Sabato, a Carloforte, si chiude il Sardinia Archeo Festival con le riflessioni degli storici Lorenzo Benedetti e Giampaolo Salice
Cosa spinge uomini e donne di ogni momento storico a vivere in comunità? Come nascono le città, come interagiscono, perché vengono abbandonate? Queste e altre domande sono al centro del Sardinia Archeo Festival, evento divulgativo di archeologia (e non solo) giunto quest’anno alla sua quarta edizione ideato e organizzato dall’associazione Itzokor.
Il Festival ha esordito venerdì e sabato a Cagliari, negli spazi del Ghetto, con una riflessione attorno al tema “Ritorno a Itaca”: «Una riflessione – sottolineano gli organizzatori – sulla mitica città omerica simbolo di viaggi e ritorni ma soprattutto di sapere e conoscenza». Il calendario si concluderà sabato 17 giugno all’ExMe di Carloforte
Dopo gli interventi di studiosi e studiose di archeologia, storia, geografia, antropologia provenienti dal mondo dell’università e della ricerca che hanno fatto il punto sulle indagini più affascinanti e aggiornate attorno alle nostre città, il festival si chiuderà sabato 17 giugno, dalle 16.30, a Carloforte con l’intervento degli storici Lorenzo Benedetti “La Livorno delle nazioni: una città cosmopolita nel Mediterraneo in età moderna” e Giampaolo Salice in “Fondatori di città nel Mediterraneo delle diaspore”. In chiusura concerto del musicista Battista Dagnino. L’ingresso è libero e gratuito.