22 December, 2024
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Gli operatori e le operatrici dei Consultori dei Distretti sanitari di Carbonia e Iglesias, in conformità con il loro ruolo e con la normativa vigente in merito al Percorso Nascita, celebreranno la Settimana mondiale dell’allattamento insieme alle mamme, ai papà e ai bambini del territorio della ASL. L’evento si svolgerà venerdì 25 ottobre, alle ore 16.00, nel parco “S’Olivariu”, a Gonnesa. All’incontro, organizzato dalla ASL 7 e patrocinato dal Comune di Gonnesa, parteciperanno come ospiti-relatrici: Hilda Garst, madre referente per la Sardegna della Leche League International nonché rappresentante dell’utenza nel Percorso Nascita Regionale della Sardegna, e Loretta Furmenti, madre membro del gruppo di sostegno da mamma a mamma ALMA (Allattamento materno) di Elmas, che collabora con l’U.O. di Ostetricia del S.S. Trinità di Cagliari.

Dopo il benvenuto delle operatrici dei consultori e gli interventi delle ospiti, seguirà la proiezione di un video e i contributi delle donne/coppie presenti. Da 21 anni, in ottobre, in questo emisfero e in agosto, nell’emisfero sud, si celebra la Settimana mondiale dell’allattamento, promossa dallo WABA (World Alliance for Breastfeeding Network), la rete mondiale per le azioni in favore dell’allattamento materno associata al Consiglio delle Nazioni Unite. La Settimana Mondiale dell’Allattamento (SAM) ha ogni anno un tema intorno al quale si sviluppano le attività e si creano gli eventi. Quest’anno il tema è “Vicine alle madri” e ha cinque obiettivi.

Obiettivi della Settimana mondiale dell’allattamento 2013 sono:

1) Richiamare l’attenzione sull’importanza del sostegno fra pari nell’aiutare le madri ad avviare e sostenere l’allattamento al seno.

2) Informare la gente dei benefici altamente efficaci delle peer counsellors (consulenti alla pari), e unire gli sforzi per espandere i programmi di consulenza tra pari.  

3) Incoraggiare i sostenitori dell’allattamento al seno, a prescindere dalla loro formazione, a farsi avanti e a formarsi per supportare mamme e bambini.

4) Individuare i contatti delle fonti locali di sostegno per le madri che allattano, dove le donne possono rivolgersi per chiedere aiuto dopo il parto.

5) Richiamare i governi e i punti nascita a livello mondiale a lavorare attivamente per attuare i 10 e i 7 passi delle iniziative Ospedale/Comunità “Baby Friendly”, per migliorare la durata e i tassi di allattamento esclusivo al seno.