22 November, 2024
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L’allenatore del Carbonia Maurizio Ollargiu s’è dimesso alla vigilia della partita odierna con il Calangianus.

«Nella qualità di allenatore della prima squadra della società A.S.D. Carbonia calcio, intendo rassegnare le mie irrevocabili dimissioni volontarieha comunicato Maurizio Ollargiu al presidente Stefano Canu -, poiché non sussistono le condizioni di collaborazione con la stessa, dimissioni fondamentalmente volute per volere di altri, dettate da comportamenti che ledono e insultano la mia persona. In questo momento mi trovo in un assurdo disagio creato da chiacchiere e falsitàha aggiunto Maurizio Ollargiu -, avevo intrapreso questa esperienza con gioia e amore per il legame che ho con i colori di questa società, emozioni che mi hanno portato mesi fa a combattere per superare le difficoltà in cui versava la Società, mettendomi a disposizione in ogni contesto e accettando l’incarico da allenatore, ed è probabilmente il troppo amore per la città e momenti di sport vissuti, che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non era più come nel progetto di rinascita – ha concluso il dimissionario tecnico del Carbonia -. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me.»

Le dimissioni di Maurizio Ollargiu dalla guida della prima squadra non sono rimaste isolate, perché oggi sono state seguite dall’uscita della famiglia Giganti dal gruppo dirigenziale.

«Non essendoci più condivisione nella gestione della societàha detto questo pomeriggio Luca Giganti – e venuti meno i presupposti maturati la scorsa estate dopo l’incontro avuto alla presenza del sindaco per sostenere la società in una fase in cui era a rischio la sua sopravvivenza, da oggi facciamo un passo indietro. Restiamo molto attaccati ai colori biancoblù del Carbonia Calcio, auguriamo alla squadra una buona prosecuzione del campionato, ma da oggi la seguiremo da tifosi.»

Nei prossimi giorni la società dovrebbe decidere per la sostituzione di Maurizio Ollargiu. Oggi in tribuna c’era Diego Mingioni. Nelle prossime ore potrebbe maturare il suo ritorno sulla panchina che nella stagione scorsa lo ha visto protagonista con il 7° posto in campionato e la finale della Coppa Italia, persa ad Abbasanta con il Budoni ai calcio di rigore.

Giampaolo Cirronis

 

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Lo scontro in atto da tempo tra Comune di Carbonia e Carbonia Calcio sulla gestione dello Stadio Comunale “Carlo Zoboli” e del campo di calcio di Is Gannaus, potrebbe rientrare nei prossimi giorni con un accordo tra le parti. Martedì è in programma un incontro, nel corso del quale verranno affrontate tutte le problematiche sul tappeto e verranno verificate tutte le possibili soluzioni.

I fatti sono noti. Il comune di Carbonia ha intimato al Carbonia Calcio il pagamento di spese di gestione arretrate (che sarebbero state accumulate dalla precedente gestione della società ma, a questo riguardo, Luca Giganti, ex dirigente, oggi ha detto che «nulla è dovuto al comune di Carbonia dalla famiglia Giganti che ha guidato il Carbonia per 15 anni e gestito lo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, gestione per la quale né la vecchia Amministrazione né la nuova hanno mai contestato nulla alla famiglia Giganti»), che inizialmente ammontavano a diverse decine di migliaia di euro, poi quantificate in 25.000 euro (la restante parte non sarebbe stata più esigibile). Il Carbonia Calcio ha fatto opposizione all’ingiunzione di pagamento, ritenendo che le somme richieste non siano dovute, anche per i lavori realizzati a proprie spese all’interno degli impianti, ed il giudizio di primo grado sul ricorso dovrebbe arrivare nel prossimo mese di aprile. Per questa ragione la società calcistica ha chiesto, a più riprese, la sospensione della richiesta di pagamento avanzata dal comune di Carbonia che, viceversa, ha continuato a rivendicare il pagamento immediato ed ha disposto l’estromissione della società prima dallo stadio Comunale, poi dal campo di Is Gannaus, con la sostituzione dei lucchetti agli ingressi, evitata per la presenza di persone all’interno dei due impianti (i tifosi del gruppo ultras “I Briganti” sono arrivati ad “occupare” pacificamente lo stadio Comunale per alcune settimane, occupazione sospesa oggi dopo la convocazione dell’incontro per la giornata di martedì 8 gennaio).

L’auspicio, a questo punto, è che le parti riescano a trovare un accordo, nel rispetto degli interessi di entrambe.

Non si può trascurare il fatto che, nelle ultime settimane, mentre divampavano le polemiche e lo scontro tra Comune di Carbonia e Carbonia Calcio, la prima squadra s’è rilanciata nel campionato di Promozione con quattro vittorie consecutive ed è in piena corsa per la promozione in Eccellenza regionale, e le squadre del settore giovanile hanno continuato a vincere in tutte le categorie, conquistando, tra l’altro, la 56ª Coppa Santa Barbara con gli allievi e la 28ª Coppa Capodanno con i giovanissimi (entrambe per la settima volta negli ultimi 8 anni).

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Dimenticata definitivamente la “favola estiva” della fusione, Monteponi e Carbonia sono già al lavoro per preparare il nuovo campionato di Promozione. La squadra rossoblù si è radunata il 17 agosto, sotto la guida del nuovo tecnico Giampaolo Murru, alla seconda esperienza in panchina dopo l’esordio al Carloforte, quella biancoblù ha iniziato a lavorare 24 ore più tardi, il 18 agosto, sotto la guida del nuovo tecnico Andrea Marongiu.

Le novità in casa Carbonia sono tante, sia nell’assetto societario sia sia in quello tecnico. Al vertice societario c’è un nuovo presidente, l’imprenditore Carlo Foti, fratello di Sandro, presidente della Monteponi, che ha raggiunto l’accordo con la famiglia Giganti per gestire insieme la società. Luca Giganti e Roberto Porcedda saranno vicepresidenti, Renato Giganti presidente onorario, Pino Giganti responsabile del settore giovanile, Ferruccio Atzori direttore sportivo, Stefano Canu direttore generale.

La rosa a disposizione di Andrea Marongiu (coadiuvato da Luca Carboni, Stefano Frau e Manuel Contu, dal fisioterapista Fabrizio Manca e dal preparatore dei portieri Tore Pippia) è composta da sette elementi di esperienza e da una pattuglia di giovani promesse, quasi tutti maturati nel florido settore giovanile che negli ultimi anni è cresciuto a vista d’occhio, raggiungendo eccellenti risultati. I nuovi sono il centrale difensivo Fabiano Todde, in arrivo dal Muravera; il centrocampista Giancarlo Porcu, ex Guspini; il difensore Christian Mameli, ex Sant’Antioco; l’attaccante Marco Foti, in arrivo dalla Monteponi; il centrocampista Nicola Rais, 30 anni, proveniente dal Ghilarza (Eccellenza), cresciuto nelle giovanili del Cagliari e con esperienze in serie C nel Potenza (2005/06) e successivamente ad Alghero, Campobasso, al Savona in Prima Divisione, Tempio Pausania, Tavolara, Castiadas e Selargius.

Oltre a Simone Marini, che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, nel nuovo organico non figura il giovane attaccante Marco Foddi, ceduto in prestito per una stagione al Budoni.

Il programma della preparazione prevede una partita amichevole in famiglia sabato 22 agosto e un’amichevole sabato 29 agosto con la Fermassenti.

 

La nuova stagione scatterà il 6 settembre con i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il Carbonia esordirà a Carloforte, mentre l’Atletico Narcao ospiterà la Monteponi Iglesias. Partite di ritorno il 13 settembre a campi invertiti.

Il campionato di Promozione avrà inizio il 20 settembre 2015. Al via ci saranno anche altre tre squadre sulcitane: il Siliqua, guidato nuovamente da Titti Podda, dopo la breve parentesi del finale della scorsa stagione, quando il tecnico di Carbonia venne esonerato e sostituito da Marco Piras; l’Atletico Narcao, con il nuovo tecnico Gianni Maricca in panchina; e, infine, il Carloforte, appena ripescato, guidato dal confermato Massimo Comparetti.

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