17 November, 2024
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Martedì 18 dicembre, alle 10.30, nella sala di rappresentanza del Circolo Unificato di Presidio del Comando Militare Esercito Sardegna, in via Principe Amedeo 41, a Cagliari, il Generale Giovanni Domenico Pintus, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, presenterà il “CalendEsercito 2019”.

Quest’anno il tradizionale calendario ideato, prodotto e realizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito con il contributo della Società Leonardo, celebrerà il genio di Leonardo da Vinci, del quale ricorrono i 500 anni dalla morte.

L’opera editoriale titolata “L’UOMO E LA TECNOLOGIA. OMAGGIO AL GENIO UNIVERSALE” pone in luce il legame che unisce l’uomo al progresso tecnologico, che coniuga il ruolo creativo e lungimirante della mente umana con la realizzazione ambiziosa, frutto di rigorosa ed empirica applicazione scientifica informata a tenacia, sacrificio, dedizione e coraggio, prerogative militari essenziali da sempre.

In sintesi, uomo e tecnologia quali componenti complementari e indissolubili per uno strumento militare che, oggi ancora più che in passato, deve stare al passo con i cambiamenti dello scenario globale e delle relazioni internazionali, mantenendo alti livelli qualitativi di efficacia e flessibilità.

“CalendEsercito 2019” presenta quindi in una veste inedita i sistemi d’arma e gli equipaggiamenti a più alto indice tecnologico in servizio nella Forza Armata, facendo intravedere come le intuizioni di Leonardo, risalenti a oltre cinque secoli fa, abbiano trovato concreto realizzo attraverso  la ricerca applicata all’evoluzione scientifica, con l’obiettivo della sicurezza nazionale.

Particolarmente interessante è il parallelismo degli armamenti e dotazioni odierne con i progetti futuristici di Leonardo, originati dalla mente fervida di un genio che intravedeva sin dal rinascimento l’utilizzo delle scoperte del tempo per scopi militari.

Il “CalendEsercito 2019″, strumento di comunicazione istituzionale, fin dal suo esordio ha assolto l’importante funzione di essere un mezzo di conoscenza, di collegamento con la collettività nazionale e i cittadini, veicolando i valori che vivificano e rendono salda e coesa la Forza Armata, ingenerando orgoglio e senso di appartenenza in coloro che quotidianamente indossano le stellette.

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Quarta e ultima giornata della 14ª edizione del “Cabudanne de sos poetas” a Seneghe, tra incontri di poesia, laboratori per i bambini, musica, arte e scultura in 3D che affrontano nelle sue diverse sfaccettature il tema di poesia e scienza. La giornata è iniziata alle 9.30 nella Biblioteca Comunale con il workshop di fisica e poesia spiegata ai bambini a cura di Ramon Pilia, fisico e musicista che combina le due anime, scientifica e artistica, per ricostruire attraverso la tecnica del teatro, della narrazione e del gioco il ragionamento fisico. Alle 10.30 il consueto angolo con i produttori della Sardegna a Prentza de Murone, vedrà stavolta protagonisti il Consorzio Sardo Grano Cappelli e Slow Food. Alle 11.30 Franc Ducros, poeta, traduttore e saggista (tra le sue traduzioni quelle di alcune opere di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Campanella, Umberto Saba, Franco Loi, e tanti altri) ed il suo libro di poesie in francese e in italiano, pubblicato nel 2017 “Ragioni lacerate”, con le illustrazioni del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich (ospite anche lui al Cabudanne). Alle 17.00 sempre a Prentza de Murone la giovane poetessa e redattrice del sito “Le parole e le cose” e “Nuovi argomenti”; Maria Borio, presenta il libro “Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000” (Marsillo editore). Nel passaggio dagli anni sessanta agli anni settanta la poesia italiana attraversa mutamenti cruciali. La sua evoluzione, eterogenea e complessa, caratterizza la poesia di fine Novecento come uno dei campi di ricerca letteraria più dinamici e problematici in Italia. Come si trasformano gli stili, le poetiche e i generi? Qual è il loro rapporto con la tradizione e l’innovazione? Il volume propone ipotesi di lettura ricostruendo un percorso a partire dall’analisi dei testi. Introduce e coordina l’incontro Gian Mario Villalta, poeta, narratore e saggista tra i più significativi della nostra letteratura (“Bestia da latte” il suo recente romanzo) e direttore artistico del festival Pordenonelegge.

Alle 18.30 la presentazione del libro “Un Meraviglioso accidente. La nascita della vita”, frutto del contagio creativo tra Vincenzo Manca, docente di informatica all’Università di Verona (i suoi interessi spaziano dalla logica matematica e informatica teorica alla genomica computazionale e al calcolo naturale) e Marco Santagata, stimato petrarchista e dantista e romanziere. «Dagli atomi alle cellule, dai protogenomi RNA ai genomi DNA, dall’individuo alla specie, un racconto della nostra storia biologica iniziato quaranta milioni di secoli fa». A parlarne insieme a Mario Cubeddu sarà lo stesso autore, Vincenzo Manca.

Alle 22.30 in Partza de sos ballos lo spettacolo sorprendente tra scultura, scienza, poesia, musica, e scultura in 3D con Jacopo Cardillo, in arte Jago. Scultore italiano contemporaneo noto per il suo approccio innovativo nel lavorare la pietra e in particolare il marmo: scava per scoprire i suoi stati organici e trasformarli in materiali vivi, fatti di carne, muscoli e sangue. Con più di 237 mila follower attivi sulla sua pagina Facebook e oltre 13 milioni di visualizzazioni del documentario a lui dedicatogli da FanPage, Jago condivide la propria arte sui Social in maniera indipendente, per questo motivo da molti viene definito Social artist. Oggi la “Jago Live 3D” sbarca a Seneghe per il Settembre dei Poeti, una rappresentazione teatrale che mostrerà come, attraverso la sofisticata tecnologia, riuscirà a creare una scultura tridimensionale in tempo reale. Yago sarà accompagnato da una scenografia e una timeline musicale che renderanno ancora più emozionante la visione della creazione dell’opera d’arte dal vivo.

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

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La borgata di Pozzo San Nicola è pronta a fare festa per il patrono. Tre giorni, da venerdì 22 settembre a domenica 24 settembre, ricchi di appuntamenti, da quelli religiosi, con la processione per le vie della borgata con il simulacro di San Nicola in programma domenica, agli eventi musicali, gastronomici, giochi e intrattenimenti per bambini.

Sarà piazza Leonardo da Vinci a ospitare tutti gli spettacoli previsti nel cartellone realizzato dal comitato organizzatore che, quest’anno, è composto dai membri del coro parrocchiale.

I pomeriggi di venerdì e sabato, a partire dalle 16,30, la piazza sarà tutta dei bambini con giochi e gonfiabili.

Venerdì 22 settembre, inoltre, alle 17.00, ad allietare i bambini saranno anche giochi divertenti con i personaggi dei cartoni e dei fumetti: i Minios, Minnie e Topolino. Alle 18,30 si apriranno gli stand dell’artigianato e dell’enogastronomia. Alle 19,30 l’appuntamento atteso e rinomato della festa patronale: la sagra della pecora. Saranno allestite tavolate nella piazza Leonardo da Vinci, per accogliere i buongustai che, ogni anno, sono sempre numerosi.

Alle 21,30, la piazza ospiterà la musica del gruppo folk Sassari Vecciu.

Sabato 23 settembre, serata tutta dedicata al cabaret. Sul palco della piazza principale della borgata, direttamente dalla trasmissione Colorado, salirà il comico Alberto Farina con la Cover Band.

Domenica 24 settembre, alle ore 17.00, il parroco di Stintino, don Andrea Piras celebrerà la messa in onore del patrono. A seguire la processione del simulacro di San Nicola per le vie del paese che, oltre ai fedeli e all’amministrazione comunale, vedrà la partecipazione della Confraternita della Beata Vergine della Difesa e delle bandiere del territorio.

Alle 18,30, il coro parrocchiale offrirà un piccolo rinfresco. Alle 20.00, infine, musica liscio, latino americana e balli di gruppo con la Blu Band.