24 November, 2024
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Leonardo Pavoletti è il nuovo centravanti del Cagliari. Arriva a titolo definitivo dal Napoli per 10 milioni di euro + bonus. Ha firmato un contratto quinquennale e guadagnerà 1 milione euro all’anno + bonus. Con Leonardo Pavoletti, il calciatore più caro mai acquistato nella sua storia, il Cagliari ha coperto brillantemente il vuoto lasciato dall’improvvisa partenza di Marco Borriello, passato alla Spal, la neopromossa squadra di Ferrara, con la quale è già andato in goal nella vittoriosa partita con l’Udinese. Con il bomber toscano (è nato a Livorno il 26 novembre 1988, 188 cm per 78 kg), dopo l’arrivo del difensore olandese Gregory van der Wiel, la società guidata dal presidente Tommaso Giulini ha completato l’organico che si presenta ora molto competitivo per il raggiungimento di una salvezza tranquilla e magari anche di posizioni di classifica più ambiziose, nonostante le due onorevolissime sconfitte subite all’esordio in campionato contro Juventus e Milan.

Dopo aver maturato esperienza nei campionati minori (dalla serie D alla Prima divisione), Leonardo Pavoletti nel 2012 è approvato in serie B al Sassuolo, contribuendo alla promozione in serie A della squadra emiliana, con 11 reti in 33 partite. L’anno successivo è passato al Varese, realizzando 20 reti in 36 partite, per tornare poi al Sassuolo, nelle cui fila, in serie A, ha vissuto una stagione poco fortunata, giocando solo 9 partite e realizzando il primo goal in serie A.

Il 30 gennaio 2015 è passato al Genoa, dove ha spiccato il volo che lo ha portato fino alla convocazione in Nazionale, con Antonio Conte. Ha giocato 10 partite, realizzato 6 reti e ha dato un apporto determinante alla squadra rossoblu, giunta a fine stagione, al sesto posto in classifica. Riscattato a titolo definitivo dal Genoa, è andato a segno 14 volte in 25 partite. Iniziata alla grande la scorsa stagione, nonostante alcuni infortuni, con 9 reti in 20 partite, il 3 gennaio di quest’anno è stato acquistato dal Napoli a titolo definitivo per 18 milioni di euro. Con la squadra di Maurizio Sarri ha trovato poco spazio ed ora tenta il grande rilancio in maglia rossoblu.

Leonardo Pavoletti è atteso all’aeroporto di Elmas alle 23.00. Da domani si aggregherà alla squadra che giovedì, alle 17.30, disputerà una partita amichevole contro il Tortolì, squadra neopromossa in serie D, allo stadio Tharros di Oristano.

Tommaso Giulini

 

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E’ iniziato con una prevedibile sconfitta sul campo della Juventus campione d’Italia il nuovo campionato del Cagliari. 3 a 0 il risultato finale, sicuramente troppo severo per quello che è stato l’andamento della partita, soprattutto nel primo tempo. Il Cagliari, senza Marco Borriello, passato con una trattativa lampo alla Spal dopo la rottura maturata ieri, insieme al difensore Bartosz Salamon, ha saputo tenere il campo a testa alta e, dopo aver subito il primo goal di Mario Mandžukić, alla prima occasione costruita dalla Juventus, è andato vicino al pari co0n una bella conclusione di Diego Farias, respinta alla grande da Gianluigi Buffon, poi graziato da Paolo Faragò che ha calciato sopra la traversa. Al 35′ il Cagliari ha avuto un’occasione per pareggiare ancora più clamorosa, quando l’arbitro Fabio Maresca, con l’ausilio del VAR, ha concesso ai rossoblu un calcio di rigore, per un fallo commesso da Alex Sandro su Duje Čop. Diego Farias s’è fatto ipnotizzare da Gianluigi Buffon, fermandosi sul dischetto e poi calciando centrale, rendendo facile la parata del portierone bianconero.

Il doppio pericolo scampato ha messo le ali alla Juventus che allo scadere del tempo ha raddoppiato, con una bella azione di Paulo Dybala, lanciato da Miralem Pjanić. Paulo Dybala dopo aver stoppato il pallone, se l’è portato avanti aiutandosi col braccio, l’arbitro ha lasciato proseguire e per Alessio Cragno non c’è stato scampo.

Il secondo tempo ha avuto poca storia. Paulo Dybala ha colpito una traversa con un bel tiro a giro dal limite, poi i due tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi ed è arrivato il terzo goal, autore Gonzalo Higuaín, con un sinistro on diagonale molto preciso, su assist di Alex Sandro. Il Cagliari, tutto sommato, ha lasciato l’Allianz Stadium a testa alta ed ora già guarda alla prossima trasferta, in programma sul campo del Milan.

«Il risultato è troppo pesante per quanto si è visto oggi in campo, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo tenuto la pressione alta, chiudendo le traiettoria di passaggio ed essendo pronti a ripartire con qualità – ha commentato il tecnico rossoblu Massimo Rastelli -. La Juventus ha sbloccato il risultato praticamente alla prima occasione, avremmo potuto pareggiare con Faragò e il rigore ci avrebbe dato la possibilità di riequilibrare la gara. Poi siamo stati ingenui sul secondo gol di Dybala, preso in contropiede mentre noi stavamo gestendo il pallone. Nella ripresa abbiamo avuto un’altra buona occasione per accorciare le distanze con Faragò, quindi sul terzo gol di Dybala la partita si è definitivamente chiusa.»

La società, intanto, prosegue le trattative per completare l’organico. Resta calda la pista che porta al centravanti del Napoli Leonardo Pavoletti ed in serata ha preso piede la trattativa con il Fenerbahçe per il trasferimento in Sardegna del difensore olandese Gregory Van der Wiel, 29 anni, che dovrebbe arrivare con la formula del prestito oneroso. Lunedì sono previste le visite mediche e la firma.

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Partenza falsa per il Cagliari di Massimo Rastelli, con il Genoa, nel nuovo campionato di serie A. Per contro, il collega Ivan Juric, nuovo tecnico del Genoa, lo scorso anno grande rivale del tecnico rossoblù alla guida del Crotone che ha portato per la prima volta in serie A, l’esordio non avrebbe potuto essere migliore. 3 a 1 il risultato finale per la squadra ligure, con clamorosa rimonta nell’ultimo quarto d’ora (con reti di Ntcham, Laxalt e Rigoni), dopo il vantaggio iniziale dell’ex di turno, Marco Borriello, ancora in goal dopo la quaterna rifilata alla Spal nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia.

In avvio di partita è stato il Genoa a cercare per primo la via della rete, senza riuscire a creare grossi problemi a Marco Storari, ma il Cagliari ha replicato subito con Marco Sau, imbeccato da Davide Di Gennaro e fermato in extremis da Eugenio Lamanna. Il Genoa ha premuto con insistenza ma non è riuscito quasi mai a rendersi realmente pericoloso. In avvio di ripresa, rossoblu di casa pericolosi al 7′ con Darko Lazovic e al 16′ è entrato in scena Marco Storari (40 anni il prossimo 7 gennaio 2017 ma sempre in splendida forma), bravo a respingere con uno splendido volo la deviazione aerea del bomber di casa Leonardo Pavoletti.

Al 21′, improvvisamente, la partita subisce la svolta con il goal del Cagliari, autore l’ex Marco Borriello, bravo a sfruttare un assist del compagno di reparto Marco Sau. Alla mezz’ora il Cagliari va vicinissimo al secondo goal che avrebbe chiuso la partita, cogliendo un palo con un bel tiro di Niccolò Giannetti (subentrato quattro minuti prima a Marco Sau) su azione di contropiede, e il Genoa, punto nell’orgoglio, ha reagito con grande determinazione e al 32′ Olivier Ntcham, entrato in campo poco prima al posto di Goran Pandev, ha calciato da fuori area, trovando la sfortunata deviazione di Gianni Munari che ha ingannato Marco Storari. Il goal del pari ha esaltato il Genoa che due minuti più tardi hanno segnato ancora, portandosi in vantaggio con Diego Laxalt: doppio dribbling in area e calcio forte e preciso sotto le gambe di Marco Storari. Nel finale, con il Cagliari ancora scosso per i due, superando ancora Marco Storari. Per il Cagliari il 3 a 1 finale è indubbiamente troppo pesante per quanto espresso in campo dalle due squadre ma la squadra di Massimo Rastelli non ha saputo chiudere la partita dopo il goal di Marco Borriello ed alla fine ha pagato l’inesperienza.

Marco Borriello 1