22 November, 2024
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Si è parlato di turismo attivo questa sera, nei locali dell’ex ESMAS di San Giovanni Suergiu, in un incontro dibattito sulle iniziative dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici per la costituzione di una rete integrata di piste ciclabili e percorsi escursionistici, ai quali sono stati invitati gli operatori del #turismo attivo, imprese e privati cittadini che si occupano di cicloturismo, ippovie, escursionismo e turismo sportivo.

Hanno partecipato diversi operatori del settore, che hanno offerto i dati del turismo attivo nel Sulcis, mettendo in evidenza criticità e punti di forza. E’ stata anche l’occasione per ribadire alcune posizioni del #Partito dei Sardi sulle questioni che riguardano il territorio, partendo dall’emergenza occupazionale e dalla necessità di un deciso cambiamento di governance che rilanci il Sulcis e crei nuove prospettive di sviluppo e lavoro per i cittadini, oltre che sulle attività del Partito in Giunta e in Consiglio regionale.

Dopo la presentazione di Luca Sarriu, coordinatore provinciale del Partito dei Sardi, Sabrina Sabiu ha svolto una dettagliata relazione storica sul territorio e sulle potenzialità dello stesso nel campo del turismo attivo. Sono seguiti diversi interventi, tra i quali quello di Marco Antonio Piras, sindaco di Tratalias, che ha sollecitato l’approvazione di una norma per la regolamentazione della pesca sportiva nei laghi, potenzialmente molto importante per un turismo di nicchia in grado di produrre reddito; Giampiero Pinna, presidente dell’associazione Pozzo Sella e della Consulta delle associazioni del #Parco Geominerario, che si è soffermato sulle opportunità offerte dall’escursionismo e sul progetto del #Cammino di Santa Barbara; Marco Orrù, responsabile dell’associazione Kite Sardegna, che ha sottolineato la necessità di creare le condizioni per favorire la scelta del Sulcis da parte degli appassionati di questa disciplina, per lo svolgimento della stessa, creando opportunità per i giorni in cui le condizioni meteorologiche, per la mancanza di vento, non consentono le uscite in mare.

Hanno concluso il dibattito, gli interventi del consigliere regionale Augusto Cherchi e del coordinatore regionale del Partito dei Sardi, Franciscu Sedda.

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Si chiude questa sera, a Calasetta, la III edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Ospite d’eccezione, alle 22.00 presso la Torre sabauda di Calasetta, sarà Massimo Bisotti, tanto atteso dal publlico femminile. Condurrà la serata Serena Cirina, giornalista dell’unione sarda. Calerà il sipario per l’edizione 2014 il gruppo musicale Rakìja con musiche ispirate all’est Europa aiBalcani.

Patrick è un insegnante e un pittore con l’ossessione per la perfezione. In una mattina di giugno entra per l’ultima lezione nella sua aula dell’Accademia di Belle Arti. E pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d’acqua e d’incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all’aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all’arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: “Residenza Punto Feliz”. Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia pronta ad accoglierlo. Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi; Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male; e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei, la donna che è fuggita dal suo quadro. Un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l’accettazione di se stessi, sull’importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: «Mai controcuore».

 Massimo Bisotti è nato e vive a Roma, ha studiato Lettere, suona il pianoforte ed è appassionato di psicologia. Dice di sé di avere iniziato a scrivere perché le sue parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici.

Nel 2012 ha pubblicato il suo romanzo di esordio (prima edizione Psiconline, seconda edizione, 2013, Ultranovel), che è stato uno dei casi editoriali dell’anno, letto e amato da decine di migliaia di lettori.

Ieri sera Luca Sarriu ha dialogato con il giornalista Cesare Corda alla scoperta del suo nuovo libro “Benvenuto Mr Parkinson”. Cesare Corda ha coinvolto tutti i presenti sul palco sistemato sotto la torre sabauda, nel racconto della sua storia, di come ha affrontato e fermato il #Morbo di Parkinson, con il quale ancora è costretto a convivere ma del quale non ha paura.

Ha chiuso la serata l’attore Simeone Latini, accompagnato alla chitarra da Michele Sarti, con la performance “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, di Italo Calvino.

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Oggi, venerdi 8 agosto, alle ore 22,00, presso la torre sabauda di Calasetta, è in programma il secondo appuntamento della III edizione del Festival Culturale “LiberEVento” (direttore artistico Claudio Moica). Sarà Luca Sarriu a dialogare con il giornalista Cesare Corda e a scoprire il suo nuovo libro “Benvenuto Mr Parkinson”. Chiuderà la serata l’attore Simeone Latini, accompagnata alla chitarra da Michele Sarti, con la performance “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, di Italo Calvino.

Quando la diagnosi arriva, è legge: Morbo di Parkinson. Allora resta una sola cosa da fare: decidere come lo si vuole affrontare. Cesare Corda, giornalista Mediaset che affronta i pericoli delle zone di guerra in Africa come inviato per ben quattro volte, si trova a combattere con un grande mostro: il #Morbo di Parkinson.

L’esordio nel giornalismo di Cesare Corda risale all’11 novembre del 1975. Dal Palalido di Milano fece per Radiolina la radiocronaca del campionato d’Europa dei pesi Mosca tra Udella e Martin. Iniziò anche a fare le telecronache di calcio e di pugilato, per Videolina. Condusse varie trasmissioni di successo, curò la rubrica di pugilato pedatori del primo telegiornale sardo. Dopo tredici anni di gavetta, venne chiamato dal grande Arrigo Levi. Iniziò a collaborare per la trasmissione di Canale 5 TV. Venne inviato in Sudan alla ricerca dei guerriglieri che avevano rapito due tecnici italiani. Riuscì a intervistare il capo di questi ribelli. Fu il primo scoop ripreso dalla stampa mondiale. In 12 anni, come inviato e poi come corrispondente dalla Sardegna del TG4 – TG5, Studio Aperto e di Italia 1 Sport, realizzò circa mille servizi. Qualche anno di tregua fino all’arrivo della malattia. Dopo lo sgomento iniziale, si ribellò e ricominciò a combattere e a fare il giornalista.

Il Festival Culturale “LiberEvento” è stato inaugurato ieri sera. Il giornalista Carlo Floris ha intervistato la scrittrice Eleonora Carta con il suo libro “La consistenza dell’acqua”, edito da Newton Compton in 20mila copie.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e ieri sera, al termine della presentazione del libro, si è esibito con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”.

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Verrà inaugurata giovedì 7 agosto, alle ore 22,00, presso la torre sabauda di Calasetta, la terza edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Sarà il giornalista Carlo Floris ad intervistare la scrittrice Eleonora Carta con il suo libro “La consistenza dell’acqua”, edito da Newton Compton in 20mila copie.

In una piovosa mattina di novembre, il cadavere di Elisa Giordano giace nella cella frigorifera del Museo di Scienze naturali di Torino. Nessun segno evidente di violenza sul corpo, se non una stella a sei punte, tracciata sul petto con un oggetto poco affilato. Mentre la polizia inizia a occuparsi del caso, l’autopsia rivela che la ragazza è morta per annegamento e che l’acqua nei suoi polmoni è quella del Po. Ma la vita di Elisa pare priva di ombre: bella e riservata, divide una casa con l’amica Alessia e frequenta il museo per la sua tesi in Antropologia culturale. Il vice procuratore Rizzo ed il commissario Sermonti sembrano poco interessati alla pista esoterica. Decidono invece di seguire quella che porta a Tommaso Parodi: un ragazzo con un disturbo psichiatrico, proprietario dell’appartamento in cui Elisa viveva, e molto legato a lei. Il pm ha bisogno di un colpevole da sbattere in prima pagina e Tommaso pare l’indiziato perfetto. Eppure c’è qualcosa di poco chiaro nella vicenda. Forse intorno alla vita di Elisa ruotava un mondo oscuro, sommerso.

Eleonora Carta è nata nel 1974. Ha sempre creduto che sarebbe diventata un avvocato, ma alla fine degli studi universitari ha capito che i palazzi di giustizia non facevano per lei e ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive tra Torino e la Sardegna. Questo è il suo primo romanzo.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e, quindi, alle 23,00 si esibirà, con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”. Domani sarà la volta del giornalista Cesare Corda che proporrà la sua ultima fatica letteraria “Benvenuto Mr Parkinson” tratto dalle personali vicende sanitarie dell’autore, a Luca Sarriu il compito di scavare affondo sulla delicata tematica; alle 23,00 si cambia registro con l’attore Simeone Latini che interpreterà “Se una notte d’inverno un viaggiatore…” di Italo Calvino accompagnato alla chitarra da Michele Sarti.

Chiude la terza edizione del Festival Culturale il tanto atteso Massimo Bisotti, rivelazione dell’anno con il suo libro “Il quadro mai dipinto” edito da Mondadori in 30.000 copie e sarà la giornalista Serena Cirina che dovrà stuzzicare l’autore con domande desiderate soprattutto dal pubblico femminile. Saranno le note musicali ispirate all’est Europa e ai Balcani del gruppo musicale Rakìja che saluteranno questa edizione.

«Sono onorato – ha detto Claudio Moica – per la conferma ricevuta dall’Amministrazione comunale nel dirigere artisticamente il Festival che nasce da una mia idea condivisa con Fabio Furia e l’assessorato alla cultura. E’ una delle poche realtà comunali in cui esiste una vera e propria sinergia tra gli organizzatori e il comune – prosegue il direttore artistico – per perseguire l’unico obiettivo che è quello di dare al pubblico momenti di approfondimento culturale ma anche di relax.»

Non solo libri, quindi, ma una vera e propria rassegna di spettacolo che pone al centro l’amore per la lettura, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla “cultura del libro” favorendo, nel contempo, la promozione del territorio, anche a fini turistici. Il libro, come nella precedente edizione, sarà il motore propulsore dell’evento, cuore del festival, tra poesia, narrativa, musica, teatro e cinema, un nucleo attorno al quale ruoteranno le numerose attività culturali collaterali, che, come dichiarato da Claudio Moica, sapranno dare nuovo respiro alle parole. Una nuova edizione in cui, ancora, LiberEvento si proporrà quale itinerario culturale dalle mille sfumature, adatto a tutti e per tutti i gusti, in grado di offrire un ampio ventaglio di scelte, per turisti e residenti, che come di consueto, potranno godere dei luoghi che gli sono propri, offrendo al territorio una pregiata programmazione artistica nella magica cornice della Torre Sabauda, emblema storico di Calasetta.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it e la sua pagina Facebook.

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Verrà inaugurata giovedì 7 agosto, alle ore 22,00, presso la torre sabauda di Calasetta, la terza edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Sarà il giornalista Carlo Floris ad intervistare la scrittrice Eleonora Carta con il suo libro “La consistenza dell’acqua”, edito da Newton Compton in 20mila copie.

In una piovosa mattina di novembre, il cadavere di Elisa Giordano giace nella cella frigorifera del Museo di Scienze naturali di Torino. Nessun segno evidente di violenza sul corpo, se non una stella a sei punte, tracciata sul petto con un oggetto poco affilato. Mentre la polizia inizia a occuparsi del caso, l’autopsia rivela che la ragazza è morta per annegamento e che l’acqua nei suoi polmoni è quella del Po. Ma la vita di Elisa pare priva di ombre: bella e riservata, divide una casa con l’amica Alessia e frequenta il museo per la sua tesi in Antropologia culturale. Il vice procuratore Rizzo ed il commissario Sermonti sembrano poco interessati alla pista esoterica. Decidono invece di seguire quella che porta a Tommaso Parodi: un ragazzo con un disturbo psichiatrico, proprietario dell’appartamento in cui Elisa viveva, e molto legato a lei. Il pm ha bisogno di un colpevole da sbattere in prima pagina e Tommaso pare l’indiziato perfetto. Eppure c’è qualcosa di poco chiaro nella vicenda. Forse intorno alla vita di Elisa ruotava un mondo oscuro, sommerso.

Eleonora Carta è nata nel 1974. Ha sempre creduto che sarebbe diventata un avvocato, ma alla fine degli studi universitari ha capito che i palazzi di giustizia non facevano per lei e ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive tra Torino e la Sardegna. Questo è il suo primo romanzo.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e, quindi, alle 23,00 si esibirà, con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”. Il giorno successivo sarà la volta del giornalista Cesare Corda che proporrà la sua ultima fatica letteraria “Benvenuto Mr Parkinson” tratto dalle personali vicende sanitarie dell’autore, a Luca Sarriu il compito di scavare affondo sulla delicata tematica; alle 23,00 si cambia registro con l’attore Simeone Latini che interpreterà “Se una notte d’inverno un viaggiatore…” di Italo Calvino accompagnato alla chitarra da Michele Sarti.

Chiude la terza edizione del Festival Culturale il tanto atteso Massimo Bisotti, rivelazione dell’anno con il suo libro “Il quadro mai dipinto” edito da Mondadori in 30.000 copie e sarà la giornalista Serena Cirina che dovrà stuzzicare l’autore con domande desiderate soprattutto dal pubblico femminile. Saranno le note musicali ispirate all’est Europa e ai Balcani del gruppo musicale Rakìja che saluteranno questa edizione.

«Sono onorato – ha detto Claudio Moica – per la conferma ricevuta dall’Amministrazione comunale nel dirigere artisticamente il Festival che nasce da una mia idea condivisa con Fabio Furia e l’assessorato alla cultura. E’ una delle poche realtà comunali in cui esiste una vera e propria sinergia tra gli organizzatori e il comune – prosegue il direttore artistico – per perseguire l’unico obiettivo che è quello di dare al pubblico momenti di approfondimento culturale ma anche di relax.»

Non solo libri, quindi, ma una vera e propria rassegna di spettacolo che pone al centro l’amore per la lettura, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla “cultura del libro” favorendo, nel contempo, la promozione del territorio, anche a fini turistici. Il libro, come nella precedente edizione, sarà il motore propulsore dell’evento, cuore del festival, tra poesia, narrativa, musica, teatro e cinema, un nucleo attorno al quale ruoteranno le numerose attività culturali collaterali, che, come dichiarato da Claudio Moica, sapranno dare nuovo respiro alle parole. Una nuova edizione in cui, ancora, LiberEvento si proporrà quale itinerario culturale dalle mille sfumature, adatto a tutti e per tutti i gusti, in grado di offrire un ampio ventaglio di scelte, per turisti e residenti, che come di consueto, potranno godere dei luoghi che gli sono propri, offrendo al territorio una pregiata programmazione artistica nella magica cornice della Torre Sabauda, emblema storico di Calasetta.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it e la sua pagina Facebook.

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Si è svolta ieri, 15 luglio, nell’aula consiliare del comune di Calasetta la conferenza stampa di presentazione della III edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Presenti il vice sindaco e assessore alla cultura Remigio Scopelliti, il neo consigliere delegato al turismo Sergio Porseo, il direttore artistico Claudio Moica e Fabio Furia, direttore artistico degli eventi musicali.

«Nonostante tutti i tagli effettuati nel settore cultura – ha detto Remigio Scopelliti – il comune di Calasetta scommette per il terzo anno consecutivo sulla kermesse letteraria, regalando ai turisti e agli abitanti del territorio un calendario di tutto rispetto

Si parte il 18 luglio, alle ore 22,00, alla Torre Sabauda, con la scrittrice Maria Giovanna Atzeni ed il suo libro “Un cielo pieno di stelle” che dà avvio alle due date di “Aspettando LiberEvento”. Si prosegue il 25 luglio alle 22,00 con Claudio Moica che propone il reading tratto dal suo ultimo libro “Spargimi di te” accompagnato dalla voce di Natascia Capurro e dal chitarrista Giuseppe Corda; a seguire alle 23,00 il cortometraggio di Federico Cozzucoli e Matteo Campulla “Martyrium vers. Gold”, candidato all’#Erice Film Festival. Un breve assaggio di quello che sarà il vero e proprio festival 2014 che sarà inaugurato il 7 agosto, alle ore 22,00, con la scrittrice Eleonora Carta, sulcitana ma residente a Milano, che presenterà il suo primo libro “La consistenza dell’acqua”, prodotto dalla Newton Compton editori in 20.000 copie, modera l’incontro Carlo Floris.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e, quindi, alle 23,00 si esibirà, con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”. Il giorno successivo sarà la volta del giornalista Cesare Corda che proporrà la sua ultima fatica letteraria “Benvenuto Mr Parkinson” tratto dalle personali vicende sanitarie dell’autore, a Luca Sarriu il compito di scavare affondo sulla delicata tematica; alle 23,00 si cambia registro con l’attore Simeone Latini che interpreterà “Se una notte d’inverno un viaggiatore…” di Italo Calvino accompagnato alla chitarra da Michele Sarti.

Chiude la terza edizione del Festival Culturale il tanto atteso Massimo Bisotti, rivelazione dell’anno con il suo libro “Il quadro mai dipinto” edito da Mondadori in 30.000 copie e sarà la giornalista Serena Cirina che dovrà stuzzicare l’autore con domande desiderate soprattutto dal pubblico femminile. Saranno le note musicali ispirate all’est Europa e ai Balcani del gruppo musicale Rakìja che saluteranno questa edizione.

«Sono onorato – ha detto Claudio Moica – per la conferma ricevuta dall’amministrazione comunale nel dirigere artisticamente il Festival che nasce da una mia idea condivisa con Fabio Furia e l’assessorato alla cultura. E’ una delle poche realtà comunali in cui esiste una vera e propria sinergia tra gli organizzatori e il comune – prosegue il direttore artistico – per perseguire l’unico obiettivo che è quello di dare al pubblico momenti di approfondimento culturale ma anche di relax.»

Non solo libri, quindi, ma una vera e propria rassegna di spettacolo che pone al centro l’amore per la lettura, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla “cultura del libro” favorendo, nel contempo, la promozione del territorio, anche a fini turistici. Il libro, come nella precedente edizione, sarà il motore propulsore dell’evento, cuore del festival, tra poesia, narrativa, musica, teatro e cinema, un nucleo attorno al quale ruoteranno le numerose attività culturali collaterali, che, come dichiarato da Claudio Moica, sapranno dare nuovo respiro alle parole. Una nuova edizione in cui, ancora, LiberEvento si proporrà quale itinerario culturale dalle mille sfumature, adatto a tutti e per tutti i gusti, in grado di offrire un ampio ventaglio di scelte, per turisti e residenti, che come di consueto, potranno godere dei luoghi che gli sono propri, offrendo al territorio una pregiata programmazione artistica nella magica cornice della Torre Sabauda, emblema storico di Calasetta.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli.

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Luca Sarriu

Luca Sarriu, imprenditore nel settore del turismo culturale e ricercatore universitario, candidato alle recenti elezioni regionali, è stato nominato coordinatore provinciale del Partito dei Sardi. L’investitura è maturata qualche giorno fa nel corso della riunione del coordinamento provinciale, riunitosi per fare il punto sulle attività del Partito nel territorio e nell’intera Sardegna, dopo il positivo risultato elettorale ed alla luce delle responsabilità di governo che il partito, come terza forza della coalizione, ha assunto nel Consiglio regionale e nella Giunta guidata dal governatore Francesco Pigliaru.

«Tra le posizioni emerse – si legge in una nota – è stata ribadita l’esigenza, per il Sulcis, di prese di posizione chiare sulle drammatiche vertenze che affliggono il territorio. In primo luogo quelle industriali, che vanno risolte cercando di coniugare le esigenze dei lavoratori con quelle del rilancio economico del Sulcis, in un’ottica di diversificazione delle attività produttive e del rilancio della piccola e media impresa, soprattutto nei settori del commercio e dell’artigianato. Le opportunità offerte dal recente bando sulla fiscalità di vantaggio, che rappresentano una nota positiva per le imprese sulcitane, vanno sapute cogliere, anche se rimane il rammarico, su cui occorre riflettere, per l’ampia forbice tra le aziende censite (circa 7.500) e quelle che, effettivamente, hanno presentato la richiesta di aiuto (poco meno di 4.500), differenza dovuta, probabilmente, alla scarsa comunicazione dell’intervento tra le associazioni di categoria e le singole imprese. Nell’ambito dell’intervento, a monito per successive iniziative, va ripensata la problematica posta dalle aziende con sede legale o operativa a Teulada, rimaste escluse nonostante la vicinanza geografica, storica ed economica tra la comunità teuladina e quella del Sulcis.»

«Il Partito evidenzia però come – si legge ancora nella nota – , al netto del bando per la fiscalità di vantaggio, sia ormai insostenibile la lentezza nella realizzazione delle altre misure del cosiddetto Piano Sulcis, e che vada assolutamente rivisto l’impianto delle misure da adottare, per fare in modo che esse siano più rispondenti e vicine al territorio ed alla capacità del territorio stesso di autodeterminarsi nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo. L’esito più che deludente del bando 99ideas, che sembra orientarsi più verso la creazione di agenzie di ricerca che verso opportunità di concrete occasioni lavorative per i troppi disoccupati e inoccupati del territorio, lascia l’amaro in bocca rispetto alle aspettative e all’iniziale entusiasmo che l’iniziativa aveva suscitato.»

Il coordinamento ha affrontato inoltre «la spinosa questione della gestione del territorio, affidata ormai da anni alla pratica del commissariamento. In condizioni di questo tipo, che abdicano troppo spesso a quella trasparenza che si deve pretendere dagli enti pubblici, l’incertezza dei ruoli e la precarietà delle competenze generano situazioni di tensione tra i lavoratori, il cui destino lavorativo (e talvolta il versamento degli stipendi) non è né chiaro né definito attraverso percorsi lineari di gestione degli enti stessi».

Il Partito dei Sardi auspica, per il Sulcis, «un deciso cambio di rotta rispetto alla pratica dei commissariamenti, con un ripensamento delle competenze e delle finalità dei vari enti commissariati, per ripristinare una sana attività amministrativa che possa mettere in atto scelte di gestione trasparenti e condivise».

Il coordinatore e l’intero coordinamento provinciale si sono detti pronti «a lavorare a stretto contatto con la Segreteria del Partito dei Sardi e con il Segretario Franciscu Sedda per rafforzare la presenza del partito sul territorio, e collaborare in Consiglio regionale con i propri consiglieri e in Giunta, attraverso il Presidente del Partito Paolo Maninchedda, assessore ai Lavori pubblici» e si impegna «a cercare di suggerire soluzioni positive per le tante problematiche del Sulcis, e si farà promotore, nel territorio, di iniziative volte ad incontrare le comunità sulcitane e i loro rappresentanti, per incidere nelle scelte politiche del governo dell’Isola ed intraprendere una nuova stagione di concertazione ed ascolto delle esigenze dei cittadini di cui il Sulcis ha urgente bisogno».

 

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Prenderà il via sabato 5 aprile, presso il Museo etnografico “Sa Domu antiga” di Via Mazzini, a Santadi, l’iniziativa “Sa Domu de is Feminas”, un mese dedicato alle donne nel luogo simbolo della figura femminile nel passato: la casa. Nella complessità delle tematiche di genere che attraversano la società contemporanea, gli spazi del Museo etnografico si apriranno alle donne di oggi, dando loro l’occasione di esprimere la propria creatività e il proprio impegno nei campi più disparati: l’attivismo civile, l’arte, la letteratura, la musica.

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Mostra collettiva di arte contemporanea

Da sabato 5 aprile 2014, ore 18.00

LA ZAVORRA

Conversazione letteraria con la scrittrice Alessandra Murgia

Sabato 12 aprile 2014, ore 18.00

DOLCI MELODIE

Concerto per chitarra classica e soprano, con Davide Mocci e Alice Madeddu

Sabato 26 aprile 2014, ore 18.00

Per informazioni: coopsemata@gmail.com 347 7007098 (Luca Sarriu)

Il Partito dei Sardi, la nuova formazione fondata da Franciscu Sedda e Paolo Maninchedda, ha ufficializzato oggi la composizione delle liste per le elezioni regionali del 16 febbraio. Nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, i candidati sono: Luca Sarriu, imprenditore nel campo del turismo culturale e ricercatore universitario; Ivano Sais, esponente del Comitato “Figli della Crisi”; Francesca Sari, portavoce delle istanze dei movimenti ambientalisti e delle lotte per i diritti civili; Giuseppe Fadda, giovane amministratore del Comune di Piscinas.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Piazza Chiesa Calasetta

La Piazza Chiesa di Calasetta.

La Torre sabauda di Calasetta.

La Torre sabauda di Calasetta.

A Calasetta prosegue l’estate all’insegna della cultura. Dopo il successo del preludio letterario “Aspettando LiberEvento”, dal 2 al 4 agosto è in programma il Festival culturale LiberEvento, organizzato dall’Amministrazione Comunale del centro sulcitano, in collaborazione con l’Associazione Culturale ContraMilonga e sotto la direzione artistica di Claudio Moica. Una tre giorni densa di incontri letterari, musicali ed artistici, in occasione della quale la Torre sabauda si trasformerà, ancora una volta, in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Tre giornate all’insegna dell’intrattenimento di qualità, durante le quali sfileranno i grandi nomi della letteratura regionale e nazionale ma anche del teatro e della musica. Il libro sarà come di consueto il motore propulsore del Festival. Dalla poesia alla prosa passando per la saggistica, e attorno al cuore della kermesse letteraria ruoteranno una serie di appuntamenti paralleli, strettamente connessi al mondo dell’arte, della musica e del teatro.

Un’esclusiva fiera della cultura che sarà inaugurata il 2 agosto alle ore 22.00 con l’incontro dello scrittore Omar Onnis ed il suo primo capolavoro “Tutto quello che sai Sulla Sardegna è falso”, presentato da Luca Sarriu.

A seguire, alle 23,00, lo spettacolo teatrale “One on one Shakespeare” con gli attori Simeone Latini e Nunzio Caponio. L’opera racconta due attori in un salotto, alle prese con le prove di uno spettacolo su William Shakespeare: con l’escamotage drammaturgico di una futura improbabile messa in scena, i due protagonisti interagiscono, in modo brillante e divertente, alla ricerca della giusta cifra stilistica, consentendo così allo spettatore di entrare, in modo divertente, nel vivo della narrazione storico-letteraria. Associazione ContraMilonga Comune di Calasetta.

Sabato 3 agosto alle ore 7.00, presso il Museo a Cielo Aperto di Mangiabarche, le prime luci del mattino illumineranno la performance del chitarrista Davide Mocci che si esibirà nel matinèe musicale “Recital”.

Alle ore 20.00 presso la Piazza della Chiesa farà tappa, la rassegna poetica itinerante in bicicletta che prevede reading, musica, performance on the road, interviste-happening, toccando diverse località dell’Isola. Il gruppo di “BiciNuragica” percorrerà il tragitto in bicicletta fino a Calasetta “portando poesia”, in senso stretto e in senso lato, nei luoghi storici, nelle piazze e nelle strade delle città attraversate. Si esibiranno assieme ai protagonisti di Bicinuragica tutti i poeti locali.

Alle ore 22.00, presso la Torre Sabauda, si terrà il tanto atteso incontro con la celebre criminologa Roberta Bruzzone, intervistata dalla giornalista Elvira Usai, che ha previsto come sua unica tappa in Sardegna proprio il Festival Culturale Liberevento.

A seguire, alle 23.00, il concerto “Tribute to Blue Note Jazz Masters” del Carlo Ditta Quartet, formato da Carlo Ditta chitarra, Salvatore Spano pianoforte, Alessandro Atzori contrabbasso e Vittorio Sicbaldi batteria.

Domenica 4 agosto, alle ore 22,00, chiuderà la seconda edizione di LiberEvento lo scrittore sardo Marcello Fois che diletterà il pubblico sulle righe di uno stimolante dialogo tra letteratura e contemporaneità con il giornalista Carlo Floris.

A chiusura della seconda edizione del Festival Culturale Liberevento, alle ore 23,00, il concerto “Sur. Musiche dal Brasile e dall’Argentina”, con Manuela Doris voce, Roberto Bernardini chitarra, Luigi Angius flauto e Nicoletta Pusceddu voce recitante.

Inoltre, a luglio ed agosto, presso la Torre Sabauda, sarà visitabile l’esposizione dei reperti della Collezione Armeni al piano terra e, al primo piano, un’ esposizione di creazioni locali di fotografia, ricamo, cucito, bigiotteria, lavori in gesso e accessori fatti a mano.

Apertura: tutti i giorni 21.00/24.00.

Per il secondo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli, un’occasione unica di crescita culturale e artistica per il territorio, nonché importante elemento di richiamo per il turismo culturale.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it e la sua pagina Facebook.