Ieri mattina si è tenuta, nel Palazzo Comunale di Carbonia, con la partecipazione dell’assessore dell’Istruzione e formazione, Lucia Amorino, la conferenza stampa per la presentazione della parte finale del progetto “Il mio diario, la mia città”. Il diario, ormai realizzato, a partire da venerdì, sarà distribuito in tutte le classi prime delle scuole primarie della città.
Questo progetto, del gruppo cittadino di SEL, che nasceva due anni fa e veniva portato all’attenzione della giunta, ora è realtà. Il Consiglio comunale di Carbonia ci ha creduto ed ha impegnato 4.000 € per la sua realizzazione.
Il diario è costituito dai disegni realizzati dai bambini che l’anno scorso erano all’ultimo anno della scuola dell’infanzia e che tra pochi giorni siederanno per la prima volta nei banchi della scuola primaria. Questi bambini ritroveranno i propri disegni nelle pagine del loro diario.
L’amministrazione comunale ha voluto, in questo modo, sottolineare la propria attenzione al mondo dell’infanzia e mostrare la propria presenza fin dai primi anni di vita dei cittadini di Carbonia. Questo diario è anche un gesto politico molto forte, da parte nostra e da parte dell’Amministrazione cittadina: un richiamo al piccolo prodotto, quello non di massa, dove ad un modello “di marca e commerciale” si preferisce qualcosa di “autentico e personale”.
Questa iniziativa si è mossa sulla falsariga della Svezia, dove lo Stato garantisce una scuola pubblica economica e di qualità, fornendo dal primo giorno di lezioni tutto il materiale per la didattica. Siamo soddisfatti di sapere che quest’anno le famiglie di Carbonia avranno una spesa in meno, seppur piccola, grazie ad un lavoro collettivo della comunità.
«Come gruppo di Sel, e come cittadini di Carbonia – si legge in una nota del circolo cittadino di Sel -, siamo orgogliosi di questa iniziativa e ringraziamo l’assessore Lucia Amorino e il Sindaco Giuseppe Casti, che hanno creduto e lavorato per questo progetto.»
Di seguito il saluto del sindaco, Giuseppe Casti, e dell’assessore dell’Istruzione e formazione, Lucia Amorino.
Care bambine e cari bambini,
si apre per voi, oggi, un’avventura importantissima che vi accompagnerà per tanti anni e sarà un ricordo fondamentale per la vostra vita da “Grandi”. Voi, più di noi, siete bravissimi ad affrontare tutto con il sorriso e con tanto entusiasmo. Questi due ingredienti usateli anche, e soprattutto, per affrontare il percorso che iniziate oggi. Vivetela come soltanto voi sapete viverla, facendo della scuola un’esperienza fantastica, indimenticabile e ricca di importanti insegnamenti.
Tutti vi avranno detto che la cosa più importante che, da oggi, dovete fare è quella di studiare. E certamente anche noi siamo convinti di questo. Ci sono molte altre cose, però, che da oggi diventeranno altrettanto importanti. Proviamo a ricordarne qualcuna. Innanzitutto il rispetto: per i vostri insegnanti, per i vostri compagnetti, per tutte le cose che vengono messe a vostra disposizione. Senza dimenticarsi dell’impegno: nello studio, nel fare sempre qualcosa in più e meglio, nell’aiutare chi è più in difficoltà, anche a scuola.
Un altro aspetto molto importante è crescere come buoni cittadini.
Il diario, che abbiamo creato insieme, non a caso si chiama “Il mio diario, la mia città”. Crescere significa anche crescere come cittadini, come persone che giorno dopo giorno si impegnano per fare la loro Città più bella, aiutando anche noi adulti a renderla migliore.
Questo diario, realizzato con i vostri bellissimi disegni, vi accompagnerà per tutto l’anno scolastico che sarà ricco, ne siamo sicuri, di emozioni e tante piccole e grandi soddisfazioni.
Buon anno scolastico a tutti.