22 December, 2024
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Tre serate all’insegna della musica per cinema: domani, sabato 29 ottobre, domenica e lunedì, ritorna a Carloforte Creuza de Mà, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu per l’organizzazione dell’associazione culturale Backstage, quest’anno alla sua edizione numero dieci.

Il trittico nel paese sull’Isola di San Pietro – a mezz’ora di traghetto dal sud-ovest della Sardegna, dove il festival è nato nell’estate del 2007 – costituisce la prima tranche di questa manifestazione unica nel suo genere in Sardegna, e tra le pochissime nel panorama dei festival cinematografici nazionali e internazionali, a focalizzarsi sulla musica e il suono per le immagini in movimento, ospitando compositori, registi, tecnici del suono, sound designer, studiosi.

La seconda parte è in programma invece a Cagliari dal 7 all’11 dicembre, con un’appendice il 15 dicembre e un importante “prologo” con la MasterClass Sergio Miceli, dedicata allo studio della composizione musicale per il cinema, che il compositore Franco Piersanti terrà dal 7 al 12 novembre al Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina“.

Creuza de Mà leva dunque le ancore della sua decima edizione domani pomeriggio (sabato 29) a Carloforte. L’apertura ufficiale è alle 17.30 al Cinema Mutua con la proiezione del “trailer” di Creuza de Mà che, sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, ripercorre per immagini la storia del festival a partire dalla sua prima edizione, nel settembre del 2007. 

Si entra quindi nel vivo del programma con un omaggio a Gianni Morandi, il popolarissimo cantante emiliano che in queste settimane è nell’isola per le riprese di una fiction televisiva ambientata proprio a Carloforte e in altre località del sud Sardegna. L’occasione offre lo spunto per una conversazione del direttore artistico di Creuza de Mà Gianfranco Cabiddu con il musicista e esperto di colonne sonore Gianmarco Diana, sul tema dei “musicarelli”, il genere cinematografico che si è sviluppato in Italia tra gli anni Cinquanta e i Sessanta avendo come protagonisti cantanti di fama nazionale e i loro successi discografici. L’incontro (al quale è prevista la partecipazione dello stesso Morandi, compatibilmente con gli impegni della produzione televisiva) sarà corroborato dalla proiezione di un film tipico di quel filone e che prende il titolo da uno dei più grandi successi del cantante di Monghidoro,In ginocchio da te, diretto nel 1964 da Ettore Fizzarotti e con Gianni Morandi nei panni del protagonista.

Slitta invece a domenica sera (ore 21.00) la visione dell’altro “musicarello”, “Non son degno di te”: un’inversione di programma porta infatti ad anticipare a domani sera (sabato 29), alle 21, il concerto della Banda Musicale Città di Carloforte “Angelo Aste” con il suo repertorio di musiche per cinema, inizialmente previsto per domenica, appunto. Rimandata anche la proiezione del film di Peter Marcias “La nostra quarantena” (2015): verrà recuperata a dicembre, a Cagliari, nella seconda tranche del festival. Il cambio di programma è stato deciso per evitare ogni possibile sovrapposizione con il concerto che Gianni Morandi terrà domenica pomeriggio, alle 18.00, al Molo Centrale.

Il trittico di Creuza de Mà a Carloforte si completa dunque lunedì (31 ottobre) con una lunga serata, sempre al Cinema Mutua. Si comincia alle 17.00 con la visione del documentario “They will to kill us first. Diretto da Johanna Schwarz e con musiche di Nick Zinner, Songhoy Blues, Vieux Farka Touré, Kankou Kouyaté, Afel Bocoum, Amkoullel, tra gli altri, il film (del 2015) racconta la storia di alcuni musicisti del nord del Mali, occupato nel 2012 dagli estremisti islamici che vietano ogni forma di musica basandosi su un’interpretazione radicale della legge della sharia. La proiezione sancisce la collaborazione tra Creuza de Mà e un altro festival che ha sede in “un’isola nell’isola”, il siciliano SalinaDocFest, dove il documentario, presentato in anteprima nazionale, ha vinto Il Premio Signum SDF 2015 come film più votato dal pubblico della decima edizione della rassegna che si è tenuta lo scorso giugno sull’isola nell’arcipelago delle Eolie.

Due momenti dedicati all’indimenticabile Fabrizio De André caratterizzano il proseguimento della serata: alle 18.30 la proiezione di “Faber in Sardegna, il documentario di Gianfranco Cabiddu, uscito nelle sale lo scorso anno, che racconta il rapporto tra il cantautore genovese, l’isola e un luogo speciale come l’Agnata, la località nei pressi di Tempio Pausania che elesse a suo buen retiro. Il film raccoglie rare immagini d’archivio, fotografie e spezzoni di filmati familiari, testimonianze di amici e personalità della musica e della cultura che raccontano un De André privato, intimo. E poi gli omaggi dal vivo dei tanti musicisti che si sono esibiti nei vari concerti all’Agnata organizzati per anni, dal 2005 al 2011, dal festival Time in Jazz in collaborazione con la Fondazione De André: tra questi Paolo Fresu, il compianto Gianmaria Testa, Maria Pia De Vito, Lella Costa, Rita Marcotulli, Cristiano De André, Danilo Rea.

Proprio quest’ultimo è il protagonista dell’ultimo atto di lunedì sera a Carloforte: alle 21.00, il pianista romano presenta “A Tribute to Fabrizio De Andrè, il suo personale omaggio a Faber (consegnato anche alle tracce di un album del 2010 per l’etichetta tedesca ACT) in un concerto in cui Danilo Rea rilegge alcune delle canzoni più celebri del cantautore genovese, spaziando dal jazz alla classica, dal gospel alla ballad.  

La seconda parte del festival Creuza de Mà, in programma a Cagliari dal 7 all’11 dicembre, proporrà appuntamenti al Conservatorio e al MiniMax del Teatro Massimo, più un’appendice il 15 dicembre alla Fondazione di Sardegna, con un raro momento di incontro tra due dei più importanti autori italiani, Nicola Piovani e Franco Piersanti. Concerti, proiezioni di film e documentari verranno introdotti o approfonditi attraverso le conversazioni con gli ospiti del festival, affidate come sempre all’esperta conduzione di Riccardo Giagni e Luca Bandirali: i registi Lucio Pellegrini, Alessandro Aronadio e Edoardo De Angelis, musicisti e compositori come Giuliano Taviani, Carmelo Travia, Daniele Furlati, Santi Pulvirenti, Enzo Avitabile racconteranno il loro rapporto con la musica applicata al cinema dai rispettivi punti di osservazione o di azione. In programma negli stessi giorni a Cagliari anche un seminario sul suono nel cinema con montatori, tecnici del suono e sound designer come Maurizio Argentieri, Gaetano Musso e Alessio Doglione.

Il festival si fa inoltre promotore di un’importante novità: la “MasterClass Sergio Miceli“, dedicata allo studio della composizione musicale per il cinema e intitolata al musicologo che per primo ha contribuito, attraverso la sua ultratrentennale attività di ricerca, a inserire la storia e l’analisi della musica per film nell’ambito delle discipline accademiche. L’iniziativa – che ha il privilegio di avere come presidente onorario il maestro Ennio Morricone e che vedrà ogni anno in cattedra un diverso compositore di chiara fama – sarà tenuta in questa prima occasione da un compositore del calibro di Franco Piersanti. I lavori saranno articolati in due momenti distinti: dal 7 al 12 novembre si svolgerà il corso vero e proprio, che sfocerà poi nella serata dell’11 dicembre con l’esecuzione delle migliori cinque composizioni create dai partecipanti alla masterclass.

La decima edizione del festival Creuza de Mà è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, con la collaborazione del Ce.D.A.C. Sardegna e di Radio X.

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Teatro Massimo 1 copia

In occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato”, promossa per oggi, lunedì 20 giugno, dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Teatro organizzano al Teatro Massimo di Cagliari “NOIS – la Sardegna che accoglie”, una giornata di dialogo, confronto, spettacoli, video con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari, migranti che vede la partecipazione di Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari. La manifestazione intende ripercorrere idealmente il viaggio dei migranti, raccontare cosa succede dopo lo sbarco e le problematiche relative all’accoglienza e all’integrazione.

Dopo le iniziative svoltesi stamane, nel pomeriggio spazio alle proiezioni video e al teatro. Si riparte alle 17.00 con il cortometraggio di Giosi Moccia, Sardegna terra di Accoglienza e alle 18.00 l’anteprima del Convegno stile Liberos con la presentazione dello spettacolo Human di Marco Baliani e Lella Costa. Per la prima volta sarà possibile vedere la scena in costruzione realizzata da Antonio Marras. Alle 19.00 la proiezione di “Bergman in Uganda”, originale installazione di Markus Öhrn che mette a confronto la borghesia bianca dei film di Bergman e il pubblico in una baraccopoli dell’Uganda.

L’intero evento, per tutta la giornata, sarà trasmesso in diretta streaming (anche sul sito Ras) condotto dalla redazione di NOIS TG migranti, progetto di Sardegna teatro e Eja tv che ha vinto il bando MigrArti del ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo. L’ingresso è libero.

Le donne al centro di Expo Milano 2015. Da lunedì 29 giugno a venerdì 10 luglio, il mondo femminile sarà protagonista dell’Esposizione Universale grazie al ricco programma dell’iniziativa “L’altra metà della Terra – Women’s Weeks”.  Per due settimane, spettacoli ed eventi internazionali, aperti al pubblico, stimoleranno i visitatori a riflettere su quanto la dimensione femminile sia legata al tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

«L’altra metà della terra – Women’s Weeks” nasce da Women for Expo, il progetto di Expo Milano 2015 in collaborazione con ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale e con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori che per la prima volta pone le donne al centro di un’Esposizione Universale.

Il programma delle Women’s Weeks – realizzato anche grazie alla collaborazione di FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), WFP (World Food Program – Programma Alimentare Mondiale), Valore D, Oxfam, Save the Children, Aspen Institute Italia, Human Foundation e Action Aid – alterna incontri di approfondimento e di intrattenimento con ospiti femminili provenienti da tutto il mondo.

Ad aprire le “Settimane delle Donne” sarà il “Women’s Forum Italy 2015”, due giorni di incontri dal titolo “Nutrire un futuro sostenibile”, in calendario lunedì 29 e martedì 30 giugno. Organizzato dal Women’s Forum for the Economy and Society Italy e da Valore D, l’appuntamento vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Emma Bonino, Claudia Parzani, Jacqueline Franjou, Kristalina Georgieva, Vandana Shiva, Ertharin Cousin.

Tra spettacoli teatrali, letture e approfondimenti, il palinsesto prosegue con numerosi altri eventi. Ne ricordiamo alcuni.

La sera del 29 giugno, la nota scrittrice giapponese Banana Yoshimoto leggerà nella sua lingua il racconto che ha scritto per il “Novel of the World” di Women for Expo. Seguiranno le lettura del testo in italiano e una conversazione tra Giovanna Zucconi e la scrittrice sul tema del cibo come nutrimento per il corpo e per la mente.

Martedì 30 giugno l’appuntamento sarà con “Ferite a morte”, il progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini. Allo spettacolo parteciperanno Arisa, Emma Bonino, Lella Costa, Serena Dandini, Isabella Ferrari, Chiara Francini, Ornella Vanoni. Lella Costa sarà poi protagonista, mercoledì 1° luglio, de “Il pranzo di Babette”.

Giovedì 2 luglio, l’Ambassador di Expo Milano 2015 Maurizia Cacciatori e la tennista Francesca Schiavone rifletteranno sugli stereotipi femminili nel corso dell’incontro “Challenging Role models through sport”, a cura di Oxfam.

Mentre, venerdì 3 luglio, si parlerà del ruolo chiave che le adolescenti ricoprono nei Paesi in via di Sviluppo nell’appuntamento “Starting from girls: they are the source to trigger a change!”, organizzato da Save the Children.

Sabato 4 luglio, sarà la volta della Maratona di Lettura “Reading Marathon – The Novel of the World”, durante la quale alcuni racconti che compongono il Romanzo del Mondo saranno letti dalle autrici: Simonetta Agnello Hornby, Dacia Maraini, Lilia Bicec, Cristiana Capotondi, Anilda Ibrahimi, Anita Nair, Sonya Orfalian, Camila Raznovich, Ayana Sambuu, Clara Sánchez, Robka Sibhatu, Quartetto Euphoria.

La sicurezza alimentare sarà al centro dell’incontro di Human Foundation “Social Impact Investments for Food Security”, lunedì 6 luglio, e dei workshop e degli eventi in cui si articolerà il Forum Aspen, da mercoledì 8 a venerdì 10 luglio. “Food Security, Nutrition and Global Health” è il tema che sarà sviluppato nei tre giorni.

Venerdì 10 luglio concluderanno le Women’s Weeks due importanti eventi.

“Empowering women – The road from Beijing to New York”, discussione dedicata all’agenda Pechino +20 nel quadro delle attività Women for Expo, che celebra il 20° anniversario della Quadra Conferenza Mondiale sulle Donne. All’evento, a cura di Action Aid, saranno presenti il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, Marta Dassù, Valeria Fedeli, Paola Severino, Orietta Maria Varnelli.

In serata, “La tavola del mondo”: appuntamento di alto valore simbolico, un incontro conviviale che ospiterà circa 400 donne provenienti da oltre 40 Paesi del mondo. Donne comuni, ma anche scrittici, artiste, volti noti dello spettacolo, della cultura dello sport e della politica, l’una accanto all’altra, insieme alle rappresentanti dei Paesi partecipanti a Expo Milano 2015, sfileranno sul Decumano per arrivare in Piazza Italia dove sarà allestita una speciale Tavola del Mondo.

Le donne al centro di Expo Milano 2015. Da lunedì 29 giugno a venerdì 10 luglio, il mondo femminile sarà protagonista dell’Esposizione Universale grazie al ricco programma dell’iniziativa “L’altra metà della Terra – Women’s Weeks”.  Per due settimane, spettacoli ed eventi internazionali, aperti al pubblico, stimoleranno i visitatori a riflettere su quanto la dimensione femminile sia legata al tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

“L’altra metà della terra – Women’s Weeks” nasce da Women for Expo, il progetto di Expo Milano 2015 in collaborazione con ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori che per la prima volta pone le donne al centro di un’Esposizione Universale.

Il programma delle Women’s Weeks – realizzato anche grazie alla collaborazione di FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), WFP (World Food Program – Programma Alimentare Mondiale), Valore D, Oxfam, Save the Children, Aspen Institute Italia, Human Foundation e Action Aid – alterna incontri di approfondimento e di intrattenimento con ospiti femminili provenienti da tutto il mondo.

Ad aprire le “Settimane delle Donne” sarà il “Women’s Forum Italy 2015”, due giorni di incontri dal titolo “Nutrire un futuro sostenibile”, in calendario lunedì 29 e martedì 30 giugno. Organizzato dal Women’s Forum for the Economy and Society Italy e da Valore D, l’appuntamento vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Emma Bonino, Claudia Parzani, Jacqueline Franjou, Kristalina Georgieva, Vandana Shiva, Ertharin Cousin.

Tra spettacoli teatrali, letture e approfondimenti, il palinsesto prosegue con numerosi altri eventi. Ne ricordiamo alcuni.

La sera del 29 giugno, la nota scrittrice giapponese Banana Yoshimoto leggerà nella sua lingua il racconto che ha scritto per il “Novel of the World” di Women for Expo. Seguiranno le lettura del testo in italiano e una conversazione tra Giovanna Zucconi e la scrittrice sul tema del cibo come nutrimento per il corpo e per la mente.

Martedì 30 giugno l’appuntamento sarà con “Ferite a morte”, il progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini. Allo spettacolo parteciperanno Arisa, Emma Bonino, Lella Costa, Serena Dandini, Isabella Ferrari, Chiara Francini, Ornella Vanoni. Lella Costa sarà poi protagonista, mercoledì 1° luglio, de “Il pranzo di Babette”.

Giovedì 2 luglio, l’Ambassador di Expo Milano 2015 Maurizia Cacciatori e la tennista Francesca Schiavone rifletteranno sugli stereotipi femminili nel corso dell’incontro “Challenging Role models through sport”, a cura di Oxfam.

Mentre, venerdì 3 luglio, si parlerà del ruolo chiave che le adolescenti ricoprono nei Paesi in via di Sviluppo nell’appuntamento “Starting from girls: they are the source to trigger a change!”, organizzato da Save the Children.

Sabato 4 luglio, sarà la volta della maratona di lettura “Reading Marathon – The Novel of the World”, durante la quale alcuni racconti che compongono il Romanzo del Mondo saranno letti dalle autrici: Simonetta Agnello Hornby, Dacia Maraini, Lilia Bicec, Cristiana Capotondi, Anilda Ibrahimi, Anita Nair, Sonya Orfalian, Camila Raznovich, Ayana Sambuu, Clara Sánchez, Robka Sibhatu, Quartetto Euphoria.

La sicurezza alimentare sarà al centro dell’incontro di Human Foundation “Social Impact Investments for Food Security”, lunedì 6 luglio, e dei workshop e degli eventi in cui si articolerà il Forum Aspen, da mercoledì 8 a venerdì 10 luglio. “Food Security, Nutrition and Global Health” è il tema che sarà sviluppato nei tre giorni.

Venerdì 10 luglio concluderanno le Women’s Weeks due importanti eventi.

“Empowering women – The road from Beijing to New York”, discussione dedicata all’agenda Pechino +20 nel quadro delle attività Women for Expo, che celebra il 20° anniversario della Quadra Conferenza Mondiale sulle Donne. All’evento, a cura di Action Aid, saranno presenti il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, Marta Dassù, Valeria Fedeli, Paola Severino, Orietta Maria Varnelli.

In serata, “La tavola del mondo”: appuntamento di alto valore simbolico, un incontro conviviale che ospiterà circa 400 donne provenienti da oltre 40 Paesi del mondo. Donne comuni, ma anche scrittici, artiste, volti noti dello spettacolo, della cultura dello sport e della politica, l’una accanto all’altra, insieme alle rappresentanti dei Paesi partecipanti a Expo Milano 2015, sfileranno sul Decumano per arrivare in Piazza Italia dove sarà allestita una speciale Tavola del Mondo.