4 May, 2025
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E’ stato presentato stamane il programma degli eventi dell’estate 2024 del comune di Sant’Antioco. Torna l’Arena Fenicia Festival, i grandi concerti nel fazzoletto verde al centro del Parco archeologico con due date per altrettanti nomi del panorama italiano ma di fama internazionale (Roy Paci e Carmen Consoli). E dopo il successo del 2023, ritorna anche la formula di FestArtes (10 appuntamenti tra Cala Sapone, Piazza Umberto, Piazza De Gasperi e Arena fenicia): musica di alta qualità con artisti nazionali e internazionali, giornalisti, performer (Goran Bregovic, Federico Buffa, Serena Brancale, per citarne alcuni). A questi grandi eventi si aggiungono una rassegna di concerti di musica da camera e masterclass con il coinvolgimento di artisti e direttori d’orchestra noti al grande pubblico, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica don Tore Armeni; “Suoni Urbani”, una rassegna di band locali che si svolgerà nelle piazze cittadine e, infine, sempre nell’ambito degli spazi musicali, un importantissimo concerto rock di una celebre band internazionale per la prima edizione del “Sulky Rock”: i Wolfmother, gli australiani vincitori di un Grammy Awards e capaci di fare sold out a ogni tour mondiale. Ma se FestArtes è di per sé un ampio contenitore culturale in questa estate 2024 ci sarà tanto spazio anche per altre forme culturali: gli aperitivi con l’autore che porteranno a Sant’Antioco importanti nomi della letteratura (Gabriella Greyson, Massimo Carlotto, Simone Tempia – l’autore di Vita da Loyd – e Flavio Soriga, sempre per citarne alcuni); oppure gli appuntamenti letterari al Museo Ferruccio Barreca, che tra gli ospiti annovera Beniamino Zuncheddu; l’attività di promozione della cultura cinematografica, di approfondimento sulla storia della cinematografia e proiezione di cortometraggi; nonché, naturalmente, il classico CineSulky – cinema sotto le stelle (8 proiezioni).

A fare da cornice, la realizzazione di un mercato artigianale ed enogastronomico con eventi e spettacoli itineranti nell’ambito delle attività di animazione e intrattenimento turistico e di crescita delle attività produttive territoriali: un contenitore di eventi vastissimo che pone al centro la valorizzazione delle tipicità antiochensi e sostiene l’imprenditoria locale, con una forte attenzione per il centro cittadino, nell’asse via Roma, Piazza Italia, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto. Naturalmente non possono non essere citate la Festa di San Pietro del 29 e 30 giugno, con i dj di Radio 105 e tanto street food; la Festa di Sant’Antioco Martire del primo agosto, con la processione, l’evento di spettacolo in piazza Umberto in compagnia del violinista “immersivo” Andrea Casta, “Jedi”, e i fuochi d’artificio; il Ferragosto in Laguna, la Festa di Bonaria di fine agosto, Gruttas Obertas.

«Le tradizioni sarde, la musica dal vivo, il nostro buon vino, l’atmosfera accogliente e le specialità gastronomiche sono gli ingredienti degli appuntamenti estivi in programmazione, pensati per animare il centro cittadino, intrattenere piacevolmente i turisti e i localicommenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive Roberta Serrenti -. Immancabili ancora gli appuntamenti di Calici di stelle e Carignano Festival dove i nostri produttori cittadini proporranno indimenticabili serate, dal sapore esclusivamente antiochense. Un’attenzione particolare, con un investimento economico importante, l’abbiamo riservata al centro cittadino, con l’intento di rilanciare le attività dell’asse commerciale che da via Roma arriva fino a piazza Umberto.»

«Anche quest’estate non mancheremo di offrire una significativa programmazione culturale all’insegna della musica, delle performance artistiche, della promozione alla lettura, del cinemaspiega l’assessore della Cultura Luca MereuFestArtes, Sulky Rock, CineSulky, LUDiCA, l’evento di ricerca storica partecipata sulle nostre radici identitarie. E ancora tanti momenti di promozione alla lettura grazie al progetto Bibliotecadiffusa rivolto alle giovani generazioni. E, infine, diversi eventi musicali pop e rock, che animeranno le piazze cittadine per  promuovere i giovani talenti di casa e del territorio.»

Il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci non nasconde la soddisfazione per il grande lavoro svolto fin qui: «Amministrazione e Uffici comunali sono impegnati da mesi per dare alla città e ai turisti una serie di manifestazioni di intrattenimento, tra cultura, musica, spettacolo, tradizione, degna della destinazione turistica Sant’Antioco. Negli anni abbiamo lavorato per collocarci tra le mete più ambite e offrire una stagione di eventi di alto profilo è sempre stato uno dei nostri principali obiettivi. Oggi presentiamo nel dettaglio un carnet di appuntamenti di livello e per tutti i gusti».

Programma FestArtes Sant’Antioco

Programma generale estate 2024 a Sant’Antioco

La grande musica animerà l’estate di Sant’Antioco tra rock, jazz, sonorità etniche, pop e cantautorato italiano. Ai grandi nomi già in programma per questa “rovente” stagione di eventi in salsa antiochense (Carmen Consoli, Goran Bregovich e Roy Paci, per citarne alcuni) si aggiunge la band australiana “Wolfmother”, considerata una delle più grandi rock band del mondo con 6 album all’attivo, un prestigioso Grammy Awards, e capace di fare sold out nei suoi molteplici tour mondiali. In Italia le tappe dei rocker australiani saranno due, una delle quali nel prato verde dell’Arena Fenicia di Sant’Antioco, il 17 agosto, per un concerto attesissimo.

«Il rock, in tutte le sue accezioni e declinazioni, è storicamente un’occasione di comunità e socialità davvero preziosa per i territori che ospitano eventi musicali di livello – commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuè una musica in grado di offrire svago, incontro sociale e divertimento ai tantissimi estimatori del genere. Per questo, come Amministrazione comunale, siamo lieti di presentare la prima edizione del Sulky Rock, un festival musicale che ha davvero l’ambizione di essere un punto di riferimento nazionale importante perché capace di attrarre i nomi più blasonati del panorama rock internazionale. E, infatti, si parte davvero col botto, con la band australiana dei Wolfmother, una band che non ha certo bisogno di presentazioni: vincitrice di un Grammy e capace di riempire le arene nei suoi infiniti tour mondiali. L’appuntamento è, quindi, per il 17 agosto presso l’Arena Fenicia di Sant’Antioco: sarà il primo appuntamento di una lunga serie di edizioni del Sulky Rock che permetteranno sia di veicolare il nome della nostra isola anche presso la nutritissima comunità rock internazionale, sia di mettere un altro importante tassello alla programmazione culturale antiochense.»

«Siamo lieti di essere riusciti a portare anche quest’anno la musica blasonata e di qualità a Sant’Antioco – commenta il primo cittadino Ignazio Locci -. I grandi nomi nazionali e internazionali presenti nel folto cartellone di eventi affiancheranno una programmazione ricchissima, non da meno, che conta una serie di azioni che ambiscono a soddisfare le esigenze di tutti, senza eccezione alcuna. Quindi “FestArtes”, “Arena Fenicia Festival” e “Sulky Rock”, contenitori musicali e artistici di alto livello, si sommano a grandi e piccoli eventi che allieteranno le serate di antiochensi e ospiti lungo tutta la stagione estiva.»

 

Dopo il successo del 2023, torna “FestArtes”, musica jazz e narrazioni: dieci spettacoli, dal 5 luglio al 6 settembre, uno più invitante dell’altro, con i grandi della musica, a partire da Goran Bregovic, al volto attualmente più celebre e seguito delle narrazioni sportive, Federico Buffa. E poi le formazioni jazz, le rappresentazioni teatrali, le street band: serate culturali che ancora una volta spazieranno in diverse e suggestive location: dalla spiaggia di Cala Sapone alla rinnovata Piazza Umberto, fino all’Arena Fenicia. “FestArtes” è solo il primo tassello di una programmazione estiva che questo 2024 si annuncia ricchissima e che avrà come forte richiamo la grande musica, nazionale e internazionale: «L’annuncio di “FestArtes” è solo l‘inizio, quello con cui intendiamo stuzzicare l’interesse di ospiti e antiochensi su ciò che ci riserverà l’estate vissuta nella nostra splendida isola commenta il sindaco Ignazio Locci posso dire fin d’ora che tornerà anche l’Arena Fenicia Festival, con due date e altrettanti nomi del panorama nazionale, risuoneranno inoltre le note del pop italiano per la Festa di Sant’Antioco Martire e il grande rock sbarcherà nel prato verde dell’Arena Fenicia con una celebre formazione australiana. Insomma, vale la pena vivere appieno l’estate di Sant’Antioco».

«Arriva l’estate e torna FestArtes – commenta l’assessore della Cultura Luca Mereu -. Le nostre piazze, le nostre spiagge, i nostri luoghi identitari saranno il palcoscenico naturale della seconda edizione di un festival che, ancora una volta, offrirà ai nostri concittadini, ai turisti e all’intero territorio momenti indimenticabili di pubblico spettacolo. L’intuizione che ha permesso la nascita di Festartes è stata quella di regalare al pubblico una serie di eventi culturali capaci di utilizzare gran parte dei linguaggi artistici. Così all’ormai storica e consolidata rassegna di musica jazz Sulky Jazz saranno abbinati momenti di musica, prosa e teatro di artisti di fama nazionale e internazionale. Si passerà così, senza soluzione di continuità, da luglio a settembre, dai ritmi gitani e cosmopoliti del maestro Goran Bregovic all’ammaliante storytelling di Federico Buffa, dalla frizzante creatività di Serena Brancale ai ritmi funky e folk che troveranno la loro location più adeguata nella spiaggia di Cala Sapone. La programmazione culturale di quest’estate contemplerà inoltre eventi di promozione alla lettura e al cinema. Vi aspettiamo quindi “in giro” per un’estate all’insegna del divertimento, creatività e aggregazione.»

Ci sarà anche Sant’Antioco tra i Comuni che inaugurano, sabato 4 e domenica 5 maggio, Monumenti aperti. Alla sua XXVIII edizione, la manifestazione organizzata e coordinata a livello regionale e nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV, farà tappa in 78 Comuni: lungo cinque fine settimana dal 4 maggio al 2 giugno e in una seconda parte dal 12 al 27 ottobre. La tranche autunnale, che verrà chiusa da Cagliari, partirà il 12 ottobre a Bitonto e nel weekend successivo approderà a Ferrara e nelle undici amministrazioni locali che compongono l’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura. Spazi per i sogni è il tema di questa edizione.
L’idea è proporre e sostenere la necessità (e la capacità delle comunità) di creare spazi, fisici e virtuali, per il perseguimento e la realizzazione di sogni, siano essi già concretizzati – quindi memoria – che da realizzare – quindi evoluzione/futuro.
«Come ogni anno, Sant’Antioco offrirà ai visitatori la sua storia plurimillenaria e le sue bellezze paesaggistichedice l’assessore della Cultura e Coesione, Parco Archeologico del comune di Sant’Antioco Luca Mereu –. Come ogni anno, Sant’Antioco consegnerà, a chi verrà a trovarci, una storia fatta di culture del passato che si incontrano e si fondono, del nucleo urbano più antico d’Italia, del ricchissimo patrimonio archeologico che la storia di questo centro ci ha affidato, del Santo Patrono della Sardegna, di uno dei borghi più belli d’Italia.»
Sono 17 i luoghi della cultura visitabili a Sant’Antioco, tra musei, monumenti, siti di interesse archeologico, storico e naturalistico, aperti ai visitatori sabato 4 e domenica 5 maggio, con una novità rispetto alla precedente edizione: l’apertura della Torre Canai, con visite ed escursioni anche in bicicletta.

 

Celebrazioni religiose ed eventi laici guideranno la 665° edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, patrono di Sardegna. Un “Grande evento identitario” della Regione Sardegna, riconosciuto tale in virtù dell’importanza che il culto di Antioco riveste per tutti i sardi e che, anche quest’anno, grazie a un notevole contributo concesso dall’Ente regionale, garantirà un programma ricco e variopinto, che contempla e unisce iniziative direttamente legate alle solennità religiose a manifestazioni collaterali nel campo culturale, enogastronomico e dello spettacolo con i grandi nomi della musica nazionale. Ecco, dunque, gli attesi concerti, che si svolgeranno su tre giornate e saranno tutti in Piazza Ferralasco: si inizia sabato 13 aprile con una serata dedicata al pubblico giovane che vedrà l’esibizione dei rapper sardi AlterEgo cui seguirà il popolare rapper e cantautore Dargen D’Amico, conosciuto anche per il suo ruolo di giudice al programma tv X-Factor; si chiuderà con un dj set. Si prosegue domenica 14 con il celebre cantautore Eugenio Finardi e, nella stessa serata, con Paolo Belli Big Band. Infine, la musica di lunedì 15, giorno de Sa Festa Manna, con il doppio concerto della band locale: Nuvolari canta e Zirighiltaggia omaggio a Fabrizio De Andrè. Farà da cornice in piazza Ferralasco il villaggio Food Music experience con molteplici proposte gastronomiche.

«Sono molto entusiasta del grande lavoro promosso dagli assessori al fine di garantire anche per questa edizione un programma all’altezza del Patrono massimo di Sardegnacommenta il sindaco Ignazio Loccila Festa Manna è un appuntamento importantissimo, forse, per Sant’Antioco, l’appuntamento dell’anno, che richiede un’organizzazione lunga e complessa, da affinare nei minimi dettagli e che vede il coinvolgimento della macchina amministrativa e degli uffici comunali, della Diocesi e della Basilica, nonché delle associazioni di volontariato e più in generale della moltitudine di persone che lavora all’organizzazione di un evento notevole, sentito nel profondo, vero momento di condivisione e di unione della comunità antiochense. Faccio a tutti i migliori auguri di buon lavoro, confidando nell’ottima riuscita di questa tre giorni di festa.»

“Donne nella storia: dall’VIII sec. a.C. all’età medievale”. Il Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, a partire dalle 18.00. ospiterà un evento che si propone di rappresentare un’opportunità per dare voce e visibilità alle donne del passato, proiettando una nuova luce su storie spesso trascurate, permeate da interpretazioni stereotipate e subordinate a gesta e fatti compiuti esclusivamente da interpreti maschili. Tre gli interventi in programma, tutti tenuti da relatrici, archeologhe e studiose del nostro passato, che accompagneranno gli ospiti in questo percorso di conoscenza delle donne durante le diverse epoche e della loro partecipazione attiva nelle società antiche.

Rosana Pla Orquín, archeologa impegnata da anni negli studi di genere, affronterà il tema “Storie di Donne Fenicie e Puniche: Una Ricerca in Corso”: attraverso le ultime tendenze delle ricerche in corso in Sardegna e nel Mediterraneo, offrirà uno sguardo approfondito sulla vita quotidiana e su alcuni aspetti inconsueti della dimensione pubblica delle donne in epoca fenicia e punica.

Romina Carboni, ricercatrice di Archeologia classica presso l’Università degli studi di Cagliari, con un contributo dal titolo “Non solo fuso e conocchia. Il ruolo della donna nel mondo romano”, esplorerà il ruolo delle donne romane nella vita pubblica, superando gli stereotipi diffusi che le relegano esclusivamente alla sfera domestica.

La professoressa Rossana Martorelli, docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università degli studi di Cagliari, infine, introduce al Medioevo sardo e alla comprensione del ruolo della donna nella società dell’epoca, al loro rapporto con il potere e ai miti identitari che spesso accompagnano la lettura storica, con un intervento intitolato “Le donne nella storia e nella società sarda del Medioevo” .

Il sindaco Ignazio Locci sottolinea l’importanza dell’appuntamento «non solo perché configura la donna come protagonista assoluta, a partire dalle relatrici che animeranno la serata, ma anche perché si concentrerà sul ruolo delle donne del passato offrendo un punto di vista inedito e inusuale, a maggior ragione in una giornata come quella dell’8 marzo».

«Una serata dedicata alle nuove prospettive della ricerca che superano il silenzio sul tema delle donne e offrono un’occasione per comprendere appieno il nostro passatocommenta Sara Muscuso, direttrice del Parco storico e archeologico di Sant’Antiocoanalizzando situazioni storiche, sociali e culturali complesse a cui, uomini e donne reciprocamente, hanno preso parte».

Per Luca Mereu, assessore della Cultura, si tratta di «un’iniziativa degna di nota nell’ambito della programmazione del Parco, un appuntamento tutto al femminile a cui l’intera cittadinanza è invitata a partecipare per conoscere aspetti meno noti della nostra storia».

Natale a Sant’Antioco, tanta animazione per famiglie e più piccoli nello splendido e suggestivo scenario de “Il Villaggio di Natale”, ma anche intrattenimento per tutti con una serie di quattro serate musicali e concertistiche gratuite tra le quali spicca il concerto gospel della formazione “The Florida Fellowship Super Choir” in programma il 19 dicembre nella Basilica di Sant’Antioco Martire.

«Queste quattro iniziative musicali che abbiamo pensato per la fascia d’età più adultacommenta l’assessore della Cultura, Luca Mereu – hanno l’obbiettivo di creare occasioni di svago e intrattenimento per accrescere e valorizzare il già ricchissimo programma natalizio: la nostra Sant’Antioco è dunque pronta ad accogliere un mese ricco di appuntamenti imperdibili, nel solco della tradizione, che ha il fine di rivitalizzare il tessuto urbano e produttivo e far diventare il nostro centro storico il punto di ritrovo privilegiato per trascorrere momenti di svago e spensieratezza in questi giorni di festa.»
Si parte con il grande gospel tra le mura della Basilica del Patrono di Sardegna, con una celebre formazione statunitense da anni attiva nello scenario gospel che delizierà il pubblico con gli intramontabili classici della tradizione natalizia: appuntamento con “The Florida Fellowship
Super Choir” martedì 19 dicembre alle 19.00. Si prosegue il 28 dicembre, alle 19.00, nel Corso Vittorio Emanuele, con le sonorità del quartetto “Natascia Capurro & Gold Pink Band”. Il giorno seguente, venerdì 29 dicembre alle 19.00, nell’aula consiliare di piazzetta Efisio Piria, spazio al concerto “Vuelvo al sur, voci e canti dell’America Latina” a cura di Officina Acustica: Anna Lisa Mameli (voce); Corrado Aragoni (pianoforte); Anna Maria Viani (violino); Massimo Spano (contrabbasso); Alessandro Garau (batteria). Chiude la rassegna musicale l’appuntamento della Befana, sabato 6 gennaio alle 19.00, ancora una volta sotto il cielo illuminato del viale alberato, con “Nuvolari Canta + Zirichiltaggia, tributo a Fabrizio De Andrè”.
«Abbiamo messo in piedi un cartellone di eventi e manifestazioni per tutte le etàcommenta il sindaco, Ignazio Locciun folto carnet che da una parte rappresenta l’occasione per guadagnare momenti di serenità e svago durante le tradizionali feste di Natale, dall’altra l’opportunità concreta per rivitalizzare il commercio, dalle caratteristiche casette in legno del mercatino alle attività commerciali antiochensi.»

Mentre il Parco storico e archeologico di Sant’Antioco registra e incassa il successo di numeri da record con oltre 97mila presenze a fine ottobre 2023 a fronte delle circa 60mila dell’anno precedente, la programmazione al Museo Archeologico Ferruccio Barreca, fiore all’occhiello del Parco, prosegue incessante con un evento di straordinaria importanza: “Fenici, la rotta del Sud”, la mostra della fotografa Marina Federica Patteri dedicata alle località costiere  della Sardegna sudoccidentale che in passato videro la presenza dei Fenici, in esposizione dal 17 novembre al  17 dicembre. E l’inaugurazione dell’esposizione sarà proprio venerdì 17 novembre, alle 18.00, con aperitivo e intrattenimento musicale a cura del “Bohemian duo”, ovvero Roberto Bernardini (Oud) e Pierpaolo Sedda (Percussioni).

«Siamo entusiasti dell’evidente crescita del Parco archeologico commenta la direttrice Sara Muscusoevidenziata da numeri che a fine ottobre registrano già 97mila presenze, ovvero un incremento di oltre il 60% rispetto all’anno precedente. Dati che premiano il lavoro di squadra realizzato con la Cooperativa Archeotur, ente del terzo settore e partner del comune di Sant’Antioco nell’ambito di una gestione condivisa e partecipata del Parco. Ed è proprio nel solco dell’attività e dell’impegno sempre costanti e in continua7  crescita che si inserisce questo nuovo evento, una mostra fotografica che accende un faro sulle tracce della civiltà fenicia in Sardegna, offrendone una prospettiva “per immagini” attraverso lo sguardo artistico di una professionista che fa del paesaggio il proprio interesse fotografico principale.»

«I numeri sono i frutti raccolti, la testimonianza dell’ottimo lavoro svolto fin qui sia in termini di promozione, sia di valorizzazione del nostro patrimonio. Nell’ottica della copianificazione insieme all’Archeotur, proseguiamo su questa strada per garantire una gestione del Parco e un’offerta di servizi sempre più attenta ai bisogni della comunità e di ogni potenziale fruitore», afferma con soddisfazione l’assessore della Cultura e del Parco Archeologico, Luca Mereu.

Un’esplosione di colori e dinamismo. Si è conclusa con successo l’opera di Remed, l’artista francese di fama internazionale che ha realizzato la sua creazione del campo di basket con annessa pista di pattinaggio di via Matteotti. Da ieri Remed si aggiunge alle “firme” autorevoli del progetto “Street Art – Museo Diffuso Isola di Sant’Antioco”, promosso dal Comune di Sant’Antioco e finanziato dalla Fondazione di Sardegna. Programma che vanta la prestigiosa direzione artistica di Giorgio Casu, in arte Jeorghe, il sardo di San Gavino autore della prima opera che nel 2020 ha dato il là al progetto :”Is Nuus Nous”, nella torretta Enel di via Belvedere.

«Per noi è un vero privilegio avere avuto qui a Sant’Antioco Remed, firma di una realizzazione che si inserisce in un progetto culturale e artistico che dà lustro alla nostra città commenta il sindaco Ignazio Loccicosì come è un privilegio avere il sardo Giorgio Casu quale Direttore artistico (la cui prima opera è già inserita nei circuiti turistici di Sant’Antioco), che ha portato qui da noi i famosi street artist Millo, Leticia Mandragora, Crisa e da ultimo Remed. Tutti firme autorevoli della Street Art internazionale che guarda al futuro e all’arte contemporanea come strumento e mezzo di crescita sociale e culturale. Ed era proprio quello che ci eravamo prefissati nel 2019, quando avevamo gettato le basi del progetto, poi messo in piedi insieme al preziosissimo lavoro dei giovani del Servizio Civile Nazionale. Un progetto che si compone di opere di altissimo livello, che attirano lo sguardo di tanti e di cui andiamo fieri.»

«La Street Art è uno degli strumenti artistici-culturali che, come Amministrazione comunale, stiamo utilizzando da tempo per rendere più bella la nostra città commenta l’assessore della Cultura, Luca Mereu -. Con la nuova opera di Remed, proseguiamo nel percorso già tracciato di riqualificazione e abbellimento di via Matteotti, concentrandoci ora sul campo da gioco di basket e sulla pista di pattinaggio, dopo la vicina torretta Enel (firmata da Crisa), e la poco distante parete di una palazzina Area (con autore Millo). Quest’ultima creazione, con la supervisione del direttore artistico Giorgio Casu, si inserisce armoniosamente nel più ampio programma “Museo Diffuso Isola di Sant’Antioco”, che ha l’ambizioso obiettivo di mettere a sistema tutte le attrattive culturali di Sant’Antioco, compreso questo nuovo, grande “museo” pittorico e artistico a cielo aperto.»

 

Riprendono le attività di “Promemoria Auschwitz”, progetto di educazione alla cittadinanza europea, promosso da Arci Sardegna in cooperazione con l’associazione “Deina” e finanziato dal comune di Sant’Antioco (per la partecipazione di quattro giovani antiochensi – scadenza domande 25 novembre). L’obiettivo generale di Promemoria Auschwitz è di educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole, proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza. La tappa più importante e intensa del progetto è il viaggio a Cracovia che si svolgerà presumibilmente nei giorni 2/7 febbraio 2024. I momenti centrali sono rappresentati dalla visita al Museo Fabbrica di Oscar Schindler, la visita guidata al quartiere e all’ex ghetto ebraico di Cracovia, e quella ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, a cui è dedicata un’intera giornata.

«Riprendiamo il percorso di “Promemoria Auschwitz 2024”, che consentirà a quattro giovani di Sant’Antioco di vivere un’esperienza unica di impegno civilecommenta l’assessore della Cultura Luca Mereu – ripercorreranno, così, la Storia, i luoghi, le vicende della Shoah e onoreranno tutte le persone travolte dalla follia nazista nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau: questa esperienza irripetibile, unita alle emozioni di visitare i luoghi dove la brutalità e la malvagità dell’essere umano si sono manifestate in modo incontestabile, accresceranno la loro coscienza critica di futuri cittadini antiochensi, sardi, italiani ed europei.»

Possono partecipare al progetto esclusivamente i giovani residenti nel comune di Sant’Antioco; di età compresa tra i 18 e 25 anni; che si impegnino a partecipare a tutte le fasi del progetto – comprese la formazione post viaggio e le successive restituzioni – pena l’automatica esclusione; che si impegnino a contribuire con una quota non rimborsabile di 100,00 € che dovrà essere versata all’atto dell’accettazione della selezione per la partecipazione.

Gli interessati dovranno compilare – esclusivamente on-line (nel bando di partecipazione il link di accesso) – la domanda di partecipazione entro le 24.00 di sabato 25 novembre 2023, allegando il proprio documento di riconoscimento (carta d’identità o passaporto).