17 July, 2024
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Sono tre milioni i casi accertati di disturbi alimentari e della nutrizione – Dan in Italia. In buona parte si tratta di adolescenti e giovanissimi, ma l’età media si sta abbassando di anno in anno e ormai coinvolge numerosi bambini. Ogni giorno, nel nostro Paese, vengono fatte 23 nuove diagnosi e si registrano 10 decessi. Questa, infatti, è la prima causa di morte per malattia tra i 12 e i 25 anni di età (seconda in assoluto soltanto agli incidenti stradali). E, purtroppo, solo il 10% delle persone con tali disturbi riesce a chiedere aiuto: in media questo avviene tre anni dopo l’esordio della malattia. Tra i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, la bulimia ha una prevalenza del 3% tra le ragazze di età compresa tra i 12 e i 25 anni. Tuttavia, poiché la bulimia può essere mascherata da un normale peso corporeo, è ipotizzabile un’incidenza anche superiore. Un malato su 8-10 è di sesso maschile. Il 30% delle pazienti attualmente ricoverate presso la comunità “Lo Specchio Dan” di Domusnovas è affetto da bulimia nervosa. Ed è proprio questo disturbo che sarà maggiormente approfondito nel corso della Conferenza nazionale “Nuove frontiere nella cura dei disturbi alimentari e dell’obesità”, organizzato da Food for Mind, dalla Fondazione Auxologico e dal Centro “Lo Specchio Dan”. L’evento si terrà all’Hotel Regina Margherita di Cagliari il 21 e il 22 giugno prossimi.
È la prima volta che, in Italia, si incontrano tre dei quattro attori di questo ambito specialistico che garantiscono la diagnosi e le cure dei disturbi Dan: rete ambulatoriale, rete ospedaliera e comunità terapeutiche (il quarto è costituito dai medici pediatri e di medicina generale, che sono il primo avamposto nella diagnosi nel territorio).
Food for Mind è una rete diffusa su tutto il territorio nazionale, completa per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. È stata fondata da Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicanalista che dirige il reparto di Riabilitazione Dca dell’ospedale “San Giuseppe” – Piancavallo dell’Istituto auxologico italiano. L’Auxologico è riconosciuto come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – Irccs e vanta numerosi ospedali in Lombardia e nel Lazio. Il Centro “Lo Specchio” di Domusnovas, infine, è un fiore all’occhiello della cooperativa sociale Casa Emmaus Iglesias ed è anche l’unica comunità residenziale in Sardegna dedita alla cura di questi disturbi. Un centro di eccellenza nazionale: non a caso, il 90% delle pazienti ospiti allo Specchio proviene dalla penisola. E da tutta l’Italia giungeranno i massimi esperti di questo settore, che si confronteranno sui dati più recenti e le cure più innovative.

Tra le patologie che hanno conosciuto un aumento preoccupante negli ultimi due anni, ci sono i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN). Sono quasi 4 milioni gli italiani che ne soffrono, il 70% di loro sono adolescenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella fascia d’età tra i 12 e i 25 anni questo tipo di patologie rappresenta la seconda causa di morte, con circa 4 mila decessi l’anno nel nostro Paese.

È ormai certo che la possibilità di avere accesso in tempi brevi alle cure può fare la differenza tra la vita e la morte. In Italia, purtroppo, la risposta non corrisponde alla richiesta e molti centri per la cura di queste patologie chiudono. “Lo Specchio DAN”, realtà che si occupa da anni di questi disturbi – accogliendo pazienti da tutta Italia tramite il SSN – ha deciso di invertire la rotta ed inaugura una nuova struttura, per poter curare un maggior numero di persone.

Mercoledì 9 novembre, alle ore 11.00, a Domunovas, nel corso di una conferenza stampa, in via Cagliari 83, verrà presentata questa nuova realtà, alla presenza di rappresentanti istituzionali, medici, operatori e testimonianze di pazienti.

Saranno presenti:

  • Dott. Mario Nieddu Assessore alla Sanità della Regione Sardegna
  • Dott.ssa Isangela Mascia, Sindaco Domusnovas
  • Dott. Mauro Usai, Sindaco di Iglesias
  • Dott.ssa Francesca Locci, Assessore Servizi Sociali Domusnovas
  • Dott. Giovanni Salis, Direttore Struttura Complessa del Distretto di Cagliari Area Vasta – ASL n. 8 di Cagliari.
  • Francesca Fialdini, conduttrice televisiva
  • Giovanna Grillo, Presidente e Responsabile legale de Lo Specchio
  • Ingegnere Emanuele Fresa, Direttore aria Piemonte Istituto Auxologico Italiano IRCCS
  • Dott. Leonardo Mendolicchio medico psichiatra direttore scientifico de Lo Specchio. Responsabile U.O.C. Riabilitazione DAN, Direttore U.O. Auxologia dell’Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo. Uno dei maggiori esperti di DAN in Italia.
  • Dott. Pablo Belfiori, Medico Chirurgo specialista in scienze dell’alimentazione – Direttore Sanitario Lo Specchio
  • Fabrizia Falco, psicologa coordinatrice de Lo Specchio
  • Aurora Caporossi, Founder Associazione Animenta
  • Maria Giovanna Masala, Presidente dell’Associazione Canne al Vento  Sassari
  • Testimonianze di pazienti

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Verrà presentato venerdì 2 ottobre alle ore 12.00, in via Argentaria, a Iglesias, lo sportello d’ascolto dedicato ai Disturbi del Comportamento Alimentare che verrà attivato gratuitamente a Iglesias e Domusnovas. L’attività è proposta da Associazione Casa Emmaus e sarà curata da una psicologa ed una nutrizionista.

A presentare il servizio, modalità e orario d’accesso, ci sarà Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra psicoanalista lacaniano, attualmente supervisore della Struttura dei Disturbi del Comportamento Alimentare sita in Iglesias e gestita da Casa Emmaus, l’unica residenziale in Sardegna.

Secondo la Società Italiana per lo Studio dei DCA, questi disturbi in Italia colpiscono ogni anno 8.500 persone. Otto-nove donne su 100.000 si ammalano di anoressia e 12 di bulimia. Tra gli uomini i nuovi casi di anoressia sono 0,02-1,4 ogni 100.000 persone e i casi di bulimia sono circa 0,8.I numeri sono orientativi perché non è semplice ottenere una stima precisa. La diffusione di questi , infatti, può avere valori poco indicativi nella popolazione generale, ma tassi molto alti in popolazioni specifiche. Ne soffrono, ad esempio, 10 adolescenti su 100. Tra questi, uno o due presentano forme più gravi come l’anoressia e la bulimia mentre gli altri soffrono di manifestazioni più lievi. La fascia compresa tra i 15 e i 19 anni è tradizionalmente quella più a rischio, ma negli ultimi anni l’età in cui compaiono i primi disturbi si sta abbassando. Sono sempre più numerosi casi di bambini che soffrono di anoressia o bulimia già intorno agli 8-9 anni ma anche i casi che riguardano gli adulti over 40.