incrocio dei pali di sinistra ma il portiere Sanna non s’è fatto sorprendere e ha deviato in angolo. Poi lo stesso centrale, mentre effettuava un ordinario rinvio, al 85′, non si è accorto che Tassi si avvicinava, il pallone è carambolato sull’attaccante, scavalcato Leandro Cobas Ladrero e si è infilato in rete, per lo 0 a 3. Poi è rimasta l’attesa del fischio finale,.

Il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo dovrebbe provare a far benedire la sua squadra, troppe le circostanze avverse e l’organico, se fossero tutti disponibili, potrebbe raggiungere la salvezza.

Verde Isola: A. Aste, Cimmino, Filippi, Foddi, Cobas, Boi (dal 72′ Mura), Contu, Giovagnoli (78′ Cuccu), Leone (55′ De Gradi), Nicola Lazzaro, Marroquin. A disposizione: Rosso, Parodo, Mouzai, Cappai, Pira. Allenatore: Pasquale Lazzaro (malato) al suo posto il presidente Giuseppe Buzzo.

Gialeto: F. Sanna, Mascia, Fois, Ena, F. Ruggiero, Argiolas, L.I. Sanna (60′ El Youni), Farci (85′ Pia), Tassi (86′ Lai), Piras (80′ Caboni), Zaidi (80′ Peis). A disposizione: Boassa, Pinna, Asuni, Pichiri. Allenatore: Diego Mariano Ruggiero.

Arbitro: Nicola D’Elia di Cagliari.

Assistenti di linea: Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano.

Reti: 22′ Zaidi, 77′ Piras, 85′ Tassi.

Note: ammoniti: Boi, Giovagnoli, Marroquin, Argiolas G. Espulso, rosso diretto El Youni al 85′.

Carlo Floris

Nella foto di copertina Nicola Lazzaro, capitano della Verde Isola.

La Verde Isola ha chiuso le trattative per altri tre calciatori che vanno ad integrare la rosa a disposizione del nuovo tecnico Titti Podda, in vista dell’inizio della preparazione per il prossimo campionato di Promozione regionale.
I primi due sono ex del Carbonia Calcio: il centrocampista Marco Foddi, classe 1994, negli ultimi anni prima al Cortoghiana poi all’Antiochense; l’attaccante Mohamed Momo Konate, classe 1998, una breve esperienza con l’Arbus in Eccellenza e successivamente anche alla stessa Verde Isola; il terzo è un difensore centrale, Leandro Cobas Ladrero, classe 1995.