Carbonia. Articolo Uno : «I toni del comunicato del PD non aiutano un percorso di riconciliazione»
Resta forte la contrapposizione tra Articolo Uno e Partito democratico all’interno della sinistra, in vista delle elezioni Amministrative di ottobre a Carbonia. Il partito guidato dal segretario regionale Luca Pizzuto oggi risponde al comunicato diffuso qualche giorno fa dal Partito democratico, in quel caso in risposta ad un precedente comunicato di Articolo Uno che poneva le condizioni per un’alleanza di centrosinistra nella città mineraria.
«La campagna elettorale di Articolo Uno non scadrà in guerre di comunicati che non fanno bene a noi e alla città e non aiutano a risolvere i problemi – si legge nella nota di Articolo Uno -. Per questo ci dispiace leggere nel comunicato del PD in risposta al nostro del 3 luglio dei toni che non aiutano un percorso di riconciliazione.
mArticolo Uno Carbonia ribadisce l’assoluta importanza che riveste l’alleanza di centro sinistra e ci è chiaro il pericolo che rappresentano le destre sovraniste per la città. Proprio per questo motivo abbiamo chiesto alla coalizione di sottoscrivere un accordo in cui nelle nostre liste non sia possibile candidare figure che nelle ultime tornate elettorali abbiano sostenuto l’asse PSdAz-Lega. Questo è un punto politico per noi imprescindibile, al quale nemmeno nell’ultimo comunicato del PD è stata data una risposta. Anzi, con ambiguità, allo stesso tempo si chiude al PSD’Az, ma si apre ai suoi sostenitori (?). La chiarezza su questo punto politico consentirebbe di andare avanti nella scelta per un candidato a sindaco condiviso e per individuare la migliore proposta di governo per la città. Condividiamo l’auspicio che gli elettori che hanno votato la destra ieri oggi possano scegliere il centrosinistra. Ciò che non condividiamo è il trasferimento massiccio di gruppi dirigenti e di personalità di rilievo, che significherebbe una subordinazione nei confronti di un mondo che non ci appartiene.»
«Dispiace leggere nel comunicato che il PD voglia attribuire al Segretario Regionale Luca Pizzuto la volontà di rompere le trattative all’interno della coalizione – si legge ancora nella nota di Articolo Uno -. In primo luogo, vorremmo sottolineare che l’interlocutore non è solo il segretario regionale, ma l’intera comunità di Articolo Uno, la quale è compatta nel chiedere un percorso chiaro, prende le decisioni attraverso un suo dibattito interno e ha piena consapevolezza del contesto politico in cui ci troviamo. In secondo luogo, ricordiamo che Articolo Uno ha sempre lavorato per la costruzione di un’alleanza di centrosinistra. I fatti lo dimostrano: a Nuoro, a Quartu, a Sassari, Articolo Uno ha sostenuto candidati sindaci del Partito Democratico anche se era noto che queste scelte sarebbero state perdenti. Citare il caso del comune di San Giovanni Suergiu ci appare pretestuoso perché, al contempo, potremmo citare le innumerevoli circostanze in cui il PD ha fatto alleanze con le destre in comuni ben più popolosi. Sappiamo entrambi che nei piccoli Comuni si innescano dinamiche che vanno aldilà dei partiti politici e della loro linea.»
«Come abbiamo già detto la nostra mano rimane tesa per cercare una soluzione unitaria – conclude la nota di Articolo Uno -. Ci chiediamo se il PD abbia il medesimo intento, dato che si è tenuta una riunione sul programma della quale non siamo stati nemmeno informati. Se ci sarà un altro incontro di coalizione, e Articolo Uno verrà invitato, noi vi parteciperemo, nella speranza che venga accettato il punto politico più volte sottolineato, che per Articolo Uno rimane imprescindibile.»