Si anima il dibattito sulle prossime elezioni amministrative a Carbonia. Due giorni fa la presentazione della lista civica “Uniti per rinascere”, oggi interviene Articolo Uno, forza politica della sinistra che ha il suo leader nel segretario regionale ed ex consigliere regionale Luca Pizzuto.
«Articolo Uno ha profondamente creduto, e crede ancora, che una coalizione di centrosinistra unita che esprima le migliori energie della città sia la migliore soluzione possibile per il governo di Carbonia – si legge in una nota -. Da due anni a questa parte chiediamo al centro sinistra cittadino e al PD di fare una scelta di campo, senza ambiguità e nella totale chiarezza. Da diverse settimane, però, alcuni elementi di natura politica per noi fondamentali sono diventati ambigui. Nelle riunioni di Coalizione abbiamo chiesto di inserire, all’interno di un accordo politico, una clausola in cui si chiedeva di non candidare nelle nostre liste amministratori ed ex amministratori che in un recente passato abbiano sostenuto – o che sostengano tuttora – la Lega ed il PSd’Az. Non ci sono questioni personali. Non pensiamo che chi sostiene un partito diverso dal nostro abbia meno dignità di noi, ma crediamo fortemente che per dare un futuro migliore alla città servano idee con una chiara visione del mondo e pensieri lunghi. La narrazione “né di destra, né di sinistra ma risolviamo i problemi” la abbiamo già vista all’opera recentemente nella nostra città e crediamo che i risultati siano sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo non siamo e non saremo disponibili a costruire “grandi coalizioni”, che rischiano di essere grandi ammucchiate. L’accordo che abbiamo proposto alla coalizione è stato dichiarato dal PD “irricevibile”. Non capiamo le ragioni di questa scelta. Vogliamo essere chiari: non è un problema che ha a che fare con le candidature a sindaco. Le persone che si sono messe a disposizione per ricoprire questa carica nella coalizione di centrosinistra rappresentano un valore con cui si può costruire un nuovo futuro per la città. A tal proposito ci siamo anche resi disponibili a delle primarie che passino attraverso l’iscrizione a un registro di sostenitori e sostenitrici del centrosinistra per scongiurare inquinamenti.»
«Nonostante la nostra mano rimanga tesa nei confronti del PD per cercare soluzioni comuni, la richiesta di non candidare aree organizzate della destra nelle nostre liste, per noi dirimente, rimane tuttora senza risposte – aggiunge Articolo Uno -. Qualora queste risposte non arrivino nel giro di ore non potremmo, nostro malgrado, che sentirci liberi di verificare percorsi alternativi e di interloquire con altre aree e forze politiche che condividano i valori progressisti, del socialismo democratico, del cristianesimo sociale, della partecipazione, dell’eguaglianza, della differenza di genere, della pace e della nonviolenza, del lavoro e della solidarietà. Proponiamo un percorso trasparente in cui le elezioni non possano essere utilizzate come un taxi per il potere, dove oggi sto a destra, domani a sinistra e dopodomani chissà.»
«Vogliamo lavorare con umiltà e serietà, perché l’obiettivo rimane quello di battere la destra e dare il miglior governo possibile alla città, mantenendo la nostra dignità. Articolo Uno lavorerà in questi giorni con chi è disponibile a costruire percorsi di questa natura. La candidatura del nostro segretario regionale Luca Pizzuto rimane a disposizione, ma siamo naturalmente aperti anche a soluzioni differenti. Non faremo una campagna elettorale contro chi farà scelte diverse dalla nostra – conclude Articolo Uno -. Faremo una campagna elettorale per la città, aperta, con le nostre idee, il nostro impegno, il nostro entusiasmo, le nostre energie.»