22 December, 2024
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La scrittrice Vanessa Roghi è la nuova protagonista delle Anteprime della X edizione del festival Premio Emilio Lussu con “Un libro d’oro e d’argento. Intorno alla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari”, che presenterà venerdì 12 luglio, alle 19.00, in piazza Martiri a Siliqua.
L’autrice illustrerà la sua ultima fatica letteraria, edita da Sellerio nel 2024, dialogando con la giornalista e operatrice culturale Lorella Costa. Nel volume c’è tutta la storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, Gianni Rodari, ponendo una particolare
attenzione alla didattica dell’inventiva che ne è scaturita: l’idea di una Grammatica della fantasia, che venne al poeta di Omegna dopo aver letto una pagina del Novalis.
Il festival è organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Sardegna e del comune di Cagliari e, per questo appuntamento, in collaborazione con la libreria La Giraffa e con i Centri Studi Cisesg di Seravezza e Cisle di Torino.
Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un’arcadia rurale che non esiste», Rodari viene ritratto nei capitoli sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell’ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall’attivismo nella pedagogia internazionale.
È necessario scoprire una disciplina «Fantastica» – sostiene l’autrice – così come esiste una logica.
Una disciplina che studi «l’arte di inventare storie», «il modo in cui le storie vengono al mondo», non per essere una scienza astratta ma con il fine principale di considerare il bambino e la bambina come persone attuali, presenti, né adulti futuri né generica infanzia.
Vanessa Roghi, che è storica e autrice di programmi culturali per la Rai, ha scovato anche il Rodari  più divagante tra gli esercizi di allegria, le parole e il loro doppio, Pinocchio contrapposto, quanto a realismo, ai Garrone e ai Muratorino di De Amicis, e poi le fiabe «archivio storico dei popoli», gli insiemi e la poesia, i fumetti. È la visione di un geniale, digressivo e trasgressivo fantasista che non è detto che non sia il Rodari più incantevole.

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Riflettori accesi a Cagliari sui protagonisti delle grandi saghe fumettistiche americane. Sabato (22 febbraio), alle 18.00, al Polo Bibliotecario F35 in via Falzarego, si inaugura Segni particolari: Supereroe!”. La mostra del Centro Internazionale del Fumetto è uno degli appuntamenti di BIXInAU – Biblioteca Casa di Quartiere, progetto finanziato dal Mibact con il bando Cultura Futuro Urbano, promosso dalle associazioni con sede nel polo bibliotecario cittadino: oltre all’associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto, la Società Cooperativa La Tarantola – Centro di Documentazione e Studi delle Donne, la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l’ARC Onlus, l’associazione culturale La Fabbrica Illuminata.  La serata è arricchita da un concerto della cartoon band Supereroi, in scena nella Sala Eleonora D’Arborea.

La mostra – visitabile fino al 20 maggio (il martedì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00, il mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, il giovedì dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 10.00 alle 13.30) – fornisce le coordinate per conoscere i principali supereroi delle grandi saghe fumettistiche targate Marvel e DC. In esposizione, nell’allestimento con progettazione e grafica di Stefania Costa, e ricerche e contenuti di Stefania Costa, Lorella Costa e Laura Congiu, 32 pannelli sulle saghe dei supereroi più amati da diverse generazioni di appassionati di comics: Superman, Batman, Wonder Woman, Flash; ma anche Iron Man, Thor, Capitan America, e tanti altri ancora.

Icone dell’immaginario, i supereroi sono forse i personaggi più amati dai giovanissimi, protagonisti delle loro ore di svago tra film, serie animate, videogiochi e, più raramente, fumetti: eppure è proprio tra le pagine dei comics che i supereroi sono nati e la mostra si prefigge di raccontarli così come sono stati scritti e disegnati dai loro creatori tanti anni fa, prescindendo dalle recenti interpretazioni cinematografiche.

All’insegna dell’amarcord dei fumetti è il concerto della cartoon band dei Supereroi, che quest’anno festeggia i 20 anni di attività, con centinaia di concerti e un repertorio musicale che  ripercorre la storia delle sigle dei più famosi cartoni animati, a partire dalla fine degli anni ‘70. La band di otto elementi racconta 40 anni di sigle tv, le cui melodie risuonano indelebilmente nell’immaginario collettivo di generazioni diverse. In scaletta, nell’esibizione, anche “Nathan Never”, il primo brano inedito dei Supereroi, dedicato all’investigatore del futuro creato dal “trio dei sardi”, Medda Serra e Vigna, per la Sergio Bonelli Editore.

  

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Entra nel vivo, a Cagliari, il progetto Bixinau del Polo bibliotecario F35. Venerdì (24 gennaio),  sabato 25 alle 21.00, e domenica (26 gennaio), alle 19.00, la sala “Eleonora d’Arborea” – nel neo nato polo bibliotecario in via Falzarego 35 –  viene inaugurata dall’attore Francesco Mandelli, in scena nello spettacolo Proprietà e atto (esilio permanente), una produzione BAM Teatro / La Corte ospitale sul testo di Will Eno, per la regia di Leonardo Lidi.

«Proprietà e atto – scrive Will Eno – è un monologo interpretato da un uomo che viene da qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere se stesso e il mondo che gli è rimasto, o di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra esperienza collettiva. Il tempo di esecuzione, se l’attore non muore o pensa ad altro, è di circa un’ora.»

Proprietà e atto (Title and deed) di Will Eno è idealmente un terzo tempo, dopo Thom Pain e Lady Grey, di riflessione sull’esistenza e il valore del tempo nelle nostre vite.

Nel monologo con ironia e sarcasmo – senza dimenticare le digressioni poetiche a cui la sua scrittura ci ha abituato – il celebre drammaturgo del teatro minimale americano, già finalista Pulitzer per la sezione Teatro con Thom Pain nel 2005, concentra la sua riflessione sulla vita come stato di esilio permanente. Il testo, attraverso un sinuoso scorrere di aneddoti e visioni particolari, parla del nostro essere “senza dimora” in questo mondo. Divaga sul significato e l’impronta che lasciano le parole nel vivere quotidiano, sul senso della memoria e sulla solitudine.

Sottolinea il regista della pièce, Leonardo Lidi, che «la drammaturgia di Proprietà e atto consente un viaggio indagatore all’interno della figura e del termine “straniero”. Partendo dalla etimologia della parola, con lo stesso meccanismo grammaticale del protagonista, Will Eno permette una riflessione sullo stato d’animo di chi si definisce extra, ex, strano, ed estraneo, dipingendo un agente alieno piombato sul palcoscenico per ricordarci la nostra inadeguatezza».

Lo spettacolo ha debuttato in prima esecuzione ad Edimburgo nel 2014, Festival che acclamò al mondo il talento prodigioso di Will Eno e con la coproduzione BAM teatro / La Corte Ospitale viene per la prima volta rappresentato  in Italia con il testo tradotto da Chiara Maria Baire e la revisione di Elena Battista. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Informazioni e prenotazioni sulla pagina Facebook Falzarego35 e su WhatsApp al numero 3494325227.

Con l’apertura della sala Eleonora d’Arborea comincia la fase operativa del progetto realizzato da cinque operatori culturali, che hanno riunito nello stabile di via Falzarego i rispettivi fondi librari: la Società Cooperativa La Tarantola – Centro di Documentazione e Studi delle Donne,  la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l’ARC Onlus, l’associazione culturale La Fabbrica Illuminata, l’associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto,

Sabato 1 febbraio nel Polo Bibliotecario si inaugura Segni particolari: Supereroe!, mostra di comics a cura del Centro Internazionale del Fumetto (progettazione e grafica Stefania Costa. ricerche e contenuti Stefania Costa, Lorella Costa, Laura Congiu), che fornisce le coordinate per conoscere i principali supereroi protagonisti delle grandi saghe fumettistiche americane targate Marvel e DC.

Icone dell’immaginario, i supereroi sono forse i personaggi più amati dai giovanissimi, protagonisti delle loro ore di svago tra film, serie animate, videogiochi e, più raramente, fumetti: eppure è proprio tra le pagine dei comics che i supereroi sono nati e la mostra si prefigge di raccontarli così come sono stati scritti e disegnati dai loro creatori tanti anni fa, prescindendo dalle recenti interpretazioni cinematografiche.

Mentre proseguono i laboratori avviati nei mesi scorsi, al via anche gli incontri di “Contus de bixinau”, volti al recupero della storia dei vari personaggi che hanno dato anima al quartiere di Sant’Avendrace. Contus de Bixinau, coordinato dallo scrittore Gianni Mascia, raccoglierà storie, aneddoti e documenti che andranno a realizzare l’archivio del quartiere che ospita il Polo Bibliotecario di via Falzarego 35. Nei primi appuntamenti si inizierà a disseminare, coinvolgendo alcune persone dei rioni coinvolti, per poi arrivare a degli incontri aperti a tutti coloro che vorranno raccontare il loro quartiere.

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Si è tenuta oggi, giovedì 12 dicembre, a Cagliari, la presentazione alla stampa del Polo Bibliotecario F35 e del Progetto Bixinau.
 
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti Ersilia Bussalai, direttrice della Biblioteca Universitaria, Patricia Olivo, Segretaria regionale Mibact, Pasquale Mascia, coordinatore dell’Ufficio Archivio storico e Biblioteche e del Sistema Bibliotecario Comunale, Giannina Canu, bibliotecaria, direttrice scientifica del progetto BIXInAU, Bepi Vigna, del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari, Michele Pipia, di Arc Onlus.

Nuova vita per l’ex scuola elementare di Cagliari Edmondo De Amicis. L’edificio in via Falzarego 35 si è riconvertito in un innovativo presidio culturale e sociale. Si tratta del Polo bibliotecario F35, in via di costituzione con ben cinque biblioteche specializzate e riconosciute dal Servizio bibliotecario nazionale (SBN) e in fase di inserimento nel Polo Regionale, come parte del Sistema Archivistico-Bibliotecario del comune di Cagliari.

Il nuovo polo bibliotecario cittadino è formato dai fondi librari di cinque cooperative e associazioni – per un totale di oltre 20mila volumi, periodici e materiale multimediale in parte già disponibile nel sistema Sebina Opac – che si sono trovate a coabitare nell’ex edificio scolastico a partire dal 2015, a seguito di un bando del Comune di Cagliari per l’assegnazione degli spazi: la Società Cooperativa La Tarantola – Centro di Documentazione e Studi delle Donne, la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l’ARC Onlus, l’associazione culturale La Fabbrica Illuminata, l’associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto,

IL PROGETTO

Riunitesi in un comitato di gestione, le cinque realtà culturali cagliaritane hanno ideato BIXInAU, Biblioteche Insieme X (per) Interventi e Azioni Urbani, progetto finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismoPiano “Cultura Futuro Urbano” , Biblioteca casa di quartiere con un contributo di 80 mila euro.

Il progetto – dell’importo totale di 100 mila euro, con 20 mila euro di cofinanziamento a carico dei partner – è uno dei soli 3 selezionati per la Sardegna, su un totale di 45 ammessi al contributo. Il Polo bibliotecario F35 è stato “premiato” dal bando per il suo ruolo di presidio culturale in un’area urbana, che comprende i quartieri di Tuvumannu e Sant’Avendrace, caratterizzata da una marginalità economica e sociale e dalla carenza di servizi e spazi pubblici per la fruizione della cultura e per la socializzazione.

BIXInAU prevede sia l’adeguamento dell’ex teatrino della scuola per la sua riconversione in sala polifunzionale (intervento in corso, che occuperà appena il 20% del budget), sia un ricco programma di attività. Dopo l’avvio in ottobre di due prime iniziative – il laboratorio di sceneggiatura cinematografica del Centro Internazionale del Fumetto curato da Bepi Vigna ed il ClosLieu, il gioco del dipingere, innovativo progetto curato da Stefanie Tost e promosso dal Teatro del Sale di Cagliari, nel quale al riparo da giudizi e aspettative, attraverso l’arte ci si libera da sovrastrutture e ci si completa immersi nei colori – tra gennaio a maggio del prossimo anno il Polo Bibliotecario F35, nella sua sede e in diversi luoghi dei quartieri cagliaritani Sant’Avendrace, Tuvixeddu eTuvumannu, si avvicina alla cittadinanza attraverso decine di appuntamenti capaci di coinvolgere in modo attivo i suoi potenziali utenti: interventi di animazione della lettura, sportelli informativi e laboratori, corsi di alfabetizzazione informatica e coding, mostre, proiezioni cinematografiche, eventi performativi, e tanto altro. 

Tante le attività finalizzate al recupero della memoria sui luoghi dei due quartieri, a partire dall’ex scuola elementare che oggi ospita il polo bibliotecario, passando per l’area archeologica di Tuvixeddu, fino alla Laguna di Santa Gilla. Varie le incursioni in luoghi non convenzionali, come i mercati e le abitazioni private.

Due gli obiettivi del progetto: potenziare i servizi già offerti e avvicinare al polo bibliotecario gli abitanti dei quartieri coinvolti, intessendo una rete di rapporti tra realtà culturali, sociali ed economiche, nel rispetto di quella idea di “vicinato”, bixinau in sardo campidanese, che da una parte affonda le sue radici nella Sardegna più  arcaica, dall’altra si apre al mondo che cambia e accoglie nuove culture, famiglie e tradizioni.

LE ATTIVITÀ

INTERVENTI DI ANIMAZIONE TERRITORIALE E DELLA LETTURA. È finalizzata al recupero della storia dei quartieri coinvolti nel progetto l’iniziativa Contus de Bixinau, una serie di incontri, condotti dallo scrittore Gianni Mascia, per raccogliere le storie dei residenti e trasformarle su carta. Tre gli interventi: nel primo, a gennaio, a cura di ARC Onlus, è in programma la proiezione del documentario di Clara Murtas “Paolina era la madre di Giulia” (2015, 19’ 52’’). Il film parla del quartiere di Sant’Avendrace attraverso la storia e i racconti della mamma della regista, autrice ed attrice cagliaritana; nel secondo, da marzo a maggio del prossimo anno, in collaborazione con la Comunità dei pescatori Laguna di Santa Gilla, è incentrato sulla raccolta di testimonianze che illustrino, anche attraverso un significativo repertorio fotografico, l’importanza dell’attività ittica attorno alla quale si è sviluppata quest’area della città; nel terzo, a maggio, in collaborazione con Monumenti Aperti 2020 e con l’Istituto Comprensivo Satta – Spano – De Amicis, s’intende ricostruire la storia dell’edificio che oggi ospita il Polo Bibliotecario, la ex scuola Spano – De Amicis, edificato all’inizio degli anni ’50 del secolo scorso e frequentato da migliaia di cagliaritani. I “contus” sono destinati a essere oggetto di una mostra  diffusa nei quartieri dell’area di pertinenza e ad essere raccolti in un piccolo albo, stampato e messo a disposizione degli utenti del Polo Bibliotecario.

Tra gennaio ed aprile è in programma L’assaggia storie, incursioni letterarie nei mercati di quartiere a cura del Polo Bibliotecario, con il Libera libri (scambio di libri “più o meno casuale”), con uno scaffale dedicato ad ogni piano del Polo. Tra gennaio ed aprile spazio alle letture e al Libera libri nei condomini ad alta densità abitativa del quartiere, in tre incontri a cura del Polo Bibliotecario. I più piccoli potranno partecipare a due iniziative a cura del Teatro del Sale di Cagliari nel Polo Bibliotecario: il progetto di animazione teatrale e promozione della lettura Con il naso all’ingiù (per bambini dall’età prescolare sino alle scuole medie, condotto dall’attrice Aurora Simeone) e Pesciolini d’Argento (da febbraio), durante il quale saranno i partecipanti al piccolo circolo di lettura ad organizzare e gestire lo scaffale Libera Libri. E ancora, sempre da febbraio, spazio al gruppo di lettura e di fotografia Donne di parola, a cura di Laura Farneti (Lepomme photostudio) e del Teatro del Sale.

LABORATORI E CORSI. Fino a febbraio del prossimo anno il Polo Bibliotecario F35 ospita il laboratorio di sceneggiatura cinematograficaa cura dell’autore e regista Bepi Vigna, del Centro Internazionale del Fumetto, per far acquisire agli allievi le basi della scrittura filmica. Il laboratorio è in corso da ottobre, così come il Closlieu, progetto ideato da Arno Stern e promosso a Cagliari da Stefanie Tost, formatasi con Arno Stern, in collaborazione con il Teatro del Sale: il Closlieu – “luogo chiuso, protetto” – è uno spazio raccolto, al riparo da aspettative, giudizi estetici e interpretazioni nel quale dipingere diventa un gioco per liberare l’arte e liberarsi da sovrastrutture, giudizi e aspettative. “Si pensa che con un pennello in mano  impariamo a disegnare, nel ClosLieu, con un pennello in mano, impariamo ad essere” (Arno Stern). Il ClosLieu andrà avanti sino al termine di BIXInAU ed è aperto a tutti.

Al rientro dalle vacanze al via altre sei iniziative. Due sono a cura di Arc Onlus: fino a febbraio un laboratorio di scrittura musicale con la cantautrice Chiara Effe e fino a marzo un corso base di Italiano per stranieri. Circola nel cinema A. Guy – Centro di Documentazione e Studi delle Donne realizza fino a marzo il laboratorio audiovisivo Guardo sento racconto, con il coordinamento didattico e scientifico di Maria Pia Brancadori. Teatro del Sale di Cagliari propone, invece, il laboratorio di animazione teatrale rivolto ai bambini Il colore delle emozioni, con l’obiettivo di esplorare in chiave teatrale il carattere e la personalità che contraddistingue l’unicità di ognuno di noi. E ancora, L’ombelico del bongo, laboratorio di educazione al ritmo, rivolto a bambini e ragazzi, con il percussionista Alessandro Melis. Venti lezioni, tra gennaio e maggio, per In-Formarsi, corso di alfabetizzazione informatica per adulti e anziani, tenuto da Davide Melis.

La figura del “supereroe” è il tema sviluppato nel laboratorio di comics, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, a cura del Centro Internazionale del Fumetto. Le lezioni partono a febbraio, così come quelle di Scratch, corso base di coding a cura di Olinda Lampis, per Teatro del Sale di Cagliari, per imparare a programmare in modo creativo, ragionare in modo sistematico e a lavorare in maniera collaborativa. Sempre da febbraio è in programma il laboratorio di invito alla lettura per ragazzi Voltiamo pagina, a cura de La Fabbrica Illuminata, con l’attrice Elena Pau. L’iniziativa, rivolta ai ragazzi, è finalizzata alla realizzazione di un cd dove i ragazzi saranno protagonisti nell’interpretazione di alcuni brevi passi scelti durante l’intero percorso. Il mio libro più bello. Così recita il titolo del  laboratorio di costruzione di un Libro Pop Up per bambini, aperto ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni, a cura di Aurora Simeone, del Teatro del Sale di Cagliari, dalla fine di febbraio.

MOSTRE. Segni particolari: Supereroe” è il titolo della mostra didattica sulla figura del Supereroe, che inaugura a gennaio: nell’esposizione curata da Stefania Costa del Centro Internazionale del Fumetto, le origini delle principali saghe super-eroistiche della storia del fumetto americano, raccontate attraverso un ricco corredo di illustrazioni e tavole, per porre l’accento sulla figura del supereroe inteso come “diverso” e “emarginato”, capace di trasformare  in un super-potere una sua dote e/o specificità, considerata comunemente dalla società motivo di esclusione o handicap. “Donne di parole” è la mostra fotografica (esito dell’omonimo gruppo di lettura) che apre i battenti a maggio. A seguito dell’attività di lettura  viene predisposto un set, in cui le lettrici vengono ritratte da una fotografa professionista con il libro che per loro ha un valore particolare, il libro del cuore.

ATTIVITÀ DI ASSISTENZA DEI CITTADINI. Dallo scorso novembre è attivo, su iniziativa di ARC Onlus uno sportello di accoglienza sulle tematiche LGBTQ.

SPETTACOLI E CINEMA. Dal 23 al 25 gennaio la nuova Sala polifunzionale viene inaugurata da Francesco Mandelli con “Proprietà e atto” (esilio permanente), fortunatissima produzione di BAM Teatro / La Corte ospitale, di Will Eno, per la regia di Leonardo Lidi. “Title and Deed” (titolo originale) è un monologo interpretato da un uomo che viene da una qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere se stesso e il modo che gli è rimasto, e di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra intera esperienza collettiva. Il tempo di esecuzione, se il suo protagonista non muore o pensa ad altro, è di circa un’ora. Tra aprile e maggio il Centro Internazionale del Fumetto porta in dote nel progetto due iniziative: dei reading e performance di disegno dal vivo sulla figura del supereroe della disegnatrice Laura Congiu, con testi a cura di Lorella Costa e una rassegna di cinema d’animazione. In maggio, a chiusura di BIxiNAU, sono in programma due eventi performativinell’area archeologica di Tuvixeddu, a cura del Polo Bibliotecario.

Altri appuntamenti gratuiti animeranno la Sala Polifunzionale e l’intero Polo, tra febbraio e maggio.

Parte del finanziamento del progetto BIXInAU è destinata alla comunicazione ed alla promozione del Polo bibliotecario Falzarego 35, sia attraverso mezzi più tradizionali, come la cartellonistica, l’affissione di manifesti pubblicitari e la stampa, che sulla Rete, attraverso il sito e i canali social del Polo, perché l’intero Polo diventi sempre più “casa” per tutte le cittadine e i cittadini.

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Autunno ricco di iniziative al Centro internazionale del Fumetto di Cagliari. La storica realtà culturale dedicata alla formazione e alla promozione dei comics, la prima nata in Sardegna nel 1993 da un’idea dello sceneggiatore e regista Bepi Vigna, propone in ottobre un’ampia e diversificata offerta didattica  per tutte le età. Venerdì 27 settembre, nella nuova sede in via Falzarego 35, è in programma un open day per la presentazione dei corsi da parte dei docenti.

La giornata informativa, con l’apertura al pubblico del centro dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, è impreziosita dalla presentazione nel capoluogo sardo di un evento espositivo reduce dalla Settantaseiesima Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, a corollario del Green Drop Award 2019: «I capolavori del cinema rovinati dal cambiamento climatico», ovvero alcuni fra i più popolari film della storia del cinema, reinterpretati sotto gli effetti del “climate change” da una carrellata di noti autori del fumetto. In mostra una collezione di tavole originali curata dal Centro Internazionale del Fumetto, in collaborazione con la Sardegna Film Commission e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Con la riedizione dei corsi, il Centro Internazionale del Fumetto si concentra nei prossimi mesi sulla sua originaria vocazione all’insegnamento del linguaggio delle “nuvole parlanti”, mentre l’appuntamento con il Festival Nues, Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo, diventa biennale: la prossima edizione, la decima, è in programma nell’autunno del 2020.

Sono tre i percorsi didattici proposti: per i più piccoli, dagli 8 ai 13 anni, dal 16 ottobre un laboratorio di lettura, scrittura e fumetto ispirato al romanzo “Coraline” di Neil Gaiman, a cura dell’illustratrice e fumettista freelance Stefania Costa, dell’esperta scrittura creativa e responsabile ideazione laboratori ragazzi Lorella Costa e della disegnatrice e colorista Laura Congiu (60 ore 30 incontri di 2 ore ciascuno, una volta alla settimana); stesse docenti, insieme all’esperto di inchiostrazione Mario Atzori, per il corso base di fumetto per ragazzi dai 14 ai 17 anni, un percorso didattico di 60 ore – dal 15 ottobre fino a giugno del prossimo anno – per fornire le prime basi professionali sul linguaggio del fumetto e realizzare così una storia completamente sceneggiata e disegnata dai corsisti; per gli aspiranti autori di fumetto a partire dai 18 anni, dal 17 ottobre, un corso di 120 ore (con esame e mostra finale) di teoria e pratica su disegno e sceneggiatura, più una serie di incontri e masterclass di approfondimento sul linguaggio del racconto per immagini.

Gli insegnanti sono professionisti che lavorano da anni in campo nazionale e internazionale: Bepi Vigna direttore del Centro, autore-sceneggiatore di Nathan Never, della Sergio Bonelli Editore; Mario Atzori, disegnatore di Nathan Never e Tex e copertinista di Legs Weaver per la Sergio Bonelli Editore; Laura Congiu, disegnatrice e colorista, con collaborazioni per editori nazionali ed europei; Stefania Costa, illustratrice e fumettista freelance; Angela Cotza, graphic designer, esperta in grafica multimediale e comunicazione visiva; Gildo Atzori: artista visivo e disegnatore di fumetti, fra cui “Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari”.

Saranno anche avviati i laboratori sulla narrazione transmediale (letteratura, cinema, teatro, games).

Nel corso dell’Open Day, alle 11.30 e alle 18.30, è prevista una presentazione generale dei corsi alla presenza dell’intero corpo insegnanti. Per i dettagli sull’articolazione dei corsi e sui costi di partecipazione visitare il sito del Centro Intermodale del Fumetto di Cagliari.

La giornata informativa è l’occasione per visitare la sede del centro culturale, dove stanno prendendo forma l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario e la Biblioteca del Fumetto, i cui testi, ancora in fase di catalogazione, saranno comunque a disposizione degli iscritti per lettura e consultazione. Nei locali di via Falzarego 35, inoltre, è ancora allestita la mostra con i lavori degli allievi dell’anno 2018/2019.

«I capolavori del cinema rovinati dai cambiamenti climatici» presenta una serie di tavole originali firmate da dodici autori di comics. “Morte a Venezia” è reinterpretato da Laura Scarpa, “Psyco” da Romeo Toffanetti, “Il Monello” da Paco Desiato, Vacanze romane da Stefano Casini e da Antonella Vicari, “King Kong” da Gabriele Salimbeni, “Lawrence d’Arabia” da Max Bertolini, “Frankenstein” da Fabio Celoni, “La notte dei morti viventi” da Marcello Toninelli, Ritorno al futuro da Maurizio Gradin, “Karate Kid” da Roberto Baldazzini, “Intrigo Internazionale“da Gildo Atzori.

«Cinema e fumetto sono territori contigui: chi ama il fumetto è spesso anche un grande appassionato di cinema e l’immaginario legato ai due mezzi espressivi si nutre delle stesse suggestioni – spiega Bepi Vigna -. Con questa mostra, alcuni artisti hanno provato a immaginare come sarebbero stati i film a noi più cari se si fossero già realizzate le drammatiche previsioni riguardo al riscaldamento globale. L’ironia delle tavole non impedisce che da ciascuna di esse trapeli un significato molto serio, che richiama i problemi che derivano dai mutamenti climatici.  Il mondo che dobbiamo salvaguardare è anche quello che i film e i fumetti hanno spesso rappresentato con grande forza poetica e a cui si legano i nostri ricordi e le nostre emozioni.»

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Ancora una giornata ricca di proposte completa domani (domenica 25) a Cagliari l’intensa tre giorni di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo, con la direzione artistica di Bepi Vigna, che quest’anno – alla sua nona edizione – si riconosce sotto il titolo “Sfide Stra(ordinarie)”.

Dalla nuova casa del Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego, sede principale degli appuntamenti delle due giornate precedenti, la manifestazione si trasferisce all’Exma, il centro culturale in via San Lucifero, per una Nues Fest che vedrà susseguirsi, dal mattino alla sera, presentazioni editoriali, incontri, momenti performativi ed altro ancora.

Il fitto palinsesto si apre alle 10.30 con uno speciale in diretta su Radio X, media partner ufficiale del festival: ai microfoni dell’emittente cagliaritana, che ha i suoi studi proprio all’Exma, tre ospiti di Nues, l’editor Andrea Plazzi, l’illustratore e fumettista Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, dottore di ricerca in filosofia delle Università di Strasburgo e di Lecce ed animatore culturale.   

Giuseppe Palumbo è l’autore delle tavole che compaiono, insieme a quelle di un altro caro amico del festival cagliaritano, l’artista greco Yorgos Botsos, nella mostra Comics, parole e immagini che si inaugura alle 11.00 nella Sala della Torretta dell’Exma e che si potrà visitare fino al 16 dicembre. Organizzata dall’associazione culturale AIAL di Leros (Grecia) nell’ambito della Rete di Cooperazione Culturale Italo-Ellenica in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, la mostra mira a evidenziare le potenzialità espressive del genere attraverso le opere di due autori della stessa generazione e di due diverse nazioni: una diversità espressiva che procede sia per “narrazione interiore”, quando un’immagine da sola – con o senza parole – racconta tutta una storia alla fantasia del lettore-spettatore, sia per “narrazione esteriore”, quando una specifica sequenza di immagini, mostrando differenti angolazioni, amplificando, riducendo o trasformando alcuni particolari, ci racconta una storia.

Spazio quindi alla presentazione di Stormi, rivista online di graphic journalism ideata da Giacomo Taddeo Traini e Mattia Ferri. Nata sotto l’ala della casa editrice BeccoGiallo, Stormi pubblica storie inedite alternate a materiale d’archivio, e, seguendo una filosofia di impegno civile, punta a raccontare la realtà tramite il medium del fumetto, dando spazio ad autori emergenti e non, interessati a narrare storie e/o temi d’attualità. Per questa edizione di Nues, Stormi, BeccoGiallo e il Centro Internazionale del Fumetto hanno indetto la prima edizione del concorso A bòlidu – Al volo, destinato ad artisti esordienti e non, chiamati a raccogliere la sfida di realizzare una breve storia a fumetti non convenzionale, in grado di raccontare una Sardegna antifascista, antisessista, contraria a qualsiasi forma di discriminazione e attenta all’ambiente e all’ecologia. Vincitore del concorso, con la sua delicatissima opera “La cosa più bella”, il fumettista sardo Simone Sanna, che verrà premiato nel corso dell’appuntamento in programma alle 11.30.

Reduce dall’impegno della sera prima per la presentazione del suo libro a fumetti “C’è spazio per tutti”, a mezzogiorno torna al centro dei riflettori del festival Leo Ortolani con il suo primo romanzo grafico, “Cinzia”, edito da Bao Publishing. Tra tutti i personaggi che il fumettista pisano ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro la bionda transessuale Cinzia Otherside. In quest’opera tenera, divertente, profonda e illuminante, Leo Ortolani – che terrà un firmacopie alle 11.00 – ne racconta la storia segreta, tra amore, consapevolezza di sé, pathos, comicità e musical. 

Il primo appuntamento del pomeriggio è alle 15 con una nuova diretta di Radio X: ospiti Guido Ostanel, cofondatore della casa editrice BeccoGiallo, Mattia Ferri, della rivista online Stormi, il vincitore del concorso A bòlidu – Al volo Simone Sanna, e il fumettista e illustratore Paolo Castaldi che alle 15.30 presenta al pubblico le sue opere a tema sportivo “Pugni” e “Zlatan”. La prima, edita da BeccoGiallo, raccoglie quindici storie di pugili, narrate da Boris Battaglia, che hanno segnato in maniera indelebile non solo la boxe, ma anche la storia dei loro contemporanei. Graphic novel edita da Feltrinelli, “Zlatan” racconta invece gli anni giovanili di Ibrahimovic, quelli che hanno formato il carattere spigoloso e ribelle del grande calciatore svedese.

La domenica di Nues prosegue alle 16.30 con la presentazione di “2×1=2. Rivoluzione in famiglia: il referendum sul divorzio, due genitori e una figlia”, il libro di Patrizia Rinaldi e Otto Gabos (già di scena al festival venerdì con la sua biografia a fumetti “Egon Schiele. Il corpo struggente”) ambientato all’inizio degli anni Settanta, quando il dibattito intorno al referendum sul divorzio divideva la società italiana. Una presentazione speciale, tra musiche tratte dal repertorio di Fabrizio De André, disegni dal vivo di Otto Gabos e reading a cura di Teresa Porcella, ideatrice e curatrice della collana di LibriVolanti Rivoluzioni, Premio Andersen 2018 per la migliore collana di narrativa, che ha pubblicato “2×1=2. Rivoluzione in famiglia”, tra i finalisti del Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna.

Altri temi al centro dell’incontro in programma alle 17.30: Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, presentano “Bazar Elettrico”, il “saggio grafico” che firmano insieme al ricercatore e saggista Alessandro Manna sotto l’insegna di Action30, collettivo multimediale attivo dal 2005. Com’è fatto il “tavolo da lavoro” di uno studioso o di un artista? Come si presenta lo spazio fisico e mentale in cui la sua intelligenza si esercita tutti i giorni? Il volume pubblicato l’anno scorso da Lavieri, cerca di riflettere sulle condizioni operative del fare ricerca. Ad accompagnare la presentazione, i contributi musicali del compositore elettronico e live performer Francesco Medda Arrogalla.

La Nues Fest proseguirà alle 18.30 con Roberto Ricci e Laura Iorio, autori (insieme a Marco Cosimo D’Amico) de “Il cuore dell’ombra”, un fumetto per bambini (ma anche per gli adulti), edito da Tunué, medaglia d’argento all’International Manga Award, che racconta un viaggio fantastico attraverso cui il protagonista, il piccolo Luc, supera le proprie paure. Alle 19.30 Luca Russo presenta invece “Nottetempo” (altra pubblicazione Tunué), storia di Alberto, un uomo che ha passato la vita con le spalle ricurve sui tasti di un pianoforte e con il corpo e la mente volti a Giulia, la donna che ha amato senza riserve, dopo la cui morte Alberto viene inghiottito da un’assenza che si trasforma in un viaggio onirico e surreale nelle stanze della mente. Al compositore nuorese Stefano Tore il compito di accompagnare le due presentazioni con le sue musiche al pianoforte accostate alla proiezione di immagini tratte dalle opere.

L’ultimo atto della Nues Fest all’Exma, alle 20.30, è “Il folle volo”, una produzione originale del festival ispirata a Ulisse: l’attore Giacomo Casti, affiancato dal musicista Francesco Medda Arrogalla, interpreta alcuni brani della tradizione letteraria, selezionati da Lorella Costa, che raccontano il mito di Ulisse e la sua sfida ai limiti imposti alla conoscenza umana. Ad arricchire il reading, la performance di live painting dell’artista visuale Gildo Atzori. Il personaggio letterario di Ulisse attraversa la storia della letteratura, da Omero a Dante, da Tennyson a Saba, passando per James Joyce e Margaret Atwood: hybris e sete di conoscenza, per una “sfida straordinaria” che travalica i generi e le correnti letterarie.

Ma Nues non finisce qui: lunedì mattina (26 novembre) è infatti in programma “La sfida della legalità”, un seminario interdisciplinare alla Facoltà degli Studi Umanistici di Cagliari, in via Is Mirrionis, nell’aula magna “B. Motzo”. Alle 11.00 verranno presentate due uscite su fatti di cronaca italiana legati alla malavita e timbrate BeccoGiallo: “Ragazzi di Scorta”, opera dedicata agli agenti di scorta di Giovanni Falcone, e “Lea Garofalo, – Una madre contro la ndragheta”, che racconta la storia della donna che morì dopo essersi opposta alle attività mafiose del compagno e della sua famiglia. Con la sceneggiatrice Ilaria Ferramosca e l’editore Guido Ostanel, parteciperanno all’incontro Mattia Ferri della rivista online Stormi, il fumettista e illustratore Paolo Castaldi e, per l’Università degli Studi di Cagliari, il professore ordinario di Diritto penale Giovanni Cocco, Clementina Casula, ricercatrice in Sociologia economica e del lavoro, e Marina Guglielmi, professoressa associata in Letterature Moderne Comparate.

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Ripartono a Cagliari i corsi di fumetto per ragazzi e per adulti del Centro Internazionale del Fumetto, diretti da Bepi Vigna, che animeranno la nuova sede dell’associazione in via Falzarego 35, assegnata dal Comune del capoluogo sardo a diverse associazioni proprietarie di fondi librari nel territorio. Le lezioni, al via il 9 ottobre 2018, si terranno all’interno degli spazi del polo culturale e bibliotecario della città di Cagliari, dove nasceranno anche la prima Biblioteca del Fumetto e l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario.

Aperto a tutti coloro che desiderino apprendere le tecniche di realizzazione del fumetto, il corso base per adulti – di 120 ore – comprenderà lezioni teoriche e pratiche su disegno e sceneggiatura, oltre a diversi incontri di approfondimento e masterclass con importanti autori ospiti della nona edizione del festival Nues – Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo, in programma a Cagliari il prossimo novembre.

Bepi Vigna, direttore del Centro Internazionale del Fumetto e storico sceneggiatore della testata Nathan Never per Sergio Bonelli Editore, terrà le lezioni di sceneggiatura e storia del fumetto, mentre Mario Atzori, disegnatore e copertinista della serie Legs Weaver, insegnerà nei corsi di disegno realistico. Le lezioni di computer grafica sono invece affidate a Laura Congiu, disegnatrice e colorista per Tunuè, San Paolo Periodici e Libellus, mentre Stefania Costa, illustratrice e fumettista freelance, si dedicherà alla teoria del colore. Infine, Gildo Atzori, pittore e disegnatore del fumetto Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari, curerà le esercitazioni di disegno.

Tra gli importanti autori di rilievo che terranno invece le masterclass e gli incontri di approfondimento, il corso annovera Daniele Serra, illustratore e fumettista vincitore del British Fantasy Award nel 2012 e nel 2017, che ha pubblicato in Europa, Giappone, Stati Uniti e Australia, Sergio Giardo, disegnatore e copertinista per Sergio Bonelli Editore, e Otto Gabos, fumettista, illustratore e scrittore, membro di alcuni tra i più importanti movimenti del fumetto italiano.

Ripartiranno anche i laboratori di lettura, scrittura e fumetto per bambini e ragazzi di 60 ore dal titolo “Il Giromondo delle creature fiabose”, dove i più giovani verranno introdotti al concetto di racconto per immagini attraverso l’approfondimento di storie fantastiche. Quest’anno il protagonista assoluto sarà il popolarissimo Harry Potter, oggetto di lettura e di rielaborazione da parte degli studenti che verranno guidati da Lorella Costa, esperta di scrittura creativa e responsabile dei laboratori, e ancora da Stefania Costa e Laura Congiu.

Oltre ai nuovi corsi, il Centro Internazionale del Fumetto inaugura anche il concorso nazionale di graphic journalism “A bólidu – al volo” per fumettisti emergenti e non, in collaborazione con la rivista online STORMI, nata sotto l’ala dell’editore padovano Becco Giallo, impegnato nella progettazione, nella realizzazione e nella pubblicazione di fumetti d’impegno civile.

I partecipanti a questa prima edizione saranno chiamati a raccogliere una vera e propria sfida, realizzando una breve a storia a fumetti non convenzionale che sappia raccontare una Sardegna antifascista, antisessista, contraria a qualsiasi forma di discriminazione e attenta all’ambiente e all’ecologia. Il graphic journalism è il linguaggio scelto per il concorso, una forma di giornalismo che sfrutta la potenza espressiva del medium fumetto per raccontare e riflettere su fatti realmente accaduti. Il vincitore, oltre a ricevere un premio simbolico di 180 euro, vedrà la propria opera pubblicata sulla rivista online STORMI e presentata il prossimo novembre a Cagliari nel corso della nona edizione del festival Nues, l’ormai consueto appuntamento del Centro Internazionale del Fumetto dedicato a promuovere la cultura del fumetto e del cartone del Mediterraneo, che quest’anno, non a caso, si intitolerà Sfide (Stra)ordinarie.

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Vola “Sulle ali dell’immaginario” la settima edizione di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni del Mediterraneo organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. Ed è ancora una volta un programma fitto di mostre, presentazioni editoriali, incontri con autori e altri appuntamenti, quello che si snoderà tra il 23 settembre e il 25 novembre nel capoluogo sardo, con tappe a Villacidro e Seui, più un’appendice nei primi giorni di dicembre a Norbello.

Come da tradizione nel festival diretto da Bepi Vigna, figura di primo piano della cultura fumettistica made in Sardegna, il filo conduttore che lega gli eventi è declinato in diverse sezioni tematiche, una riflessione in cinque capitoli che esplora il patrimonio di “concetti e simboli” legati all’isola dei nuraghi per poi scoprire culture del mondo apparentemente lontane. Un ricco cartellone già avviato nelle scorse settimane con due anteprime a Cagliari: a fine agosto, in collaborazione con il Festival di letteratura Marina Cafè Noir, con un incontro con il fumettista spagnolo Paco Roca, e il 9 settembre con lo sceneggiatore Mauro Boselli, e l’inaugurazione della mostra di tavole del suo fumetto Dampyr.

Con la sezione intitolata “Immaginaria_mente” Nues approfondisce dunque il tema dell’immaginario in relazione alla salute mentale. Centrale nel cartellone del festival è la serie di appuntamenti sotto il titolo “Il Cielo sopra Cagliari”, sull’immaginario angelico legato alla storia e alla cultura del capoluogo sardo. Dentro “Immaginario_sostenibile” il leitmotiv di questa edizione viene affrontato in rapporto con il paesaggio.  

Altro blocco di iniziative cardine del programma è “Mediterraneo_Immaginario“. La sezione tematica punta l’attenzione sull’immaginario fumettistico di Italia, Spagna e Grecia e sulla produzione di comics marocchina, vivace e ricca di tradizione. Quinta e ultima sezione è “Donna, immagina!“, per riflettere sul concetto di donna e di femminilità, nonché sugli stereotipi di genere, diffusi in ambiti eterogenei.

Infine, si rinnova la collaborazione tra Nues e due importanti manifestazioni di promozione della lettura: il prestigioso Premio letterario Giuseppe Dessì e il Festival di letteratura per ragazzi Tuttestorie, con appuntamenti ospitati nelle rispettive cornici.

Il carnet di appuntamenti Nues prende il via da Villacidro martedì 20 settembre. Qui il festival dei comics e dei cartoni è ospite nella settimana culturale che fa da cornice al Premio Letterario Giuseppe Dessì, per presentare (alle 18 in piazza Zampillo) in una prima uscita assoluta il fumetto “Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari” (edizioni Grafiche Ghiani), prodotto dal Centro Internazionale del fumetto di Cagliari e ispirato alla novella di Giuseppe Dessì “La Trincea” (da cui lo scrittore trasse poi il soggetto dell’omonimo sceneggiato televisivo del 1961), che narra di un episodio della Prima Guerra Mondiale che vide protagonista la Brigata Sassari. Partecipano all’incontro l’autore della sceneggiatura Bepi Vigna, il disegnatore Gildo Atzori, il tenente colonnello della Brigata Sassari Pasquale Orecchioni ed il semiologo Franciscu Sedda. Il volume è stato realizzato con i contributi di Laura Congiu e Stefania Costa per la colorazione, Marco Tanca per il lettering, Lorella Costa per l’editing e Susanna Puddu per il coordinamento editoriale.

Nues 2016 - Sulle ali dell'immaginario (illustrazione Andrea Serio) m