21 November, 2024
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90′ per mettersi subito alle spalle l’amara sconfitta subita mercoledì pomeriggio al campo Is Collus di Santadi a 1′ dal 90′, la terza di questo straordinario avvio di stagione,e per tenere il passo delle squadre migliori del girone G del campionato di Serie D, fra le quali c’è l’avversario odierno. Alle 14.30, ad Artena (dirige Matteo Campagni di Firenze, assistenti di linea Salvatore Damiano di Trapani e Giovanni Battista Citarda di Palermo), Marco Mariotti guiderà la squadra biancoblù dalla tribuna, perché costretto a scontare la prima delle tre giornate di squalifica ricevute dal giudice sportivo, dopo il burrascoso finale della partita di metà settimana con il Latina e dovrà fare a meno degli squalificati Marco Piredda e Riccardo Cestaro. Giocherà fin dall’inizio il capitano Matteo Bagaglini, chiamato a dirigere la difesa contro una delle squadre più forti del girone che due settimane fa ha inflitto alla capolista Latina la seconda sconfitta stagionale.

Marco Mariotti, al di là dei cambi obbligati per le squalifiche di Marco Piredda e Riccardo Cestaro, continua la turnazione ormai abituale, tenendo inizialmente in panchina Marco Russu, Nicola Serra ed Ador Gjuci. Partono nell’undici iniziale, Fabio Fredrich, Cristian Stivaletta, Cristiano Palombi ed Emmanuel Odianose. La formazione ufficiale: Carboni, Fredrich, Bagaglini, Stivaletta, Palombi, Odianose, Cappai, Salvaterra, Isaia, Cannas, Soumare. A disposizione: Bigotti, Serra, Mura, Tetteh, Gjuci, Agostinelli, Pischedda, Costa, Russu. All. Marco Mariotti (in panchina Gianni Maricca).

Il tecnico della Vis Artena, Fabrizio Perrotti, ha annunciato questa formazione: Manni, Cataldi, Paolacci, Sabatini, Falasca, Ingretolli, Taviani, Contucci, Cericola, Carbone, Alonzi. A disposizione: Isidori, Macrì, Conti, Rossi, Varano, Cucciari, Lo Porto, Cesarini, Fleury. All. Fabrizio Perrotti.

La Vis Artena, in classifica, precede il Carbonia di una posizione e due punti, con una partita in meno giocata. Vanta il secondo miglior attacco con 25 goal all’attivo (22 il Carbonia) e ha subito 16 goal (2 in più del Carbonia). Non ha confidenza con i pareggi, considerato che lo score riporta fin qui 8 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. In casa ha all’attivo 4 vittorie e 2 sconfitte, subite con il Savoia (4 a 1 alla terza giornata) e il Latte Dolce Sassari (2 a 1 alla quinta giornata. In trasferta ha colto 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte (a Giugliano 0 a 1 e ad Arzachena 2 a 3).

Il Carbonia in trasferta ha vinto tre partite (4 a 0 a Cassino, 3 a 2 con il Giugliano e 2 a 0 con l’Afragolese), ne ha pareggiato tre per 1 a 1 (a Lanusei, ad Ardea il Team Nuova Florida e ad Arzachena) e perso una sola volta, con la Nocerina (1 a 2).

Fischio d’inizio ore 14.30. Diretta streaming gratuita proposta dalla Asd Vis Artena in collaborazione con Directa Sport Live TV.

 

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Il Carbonia ritorna a Giugliano 31 anni dopo. Il 12/03/1989, campionato Interregionale, la squadra biancoblù, allora allenata da Elvio Salvori, si impose sul campo campano con il netto punteggio di 3 a 1, con doppietta di Antonello Congiu e terzo goal del fratello Gian Luca. Per i campani andò a segno il centravanti Attolini. Ricordiamo quella formazione del Carbonia: Falessi, Sanna, Medda, Pusceddu, Congiu Gian Luca, Melis, Calcagno, Valluzzi, Congiu Antonello (Mannu), Rivetta, Lutzu (Lampis).

Oggi il Carbonia di Marco Mariotti affronta il Giugliano  (dirige Stefano Moretti di Como, assistenti di linea Paolo Cozzuto di Formia e Lorenzo D’Alessandris di Frosinone) nella partita di recupero della settima giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Arriva a Giugliano reduce da un periodo molto positivo, un ciclo di 5 partite con un bilancio di 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, per 8 punti complessivi che hanno portato Roberto Cappai (autore di ben 4 goal in questo ciclo di partite che ha segnato il suo esordio con la maglia biancoblù) e compagni al nono posto in classifica con 14 punti. e 2 partite da recuperare (quella odierna e quella casalinga, dell’11ª giornata, con l’Insieme Formia, in data ancora da stabilire).

Marco Mariotti recupera Fabio Fredrich ma deve rinunciare ancora a Fabio Mastino e Tamirr Berman. Questi i 20 convocati: Werther Carboni, Fabio Fredrich, Nicola Serra, Riccardo Cestaro, Matteo Bagaglini, Joseph Tetteh, Ador Gjuci, Marco Piredda, Cristian Stivaletta, Valerio Bigotti, Cristiano Palombi, Emmanuel Odianose, Roberto Cappai, Daniel Pischedda, Lorenzo Costa, Yuru Salvaterra, Lorenzo Isaia, Daniele Cannas, Marco Russu, Moussa Soumare.

Il Giugliano, 10 punti in classifica con 2 partite da recuperare, è reduce dalla vittoria sulla Torres, 2 a 1 con doppietta di Antonio Orefice e goal decisivo al 90′ su calcio di punizione. Dopo la “rivoluzione” della scorsa settimana che ha portato ad una nuova proprietà con Giovanni Palma presidente al posto di Luigi Sestile e al cambio in panchina, con Eduardo Imbimbo al posto del dimissionario Roberto Carannante, e ai primi tre nuovi acquisti, il centrocampista centrale Evans Osei, l’attaccante esterno Bamba Diop ed il centrocampista Gennaro Cozzolino, ieri sono stati annunciati ulteriori tre nuovi colpi di mercato: Idrissa Camarà, classe 1993, originario della Guina-Bissau, ala destra, un passato in serie B con l’Avellino, nella serie B belga con il RCS Visè, in serie C con l’Akragas, in serie D con l’Agropoli, la Luparense e la Correggese, in Eccellenza con il Varese e Vigasio; il brasiliano Ederaldo Silva do Rosario Santo “Chorinho”, classe 1994, attaccante proveniente dal Sora, lo scorso anno 13 goal in 14 partite giocate, quest’anno 4 goal in 4 partite; Vincenzo Pepe, napoletano classe 1987, cresciuto nelle giovanili del Parma, nella stagione 2006-2007 in serie C1 con Cremonese e Venezia dal 2008 al 2010 in serie B con Avellino e Salernitana, poi a Siracusa, Lanciano, Nocerina, Pro Vercelli, Messina e Martina, in serie D con Abano ed Ischia, poi a Potenza, dove ha conquistato la promozione in serie C e, infine, ad Avellino, in serie D, con un’altra promozione in Lega Pro.

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E’ un Carbonia in crescita, quello uscito imbattuto ieri pomeriggio dal terreno di gioco del Biagio Pirina di Arzachena, al termine dei 97′ del derby con la squadra smeraldina allenata da Raffaele Cerbone. Una partita affrontata dalla squadra di Marco Mariotti in formazione rimaneggiata, per le assenze di Cristian Stivaletta (in panchina ma ancora alle prese con i postumi di un infortunio ad una spalla), Fabio Mastino, Fabio Fredrich e Tamirr Berman, quest’ultimo indisponibile da diverse settimane, e in una condizione ambientale assai complicata, per il fortissimo vento di maestrale e la leggera pioggia intermittente.

La partita è stata equilibrata nella prima mezz’ora, priva di emozioni, ed è stato il Carbonia che ha disputato il primo tempo contro vento, dopo aver perso Cristiano Palombi, sostituito per un’indisposizione al 22′ da Emmanuel Odianose, ad avere la prima occasione da goal concreta, sventata al 31′ con un’uscita con i piedi dal portiere gallurese Rashed Al-Tumi, classe 2000. Al 35′, il goal dell’Arzachena, maturato su calcio di rigore decretato per un fallo di mano in area e trasformato dal 33enne Daniele Molino che ha spiazzato Werther Carboni. Il finale del tempo non ha offerto grandi emozioni, ma al duplice fischio che ha mandato le squadre negli spogliatoi per il riposo riposo, sono esplose le proteste dei giocatori e del tecnico del Carbonia nei confronti del direttore di gara, per alcuni mancati interventi su scontri di gioco e, soprattutto, per non aver consentito di battere un calcio di punizione dal limite dell’area, allo scadere del secondo minuto di recupero (oltre a quella di Cristiano Palombi con Emmanuel Odianose, c’era stata anche la sostituzione di Gaetano Ungaro con Matteo Marinari).

Al ritorno in campo per il secondo tempo, sono bastati pochi secondi al Carbonia per riportare il risultato in parità. Il 19enne Marco Andres Paolini ha sbagliato un appoggio al proprio portiere, sulla traiettoria si è inserito come un falco Roberto Cappai che al momento della conclusione è stato steso dall’estremo difensore gallurese: calcio di rigore! Sul dischetto s’è portato lo stesso Roberto Cappai, Rashed Al-Tumi ha intuito la direzione ma il tiro angolatissimo ha piazzato la sfera imparabilmente in fondo alla rete: 1 a 1! Per Roberto Cappai si tratta del quarto goal in cinque partite giocate.

Ritrovata la parità, il Carbonia, con il vento alle spalle, ha creduto di poter anche vincere la partita, ci ha provato in un paio di occasioni, anche dopo i cambi di Daniele Cannas con Nicolò Agostinelli, Nicola Serra con Joseph Tetteh e Lorenzo Isaia con Daniel Pischedda.

Anche Raffaele Cerbone ha effettuato altro quattro cambi nel finale: al 28′ Gabriele Dore per Kevin Congiu e Luca Manca per Agustin Olivera Scalambrini, al 33′ l’ex Suku Kassama Sariang per Edoardo Defendi e, infine, Alessandro Rossi per Antonio Loi al 37′.

I due portieri sono rimasti pressoché inoperosi e, pur provando a cercare il goal della vittoria, le due squadre sono apparse quasi paghe del risultato di parità che, alla fine, è stato accettato da entrambe positivamente.

Il Carbonia, con il punto conquistato, sale a quota 14 punti in classifica, su 10 partite giocate (due da recuperare, mercoledì 20 gennaio a Giugliano e poi in casa con l’Insieme Formia); l’Arzachena, da parte sua, sale a quota 11 punti, su 9 partite giocate (tre da recuperare, mercoledì 20 gennaio in casa con il Team Nuova Florida, poi a Giugliano e a Latina).

 

Strepitosa vittoria del Carbonia sul campo del temibile Cassino: 4 a 0!

Marco Mariotti ha cambiato la formazione rispetto a quella che ha pareggiato sette giorni fa a Giba con il Nola e la risposta della squadra è stata straordinaria. Dentro Yuri Salvaterra, Lorenzo Isaia e Cristian Stivaletta, al posto di Fabio Fredrich, Joseph Tetteh e Marco Piredda.

La squadra ha dominato fin dalle battute iniziali, sboccando subito il risultato con un grande goal di Cristian Stivaletta e raddoppiando al 21′ con un altro grande goal firmato da Roberto Cappai, al secondo centro consecutivo alla seconda presenza. Un minuto prima il Cassino era rimasto in 10 uomini per l’espulsione del giovane Kevin Miranda, classe 2003, autore di un brutto intervento su Lorenzo Isaia.

Il Cassino ci ha capito poco, i calciatori laziali hanno perso il controllo dei nervi e al 34′ Imperio Carcione si è fatto espellere per doppia ammonizione, per un brutto fallo ai danni di uno scatenato Cristian Stivaletta. Cassino in 9 uomini!

Il Carbonia padrone del campo, con doppio vantaggio sia in termini di goal che di uomini e al 39′ Cristian Stivaletta è andato vicino al terzo goal.

In avvio di ripresa, al 4′, il terzo goal biancoblù è arrivato, autore ancora Cristian Stivaletta, con un’azione personale ed una conclusione di sinistro che ha fulminato il portiere laziale.

La partita, a quel punto, non ha avuto più storia. E’ iniziata la girandola dei cambi. Marco Mariotti ha inserito prima Fabio Fredrich e Nicola Serra per Lorenzo Isaia e Cristiano Palombi, poi Ador Gjuci ed Emmanuel Odianose per Roberto Cappai e Cristian Stivaletta.

Nel Cassino prima Lorenzo Orlando per Simone Lombardi, poi Antonio Giglio per Kawsu Darboe e Domenico Vitiello per Vincenzo Ricamato. Marco Mariotti ha terminato i cambi con Joseph Tetteh per Marco Russu.

Al 32′ il quarto goal del Carbonia: calcio d’angolo di Fabio Fredrich, perfetto stacco aereo di Emmanuel Odianose e pallone alle spalle di Marco Del Giudice.

Un’ultima nota di cronaca, al 39′, l’espulsione diretta (ingenua sul 4 a 0 e 11 contro 9) di Nicola Serra, autore di un brutto fallo su Simone Lombardi.

Al fischio finale del signor Fabrizio Ramondino di Palermo, il Carbonia incamera tre punti pesantissimi che lo portano ad agganciare il Cassino a quota 10 punti, con una partita da recuperare, a Giugliano.

Cassino: Del Giudice, Miranda, Carcione, Picascia, Camara (36′ Tomassi), Ricamato (73′ Giglio), Tribelli, Vitiello (73′ Darboe), Orlando (71′ Lombardi), Lucchese, Cocorocchio. A disposizione: Della Pietra, Gagliardo, Colacicco, Raucci, Calcagni. All. Alessandro Grossi.

Carbonia: Carboni, Mastino, Cestaro, Bagaglini, Salvaterra, Russu (71′ Tetteh), Palombi (52′ Serra), Isaia (52′ Fredrich), Stivaletta (58′ Odianose), Cannas, Cappai (58′ Gjuci). A disposizione: Bigotti, Pischedda, Mura, Piredda. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo, assistenti di linea Gianni De Gregorio di Isernia e Mario Capasso di Piacenza.

Marcatori: 5′ e 49′ Stivaletta, 25′ Cappai, 77′ Odianose 

Ammoniti: Imperio Carcione (Cas), Fabio Mastino (Car)

Espulsi: Kevin Miranda (Cas), Imperio Carcione (Cas), Nicola Serra (Car).

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Prima sconfitta, per il Carbonia, nel nuovo campionato di serie D di calcio. Alla vigilia si sapeva che la sfida casalinga con il Savoia, una delle maggiori pretendenti alla promozione in Lega Pro (traguardo mancato nel campionato scorso solo per la presenza nel suo girone della corazzata Palermo), era ricca di insidie e la prova del campo ha dato ampie conferme del valore della squadra allenata da Salvatore Aronica.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento, per ricordare Beppe Rampini, ex calciatore biancoblù, scomparso in settimana all’età di 81 anni.

Il Carbonia ha retto il confronto nella parte iniziale dell’incontro, giocato alla pari. Il Savoia s’è reso pericoloso al 12′ impegnando Werther Carboni con Giovanni Caiazzo; il Carbonia ha replicato al 14′, andando in goal con il capitano Matteo Bagaglini, annullato per una posizione di fuorigioco. La squadra campana ha impegnato ancora il portiere biancoblù al 18′ ed ha sbloccato il risultato un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il 29enne attaccante Giovanni Kyeremetang che non ha lasciato scampo a Werther Carboni (terzo goal subito in quattro partite).

La reazione del Carbonia è stata immediata, ma non sono maturate chiare occasioni da goal fino al 36′, quando il direttore di gara, Edoardo Papale di Torino, ha espulso per doppia ammonizione Rocco Occhiuto ed il Savoia è rimasto in 10 uomini per i restanti 54 minuti (più due ampi recuperi). Il Carbonia, in superiorità numerica, è andato subito vicino al pareggio con Daniele Cannas ed ha reclamato un calcio di rigore per una spinta ai danni del giovane attaccante, ma subito dopo ha pagato cara una grave distrazione difensiva che ha consentito a Giovanni Kyeremetang di beffare per la seconda volta il portiere biancoblù, al 39′. 2 a 0 per il Savoia e partita indirizzata, anche perché il Carbonia perde il suo tecnico, Marco Mariotti, che nella foga di scuotere i suoi ragazzi, è stato allontanato dal direttore di gara ed ha seguito il resto della partita dal sottopassaggio.

Il secondo tempo ha offerto poche emozioni e due sole vere palla goal, la prima in avvio, al 4′, sciupata da Ador Gjuci, liberato davanti all’ottimo giovanissimo portiere campano Matteo Esposito (classe 2002, 2 metri di altezza, di proprietà della Juve Stabia, in prestito oneroso annuale al Savoia) da un’iniziativa dal neo entrato Lorenzo Isaia (ha rilevato al 42′ Daniele Cannas), con una conclusione terminata alta; la seconda su una bella conclusione di Marco Piredda, sulla quale ha compiuto una grande parata il portiere campano.

Sono seguiti tanti cambi da una parte e dall’altra, la partita è rimasta nervosa con diverse ammonizioni ma il Savoia non ha faticato a respingere tutti i generosi tentativi del Carbonia, diretti da Marco Piredda, mostrando compattezza in tutti i reparti e grande mestiere, pur senza brillare, tutte caratteristiche tipiche di una squadra conscia del suo valore e ambiziosa in chiave promozione.

Per il Carbonia è una battuta d’arresto che non va drammatizzata. Non ce n’era bisogno ma il Savoia ha ribadito quanto sia difficile il campionato e quelli che devono essere gli obiettivi del Carbonia, tesi verso una salvezza tranquilla. Ora ci saranno due settimane per preparare la prossima partita, perché sono state rinviate le partite in programma mercoledì con la Gladiator, recupero della terza giornata, e domenica a Giugliano, per problemi legati all’emergenza sanitaria. Tornerà in campo al Comunale “Carlo Zoboli” contro il Nola, avversario sulla carta alla portata di Piredda e compagni.

Dopo l’anticipo perso ieri 3 a 0 dalla Torres a Latina, ed il rinvio di cinque partite per l’emergenza sanitaria, oggi sono state disputate solo altre due partite, che hanno registrato la vittoria per 3 a 1 del Lanusei ad Afragola e la sconfitta interna per 1 a 0 dell’Arzachena con il Cassino.

Carbonia: Carboni, Russo, Mastino, Fredrich (dal 44′ Salvaterra), Serra (dal 60′ Tetteh), Cestaro, Bagaglini (dal 60′ Odianose), Cannas (dal 42′ Isaia), Gjuci, Piredda, Stivaletta (dal 73′ Soumarè). A disposizione: Bigotti, Mura, Berman, Pischedda. All. Marco Mariotti.

Savoia: Esposito, Nespoli, D’Ancora (dall’80’ Riccio), Poziello, Orlando (dal 73′ Kacorri), Fornito (dal 55′ Russo), Caiazzo (dal 90′ Porcaro), Occhiuto, De Rosa, Manzo, Kyeremateng (dal 55′ Correnti). A disposizione: Cannizzaro, Langella, Badje, Scalzone. All. Salvatore Aronica.

Arbitro: Edoardo Papale di Torino.

Reti: al 19′ e al 39′ Giovanni Kyeremateng (Savoia).

Note: ammoniti Occhiuto (S), Cestaro (C), Bagaglini (C), De Rosa (S), D’Ancora (S); espulso Occhiuto per doppia ammonizione.

Spettatori: 200.

                               

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Dopo il rinvio della partita interna con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, il Carbonia torna in campo questo pomeriggio, alle 15.00, ad Ardea, in provincia di Roma, per affrontare la Team Nuova Florida, per la quarta giornata del girone G del campionato di serie D. Dirige Gabriele Totaro di Lecce, assistenti di linea Riccardo Persichini di Macerata e Justin Dervishi di San Benedetto del Tronto.

La squadra di Marco Mariotti arriva a questo appuntamento in fiducia, dopo il positivo avvio di stagione che l’ha vista aggiudicarsi prima il derby casalingo con la Torres, con i goal di Ador Gjuci e Marco Piredda, poi pareggiare quello di Lanusei, con un goal realizzato allo scadere da Moussa Soumaré, con uno splendido calcio di punizione.

Il tecnico biancoblù ha convocato 18 calciatori: Werther Carboni, Fabio Fredrich, Marco Russu, Nicola Serra, Riccardo Cestaro, Matteo Bagaglini, Ador Gjuci, Marco Piredda, Cristiano Stivaletta, Valerio Bigotti, Daniele Cannas, Cristiano Palombi, Tamir Berman, Emmanuel Odianose, Daniel Pischedda, Fabio Mastino, Lorenzo Isaia, Moussa Soumaré.

Le altre squadre sarde del girone hanno impegni tutt’altro che agevoli: il Muravera a Nola, il Lanusei in casa con la Nocerina (inizio ore 14.30), la Torres (ancora alla ricerca dei primi punti stagionali) in casa con la Monterosi. Non gioca l’Arzachena per il rinvio della partita esterna con la Gladiator (alle prese con 9 casi di Coronavirus tra i suoi calciatori), mentre il Sassari Latte Dolce ha giocato in anticipo ieri la partita casalinga con la capolista Insieme Formia, a Sennori, terminata in parità: 2 a 2.

Completano il programma della quarta giornata di andata le partite Cassino-Latina e Savoia-Afragolese.

 

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Il Carbonia Calcio ha ufficializzato il tesseramento di quattro giovani Under provenienti da società professionistiche. Si tratta di Fabio Fredrich classe 2002, Mattia Mura classe 2003 e Daniel Pischedda classe 2003, provenienti dal Cagliari Calcio e Lorenzo Isaia, proveniente dalla Lodigiani, reduce dal prestito alla Roma.