19 July, 2024
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Si è svolta stamane, nel piazzale del Comando della caserma Salvatore Pisano, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Brigata Stefano Scanu, la cerimonia di avvicendamento al comando del 1° Reggimento Corazzato tra il Colonnello Luca Rollo cedente, ed il Colonnello Nicola Maria Giachelle, subentrante.

Alla cerimonia hanno presenziato le massime autorità militari, civili e religiose locali, i Gonfaloni dei comuni di Teulada, Sant’Anna Arresi, Carbonia, Santadi, Villaperuccio, Piscinas, Narcao, Giba, Masainas e Tratalias e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma del territorio circostante.

La cerimonia ha avuto inizio con la resa degli onori allo Stendardo del 1° Reggimento Corazzato e la deposizione di una corona d’alloro sul carro “L” in ricordo dei Caduti accompagnata dalle note del Piave musicate dalla Banda della Brigata Sassari.

Dopo la lettura della preghiera del carrista, il Colonnello Luca Rollo ha tracciato un breve bilancio dei due anni trascorsi al vertice del 1° Reggimento Corazzato, durante il quale ha diretto molteplici attività di supporto a favore delle truppe in addestramento e in approntamento per le missioni nei principali teatri operativi esteri, «un lavoro complesso, difficile ed impegnativo ma svolto ogni giorno dal 1° Reggimento con grandissima generosità, professionalità ed intelligenza senza risparmio di energie» e, concludendo, «ringrazio tutto il personale militare e civile: sono orgoglioso di essere stato il vostro Comandante». 

A seguire il Generale Stefano Scanu ha evidenziato non solo la professionalità degli uomini e delle donne del 1° Reggimento Corazzato, ma soprattutto la passione e la dedizione al servizio messe in campo, che ne fanno un’unità peculiare nell’ambito dell’Esercito Italiano.

Il Colonnello Luca Rollo ha consegnato lo Stendardo del 1° Reggimento al Colonnello Nicola Maria Giachelle, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, che diventa così il 35° comandante del 1° Reggimento Corazzato di Capo Teulada.

Nella giornata odierna è stata inoltre commemorata anche la ricorrenza dell’86° anniversario della costituzione del 1° Reggimento Fanteria Carrista avvenuta a Vercelli, il 15 settembre 1936.

 

Si è tenuta tra il 26 ed il 27 ottobre la manifestazione sportivo-addestrativa denominata “Una staffetta per il Milite Ignoto”, una corsa non competitiva di 24 ore svoltasi in 25 città dell’area di competenza del Comando Forze Operative Sud, per celebrare il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari ed appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città, passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1.200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come «“Il Milite Ignoto”, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità».
A Teulada, sede del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari e del 1° Reggimento Corazzato, la manifestazione si è svolta tra la piazza ed il parco comunale e ha avuto inizio alla presenza del sindaco, Daniele Serra, del colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, comandante del 3° Reggimento Bersaglieri e del colonnello Luca Rollo, comandante del 1° Reggimento Corazzato, alla quale hanno partecipato gli atleti e una rappresentanza degli alunni delle classi elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada.
Particolarmente entusiasti i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando ed applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con gli elevatissimi valori di cui esso è foriero. Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono stati allestiti esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto ed Infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla Forza Armata.
Durante la manifestazione c’è stata anche la possibilità di partecipare ad un progetto di beneficenza in favore di un ospedale per bambini.

 

Stamane l’ex procuratore Capo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, dott. Ettore Angioni, ha tenuto un’interessantissima conferenza presso l’Aula Magna della Scuola allievi carabinieri di Iglesias agli allievi del 1° Ciclo semestrale del 140° Corso formativo per carabinieri effettivi, intitolato quest’anno alla memoria del Car. M.O.V.M. Alberto La Rocca.
Alla conferenza, dal tema “Storie e caratteristiche della criminalità sarda dalle bardane ai sequestri di persona”, hanno partecipato, oltre ai 257 allievi carabinieri, numerose autorità civili, Politiche e Militari tra cui gli onorevoli Salvatore Deidda ed Andrea Frailis, membri della Commissione Difesa della Camera dei deputati che “provenivano appositamente da Roma per parteciparvi” nonché l’onorevole Ettore Pais presidente del Consiglio regionale della Sardegna, il dott. Salvatore Gullotta ex prefetto di Cagliari, il dott. Paolo De Angelis procuratore Capo presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari, Mauro Usai sindaco di Iglesias, il generale di divisione Francesco Olla comandante militare della Regione Sardegna, il colonnello Luca Rollo comandante del 1° Reggimento corazzato di Teulada, il generale di Brigata Giovanni Fiorilla ufficiale dei carabinieri in congedo, il colonnello Antonio Casu ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri, oltre a numerosi altri ospiti ed accompagnatori delle Autorità suddette.
La conferenza tenuta dal dottor Ettore Angioni, fortemente voluta dal Comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, alla quale ha assistito anche il Comandante della Legione allievi di Roma, Generale di Brigata Michele Sirimarco con una rappresentanza del Coir Scuole, fa parte di un più ampio programma di incontri, dibattiti, conferenze tenute da magistrati, avvocati, professionisti del Diritto, personalità del mondo giuridico e istituzionale su diversi temi di rilevanza professionale dedicati agli allievi allo scopo di integrare la loro preparazione invitando ed ospitando presso la Scuola le personalità del mondo civile che hanno accettato con entusiasmo di aiutare a completare, così, una preparazione sempre più completa ed attagliata per i giovani carabinieri di domani.

In questo specifico incontro, gli allievi della Scuola carabinieri di Iglesias hanno potuto interloquire con un magistrato che è stato in prima linea nella lotta alla criminalità sarda, soprattutto in materia di sequestri di persona, proprio durante gli anni in cui il fenomeno criminale, con la cosiddetta “Anonima Sarda”, aveva raggiunto i suoi livelli più efferati.
Il dott. Ettore Angioni, infatti, nella sua cinquantennale carriera in magistratura, si è occupato dei più eclatanti episodi relativi ai sequestri in Sardegna, che soprattutto negli anni ‘70 e ‘80 hanno fatto registrare una recrudescenza di questo fenomeno criminale portandolo agli onori della cronaca nazionale (nel decennio sono stati effettuati circa 114 sequestri di persona tra tentati e consumati).
Il dott. Ettore Angioni, durante la sua disamina, ha analizzato la storia della criminalità sarda dalle prime “Bardane”, all’evoluzione sfociata nei furti di bestiame e negli assalti stradali alle corriere e alle autovetture sino all’apice dei sequestri di persona. L’alto magistrato, oltre ad essere stato il Pubblico ministero che ha assunto l’accusa nei processi della cosiddetta “Superanonima Sarda”, ha altresì pubblicato una collana di libri su questo pezzo di storia sarda particolarmente cruento, difficile e doloroso soprattutto perché numerose persone sequestrate non sono mai ritornate a casa.
Particolarmente apprezzata, inoltre, è stata la vicinanza dei due parlamentari Sardi l’on. Salvatore Deidda e l’on. Andrea Frailis che nonostante gli impegni istituzionali hanno partecipato con vivo interesse alla conferenza e si sono intrattenuti con il relatore, il comandante della Legione allievi, generale di Brigata Michele Sirimarco, il comandante della Scuola allievi, colonnello Andrea Desideri, e con tutto il personale della Scuola e con gli ospiti intervenuti.
Michele Sirimarco ed il comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, hanno ringraziato il dott. Ettore Angioni per la disponibilità, l’alto valore dell’intervento e la vicinanza all’Arma, facendogli omaggio, quale storico, del Numero Unico del Bicentenario della Storia dell’Arma dei carabinieri.