23 March, 2025
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Venerdì 21 marzo, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, sita in viale Arsia s.n.c., nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del libro Mommotti”, di Mauro Fais e Luca Spissu. Dialogherà con gli autori Nadia Pische – Docente e Giornalista

Mauro Fais, 53 anni, vive e lavora a Decimomannu, ha pubblicato con CartaBianca e da anni sognava di veder realizzato questo romanzo. Eterno romantico e ultimo della stirpe. Appassionato della famiglia e nel resto del tempo, oltre al lavoro, appassionato di fantascienza, tecnologia e misteri. Misteri delle tradizioni e tradizioni misteriose. Un tempo portava tutte le emozioni sulle corde della sua chitarra, oggi prova a trasmettere le stesse emozioni mettendo tutto nero su bianco, in bella grafia.

Luca Spissu, 50 anni, vive e lavora a Carbonia. Ha alle spalle numerose pubblicazioni di racconti in diverse antologie edite per il concorso letterario CartaBianca, a livello regionale. Affetto da sindrome di Peter Pan, è malato cronico di fumetti e fantascienza, cinema horror e Stephen King, heavy metal e jazz. Insegnante a tempo perso di matematica e disegno, ha da sempre una passione per la scrittura e per la musica suonata.

“Mommotti”, opera tessuta con maestria da Luca Spissu e Mauro Fais, ci offre una narrazione a doppio filo temporale, un’intricata trama che si snoda tra il 1935 e il 1975 nella Sardegna più autentica e meno conosciuta. Questa storia, densa e ricca, di stile letterario e di vibrante passione, narra la scomparsa della piccola Greca, che svanisce nell’aria densa di festa e di mistero dopo i festeggiamenti in onore di sant’Isidoro a Granosu, lasciando dietro di sé i genitori, Efisio ed Elena affranti, e un alone di domande a cui tentano di dare una risposta il maresciallo Cardia e il fido Costa. Il ritorno di Mimminu, il fratellino della bambina, trasformatosi negli anni di assenza in un autorevole psichiatra, è carico di significati e di ricerca interiore, un tentativo di riconciliazione con un passato che riecheggia tra le strade e le anime di Granosu. Il suo sguardo, affinato dagli anni di studio della mente umana, cerca di penetrare il velo di silenzio che avvolge il destino di Greca.

Tutto pronto per la prima edizione della rassegna letteraria “Viaggiare attraverso le parole”, organizzata dal Circolo ARCI Il Calderone grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di Sant’Antioco – Assessorato alla Cultura, e in collaborazione col MuseoDiffuso.exe – Centro Esperienze Creative, Arcat Sardegna e SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis). L’iniziativa inoltre persegue obiettivi analoghi al progetto BibliotecaDiffusa – Percorsi per nuove generazioni, in corso di svolgimento.

«Da un’idea del Laboratorio di Lettura attivo presso la sede del Circolospiega il presidente de Il Calderone Francesco Corgiolul’obiettivo della rassegna è creare uno spazio di dialogo e confronto tra autori, lettori e appassionati di letteratura, offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire temi e opere attraverso la voce diretta di protagonisti della scena culturale sarda e nazionale. “Viaggiare attraverso le parole” vuole diventare un appuntamento fisso per la comunità, un’occasione per scoprire nuove prospettive e alimentare la passione per la lettura.»

«La lettura è lo strumento che utilizziamo quando vogliamo esercitare un accesso consapevole alla cultura e all’informazionecommenta l’assessore della Cultura Luca Mereu importante elemento di coesione e inclusione sociale perché capace di aggregare le persone e le comunità, all’insegna della letteratura, dell’arte e della cultura. Tra le attività principali di promozione alla lettura vi sono le rassegne letterarie, che come Amministrazione Comunale condividiamo da sempre con le associazioni cittadine e la biblioteca comunale: come “Viaggiare attraverso le parole”, in collaborazione con le associazioni Il Calderone e Arcat Sardegna, che permetterà di avvicinare alla lettura i lettori assidui e coloro che leggono un po’ meno, grazie alla presenza di importanti autori della scena sarda e nazionale. L’auspicio è che questa rassegna possa divenire, negli anni a venire, un appuntamento fisso della programmazione culturale “invernale” antiochense, per divenire un altro importante tassello della ricca e variegata offerta culturale della nostra cittadina.»

«E’ evidente che con il nostro impulso in qualità di Amministrazione comunale, e con la preziosissima collaborazione delle Associazioni culturali antiochensi, a Sant’Antioco si sta manifestando un vivo interesse verso la lettura e in più in generale verso il libro, inteso come strumento di conoscenza: si va dalle rassegne letterarie ai piccoli mercatini, cercando il più possibile di coinvolgere l’istituzione scolastica – ha detto il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci -. Le “fiere del libro”, in particolare, si pongono l’obiettivo del riciclo e di fare in modo che nulla vada perduto e che si promuova la diffusione della cultura e della conoscenza attraverso la lettura. Le rassegne, poi, sono un ottimo strumento che, oltre alle finalità propriamente legate alla cultura del libro, incoraggiano anche la socializzazione e l’aggregazione. Siamo certi che queste iniziative faranno da stimolo e cresceranno ulteriormente.»

“Viaggiare attraverso le parole” prevede un ciclo di incontri con scrittrici e scrittori del panorama culturale contemporaneo, come da seguente programma:

  • Sabato 1° marzo, Mia sorella è figlia unica di Cecilia Lavatore, Red Star Press
  • Sabato 15 marzo, Aria di Isabella Floris, La Zattera
  • Sabato 22 marzo, Bartolomeo Salazar. Il silenzio della peste di Stefano Obino, Camena Edizioni
  • Sabato 5 aprile, Un amore di contrabbando di Nicola Muscas, Mondadori
  • Venerdì 11 aprile, La statua nera di Nicola Mannai, Bookabook
  • Giovedì 17 aprile, Non mi giro dall’altra parte di Graziano Milia, Janus Editore
  • Sabato 26 aprile, Plumeria di Gennaio di Andrea Fanti e Simona Deiana, Messaggi Frontali
  • Sabato 10 maggio, Amare non basta di Vincenzo Cannova, Scritto Io
  • Venerdì 16 maggio, Mommotti di Luca Spissu e Mauro Fais, Amico Libro
  • Sabato 24 maggio, I bambini del treno di Luca Crippa e Maurizio Onnis, Libreria Pienogiorno
  • Sabato 31 maggio, I giorni del corvo di Eleonora Carta, Ischire
  • Sabato 7 giugno, Banditi e banditesse di Sardegna di Giulio Concu, Imago
  • Sabato 14 Giugno, Il primo giorno di scuola di Daniele Altieri, La Zattera
  • Sabato 21 giugno, Senza dirlo a nessuno di Giorgio Scianna, Einaudi
  • Sabato 5 luglio, Controstoria della Sardegna di Francesco Casula, Grafica del Parteolla
  • Sabato 12 luglio, Maetanna di Sandra Pisano, Ars Artium
  • Sabato 19 luglio, Apprendere dal passato, vivere il presente e prepararsi al futuro di Amadio Bianchi, Spazio Attivo

L’ingresso è libero e gratuito.

Gli incontri si terranno a Sant’Antioco, nei seguenti spazi:

–  MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative, Ex Montegranatico, piazza Padre Bruno Orrù

–  Sala conferenze I Sufeti, Palazzo del Capitolo, Piazza De Gasperi 11

–  Aula Consiliare, Piazzetta Efisio Piria

–  Sala conferenze, Comando di Polizia Municipale, via Iglesias 3

È con immenso piacere che martedì 11 febbraio ho intervistato Luca Spissu e Mauro Fais, gli autori di Mommotti. Una piccolissima chiacchierata nell’“angolo salotto culturale” di Sebiana Cossu, in via Dalmazia, a Carbonia. Dalle stesse immagini si evince la splendida scenografia creata dai tanti libri esposti. Perché puoi parlare di libri ed essere circondata da libri è qualcosa di magico. Ma torniamo a Mommotti … la storia che vi sto per raccontare è qualcosa di davvero accattivante e particolare insieme! Accade che la Pr del team “Mommotti”, la professoressa Giada Cherchi, curiosa e vivace, scopre, anzi “scova” la possibilità di andare nel salotto letterario di “Sanremo” dalla porta principale. Passa qualche settimana ed il telefono squilla…un numero sconosciuto… alla risposta di Giada una voce chiede maggiori informazioni sul romanzo, nonché una copia digitale! Suspence! Cuore a mille, Mommotti aveva superato il primo vaglio e chi era al telefono? Era “una” di “quelli” di Sanremo. Il cuore di Giada “cantava” per la gioia!!! Dopo due settimane riappare sempre quel numero, Mommotti ci porta a Sanremo!!! Durante la settima edizione del festival, nel salotto letterario di Sanremo Writers, Mommotti e i suoi autori Luca e Mauro saranno intervistati. Quando? Il 14 febbraio 2025!!!

W l’amore per la lettura… viva l’amore per la cultura… viva Mommotti che porta Carbonia a Sanremo. Al rientro da Sanremo, il 18 febbraio, il team di Mommotti sarà ospite di Radio Carbonia, nel programma “Sulle ali dell’arte”, un format che io ed Emanuele Ledda abbiamo creato e battezzato da pochissimo e che valorizza gli artisti del territorio e non solo. Perché solo con le ali dell’arte il “nostro mondo” potrà tornare bello ed accogliere per tutti.

Torna presto Mommotti.

Nadia Pische

Allegata l’intervista con i due autori di Mommotti, Luca Spissu e Mauro Fais

       

 

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Creare una nuova generazione di imprenditori capace di confrontarsi con i mercati internazionali e con le nuove tendenze economiche; aumentare, nel medio-lungo periodo, il livello di innovatività delle imprese sarde e promuovere lo sviluppo dell’economia regionale, incentivando la creazione di nuove imprese con sede nell’isola in particolare nelle aree in cui la densità di start up è scarsa. Sono gli obiettivi del programma Entrepreneurship and Back, punto qualificante del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, che entra nel vivo con il bando Talent Up, presentato questa mattina alla stampa dal presidente Francesco Pigliaru, con il direttore generale dell’Aspal Massimo Temussi, Luca Spissu direttore del servizio Aspal Progetti su base regionale e comunitaria, Giorgio Pisanu, direttore generale di Sardegna Ricerche e Luca Galassi, direttore generale dell’assessorato del Lavoro e Autorità di Gestione Por Sardegna Fse.
Misura innovativa ideata sulla scia dell’esperienza più che decennale maturata con il programma Master and Back, Entrepreneurship and Back, con il bando Talent up pubblicato dall’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro (https://goo.gl/YpK6Rm), nasce per aiutare i giovani sardi con propensione all’imprenditorialità a formarsi e ad avviare un’impresa in Sardegna. I partecipanti potranno infatti accrescere le proprie competenze attraverso la partecipazione a un intenso e qualificante percorso formativo in centri di eccellenza specializzati in formazione imprenditoriale e valorizzare l’esperienza acquisita, usufruendo di un sostegno economico e di misure specifiche di accompagnamento alla realizzazione della propria idea. Talent Up si affianca e corregge alcune criticità del M&B evidenziatesi negli anni e dovute anche alla debolezza del tessuto imprenditoriale sardo. La Regione promuove la misura attraverso Aspal, cui è affidato il coordinamento della progettazione e della gestione del bando, Centro Regionale di Programmazione e Sardegna Ricerche che si occuperanno della fase di rientro, il Back.
Talent up si rivolge a laureati e studenti iscritti a percorsi di studio universitari che abbiano sostenuto almeno i 75% degli esami previsti dal piano di studi, che abbiano un’idea imprenditoriale innovativa e siano nati o residenti in Sardegna da almeno 5 anni.
La dotazione finanziaria ammonta a 7 milioni di euro, a valere sul Programma operativo 2014-2020 del Fondo sociale europeo, di cui 2.150.000 destinati alla prima annualità. Ulteriori fondi, destinati a finanziare il rientro imprenditoriale, arrivano dal PO FESR 2014-2020.

 

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villa devoto

Villa Devoto.

La Giunta regionale, riunita questo pomeriggio a Villa Devoto sotto la direzione del vice Raffaele Paci prima e del presidente Francesco Pigliaru poi, ha nominato direttore generale dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico Alberto Piras, attuale dirigente di Servizio delle Opere idriche e idrogeologiche dell’assessorato dei Lavori pubblici. Francesco Pigliaru ha ringraziato apertamente per il lavoro svolto il precedente direttore, l’ingegnere Roberto Silvano, il cui contratto era ormai giunto a scadenza. Nominato inoltre Francesco Pani commissario ad acta per l’approvazione del bilancio della Fondazione Flores di Cuglieri, ex IPAB.
Sempre su iniziativa della Presidenza, di concerto con l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, nell’ambito degli interventi fissati nell’Agenda Digitale della Sardegna, è stata disposta la ratifica del deliberato dell’assemblea di SardegnaIt, società in house della Regione, per un finanziamento di 800mila euro destinato al progetto di reingegnerizzazione del Sistema integrato dei portali del sito istituzionale della Regione Sardegna e al potenziamento del modello gestionale di redazione diffusa del Sistema Regione.
Su proposta dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena è stata approvata dalla Giunta la relazione sull’attività dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E.) di Nuoro dell’anno 2016, e la variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2017. Approvate le linee guida per la programmazione degli interventi degli ITS (gli Istituti tecnici superiori) per il triennio 2017/2020.
E’ stata approvata, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, la rimodulazione del Programma del Piano regionale delle infrastrutture finanziato con il mutuo contratto dalla Regione nel 2015. In particolare, al fine di assicurare adeguati profili di spesa compatibili con le scadenze imposte dal contratto di mutuo, sono state previste variazioni delle coperture finanziarie, a valere sui fondi FSC 2014/2020, oltre a variazioni di titolazione e importi richieste dai soggetti attuatori, mantenendo invariati i settori di intervento.
Su proposta dell’assessora del Lavoro Virginia Mura, la Giunta ha designato Paola Piras e Luca Spissu quali consiglieri di amministrazione di Insar – Iniziative Sardegna Spa.

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Porto Flavia 1 colore copia
Si è tenuto ieri mattina, nei locali della Presidenza della Regione Sardegna, in viale Trento a Cagliari, una riunione del Tavolo Ati-Ifras con le Organizzazioni Sindacali presieduta da Filippo Spanu, capo di Gabinetto del presidente della Regione. Erano presenti anche Eugenio Annicchiarico, direttore generale dell’assessorato del Lavoro, Luca Spissu, componente dello staff del presidente della Regione e esperto di politiche attive del lavoro, e Luca Mereu, capo di Gabinetto dell’assessore del Lavoro.
L’incontro è stato dedicato all’esame della situazione degli stipendi degli addetti Ati-Ifras, che sono in attesa di ricevere le mensilità di luglio e agosto.
L’azienda, è stato ricordato, non procede al pagamento delle retribuzioni ai lavoratori, adducendo come motivazione la mancata liquidazione di alcune fatture da parte dell’amministrazione regionale che, da parte sua, denuncia l’impossibilità di procedere alla liquidazione delle stesse a causa di diverse criticità – emerse dall’attività di verifica svolta dall’apposita Commissione, che opera da luglio – nelle modalità di fatturazione e di documentazione prodotte dall’azienda a corredo delle fatture emesse.
Per impedire che siano i lavoratori a patire il disagio di questa situazione – con l’accordo delle organizzazioni sindacali – è stato deciso di proseguire sulla strada già avviata dall’amministrazione con l’obiettivo di giungere alla liquidazione parziale delle fatture presentate dall’Ati-Ifras per la sola parte necessaria a coprire i costi del personale. Una via che necessita, da parte dell’azienda, della quantificazione dei costi dei lavoratori e della contestuale garanzia che le risorse liquidate dalla Regione saranno utilizzate per il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
Già nelle prossime ore l’amministrazione concluderà le proprie verifiche tecniche e, se necessario, convocherà l’azienda per mettere a punto le modalità relative alla quantificazione del costo del lavoro, in modo da mettere la Regione in condizione di procedere alla liquidazione parziale delle fatture emesse dall’azienda, che dovrà poi pagare gli stipendi.
Se le interlocuzioni tra Regione e Ati-Ifras andranno a buon fine, come da tutti auspicato, giovedì 15 settembre Regione e sindacati si rivedranno per continuare il comune lavoro sul progetto che, alla scadenza dell’attuale convenzione (al 31 dicembre di quest’anno), dovrà individuare un futuro lavorativo per gli addetti oggi impiegati dall’Ati Ifras. Se le difficoltà che finora hanno ostacolato questa soluzione non dovessero invece essere superate, la stessa azienda sarà convocata alla riunione di giovedì prossimo, per affrontare la situazione in un incontro alla presenza delle organizzazioni sindacali. Resta impregiudicata per la Regione (in quanto stazione appaltante), la possibilità di procedere al pagamento diretto delle maestranze: una soluzione per ora lasciata in subordine – anche su unanime indicazione sindacale -, in quanto le procedure previste dalla legge, che comportano l’attivazione degli Ispettorati del Lavoro della Sardegna, prevedono una tempistica più lunga e non comprimibile rispetto alla strada scelta ieri.