25 November, 2024
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A distanza di cinque giorni dalla “sfida impossibile” con la capolista Juventus, il Cagliari torna in campo alla Sardegna Arena alle 15.00, per affrontare la Spal, in uno scontro diretto per la salvezza (dirige Luca Banti di Livorno, assistenti di linea Daniele Bindoni di Venezia e Giacomo Paganessi di Bergamo, quarto ufficiale Ivano Pezzuto di Lecce, addetti al VAR Marco Di Bello di Brindisi ed Alessandro Costanzo di Orvieto.

Rolando Maran recupera Fabrizio Cacciatore, Luca Pellegrini e Ragnar Klavan, ma deve fare a meno di Darijo Srna, squalificato, oltre che di Lucas Castro e Kiril Despodov. Al tecnico della Spal Leonardo Semplici mancherà un uomo fondamentale per i suoi schemi come Manuel Lazzari, protagonista della gara del girone d’andata, ma la sua squadra arriva a Cagliari da tre vittorie consecutive che l’hanno rilanciata in classifica, in piena corsa salvezza, ad un solo punto dal Cagliari.

«Incontriamo una squadra che sta bene, lo dimostra quanto sta raccogliendo, però stiamo bene anche noi – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Al di là del risultato di martedì, stiamo vivendo un momento positivo e dobbiamo portarlo in campo domani. La Spal concede pochi spazi, è una squadra equilibrata che spesso tiene tutti gli uomini dietro la linea della palla. Dovremo avere lucidità, pazienza e tanta carica agonistica, ingredienti fondamentali per una partita come questa.»

«Per noi è una partita importante, non tanto perché è uno scontro diretto ma perché manca poco alla fine del campionato e le gare ora possono avere un peso diverso – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. La nostra classifica cerchiamo di migliorarla ogni settimana, non importa il nome dell’avversario. Dietro stanno correndo tutte, sarà un finale intrigante. Facciamo la corsa su noi stessi, con ottimismo, senza vedere il risultato degli altri. 40 punti? Non ho mai fatto tabelle, vado oltre: dobbiamo cercare di tenere distanti i posti più pericolosi, vediamo quanti ne basteranno – ha concluso Rolando Maran -. Vogliamo comunque arrivare il più in alto possibile.»

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Anticipo importantissimo, per il Cagliari, alle 12.30, al Renato Dall’Ara di Bologna, per l’8ª giornata di ritorno del campionato di serie A. Le due squadre alla vigilia sono divise da 9 punti e, considerato che il Bologna è terz’ultimo, è evidente che un risultato positivo dei rossoblu di Rolando Maran, soprattutto una vittoria, chiuderebbe quasi definitivamente il capitolo salvezza. La partita, comunque, è tutt’altro che facile, perché da quando la squadra emiliana è guidata i panchina da Siniša Mihajlović, ha migliorato notevolmente la qualità del suo gioco, nonostante finora non sia stata ripagata dai risultati.

Rolando Maran deve fare a meno degli infortunati Lucas Castro, Alberto Cerri e Ragnar Klavan, oltre che degli squalificati Luca Cigarini e Paolo Faragò, ma recupera Valter Birsa.

«Quella di Bologna è una partita importante, non un match-point. Si tratta di uno scontro diretto, in ogni caso non sarà decisivo. Di sicuro da un po’ di tempo non otteniamo risultati positivi in trasferta, vogliamo toglierci un peso – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Il Bologna oggi è profondamente diverso dalla squadra che abbiamo affrontato all’andata, sia come organico che come interpretazione della partita. Nelle ultime gare non ha raccolto quanto meritava, è una squadra in salute e noi sappiamo a quali difficoltà possiamo andare incontro. Questo però deve servirci solo a tenere alta la tensione. Non dobbiamo concentrarci sugli avversari, ma su di noi: abbiamo la consapevolezza che i risultati passino attraverso le prestazioni e che se andiamo in campo con la testa giusta possiamo fare bene.»

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Dalla grande paura, affiorata dopo il goal di Juraj Kucka al 40′ del primo, alla grande gioia, per la straordinaria rimonta firmata da una doppietta di Leonardo Pavoletti, sempre più trascinatore rossoblu! E’ stata una serata dalle emozioni forti quella vissuta alla Sardegna Arena, in una partita che il Cagliari era chiamato a vincere ad ogni costo per mettere un freno alla crisi degli ultimi di risultati due mesi e che fino a metà ripresa ha temuto di perdere, anche se ha messo in campo tutto il suo orgoglio, per  ribaltare il risultato e conquistare la tanto attesa vittoria.

E’ questo il Cagliari che ci vuole per superare la crisi e tornare in una posizione di classifica più consona alle potenzialità della squadra e alle ambizioni della società e dei tifosi che hanno riempito ancora una volta le tribune.

E’ stata una vittoria sofferta ma, alla fine, sono queste le vittorie più belle, quelle che regalano le migliori gioie. E nel finale è passata in secondo piano anche l’espulsione di Joao Pedro, maturata al 90′, quando ormai i giochi erano quasi fatti… L’espulsione di Joao Pedro, purtroppo, priverà Rolando Maran (già oggi privo di cinque titolari, Lucas Castro, Ragnar Klavan, Valter Birsa, Favrizio Cacciatore e Cyril Théréau) dell’attaccante brasiliano nella prossima partita, domenica 24 febbraio, al Marassi di Genova, contro la Sampdoria dell’ex Marco Giampaolo.

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Cagliari-Parma, in programma alle ore 18.00 alla Sardegna Arena, è una delle partite più importanti della stagione per la squadra di Rolando Maran. Gli ultimi risultati negativi hanno tolto alla squadra rossoblu quella tranquillità in classifica che era riuscita a conquistare nella prima parte della stagione ed oggi è fondamentale tornare alla vittoria, per ritrovare la fiducia smarrita e mettere in cascina punti importantissimi in chiave salvezza.

L’avversario odierno non è certamente il più agevole. Il Parma, matricola, è 12° con 29 punti, bottino messo insieme, soprattutto, con un grande rendimento esterno. Lontano dal “Tardini”, infatti, la squadra di Roberto D’Aversa ha vinto ben cinque delle otto partite complessive (è la settima squadra della seria A per punti conquistati in trasferta).

Rolando Maran anche oggi ha la rosa decimata dalle assenze: Lucas Castro, Ragnar Klavan, Valter Birsa, Favrizio Cacciatore e Cyril Théréau. Il tecnico fa molto affidamento su Leonardo Pavoletti, l’uomo che potrebbe fare la differenza.

Dirigerà l’incontro Gianluca Manganiello di Pinerolo, assistenti di linea Domenica Rocca di Catanzaro e Salvatore Longo di Paola, quarto ufficiale Francesco Fourneau di Roma, addetti al VAR Gianluca Rocchi di Firenze e Stefano Liberti di Pisa.

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Il Cagliari affronta questa sera il Milan, al Giuseppe Meazza di Milano, nel posticipo della 4ª giornata del girone di ritorno del campionato di serie A (inizio ore 20.30, dirige Federico La Penna di Roma, assistenti di linea Giorgio Schenone di Genova e Fabrizio Posado di Bari, quarto ufficiale Davide Ghersini di Genova, addetti al VAR Gianluca Manganiello di Pinerolo e Ciro Carbone di Napoli).

In un momento difficile (una sola vittoria nelle ultime 12 giornate), per il Cagliari il Milan rappresenta uno degli avversari più difficili. La squadra di Rino Gattuso vive un momento positivo, dopo gli innesti di Krzysztof Piątek e Lucas Paquetá, e punta con sempre maggior convinzione alla qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Dopo le vittorie di Lazio e Roma negli anticipi con Empoli e Chievo (risultati favorevoli al Cagliari nella corsa salvezza), i rossoneri sono stati scavalcati al quarto posto in classifica e per riportarsi in quella posizione, devono assolutamente superare oggi il Cagliari.

Quello che scenderà in campo al Meazza sarà un Cagliari decimato dalle assenze. Rolando Maran deve fare a meno di Ragnar Klavan, Alberto Cerri, Lucas Castro, Valter Birsa, Cyril Théréau e Fabrizio Cacciatore. Tra i convocati, per la prima volta, c’è il nuovo acquisto Christian Oliva, centrocampista uruguayano.

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Christian Oliva. Fonte www.cagliaricalcio.com

Definite negli ultimi giorni due operazioni di mercato che anno riportato nell’Isola il 23enne centrocampista Alessandro Deiola, reduce da un prestito al Parma, e l’acquisizione del cartellino di un secondo centrocampista, il 22enne uruguayano Christian Oliva, proveniente dal Nacional di Montevideo, in prestito con obbligo di riscatto, che ha firmato un contratto che lo lega al Club rossoblù sino al 2023, con opzione in favore della società per il prolungamento fino al 30 giugno 2024, il Cagliari si rituffa nel campionato che questo pomeriggio, alle 15.00, lo vedrà in campo al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi (dirige Massimiliano Irrati di Pistoia, assistenti di linea Damiano Di Iorio di Vico e Valerio Vecchi di Lamezia Terme, quarto uomo Francesco Guccini di Albano Laziale, addetti al VAR Michael Fabbri di Ravenna e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia. All’andata finì 2 a 2, al termine di un match spettacolare, con il Cagliari due volte in vantaggio con Leonardo Pavoletti, autore di una splendida doppietta, raggiunto la seconda volta per il definitivo 2 a 2 al 99′, da un calcio di rigore trasformato da Kevin-Prince Boateng, trasferitosi in settimana al Barcellona.A Reggio Emilia Rolando Maran deve fare a meno di ben cinque giocatori, rimasti a casa: Lucas Castro, Marco Andreolli, Ragnar Klavan, Alberto Cerri e Marco Sau. Rientra Luca Ceppitelli. Nelle fila del Sassuolo, oltre a Kevin-Prince Boateng, oggi non ci sarà il 22enne centrocampista Stefano Sensi, obiettivo di mercato del Milan, il giovane più talentuoso a disposizione di Roberto De Zerbi.

Il Sassuolo, reduce da un brillante pari al Giuseppe Mezza di Milano con l’Inter, è una delle quadre che gioca il più bel calcio della serie A, il Cagliari per questo lo rispetta ma non lo teme, e come ha già saputo fare quest’anno contro l’ancora più competitiva Atalanta, espugnando lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo con un  goal di Nicolò Barella, e all’Artemio Franchi di Firenze, imponendo l’1 a 1 alla Fiorentina, con un goal di Leonardo Pavoletti, cercherà di imporre anche al Sassuolo il suo gioco, per tornare a casa con un risultato positivo.

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Il Cagliari è una delle società più attive sul mercato di gennaio, sia in entrata sia in uscita. La prima operazione portata a termine è stata quella relativa al tesseramento del trequartista 32enne del Chievo Valter Birsa (ex Milan), arrivato a titolo definitivo. Ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021. Nello scacchiere rossoblu è destinato ad occupare il posto lasciato vacante dall’ex compagno di squadra Lucas Castro, vittima di un grave infortunio dopo un ottimo avvio di stagione, che dovrebbe tornare disponibile in avvio del prossimo campionato.

Oggi la società ha ufficializzato la cessione a titolo definitivo del centrocampista Daniele Dessena al Brescia, dove è stato fortemente voluto dal presidente Massimo Cellino. Daniele Dessena, 31 anni, lascia Cagliari dopo 9 stagioni, una lunga esperienza iniziata nella stagione e proseguita fino ad oggi con una breve interruzione, per complessive 206 presenze e 12 goal.

Sempre oggi è stata definita la seconda operazione in entrata, che verrà ufficializzata nei prossimi giorni, per il difensore Federico Peluso, 34 anni, in arrivo dal Sassuolo ma con un passato prestigioso che lo ha visto vestire anche la maglia della Juventus.

Il Cagliari è sulla bocca di tutti, in tutta Europa, per l’interesse dei più grandi Club continentali su Nicolò Barella. Tutti vogliono il 21enne talento rossoblu, il Cagliari lo valuta dai 50 milioni in sù ma l’asta che si è creata potrebbe far lievitare ulteriormente questa cifra, per la felicità della società rossoblu e dello stesso calciatore che, evidentemente, più crescerà il costo del cartellino, più il suo procuratore potrà spuntare per il contratto pluriennale che il suo assistito andrà a firmare…

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E’ un Cagliari incerottato quello che alle 18.00 ospita la vicecapolista Napoli alla Sardegna Arena (dirige Daniele Doveri di Roma), per la 16ª giornata di andata del campionato di serie A. Rolando Maran deve rinunciare agli squalificati Darijo Srna e Luca Ceppitelli, appiedati entrambi per due giornate dal giudice sportivo dopo le espulsioni rimediate nel concitato finale della partita con la Roma e agli infortunati Leonbardo Pavoletti, Lucas Castro e Charalampos Lykogiannīs, ma è sicuro che il suo Cagliari non parte battuto contro lo squadrone di Carlo Ancelotti, voglioso di riscattare l’immeritata eliminazione dalla Champions e di rispondere alla vittoria conquistata dalla Juventus nel derby di ieri sera con il Torino.

Il Cagliari alla Sardegna Arena finora è imbattuto e con il sostegno del suo pubblico è intenzionato ad allungare la serie positiva. Rolando Maran si affida ad Alberto Cerri per sostituire il bomber Leonardo Pavoletti e ha  l’imbarazzo della scelta per il suo partner d’attacco, tra Marco Sau, Diego Farias e Joao Pedro.

La classifica rossoblu è buona, con 17 punti e un +6 sul Bologna terz’ultimo che nel posticipo di martedì ospiterà il Milan, ed un risultato positivo odierno contro il Napoli sarebbe importantissimo in prospettiva salvezza.

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Pazzesco alla Sardegna Arena: sotto di due goal fino all’84’, il Cagliari privo dello squalificato Nicolò Barella, Luca Castro infortunato e Leonardo Pavoletti bloccato da un leggero risentimento al flessore durante il riscaldamento, ha compiuto un’impresa incredibile, dimezzando lo svantaggio con Artur Ionita all’84’ e riagguantando la Roma all’ultimo respiro, al 95′, con il neo entrato Marco Sau, dopo essere rimasto in 9 uomini per le espulsioni di Luca Ceppitelli e Darijo Srna. La Sardegna Arena al goal di Marco Sau è esplosa di gioia. Il punto conquistato in extremis, pienamente meritato per il grande secondo tempo nel corso del quale la Roma non è praticamente esistita, è di un’importanza capitale per le condizioni in cui è maturato, in prospettiva salvezza!

La Roma nel primo tempo, con il maestrale alle spalle, ha sbloccato il risultato con Bryan Cristante al 14′. Il Cagliari ha sofferto nella prima mezz’ora, poi ha cercato di organizzare una reazione ma solo in due occasioni, con Paolo Faragò, ha impensierito la difesa giallorossa. E nel finale del tempo, al 41′, ha subito il raddoppio della Roma, con Aleksandar Kolarov.

Al rientro in campo dagli spogliatoi si è visto subito un altro Cagliari. La Roma si è ritratta a difesa del doppio vantaggio, inizialmente ha rischiato poco ma con il passare dei minuti la pressione della squadra di Rolando Maran è diventata sempre più continua e la difesa giallorossa è andata via via sempre più in sofferenza.

La Roma si è rifatta viva al 17′ con una conclusione del baby Nicolò Zaniolo, sulla quale ha compiuto una prodezza Alessio Cragno. Il Cagliari ha reclamato un rigore per un presunto fallo di mano di Aleksandar Kolarov ma l’arbitro, dopo aver consultato la VAR, ha detto di no. Sono iniziati i cambi e la Roma si è chiusa ancora più in difesa. In campo Xavier Pastore per Patrik Schick.

All’84’ è arrivato il gol che ha riaperto la partita: calcio d’angolo di Darijo Srna, tocco di Joao Pedro e sul secondo palo è arrivato puntuale Artur Ionita che ha fatto esplodere d’entusiasmo la Sardegna Arena.

All’88’ Eusebio Di Francesco ha tolto dal campo Nicolò Zaniolo, anche oggi tra i migliori, inserendo Juan Jesus. L’arbitro ha concesso 5 minuti di recupero, nel corso dei quali è accaduto di tutto.

Al 91’, su lancio di Luca Cigarini (entrato a 10′ dalla fine per Filip Bradarić) ha messo in mezzo un gran pallone, sul quale Paolo Faragò ha calciato addosso a Robin Olsen, poi fortuitamente è finito addosso al portiere, l’arbitro ha assegnato un calcio di punizione alla Roma, Luca Ceppitelli e Darijo Srna hanno ecceduto nelle proteste e sono stati espulsi. Cagliari in 9 contro 11, tutto finito? Per niente.

Il Cagliari ci ha creduto ancora, Artur Ionita ha servito in profondità un pallone di platino per Marco Sau che si è infilato come una lama nel burro della difesa romanista ed ha gelato l’incolpevole Robin Olsen! La Sardegna Arena è diventata un inferno, l’arbitro ha fischiato la fine e per il Cagliari il 2 a 2 vale come una vittoria e la classifica questa sera dice 17!

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Joao Pedro.

Sono punti pesanti quelli in palio questo pomeriggio (inizio ore 15.00) allo stadio “Stirpe” di Frosinone, tra la squadra di casa ed il Cagliari di Rolando Maran, valida per la 14ª giornata di andata del campionato di serie A. La squadra ciociara ha iniziato il campionato balbettando ma s’è poi ripresa ed ora gioca a testa alta con le dirette concorrenti nella lotta per la salvezza. l Cagliari ne è cosciente ma intende sfruttare il suo periodo positivo, per incamerare punti importantissimi per rafforzare la sua già buona posizione di classifica, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un confronto diretto, nel quale i punti “valgono doppio”.

«Non dobbiamo avere timori se non quello di non portare sul campo il nostro calcio – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Lunedì scorso, per vari motivi, in alcuni frangenti non ci siamo riusciti. Vogliamo metterci nelle condizioni di sviluppare il nostro gioco, fatto di coraggio, esuberanza e sana sfacciataggine. Mi aspetto una partita di personalità, con la giusta cognizione di chi siamo e cosa stiamo facendo, seguendo la nostra traccia e non subire il tipo di partita che intendono fare i nostri avversari. Abbiamo dalla nostra un patrimonio di entusiasmo che dobbiamo sfruttare sino in fondo. Giochiamo contro una squadra reduce da una sconfitta a Milano, ma prima aveva inanellato una serie positiva di quattro partite. Sono compatti e chiudono bene gli spazi. Dovremo fare attenzione a non concedere spazi quando vorremo fare qualcosa di più in fase offensiva.»

Rolando Maran deve rinunciare ancora a Lucas Castro ma recupera al meglio Leonardo Pavoletti e conta sulla sua presenza in attacco per tornare in Sardegna con un risultato positivo.

La partita sarà diretta da Marco Serra di Torino, coadiuvato dagli assistenti di linea Pasquale De Meo di Foggia e Gianluca Vuoto di Livorno; quarto ufficiale Aleandro Di Paolo di Avezzano, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.