22 November, 2024
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Venerdì 10 e sabato 11 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – per la rassegna “1 €uro festival”, la compagnia Lucido Sottile presenta Babbaiolas nello spettacolo “L’amore…eh?!. Lo spettacolo di Consuelo Melis e Silvia Loche, splendido flash sul sentimento più studiato nella storia dell’umanità.

La storia. In ritorno da funerale dei genitori, due sorelle, Consuelo e Sara, discutono sull’eredità.

La volontà dei defunti è quella di lasciare tutto il patrimonio a chi, tra le tre figlie, convolerà a nozze per prima. Il matrimonio annunciato della terza sorella, Simona, rischierebbe di lasciarle a bocca asciutta. Le due complici, si ingegnano per trovare una soluzione immediata ed evitare di vedere la loro fortuna dissolversi in un lampo. Una notizia dell’ultimo momento sembra aver risolto il loro problema, ma è solo l’inizio dei guai. A colpi di battute, siparietti e gag comiche, si rinfacciano a vicenda la loro assoluta incomprensione del maschio moderno, della vita di coppia, del sesso, e divagano sul significato dell’amore, il sentimento più studiato e analizzato da secoli.

Lo spettacolo di Lucido sottile e Babbaiolas vede in scena Consuelo Melis e Sara Sossich. Voci di Luca Carta ed Azzurra Miniti. Scene, costumi e disegno luci Roberta Occhietti. Foto di Andrea Mura.

“1 € festival”, icona di freschezza e successo. Il teatro delle Saline con la diciannovesima edizione di “1 € festival”, dà vita a una rassegna che vanta il convinto apprezzamento di pubblico e critica. Al centro del successo, il riuscito connubio di arte teatrale multidisciplinare, comicità, musica e danza con compagnie di profilo locale e nazionale. La Compagnia Akròama ha un ringraziamento particolare per i partner del progetto: dal Ministero per i beni e le attività culturali turistiche alla Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna,

 

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Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia Lucidosottile delle autrici e attrici cagliaritane Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Il loro spettacolo “Spanker Machine” è stato, infatti, selezionato a New York per il festival del teatro italiano “In Scena!“, in programma dal 29 aprile al 13 maggio prossimi. Il festival, giunto alla sua settima edizione, propone al pubblico americano il meglio della produzione off italiana, soprattutto quella che, per linguaggi scelti e qualità della messa in scena, è in grado di rivolgersi al pubblico d’oltreoceano.

Nella metropoli americana Troja e Musio saranno protagoniste il 30 aprile al Baad, la sede della Bronx Academy of Arts & Dance, ed il 4 maggio a Manhattan nella sala del Goddard Riverside Community Center. Le due attrici inoltre parteciperanno a diversi incontri con studenti universitarie parleranno nel corso di una iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York.

La partecipazione al festival statunitense conferma la maturità internazionale raggiunta dalla compagnia cagliaritana. La trasferta newyorkese arriva infatti pochi mesi dopo il successo di Tiziana Troja e Michela Sale Musio al festival di Bejaja in Algeria, dove hanno presentato lo spettacolo “Dissacrantemente lucide… lucidissime”.

«Siamo particolarmente felici e orgogliose di poter prendere parte al festival del teatro italiano a New York e di poterci confrontare con la scena americana – raccontano le due artiste -. Per noi è un riconoscimento e uno stimolo a provare ancora di più a portare all’estero le nostre produzioni. Fare teatro in Sardegna e a Cagliari non è semplice, noi stesse paghiamo sulla nostra pelle la difficoltà e le contraddizioni di una politica culturale spesso disattenta ai linguaggi della scena. Tuttavia, parlare al mondo dalla nostra isola, è possibile e noi vogliamo continuare a provarci.»

Scritto diretto e coreografato da Tiziana Troja, con la collaborazione alla drammaturgia di Maurizio Temporin e Francesco Guerrini, e interpretato da Michela Sale Musio, “Spanker Machine / dell’Otaku celato” è uno spettacolo multimediale che racconta la dimensione più intima e privata dell’esistenza di una giovane donna in carriera, intrecciando le suggestioni della cultura giapponese alle regole e le convenzioni dell’educazione femminile in un intrigante viaggio nei labirinti della mente e del cuore. Tra Oriente e Occidente, la protagonista Anita crea la propria realtà attingendo all’immaginario di anime e fumetti, riuscendo così a mettere finalmente a nudo la verità oltre la maschera di efficienza e cortesia impostale dal suo ruolo professionale e sociale, per affrontare i propri demoni interiori tra ricordi infantili, sogni e graffi sull’anima.

Una narrazione avvincente – con finale a sorpresa – per lo spettacolo che si avvale delle scenografie di Daniele Coppi e Pietro Rais, i costumi di Filippo Grandulli, trucco ed effetti speciali di Roberta Masia, light design di Sami Lo Giudice e Luca Carta e arrangiamenti musicali di Davide Sardo, mentre grafica e illustrazione sono curate da Maurizio Temporin e Annc Pacunayen.

L’avventura newyorkese apre un mese di maggio intensissimo per le due artiste cagliaritane. Dal prossimo 6 maggio saranno infatti protagoniste sull’emittente Videolina della trasmissione “Lucidosottile Tv Show”, nella quale proporranno settimanalmente i loro personaggi comici più conosciuti (tra tutti, Tanya & Mara). Dal 24 maggio al 2 giugno si terrà all’Exart di Cagliari (sede della compagnia) la quinta edizione del Family Festival, l’appuntamento che Lucidosottile dedica al teatro, alla musica e all’audiovisivo. «Anche quest’anno sarà un festival al femminile con ospiti provenienti da tutt’Italia», spiegano le due artiste.

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Dopo il grande successo dei giorni scorsi, con due “tutto esaurito” all’Auditorium comunale di Cagliari, torna in scena al Teatro Civico di Sinnai per una replica straordinaria l’ultima produzione di Lucidosottile “Tutto il resto è niench!”, con la travolgente comicità del duo Tanya & Mara (interpretato da Tiziana Troja e Michela Sale Musio) e le straordinarie armonie vocali del Cinquetto. Appuntamento martedì 2 gennaio a partire dalle ore 21.00. Per consentire la vendita degli ultimi biglietti disponibili e il ritiro dei tagliandi da parte di chi li ha già acquistati, il botteghino del Teatro sarà aperto a partire dalle ore 18.00.

Scritto e diretto da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in scena nei panni di Tanya & Mara insieme al Cinquetto (composto da Carla Caredda, Federico Melis, Stefano Onano, Daniela Pibiri e Alessandro Ragatzu), “Tutto il resto è niench!” è uno spettacolo comico e coinvolgente, dove alle gag si aggiungono le armonie vocali del gruppo musicale, in un crescendo di trovate, battute, colpi di scena e divertimento.

In “Tutto il resto è niench!” Tanya & Mara si imbattono nei meccanismi dell’industria musicale di oggi con i suoi meccanismi spietati di selezione ed esclusione. Dai talent al Festival di Sanremo, fino alle trasmissioni tv che ripescano le vecchie glorie, Tanya & Mara insieme al Cinquetto ripropongono in scena gli stereotipi di un fenomeno che oggi sembra non avere ostacoli.

Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate negli ultimi mesi un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che soprattutto si declina tutta al femminile. Con Tanya & Mara le attrici Michela Sale Musio e Tiziana Troja portano così in scena l’identità cittadina che si trasforma, i rapporti sociali che cambiano grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, lo sguardo delle nuove generazioni sui maggiori fatti di costume e sociali.

Già protagonista di una precedente produzione di Lucidosottile (il fortunatissimo “Cinquetto tirato a lucido”), in “Tutto il resto è niench!” questo giovane gruppo composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu conferma le sue grandi doti sceniche e musicali, in uno spettacolo in cui diversi grandi successi della musica italiana e internazionali verranno proposti in una versione originale e coinvolgente.

“Tutto il resto è niench!” si avvale dei costumi di Filippo Grandulli, il graphic design di Daniele Coppi e Maurizio Temporin, il light design di Luca Carta e il sound design di Davide Sardo, ed è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

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Uno spettacolo comico e coinvolgente, dove alle gag di Tanya & Mara si aggiungono le armonie vocali del Cinquetto, in un crescendo di trovate, battute, colpi di scena e divertimento. Debutta venerdì 29 dicembre all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori, a Cagliari,“Tutto il resto è niench!”, l’ultima produzione della compagnia Lucidosottile, scritto e diretto da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in scena nei panni di Tanya & Mara insieme al Cinquetto (Carla Caredda, Federico Melis, Stefano Onano, Daniela Pibiri ed Alessandro Ragatzu). Appuntamento alle ore 21.00, si replica anche sabato 30 dicembre alla stessa ora, all’interno della rassegna natalizia organizzata dalla compagnia Origamundi. Al botteghino, che sarà aperto dalle ore 18.00, saranno disponibili anche i biglietti per la replica straordinaria dello spettacolo fissata per martedì 2 gennaio e in programma al Teatro Civico di Sinnai, sempre con inizio alle ore 21.00. La prevendita è aperta anche mercoledì 27, dalle 17.00 alle 20.00, al secondo piano dell’ExArd di piazzetta Dettori (ulteriori info su costi e prevendita nella pagina Facebook di Tanya & Mara).

Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate negli ultimi mesi un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che, soprattutto, si declina tutta al femminile. Con Tanya & Mara le attrici Michela Sale Musio e Tiziana Troja portano così in scena l’identità cittadina che si trasforma, i rapporti sociali che cambiano grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, lo sguardo delle nuove generazioni sui maggiori fatti di costume e sociali. Con la complicità del Cinquetto, in “Tutto il resto è niench!” Tanya & Mara si imbattono allora nei meccanismi dell’industria musicale di oggi con i suoi meccanismi spietati di selezione ed esclusione. Dai talent al Festival di Sanremo, fino alle trasmissioni tv che ripescano le vecchie glorie, Tanya&Mara insieme al Cinquetto ripropongono in scena gli stereotipi di un fenomeno che oggi sembra non avere ostacoli.

Ironia e comicità dunque, ma anche la musica proposta dal Cinquetto. Già protagonista di una precedente produzione di Lucidosottile (il fortunatissimo “Cinquetto tirato a lucido”), questo giovane gruppo composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu, conferma le sue straordinarie doti sceniche e musicali, in uno spettacolo in cui diversi grandi successi della musica italiana ed internazionali verranno proposti in una versione originale e coinvolgente.

“Tutto il resto è niench!” si avvale dei costumi di Filippo Grandulli, il graphic design di Daniele Coppi e Maurizio Temporin, il light design di Luca Carta ed il sound design di Davide Sardo, ed è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

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Con “Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami, parte domenica 22 ottobre a Cagliari la ricca anteprima della terza edizione del Family Festival, l’appuntamento organizzato dalla compagnia Lucidosottile e che proporrà fino a dicembre spettacoli e riflessioni sul mutamento della famiglia nella nostra società. Per motivi organizzativi, lo spettacolo andrà in scena a partire dalle ore 20.00 (ingresso 7 euro) presso l’Exart di piazzetta Dettori e non più presso il Dubai Planet (i biglietti già acquistati saranno rimborsati presso il botteghino di viale Monastir 128).

Scritto e interpretato dal duo comico Umami, composto da Silvia Loche e Consuelo Melis, “Improvvisa all’improvviso” è un match sul filo del rasoio che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

La terza edizione del Family Festival, organizzato da Lucidosottile, è sostenuta dalla Fondazione Sardegna, dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna.

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Martedì 2 e mercoledì 3 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – LucidoSottile presenta “Spanker Machine Dell’Otaku Celato. Lo spettacolo inaugura la rassegna “1 €uro festival” ed è scritto, diretto e coreografato da Tiziana Troja. In scena Michela Sale Musio.

Tiziana Troja e Michela Sale Musio tra fantasia, talento, intuito. La prova? Con “Spanker machine”, spettacolo con emozioni forti, capace di suscitare riflessioni interessanti. “Dentro una vita, mille vite. Dentro un cervello, mille cervelli. Dietro mille volti, una persona sola”. E ancora: “Sii gentile, ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia”, frasi tratto da “Beside the Bonnie Briar Bush” di Ian Maclaren (1850-1907). Dietro la quotidianità di Anita si nasconde un otaku celato e tanta desiderata e conquistata solitudine. La casa è un eremo sicuro dove la protagonista costruisce la sua vita perfetta, nonostante sia stata segnata da un passato difficile. Anita e le sue contraddizioni coesistono lontano da tutto e tutti, e vicino alla sua sessualità controversa.

Spanker machine” ha dietro una macchina rodata: scene Daniele Coppi; costumi Filippo Grandulli; assistente alla regia Irene Orrù; trucco ed effetti speciali Roberta Masia; light design Sami lo Giudice e Luca Carta; arrangiamenti musicali Davide Sardo; canzone Hattori Hanzo di IrisFreeForm; foto Gerti Ibra; grafica e illustrazione Maurizio Temporin e Annc Pacunayen; responsabile organizzativa Federica Troja; responsabile di produzione Loredana Troja; ufficio stampa Vito Biolchini; collaborazione alla drammaturgia Maurizio Temporin e Francesco Guerrini; sarta di scena Nicoletta Demontis.

Teatro giovane, nuove matrici espressive, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni: questo il cuore pulsante di “1 €uro Festival” che si svolge nella preziosa cornice del Teatro delle Saline di Cagliari. Un evento di prestigio nel panorama artistico organizzato dall’Akròama !a favore della promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo, spesso del teatro nazionale e con alcune incursioni nel teatro internazionale. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Un fresco spaccato – dice il direttore artistico della compagnia, Lelio Lecis – volto a promuovere e divulgare le produzioni emergenti del teatro sardo». 1 €uro festival”, dopo “Spanker machine” prosegue con “Musica balcanica” (Tzinghiry), “Sola, sola, sola” (Compagnia Marina Claudio), “My Italy” (Asmed), “Delirio di una trans populista” (Teatri di vita), “Quando il marito va a caccia” (Teatro Sassari), “Yesterday” (Teatro scientifico di Verona), “Intrecci concerto per chitarra e sax” (Palmas e Alberton duo), “Voglio farti piangere” (Teatro impossibile), “Bisogna stare karmi” (Origamundi), “Gap generation” (Talenti stravaganti) e “Iliade elettrica” (La casa di Prometeo).

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Due spettacoli in un’unica serata all’insegna delle risate e della musica. Venerdì 6 gennaio va in scena all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori a Cagliari “Doppio colpo alla Befana”: alle ore 18.30 il duo comico Umami sarà protagonista dello spettacolo “Improvvisa all’improvviso” e alle ore 21.30 sarà la volta del gruppo vocale Cinquetto con “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”. Il biglietto di ingresso per entrambi gli spettacoli, organizzati da Lucidosotile, costa 15 euro, 10 invece se si vuole assistere ad un unico spettacolo. I biglietti saranno ritirabili esclusivamente il 3, il 4 e il 5 gennaio dalle 16.30 alle 20.00 presso la sede della compagnia LucidoSottile all’ExArt di piazzetta Dettori 9. 

“Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis) è una gara, un match sul filo del rasoio che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto a partire dalle ore 21.30 nello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.

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All’ExArt di Cagliari sarà un fine settimana all’insegna della risata e della musica. Con il debutto di due spettacoli adatti ad un pubblico di tutte le età, nello spazio dell’ex liceo artistico, in piazzetta Dettori 9, sabato 26 e domenica 27 si completa il programma della seconda edizione del Family Festival, organizzato da Lucidosottile e sostenuto dalla Fondazione Sardegna, dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna.

Sabato 26, con inizio alle ore 21.00, va in scena “Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis). Domenica 27, sempre alle 21.00, sarà invece la volta dello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, con il gruppo vocale Cinquetto che condurrà il pubblico lungo un percorso musicale swing, pop, rock, gospel, soul e classico, in uno spettacolo scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja.

Il duo comico formato da Consuelo Melis e Silvia Loche nasce dalla condivisione di due grandi passioni: il teatro e il sushi. Da qui il nome Umami, che rappresenta il quinto gusto e che in giapponese vuol dire “saporito”. Dopo aver esordito lo scorso mese di luglio in una serata di cabaret, il duo ha partecipato ad agosto al “teatro da balcone” a Santu Lussurgiu e pochi giorni fa ha conquistato la finale del concorso “X actor”.

“Improvvisa all’improvviso” è una gara, un match sul filo del rasoio, che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto domenica in “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.

 cinquetto umami

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Nell’insolito spazio delle Ex stalle Ceconi, in via Lamarmora ad Assemini, ospita venerdì 28 ottobre, con inizio alle ore 21.00, lo spettacolo “Mezzo Toro”, la nuova produzione della compagnia Lucidosottile. Liberamente ispirato al racconto “La casa di Asterione” di Borges, e ideato, scritto e diretto da Tiziana Troja, lo spettacolo vede in scena l’attore Felice Montervino. I costumi, le scenografie e la grafica sono firmate da Filippo Grandulli e Daniele Coppi, il disegno luci è di Michela Sale Musio, l’assistenza tecnica di Luca Carta.

L’appuntamento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Assemini ed è ad ingresso gratuito.

In “Mezzo Toro” l’attore Felice Montervino interpreta la figura mitologica del Minotauro, trasformato dall’autrice e regista Tiziana Troja in un serial killer pericoloso e inquietante ma al contempo seduttore e accattivante, maschio e femmina insieme, che aprendo allo spettatore la sua casa, intesa come spazio mentale, mostra senza restrizioni la visionaria e patologica missione e il suo mondo misterioso. Mezzo Toro nel suo labirinto solitario, scimmiotta così le pop star, convinto, nel suo mondo privato, di essere anch’esso una celebrità, e diviene il moderno killer autorizzato, il boia a servizio dello stato per epurare i mali del mondo.

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ConcertoStanza EventoSelfie

Si rinnova a Cagliari l’appuntamento con Family, il festival organizzato dalla compagnia LucidoSottile sui temi che ruotano intorno all’universo della famiglia. Spettacoli e incontri avranno come filo conduttore “i legami” e saranno proposti con una formula innovativa rispetto a quella dello scorso anno. Realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari e con la direzione artistica de Le Lucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio) e di Giovanni Follesa, Family 2016 si articolerà infatti nell’arco dei mesi di ottobre e novembre, sempre negli spazi dell’ExArt, l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9.

Il primo appuntamento è per il prossimo fine settimana nel segno del teatro. Ad aprire la seconda edizione di Family sarà infatti venerdì 7 ottobre, alle ore 21.00, Antonella Puddu con lo spettacolo “Selfie – L’ora del sonno”, mentre sabato 8 (sempre alle ore 21.00) sarà la volta de “Il Concerto in una stanza”, uno spettacolo di Fabio Marceddu prodotto dal Teatro dallarmadio, con Fabio Marceddu e Cristiana Cocco, e la regia e musiche suonate dal vivo di Antonello Murgia. Ingresso agli spettacoli 10 euro, per info prenotazioni via sms al 393-0290150, via mail all’indirizzo lucidosottile@gmail.com .

Diretto dalla regista Edmonda Frogheri, “Selfie – L’ora del sonno” è il primo studio su un testo della drammaturga Yelena Pavloskaja in cui Antonella Puddu porta in scena un lungo, strenuo, incessante soliloquio di una donna che è preda della sua solitudine e della sua ansia, dei suoi ricordi e delle sue paure, delle sue contraddizioni e dei suoi traumi. Ma cosa offre la società moderna a una donna così per soffocare i suoi fantasmi? La risposta è semplice: i selfie. Gli autoscatti digitali diventano così la nuova, subdola indiscreta e strisciante dipendenza del momento. “Selfie – L’ora del sonno” si avvale delle musiche composte da Riccardo Pittau, degli elementi scenografici e dei costumi di Stefania Bettini, e del disegno luci di Luca Carta.

Scritto da Fabio Marceddu e prodotto dal Teatro dallarmadio, “Il Concerto in una stanza” è il concerto di tutte le stanze che ci contengono, imprigionano, proteggono, ingannano, le stanze delle categorie, le scatole magiche ove avvengono cose straordinarie, le capanne dei bambini costruite con coperte e lenzuola, i muri che diventano pubblico acclamante verso il quale si canta a occhi chiusi. La stanza segreta dove si congegna una fuga. La stanza diventa quindi come un accumulatore d’energia per tentare di lanciare un potente segnale alle stelle: come siamo diventati soli a forza di essere tutti uguali. In scena Fabio Marceddu e Cristiana Cocco, diretti da Antonello Murgia che eseguirà le musiche dal vivo. Assistenza alla regia e consulenza artistica sono di Cristina Bocchetta, le scenografie sono di Paoletta Dessì.