Parte il #CLab (Comtamination Lab) 2014/15 dell’università di Cagliari.
Si è tenuto oggi – dalle 10.30 – nell’aula del polo di Psicologia a Sa Duchessa, il primo seminario di #Contamination Lab 2014/15 dell’ateneo di Cagliari. Il percorso – nato per stimolare la creazione e la conduzione di idee progettuali uili per costituire una Start Up tra studenti provenienti da qualsiasi facoltà – prevede cinque seminari in aula e quattro on line (webinar) con il docente-coach che risponde e si interrelaziona con gli allievi. Intanto, la reputazione del Laboratorio cresce: anche l’ambasciata americana a Roma affianca il CLab. Il team vincitore andrà dieci giorni a #New York nel 2015 per presentare il proprio progetto agli imprenditori statunitensi.
I centododici selezionati – nel maggio scorso le iscrizioni si sono chiuse con trecento domande. In centoventi (otto dei quali non seguiranno #CLab per altre concomitanze di studio) hanno superato il test motivazionale, inerente la sfera individuale e non le competenze e le idee – hanno preso parte alla sessione estiva. «Sono state presentate le risorse e le strutture dell’ateneo, a disposizione per portare avanti le idee di impresa. Abbiamo molte aspettative, siamo certi che costruirete progetti solidi e convincenti. Sappiate che non sarete mai soli. Il CLab è un’opzione di crescita per voi, per l’ateneo e per il territorio«, ha detto ai partecipanti la professoressa Maria Chiara Di Guardo. Durante il Team building and dynamic, gli studenti hanno appreso le linee guida e la filosofia del progetto, la metodologia e la scansione operativa del laboratorio. «L’intesa tra università e aziende innovative permette la crescita delle migliori Start Up con prospettive in ambito nazionale ed europeo», ha aggiunto Mario Mariani (The Net Value, incubatore d’impresa). Gli studenti – che verranno raggruppati in team da quattro allievi con provenienze multidisciplinari – hanno chiuso la giornata nel primo pomeriggio con una partita di rugby tenutasi negli impianti del Cus Cagliari. «Il rugby come metafora di un percorso impegnativo e motivante al tempo stesso: i ragazzi devono conoscersi, capire le regole, intuire i vantaggi del lavoro di gruppo e – ha spiegato Augusto Coppola, responsabile di Innovaction lab – sapere che così come in campo anche durante il percorso di formazione prenderanno tante botte».
L’organizzazione di #CLab, inclusi gli incontri, sono stati curati dal gruppo coordinato da Lidia Melis, in staff alla direzione Ricerca e territorio dell’ateneo di Cagliari, guidata da Silvana Congiu. Venerdì 3 ottobre, nuovo appuntamento.