22 December, 2024
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Si rinnova l’appuntamento con “Aprire Orizzonti”, l’evento annuale che, come da tradizione, Casa Emmaus Iglesias propone nel mese di settembre per stimolare riflessioni, confronti e approfondimenti su tematiche sociali e sanitarie di grande attualità. Giovedì 26 e venerdì 27 settembre al Caesar’s Hotel di Cagliari, specialisti ed esperti giungeranno da tutta l’Italia e anche dall’estero per parlare di “Supportare la crescita e prevenire il disagio”: tra gli interventi più attesi, quelli di Boris Cyrulnik, Luigi Cancrini, Leonardo Mendolicchio, Augusto Consoli e Laura Pigozzi. Al centro dell’attenzione, in particolare, il complesso ma ricchissimo mondo adolescenziale e giovanile, in tutte le sue sfaccettature. Saranno trattate anche altre fragilità, tra cui disturbi alimentari, dipendenze e salute mentale. La conferenza è a numero chiuso (150 partecipanti tra psicologi, medici, educatori professionali, dietisti, biologi, infermieri, tecnici sanitari di radiologia medica psichiatrica, tecnici della riabilitazione e assistenti sociali) e prevede i crediti formativi. I lavori giovedì inizieranno alle 15 (venerdì dalle 8.00 alle 19.00).
Giovedì 26, alle 10.00, sempre al Caesar’s Hotel, una interessante anteprima con un luminare in materia. Il francese Boris Cyrulnik, neuropsichiatra e psicanalista di Bordeaux, incontrerà la stampa. Ha scritto 19 libri divulgativi e 18 libri specialistici. Di origine ebraiche, era scampato alla deportazione ma, una volta rimasto orfano, era stato affidato ai servizi sociali. Ha ampliato al campo psicologico l’accezione tecnica del termine resilienza, intesa come capacità di reagire a traumi e difficoltà: una modalità emersa in maniera dirompente negli ultimi anni con la pandemia. Di estremo interesse il suo libro “La vita dopo Auschwitz – Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah”.

Sono tre milioni i casi accertati di disturbi alimentari e della nutrizione – Dan in Italia. In buona parte si tratta di adolescenti e giovanissimi, ma l’età media si sta abbassando di anno in anno e ormai coinvolge numerosi bambini. Ogni giorno, nel nostro Paese, vengono fatte 23 nuove diagnosi e si registrano 10 decessi. Questa, infatti, è la prima causa di morte per malattia tra i 12 e i 25 anni di età (seconda in assoluto soltanto agli incidenti stradali). E, purtroppo, solo il 10% delle persone con tali disturbi riesce a chiedere aiuto: in media questo avviene tre anni dopo l’esordio della malattia. Tra i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, la bulimia ha una prevalenza del 3% tra le ragazze di età compresa tra i 12 e i 25 anni. Tuttavia, poiché la bulimia può essere mascherata da un normale peso corporeo, è ipotizzabile un’incidenza anche superiore. Un malato su 8-10 è di sesso maschile. Il 30% delle pazienti attualmente ricoverate presso la comunità “Lo Specchio Dan” di Domusnovas è affetto da bulimia nervosa. Ed è proprio questo disturbo che sarà maggiormente approfondito nel corso della Conferenza nazionale “Nuove frontiere nella cura dei disturbi alimentari e dell’obesità”, organizzato da Food for Mind, dalla Fondazione Auxologico e dal Centro “Lo Specchio Dan”. L’evento si terrà all’Hotel Regina Margherita di Cagliari il 21 e il 22 giugno prossimi.
È la prima volta che, in Italia, si incontrano tre dei quattro attori di questo ambito specialistico che garantiscono la diagnosi e le cure dei disturbi Dan: rete ambulatoriale, rete ospedaliera e comunità terapeutiche (il quarto è costituito dai medici pediatri e di medicina generale, che sono il primo avamposto nella diagnosi nel territorio).
Food for Mind è una rete diffusa su tutto il territorio nazionale, completa per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. È stata fondata da Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicanalista che dirige il reparto di Riabilitazione Dca dell’ospedale “San Giuseppe” – Piancavallo dell’Istituto auxologico italiano. L’Auxologico è riconosciuto come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – Irccs e vanta numerosi ospedali in Lombardia e nel Lazio. Il Centro “Lo Specchio” di Domusnovas, infine, è un fiore all’occhiello della cooperativa sociale Casa Emmaus Iglesias ed è anche l’unica comunità residenziale in Sardegna dedita alla cura di questi disturbi. Un centro di eccellenza nazionale: non a caso, il 90% delle pazienti ospiti allo Specchio proviene dalla penisola. E da tutta l’Italia giungeranno i massimi esperti di questo settore, che si confronteranno sui dati più recenti e le cure più innovative.

Tra le patologie che hanno conosciuto un aumento preoccupante negli ultimi due anni, ci sono i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN). Sono quasi 4 milioni gli italiani che ne soffrono, il 70% di loro sono adolescenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella fascia d’età tra i 12 e i 25 anni questo tipo di patologie rappresenta la seconda causa di morte, con circa 4 mila decessi l’anno nel nostro Paese.

È ormai certo che la possibilità di avere accesso in tempi brevi alle cure può fare la differenza tra la vita e la morte. In Italia, purtroppo, la risposta non corrisponde alla richiesta e molti centri per la cura di queste patologie chiudono. “Lo Specchio DAN”, realtà che si occupa da anni di questi disturbi – accogliendo pazienti da tutta Italia tramite il SSN – ha deciso di invertire la rotta ed inaugura una nuova struttura, per poter curare un maggior numero di persone.

Mercoledì 9 novembre, alle ore 11.00, a Domunovas, nel corso di una conferenza stampa, in via Cagliari 83, verrà presentata questa nuova realtà, alla presenza di rappresentanti istituzionali, medici, operatori e testimonianze di pazienti.

Saranno presenti:

  • Dott. Mario Nieddu Assessore alla Sanità della Regione Sardegna
  • Dott.ssa Isangela Mascia, Sindaco Domusnovas
  • Dott. Mauro Usai, Sindaco di Iglesias
  • Dott.ssa Francesca Locci, Assessore Servizi Sociali Domusnovas
  • Dott. Giovanni Salis, Direttore Struttura Complessa del Distretto di Cagliari Area Vasta – ASL n. 8 di Cagliari.
  • Francesca Fialdini, conduttrice televisiva
  • Giovanna Grillo, Presidente e Responsabile legale de Lo Specchio
  • Ingegnere Emanuele Fresa, Direttore aria Piemonte Istituto Auxologico Italiano IRCCS
  • Dott. Leonardo Mendolicchio medico psichiatra direttore scientifico de Lo Specchio. Responsabile U.O.C. Riabilitazione DAN, Direttore U.O. Auxologia dell’Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo. Uno dei maggiori esperti di DAN in Italia.
  • Dott. Pablo Belfiori, Medico Chirurgo specialista in scienze dell’alimentazione – Direttore Sanitario Lo Specchio
  • Fabrizia Falco, psicologa coordinatrice de Lo Specchio
  • Aurora Caporossi, Founder Associazione Animenta
  • Maria Giovanna Masala, Presidente dell’Associazione Canne al Vento  Sassari
  • Testimonianze di pazienti

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Verrà presentato venerdì 2 ottobre alle ore 12.00, in via Argentaria, a Iglesias, lo sportello d’ascolto dedicato ai Disturbi del Comportamento Alimentare che verrà attivato gratuitamente a Iglesias e Domusnovas. L’attività è proposta da Associazione Casa Emmaus e sarà curata da una psicologa ed una nutrizionista.

A presentare il servizio, modalità e orario d’accesso, ci sarà Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra psicoanalista lacaniano, attualmente supervisore della Struttura dei Disturbi del Comportamento Alimentare sita in Iglesias e gestita da Casa Emmaus, l’unica residenziale in Sardegna.

Secondo la Società Italiana per lo Studio dei DCA, questi disturbi in Italia colpiscono ogni anno 8.500 persone. Otto-nove donne su 100.000 si ammalano di anoressia e 12 di bulimia. Tra gli uomini i nuovi casi di anoressia sono 0,02-1,4 ogni 100.000 persone e i casi di bulimia sono circa 0,8.I numeri sono orientativi perché non è semplice ottenere una stima precisa. La diffusione di questi , infatti, può avere valori poco indicativi nella popolazione generale, ma tassi molto alti in popolazioni specifiche. Ne soffrono, ad esempio, 10 adolescenti su 100. Tra questi, uno o due presentano forme più gravi come l’anoressia e la bulimia mentre gli altri soffrono di manifestazioni più lievi. La fascia compresa tra i 15 e i 19 anni è tradizionalmente quella più a rischio, ma negli ultimi anni l’età in cui compaiono i primi disturbi si sta abbassando. Sono sempre più numerosi casi di bambini che soffrono di anoressia o bulimia già intorno agli 8-9 anni ma anche i casi che riguardano gli adulti over 40.