25 April, 2025
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Il Carbonia si lascia alle spalle l’amara domenica di Budoni, ritorna al successo, 3 a 2 sul Taloro Gavoi, e con i 3 punti sale a +2 sulla quota playout.
Non è stata una vittoria facile contro la squadra che sette giorni fa aveva battuto la capolista Monastir. Con l’organico al completo, Diego Mingioni ha presentato per la prima volta Enrico Galasso tra i pali, ha riproposto Danilo Cocco esterno basso a destra, Francesco Doneddu a sinistra con Mateo Broglia centrale (Nicolas Garcia inizialmente in panchina), Leonardo Tocco e Nicola Mancini in mezzo al campo.
Su un terreno di gioco appesantito dalla pioggia, il Carbonia ha approcciato bene la partita, cercando le conclusioni con il fraseggio, esattamente un sistema di gioco opposto a quello del Taloro Gavoi che fin dalle prime battute ha cercato i lanci lunghi saltando sistematicamente il centrocampo.
La prima occasione da goal l’ha costruita il Carbonia al quarto d’ora: Federico Moreno ha servito un assist al connazionale argentino Tomas Pavone, sulla cui conclusione s’è opposto il portiere Massimo Fadda, il terzo argentino biancoblù Nicolas Ricci s’è avventato sul pallone respinto, coordinandosi bene, ma il pallone da lui calciato s’è fermato casualmente sulla schiena del compagno Nicola Mancini.
 
Il goal del Carbonia è arrivato 6 minuti dopo, al 21′, autore Nicolas Ricci, scatenato sulla destra, lanciato da Tomas Pavone, con un diagonale che ha trafitto Massimo Fadda sul primo palo.
Il goal ha messo le ali al Carbonia che sono andati vicinissimi all’immediato raddoppio con una conclusione di Tomas Pavone.
Al 28′, improvviso, è arrivato il pareggio del Taloro Gavoi, alla prima conclusione, con Antonio Fadda, che ha battuto Enrico Galasso da posizione centrale, liberato da un compagno in piena area.
Il Carbonia ha accusato il goal subito per qualche minuto ma al 37′ è tornato in vantaggio: calcio di punizione da destra di Nicolas Ricci, pallone filtrante in area sul quale s’è avventato Mateo Broglia con un inserimento che ha beffato l’intera difesa rossoblù del Taloro Gavoi: 2 a 1.
La partita ha continuato ad offrire emozioni ed il Taloro Gavoi è andato vicino al nuovo pareggio due volte prima del riposo, prima con Roberto Mele, poi con Antonio Fadda.
In avvio di ripresa il Taloro Gavoi aumenta la pressione, il Carbonia si abbassa e raramente si affaccia nella metà campo avversaria ma rischia poco e al 73′ ha avuto la grande occasione di chiudere i conti con un calcio di rigore assegnato per un fallo ai danni di Leonardo Tocco.
Sul dischetto si è portto Tomas Pavone, la conclusione è risultata angolata ma Massimo Fadda l’ha intuita, è arrivato sul pallone con un balzo sulla sua sinistra e ha tenuto in vita il Taloro Gavoi.
Il passo tra il rigore sciupato e il pareggio del Taloro Gavoi è brevissimo, e due minuti dopo al 75′, il nuovo entrato Nicola Mereu ha battuto un incerto Enrico Galasso, ristabilendo la parità: 2 a 2!
Il nuovo pareggio ospite ha “gelato” i già infreddoliti tifosi del Carbonia ma la partita non ha finito di regalare emozioni e, dopo un timido tentativo di Federico Moreno che non ha impensierito il gravo portiere del Taloro Gavoi Massimo Fadda,
all’89’ è maturato il terzo vantaggio del Carbonia, questa volta definitivo: Simone Sau ha “abbracciato” Tomas Pavone al limite dell’area, il direttore di gara ha assegnato un calcio di punizione al Carbonia all’altezza dei 20 metri. Sul pallone si sono portati Matteo Broglia e Nicolas Ricci, il primo ha lasciato la battuta al secondo che ha “inventato” una parabola straordinaria che con una precisione “chirurgica” ha scavalcato la barriera e ha depositato il pallone all’incrocio de pali alla destra di un impotente Massimo Fadda! 3 a 2 all’89’!!!
L’arbitro ha assegnato 5 minuti di recupero ma in un clima freddo meteorologicamente ma caldissimo per la tensione, non è successo più niente e il Carbonia ha portato in porto una vittoria pesantissima che con i tre punti aggancia il Taloro Gavoi in classifica all’11°posto, con 17 punti, due punti avanti alla quota playout occupata dalla coppia Li Punti-Ghilarza.
Domenica quarta sfida stagionale con il Villasimius, in trasferta, senza il capitano Costantino Chidichimo che, oggi ammonito, in quanto diffidato, salterà la partita per la conseguente squalifica.
Carbonia: Galasso, Danilo, Cocco (60′ Filippi), Broglia, Chidichimo, Ricci, Pavone, Isaia, Tocco (80′ Abbruzzi), Doneddu Francesco (46′ Garcia), Moreno, Mancini (83′ Caverzan). A disposizione: Doneddu Davide, Atzeni, Carboni, Cocco Gianluca, Abbruzzi. Allenatore: Diego Mingioni.
Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Soro, Piriottu, Sechi, Sau, Castro, Fadda Antonio, Mura, Pusceddu, Delussu, Mele. A disposizione: Diana, Funaro, Porcu, Mereu, Lapia, Vacca, Cidu. Falchi, Littarru. Allenatore: Massimiliano Pinna.
Arbitro: Riccardo Urru di Sassari.
Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Luca Nuvoli di Alghero.
Marcatori: 21′ e 89′ Ricci (C), 28′ Fadda Antonio (T), 37′ Broglia (C), 75′ Mereu (T).
Giampaolo Cirronis

L’Iglesias gioca questo pomeriggio sul campo della vicecapolista Monastir, il Carbonia al “Carlo Zoboli” affronta lo scontro salvezza con il Taloro Gavoi. La seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale propone due incontri ricchi di insidie, per opposti obiettivi, alle due squadre del Sulcis Iglesiente.

L’Iglesias, sesta in classifica a quattro lunghezze dalla zona playoff, affronta un Monastir reduce dalla seconda sconfitta stagionale, subita sette giorni fa a Gavoi, dove ha subito due goal, gli stessi che aveva subito nell’intero girone di andata. Dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Mario Canu di Olbia.

La squadra di Marcello Angheleddu avrà sicuramente spirito di rivalsa, anche perché il ko di Gavoi le è costato il primato, scavalcata in classifica dal Budoni, altra corazzata, ma di fronte avrà un’Iglesias rinfrancata dai due consecutivi successi casalinghi incamerati a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno, con Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo e fare risultato oggi sarà fondamentale per continuare a coltivare il sogno playoff, considerato che il Calangianus gioca in casa con il Li Punti e potrebbe allungare il passo.

Questi i 17 convocati da Giampaolo Murru: Riccio, Idrissi, Brailly, Mechetti, Giorgetti, Fenu, Alvarenga, Restivo, Pitzalis, Piras Edoardo, Piras Alberto, Mastropietro, Mancini, Illario, Cancilieri, Crivellaro, Capellino.

Il Carbonia torna al Comunale “Carlo Zoboli” per affrontare lo scontro salvezza con il Taloro Gavoi, squadra rilanciata dalla vittoria sulla capolista Monastir. Dirige Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Luca Nuvoli di Alghero. La squadra di Diego Mingioni arriva all’impegno odierno fermamente determinata a far dimenticare ai suoi tifosi la pesante sconfitta subita sette giorni fa a Budoni con sei goal al passivo. La classifica è rimasta pressoché immutata e proprio per questa ragione è fondamentale vincere i confronti diretti per la salvezza, tenuto conto che il calendario li proporrà al Carbonia nel girone di ritorno tutti in casa.

Il tecnico biancoblù ha a disposizione l’intera rosa, questi sono i 20 convocati: Galasso, Doneddu Davide, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan, Ricci, Pavone, Isaia, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini, Cocco Danilo.

Sugli altri campi, si giocano: Ghilarza-Budoni, Ossese-Alghero, Bari Sardo-Tempio, Nuorese-Villasimius, San Teodoro Porto Rotondo-Ferrini.

 

Il Carbonia non ha fatto 13, sul campo della Ferrini, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Diego Mingioni si è presentata all’ultima partita dell’anno con il morale alto per una lunga serie positiva iniziata all’ottava giornata, dopo la sconfitta del 25 settembre ad Ossi, che con 7 vittorie e 5 pareggi per 26 punti, l’ha vista salire in classifica fino al 5° posto. La Ferrini, dopo una lunga serie negativa, ha ripreso la sua marcia, risalendo a metà classifica con un bottino di 25 punti.

 

L’avvio della partita è stato equilibrato. Dopo due tentativi della Ferrini, al 7′ il Carbonia ha chiesto un calcio di rigore per un intervento dubbio con una mano di un difensore ma l’arbitro ha lasciato proseguire e sugli sviluppi dell’azione il capitano biancoblù Nicola Serra ha scaldato le mani all’ex Marco Manis con una conclusione dalla media distanza.

Al 17′ il Carbonia ha sbloccato il risultato con Andrea Porcheddu, all’ottavo centro in campionato, 11° con i tre goal messi a segno in Coppa Italia (bottino che potrebbe crescere nella finalissima in programma il 14 gennaio con il Budoni).

Neppure il tempo di organizzarsi per contenere la prevedibile reazione della Ferrini che il Carbonia è rimasto in 10: il portiere Adam Idrissi è uscito dall’area di rigore cercando di fermare gli attaccanti della Ferrini su un lancio di Alessio D’Agostino ed ha toccato il pallone con una mano. Inevitabile l’intervento del direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso e concesso il calcio di punizione dal limite dell’area alla Ferrini.

Diego Mingioni è corso ai ripari, ha inserito il portiere di riserva Alessio Billai, classe 2005, sacrificando il giovanissimo difensore Danilo Cocco, classe 2006. Il calcio di punizione battuto da Alberto Usai sembrava destinato in fondo alla rete ma Alessio Billai ha sfoderato un balzo prodigioso ed ha concesso alla Ferrini solo un calcio d’angolo.

 

Il Carbonia in inferiorità numerica si è riorganizzato e non ha concesso niente alla Ferrini per oltre 20 minuti, andando vicino al raddoppio al 41′: ennesima sgroppata di Mattia Pitzalis sulla fascia sinistra, traversone in area sul quale si è avventato Rafael Monteiro che ha spedito il pallone oltre la traversa.

 

Quando il Carbonia pensava di avere ormai raggiunto il riposo in vantaggio, al primo dei tre minuti di recupero concessi per il tempo perso in occasione dell’espulsione di Adam Idrissi e della successiva sostituzione di Danilo Cocco con Alessio Billai, è arrivato il goal del pareggio della squadra di Sebastiano Pinna: Andrea Sigismondo ha guadagnato un calcio di punizione dal limite dell’area, sul pallone si sono sistemati Alessio D’Agostino ed Alberto Usai e la battuta di quest’ultimo a mezza altezza, angolata ma non forte, s’è infilata a fil di palo, con Alessio Billai vanamente proteso in tuffo. Squadre al riposo sull’1 a 1. Tra il pubblico si è intravisto David Suazo, ex allenatore del Carbonia.

In avvio di ripresa il Carbonia s’è reso subito molto pericoloso con un colpo di testa dell’ottimo Ayrton Hundt, che ha spedito il pallone sulla parte esterna del palo.

Al 55′ la Ferrini s’è portata in vantaggio: Paolo Pisano ha centrato la traversa con un tiro dal limite dell’area, sul pallone si è lanciato Alberto Usai che ha colpito di testa una seconda volta la traversa e sugli sviluppi dell’azione lo stesso Alberto Usai ha trovato il varco giusto per la doppietta personale ed il vantaggio della Ferrini.

La partita è rimasta aperta perché il Carbonia ha reagito con grande orgoglio e lucidità ed al 18′ ha impegnato Marco Manis con un tiro dalla distanza di Nicola Muscas.

Diego Mingioni ha inserito un terzo attaccante, Niccolò Agostinelli, per il capitano Nicola Serra, già ammonito (uno dei tanti finito nel taccuino dell’arbitro) e subito dopo il Carbonia è rimasto in 9 uomini perché Andrea Mastino che aveva appena ricevuto la fascia di capitano da Nicola Serra, ha chiesto garbatamente quanto insistentemente all’arbitro le ragioni per le quali non avesse ammonito un calciatore della Ferrini che aveva commesso un fallo sanzionato con il calcio di punizione ed ha finito per ricevere lui il cartellino giallo che, sommato a quello precedente, ha fatto scattare il cartellino rosso.

Sul calcio di punizione battuto da Andrea Porcheddu, Ayrton Hundt è svettato più in alto di tutti e di testa ha sfiorato il palo ed il goal del 2 a 2 che avrebbe avuto del clamoroso in 9 contro 11.

Fiutato il pericolo, la Ferrini ha cercato e trovato il terzo goal al 69′ con Alessio D’Agostino, pronto a capitalizzare un assist su punizione di Alberto Usai.

L’arbitro ha continuato a dispensare cartellini gialli e rossi, e anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni è finito anzitempo negli spogliatoi per proteste. Il Carbonia non s’è dato per vinto ed ha cercato di riaprire la partita, andando vicinissimo al 2 a 3 con Niccolò Agostinelli, e poi con due tentativi di Andrea Porcheddu e Rafael Monteiro. All’88’, a partita ormai decisa, l’arbitro ha completato la decimazione del Carbonia, espellendo Andrea Porcheddu, divenuto capitano dopo l’espulsione di Andrea Mastino, punito per aver cercato di liberarsi dell’opposizione fallosa di Nicola Atzei (punita con il cartellino giallo), azione ritenuta con discutibile severità, grave fallo di reazione.

Nei 6 minuti di recupero concessi (anche questi sono apparsi eccessivi visto il risultato, con il Carbonia ridotto in 8 uomini) non è accaduto più niente e al triplice fischio finale è esplosa la gioia dei calciatori della Ferrini, tra lo sconforto dei calciatori del Carbonia che in un pomeriggio iniziato bene e finito malissimo, hanno visto interrotta la loro lunghissima serie positiva. E quanto è accaduto lascerà un’eredità pesante perché alla ripresa del campionato, il 5 gennaio, al Comunale “Carlo Zoboli”, contro la Villacidrese dell’ex Graziano Mannu, Diego Mingioni avrà un organico falcidiato dalle squalifiche.

Giampaolo Cirronis

Ferrini: Manis, Cogoni, Pisano (77′ Atzei), Sigismondo, Piselli, Mudu, Cuccu (77′ Rostand), Bonu, Camba (69′ Figos), Usai (88′ Mele), D’Agostino (83′ Murgia). A disposizione: Daga, Carta, Pinna, Argiolas. All. Sebastiano Pinna.

Carbonia: Idrissi, Porru (84′ Deluna), Pitzalis, Serra (64′ Agostinelli), Hundt, A. Mastino, Dore (77′ Prieto), Cocco (20’ Billai), Porcheddu, Monteiro (83′ Isaia), Muscas. A disposizione: Mastino Fabio, Orrù, Fidanza, Mancini. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.

Reti: 17’ Porcheddu (C), 46’ e 55′ Usai (F), 69′ D’Agostino (F).

Note: espulsi 19′ Idrissi (C), 65′ Mastino Andrea (C), 71′ Mingioni (all. C), 88′ Porcheddu (C).

Ferrini-Carbonia, partita valida come anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale, si gioca domani pomeriggio, con inizio alle 15.30. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.

Il Carbonia si presenta a questa trasferta reduce da 12 risultati consecutivi, al quinto posto in compagnia del San Teodoro Porto Rotondo con 33 punti; la Ferrini è in ripresa dopo aver attraversato un periodo di crisi, con 25 punti occupa il decimo posto in classifica.

Ricordiamo che all’andata, a Carbonia, si impose la Ferrini con merito per 2 a 0. Al termine di quella partita la Ferrini era al comando della classifica a punteggio pieno con 6 punti, insieme a Budoni, Villacidrese e Lanusei, 5 goal realizzati (3 all’Arbus e 2 al Carbonia) e nessuno subito; il Carbonia era in coda alla classifica ancora a zero sia di punti sia di goal realizzati con 4 subiti (2 a Lanusei e 2 in casa con la Ferrini). Da allora il Carbonia di Diego Mingioni ha conquistato 33 punti, 9 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte, 27 goal realizzati e 13 subiti, l’ultima sconfitta risale al 25 settembre, 1 a 0 ad Ossi.

Nella foto di copertina, Sebastiano Pinna, allenatore della Ferrini.

Penultimo appuntamento della stagione per la Villacidrese, impegnata questo pomeriggio nella trasferta sul campo del Budoni. A Torpè si gioca per il recupero della 32ª giornata del campionato di Eccellenza, con il match che era stato rinviato a causa delle positività al covid nel gruppo squadra gialloblù.

Reduce dalla bella e rotonda vittoria sull’Asseminese per 5-1, la formazione di Graziano Mannu vuole chiudere in bellezza il campionato, provando ad arrivare più in alto possibile in classifica in queste ultime gare da giocare.

L’avversario di oggi è proprio una delle squadre alla portata della Villacidrese, che insegue a tre punti di distanza. Il Budoni è reduce dalla sconfitta per 5-2 di domenica contro il Porto Rotondo, ma resta formazione ostica da affrontare. La retroguardia gialloblù dovrà fare particolare attenzione a Villa, capocannoniere fin qui del campionato, e non solo.

Dopo oggi, la Villacidrese terminerà il proprio campionato a Guspini. L’obiettivo resta quello di provare a chiudere la stagione nel migliore dei modi, anche se il bilancio di questo campionato di Eccellenza si può già dire positivo. Un’ulteriore conferma è arrivata dalla convocazione in Nazionale sarda di Marcello Angheleddu, Gianmarco Paulis e Mattia Cordeddu.

Il calcio d’inizio di Budoni-Villacidrese è in programma questo pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio di Torpè. Arbitrerà la partita Benito Saccà di Messina con gli assistenti Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero.