2 November, 2024
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Domenica 15 dicembre, alle 17.00, nella sede della Fondazione di Sardegna (a Cagliari, in via San Salvatore da Horta, 2) sarà presentato “Stella, il nuovo libro di Massimo Dadea, in uscita in questi giorni per la casa editrice Palabanda.

Durante la serata dialogheranno con l’autore i giornalisti Francesco Abate e Manuela Arca, e Linetta Serri, esponente di spicco del PCI sardo, ex consigliera regionale ed ex sindaca di Armungia. Sono previsti anche interventi di Rossana Copez, curatrice editoriale di Palabanda.

Il libro. Stella, Maria e Lucrezia sono tre donne forti, sensibili, che hanno incontrato amore, tradimento, sofferenza e morte. Nel corso di una lunga notte per Maria e Lucrezia affiorano i ricordi: il dolore per una tragedia che le ha segnate, l’amore per una donna meravigliosa. E ancora, una famiglia, un gruppo di amici. Una sapiente alternanza di narrazioni alla ricerca di una verità che faccia luce sui tanti misteri che ancora avvolgono la loro esistenza. Accade spesso, però, che dal dolore possa nascere una vita nuova. Sullo sfondo, la Cagliari degli anni 70: i primi movimenti ecologisti, la nascita del moviemento femminista e le sue prime lotte, ancora attuali, per i diritti delle donne.

Massimo Dadea è nato a Nuoro nel 1950. Vive a Poggio dei Pini, Capoterra. È medico-cardiologo. Ha tre grandi passioni: la sua professione, la politica e l’impegno civile, la scrittura. Prima del romanzo L’omeopata, edito da Il Maestrale (2017), ha scritto altri due libri: La febbre del fare (2009) e La maledizione libertaria(2014), editi dalla CUEC.

Il simbolo della massima istituzione della Sardegna per rendere omaggio agli eroi della Brigata Sassari. Nel centenario dell’inizio della prima guerra mondiale, i sardi non dimenticano il sacrifico dei loro conterranei. Un gagliardetto del Consiglio regionale è stato deposto sull’altare del cimitero militare di Casara Zebio. L’iniziativa è degli ex consiglieri regionali Linetta Serri e Giampiero Pinna che hanno partecipato all’escursione “lungo i cammini della Grande Guerra”, tra le trincee e le gallerie dell’altipiano di Asiago-Monte Zebio, del Monte Pasubio e del Monte Grappa. All’iniziativa, organizzata dall’Associazione Iubilantes di Como e dalla Rete dei cammini, hanno preso parte diverse associazioni sarde e il gruppo di caminantes del Cammino di San Giorgio Vescovo di Suelli,

Il percorso, inserito nel grande itinerario “Cammino della pace”, ha suscitato forti emozioni tra i partecipanti che hanno potuto vedere da vicino i luoghi della prima guerra mondiale in cui persero la vita migliaia di giovani sardi, italiani ed europei.

Particolarmente toccante e’ stato l’arrivo al Cimitero di Guerra di Casara Zebio dove sono stati sepolti 221 caduti del 151° e 152° reggimento della Brigata Sassari.

Nel cimitero, a quota 1.420 metri, a ridosso delle trincee del Monte Zebio sull’altipiano di Asiago, i rappresentanti dell’Associazione Pozzo Sella e gli altri partecipanti all’escursione hanno deposto una corona d’alloro in memoria dei militari sardi caduti nella Grande Guerra.

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Consiglio regionale A copia

La consigliera Daniela Forma (PD) è stata eletta segretario del Consiglio regionale con 32 voti. Daniela Forma è nata a Borore il 12 settembre 1977: è alla sua prima legislatura, eletta nella circoscrizione di Nuoro con 2.525 preferenze). E’ l’unica donna eletta nell’Ufficio di Presidenza.

Laureata in Scienze Politiche. svolge l’attività di impiegata. E’ stata vicesindaco del comune di Borore e Presidente del Consiglio provinciale di Nuoro.

Daniela Forma è la dodicesima donna nella storia dell’Autonomia a far parte di un Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ed è la sesta consigliera ad essere eletta segretario. Hanno ricoperto lo stesso incarico: Pierina Falchi (Dc) nella Prima legislatura, Lucia Moi (PCI) nella Nona, Maria Giovanna Mulas (PSI) e Maria Francesca Urraci (PCI – Rinascita e sardismo) nella Decima; Marina Concas (Rifondazione Comunista) nella Undicesima.

L’Ufficio di Presidenza con la più alta percentuale di donne è  stato quello presieduto dall’on. Mario Floris nella Decima legislatura. Facevano parte dell’organo consiliare: Linetta Serri (vicepresidente del Consiglio), Maria Francesca Urraci e Maria Giovanna Mulas che ricoprivano la carica di segretario.