23 December, 2024
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Anche quest’anno, come ormai accade da ben cinque anni, si sono disputati i “Giochi matematici del Mediterraneo”.

Ai giochi hanno partecipato le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e le prime, le seconde e le terze della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Satta di Carbonia, sotto la dirigenza di Romina Lai. La gara ha visto le classi partecipanti impegnate in tre prove: la prima di classe, la seconda d’istituto e la terza regionale.

Il 4 marzo si è svolta, a Selargius, la terza prova, quella regionale, che ha fornito la possibilità ai primi classificati di ogni classe, di accedere alla gara nazionale che si svolgerà a Palermo.

Ma leggiamo le impressioni dei partecipanti più piccoli, che si sono emozionati nel prender parte ad un evento che li ha coinvolti non poco.

Luca Colasanto, alunno della terza A tempo pieno di via Mazzini, insegnante Nicoletta Leone, ha ricevuto la medaglia di bronzo per essersi classificato al terzo posto.

«Dopo la prova ci hanno riunito tutti in una stanza, per aspettare i risultati… io avevo molta paura, il cuore mi batteva forte forte… quando poi hanno letto il mio nome, il cuore mi batteva ancora di più… ma per la contentezza!»

Lorenzo Pinna, classe quarta C tempo normale, insegnante Carla Pinna, andrà a Palermo perché si è classificato al primo posto ed ha ritirato con gioia la medaglia d’oro.

«All’inizio ero calmo, poi però ogni cinque minuti chiedevo quanto mancava… mi sono persino colpito l’occhio col foglio! Poi ho iniziato a sudare… mancava poco tempo e avevo ancora quattro prove… stavo morendo dal caldo… la maestra non pensava che ce l’avrei fatta! Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto: Alex, Daniele, Francesco e tanti altri compagni.»

Paolo Mammarella, classe quarta B tempo normale, insegnante Carla Pinna, si è classificato al terzo posto, medaglia di bronzo.

«Anche l’anno scorso ho partecipato ai Giochi del Mediterraneo, però quest’anno mi è piaciuto di più perché c’era anche qualche mio compagno di classe. Mi sarebbe piaciuto che tutta la classe si fosse classificata per andare tutti insieme a Palermo, perché io adoro i giochi di squadra. Per me le prove sono state divertenti e facili, anche se non sono arrivato primo ma terzo. Ho dato, comunque, una soddisfazione alle maestre, soprattutto a maestra Carla, insegnante di matematica, e ai miei compagni di classe.»

Alessio Billai, classe quinta B tempo normale, insegnante Isa Pani, si è classificato al terzo posto, medaglia di bronzo…

«Quando sono arrivato a Selargius ero teso. Alla fine della prova ero tranquillo e quando mi hanno premiato tra i primi tre avevo ansia. Sono arrivato terzo e dopo aver ritirato la medaglia e l’attestato sono rientrato a casa felice e contento.»

Leggere le emozioni dei bambini ti dà come un senso di pace, “di cose vere”, loro si raccontano senza timori, parlano delle loro paure, delle loro aspettative…

Il segreto, da parte degli adulti, sta nel non caricarli di troppe aspettative, di fargli vivere le esperienze serenamente, in modo che possano diventare bagaglio da “tirar fuori” quando “la vita lo chiede!”

Nadia Pische