21 November, 2024
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A seguito di non meglio specificati eventi e motivazioni, che l’Associazione Punta Giara si riserva di verificare nelle sedi opportune, Nicole Mitchell e i componenti della sua Black Earth Ensamble non presenzieranno all’edizione del Festival dell’anno corrente conseguentemente vengono annullati i due soli di Joshua White e Ben Lamar (rispettivamente 6 e 8 settembre) e il concerto della Black Earth Ensemble (7 settembre). A seguito di queste defezioni il Direttivo dell’Associazione e la Direzione Artistica hanno elaborato, dopo attente valutazioni, la seguente modifica del programma nel pieno rispetto della linea artistica e del tema del proposto per questa edizione:

5 settembre: Lonnie Holley Trio
Line up: Lonnie Holley, piano
Joshua Randall, chitarra
Thomas Nistor, batteria
Matthew Shipp Trio
Line up: Matthew Shipp, piano
Michael Bisio, basso
Newman Taylor Baker, batteria

6 settembre: Exploding Star Orchestra – Galactic Parables III
Line up: Rob Mazurek, cornetta, elettronica
Deman Locks, voce, elettronica
Tomeka Reid, violoncello
Pasquale Mirra, vibrafono
Jason Stein, clarinetto
Josh Abrams, basso
Lisa Alverado, gong, armonium
Mikael Patrick Avery, batteria, percussioni
Hamid Drake, batteria e percussioni

7 settembre: Joshua Abrams & Natural Information Society.
Line up: Josh Abrams, contrabbasso
Lisa Alverado, gong, armonium
Mikael Avery, batteria e percussioni
Jason Stein, clarinetto
Hamid Drake, batteria, percussioni

8 settembre: Exploding Star Orchestra Re-Immaginations Porgy and Bess
Line up: Rob Mazurek, cornetta, elettronica
Deman Locks, voce, elettronica
Tomeka Reid, violoncello
Pasquale Mirra, vibrafono
Jason Stein, clarinetto
Josh Abrams, basso
Lisa Alverado, gong, armonium
Mikael Patrick Avery, batteria, percussioni
Hamid Drake, batteria e percussioni.

Per chi avesse già acquistato il biglietto per le serate del 5, 6, 7 e 8 settembre e per chi sia in possesso di abbonamento si avvisa che sarà possibile richiedere il rimborso per la modifica subita al programma nelle date suddette, qualora la nuova proposta artistica non fosse gradita.
Per informazioni su come chiedere ed ottenere il rimborso dei biglietti ci si può rivolgere agli Uffici dell’Associazione Punta Giara (anche scrivendo una e-mail all’indirizzo comunicazione@santannarresijazz.it) o presso il Box Office, qualora l’acquisto sia avvenuto presso uno dei punti vendita del circuito Box-office Sardegna.

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E’ iniziato il conto alla rovescia per la XXXIV edizione del festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre, nella consueta cornice di Piazza del Nuraghe, dove si esibiranno alcuni tra i colossi del jazz mondiale solo per fare alcuni nomi: Dwight Trible, Lonnie Holley, Matthew Shipp, Joshua White, Rob Mazurek, Nicole Mitchell e tanti altri. Appuntamento straordinario, lunedì 2 settembre, con il grande pianista Giovanni Allevi.
Complessivamente saranno ventiquattro concerti, non solo sul palco principale all’ombra del Nuraghe ma anche in tre splendide spiagge del territorio: Is Solinas, Porto Pino e Porto Tramatzu. Il programma prevede anche vari seminari dedicati ai bambini e, tra gli appuntamenti culturali, uno spazio dedicato alla fotografia d’autore, con il fotografo sloveno Ziga Koritnik che presenterà il suo libro fotografico che raccoglie venticinque anni di onorata carriera e ripercorre diversi ed importanti momenti del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz“.

A causa di problemi logistici, per la serata inaugurala di domani, venerdì 30 agosto, il programma prevede per il progetto Pocket Scienze una modifica alla line-up che manterrà invariato il progetto ed il suo spirito.
Accompagneranno sul palco Kahil El’ Zabar, batterista e percussionista di fama mondiale, già inserito nella prima versione del progetto, i seguenti artisti: David Murray, leggendario sassofonista già protagonista nell’edizione passata di uno degli spettacoli più apprezzati, Justine Dillard, pianista di altissimo livello di Chicago ed Emma Dahuff, una delle più giovani e ricercate bassiste del momento.
Lo svolgimento del programma della serata resterà invariato per quanto attiene location ed orari.

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Mancano poco più di due giorni al via della consueta dieci giorni di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” e di un nuovo avventuroso viaggio tra musica, mare e tramonti di fine estate.
La cornice sarà quella consueta di Piazza del Nuraghe dove si esibiranno alcuni tra i colossi del jazz mondiale solo per fare alcuni nomi: Dwight Trible, Lonnie Holley, Matthew Shipp, Joshua White, Rob Mazurek, Nicole Mitchell e tanti altri.
Questa edizione prevede anche la partecipazione speciale di Giovanni Allevi, grande pianista marchigiano che si esibirà in questa cornice per lui del tutto nuova.
Ventiquattro concerti per dieci intensi giorni, non solo sul palco principale all’ombra del Nuraghe ma anche spettacoli che si terranno anche in altre uniche locations come le bellissime spiagge di Is Solinas a Masainas, di Porto Pino e Porto Tramatzu a Teulada. Il tutto, sarà arricchito da vari seminari dedicati ai bambini, un’occasione unica ed inconsueta per avvicinarsi alla musica e alla creatività guidati da artisti di livello internazionale con i quali proveranno anche l’emozione di costruire un vero e proprio spettacolo e di esserne i protagonisti quando si esibiranno a fine seminario.
E non finisce qui, tra gli appuntamenti culturali di quest’anno un posto d’onore è stato riservato alla fotografia d’autore che vedrà protagonista il noto fotografo sloveno Ziga Koritnik che presenterà la sua ultima fatica editoriale. Si presenterà infatti il suo libro fotografico che raccoglie venticinque anni di onorata carriera e ripercorre diversi ed importanti momenti del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.
Un calendario di appuntamenti unico nel suo genere che rende il Festival di Sant’Anna Arresi uno tra gli appuntamenti culturali più importanti nel panorama sardo; che nasce e trova la sua fortuna nell’offrire, in posti spettacolari, concerti di artisti che possono essere annoverati nel gotha della musica mondiale e che consentono a cultori e non di avvicinarsi a questo mondo e toccarlo con mano.


ph:Luciano Rossetti